@"micky" said:
Non so ad esempio come si comportino, in seguito ad una segnalazione umana, le società citate se qualcuno piazza contenuti spam o siti di bassa qualità
Posso dirti che se anche questi controlli fossero previsti dalle policy dei singoli free hoster, nella pratica non avvengono quasi mai. Su blogger.com trovi blog di altissima qualità esattamente come trovi spazzatura (esperimenti di un paio di post e abbandonati da mesi, materiale p_o_rno_grafico rubacchiato, spam in stile 1998 e quant'altro); finchè non si pubblica materiale illegale o inneggiante violenza e discriminazione razziale, esplicitamente vietato dalla policy, non si rischia la cancellazione dell'account.
Più o meno la stessa cosa accade su free hoster come Digiland, Geocities ecc, che hanno sì limitazioni per quanto riguarda la tipologia di materiale pubblicabile, ma un reale controllo qualitativo sicuramente no.
Non credo quindi che la sola presenza su un free hoster sia per il motore garanzia, anche minima, di qualità del sito stesso. Un'informazione quindi che il motore usa per aumentare lo score di un sito e favorirne il posizionamento.
Per rispondere al topic, concordo con HyperText, quando scrive:
Se www.pincopallino.ext è abbastanza "vecchio" secondo me è preferibile la 3° opzione. In questo modo "acquisti l'anzianità del dominio", che per Google conta molto.E' preferibile una directory all'interno di un sito anziano e popolare (meglio se a tema) che un free hoster scelto sulla base di un *trust *di cui solo ipoteticamente potrebbe beneficiare il nostro sito.
.Stuart