@hikari Oh, ecco qui! Stavo appunto cercando questo post...

Aggiornamento 16/02/2022: Test di conferma verificata e completata di quanto detto dall'utente @sermatica, in quanto a Google non interessa se vi siano backlink che puntano alla pagina principale di un sito per poterle indicizzare.

"Sappiamo che Google indicizza migliaia e migliaia di pagine web al minuto, per non dire al secondo, per cui potrebbe essere probabile che lo stesso potrebbe andare in tilt, in qualche modo, e rallentare questo processo". Ecco il motivo del perché alcuni url vengono spesso prese in considerazione anche dopo diversi mesi. "Hmm, quando adoro l'azione manuale!".

Pertanto mi rimangio tutte le parole dette in precedenza e mi metto al lavoro per procurarmi un "martello pneumatico di Intelligenza Artificiale", sperando che possa permettermi di penetrare Google in tutte le sue aree (ovunque si trovi sia da pc che da mobile).

Ciao @sermatica
intanto grazie per la risposta.
La cosa dovrebbe funzionare così:

Io (in realtà un mio cliente...) faccio un piccolo e-commerce nel quale l'utente finale vede e acquista una "confezione regalo" composta da 1 vino + 1 gadget Il gadget e la confezione li preparo io, il vino ce lo mette un'azienda vinicola terza. Questa azienda avrà in precedenza acquistato e ricevuto da me la confezione+gadget. Al momento dell'acquisto da parte di un utente finale, avviso l'azienda vinicola e organizzo io la spedizione all'utente finale. Sono quindi io il responsabile della consegna corretta. In sintesi, il pacchetto completo parte dall'azienda, non da me. Poiché l'azienda vinicola mi avrà già pagato la confezione+gadget, riceverà l'intero importo dell'acquisto online, ricavando quindi quanto di competenza per il suo vino. Ci sarà una pagina dedicata, nell'e-commerce, nella quale si spiega all'utente chi fa che cosa e le varie responsabilità connesse.

Grazie.

@hikari ha detto in E-commerce fermo al palo:

Tuttavia, un solo ordine in 5 mesi non mi lascia del tutto tranquillo.

Ciao
aggiungo a quanto già detto sopra, denoto un disallineamento tra nome ed estensione di dominio con obiettivo di vendita dello Shop. Alcune domande su cui riflettere, che sono a livello generale, non espressamente per il tuo caso.

Avete un madrelingua che vive nel paese targhet dove volete vendere?
Che spesa su Google Ads e Facebook Ads fate ogni mese e che ritorno vi siete proposti?
Avete fatti test in loco, paese di riferimento, della Ux, leggi vigenti e aspettative dei potenziali clienti?

P.s.
L'estero è difficile non sono a livello culturale ma anche legislativo. Il rischio multa per qualche mancanza è elevato, soprattutto appena lo shop diventa visibile e inizia a vendere.

@hikari

##To Force non-www:
RewriteEngine on
RewriteCond%{HTTP_HOST} ^www.example.com
RewriteRule ^(.*)$ http://example.com/$1 [L,R=301]

##To Force www:
RewriteEngine on
RewriteCond%{HTTP_HOST} ^example.com
RewriteRule ^(.*)$ http://www.example.com/$1 [L,R=301,NC]

Occhio a verificare anche qualche impostazione in .htaccess molto lunghi, oppure in wp-config.php che sovrascrive altre impostazioni, ma quest'ultima la vedresti nella admin dashboard di WP in quanto rende non utilizzabili le caselle presenti (override).

Alla fine, ho fatto un upgrade del piano hosting per passare da un numero query/ora di 10.000 a 40.000.
Ora sembra a posto, almeno spero...
Mi resta un po' il mistero del perché tante query, dato che ho fatto anche una copia del sito su un mio spazio di prova (con lo stesso identico piano hosting) e lì non presentava l'errore.
Grazie ancora a tutti per i suggerimenti.
H.

Ciao @hikari,

per alcune istallazioni ho usato questo plugin.
https://it.wordpress.org/plugins/user-activity-log/

Tira fuori un log delle attività svolte dagli utenti, così da avere un modo per tracciare quello che viene fatto.

@flaviors200 said:

Se il vecchio sito non era realizzato con WP devi fare la modifica a mano, non hai altre scelte.

Ti suggerisco di utilizzare la direttiva RewriteRule di mod_rewrite, quindi nell'htaccess dovresti inserire la seguente sintassi:

Grazie per la dritta, una domanda su quella direttiva, che mi sembra applicata ad una singola pagina: per fare però il redirect di più pagine...?
A presto,
H.

Ciao Flavio,

grazie mille per la risposta molto precisa ed esauriente.
Purtroppo le mie conoscenze tecniche non vanno oltre il semplice redir 301...
Ho provato a leggere la documentazione che hai giustamente indicato, ma non ci salto fuori lo stesso.
Se non chiedo troppo, potresti indicarmi come risulterebbe l'esempio che ho fatto, applicando il mod_rewrite che hai citato?

Un'ultima cosa: ho notato che, sempre nel mio esempio (e sempre ostinandomi con il redir 301...), se dall'url di partenza tolgo la parte ?lang=it, il redirect funziona, anche se l'url di arrivo viene fuori così:
https : // www . ....sito .../it/paginanuova/?lang=it

E' un obbrobrio?
Alla fine, a me andrebbe anche bene così, perché il mio obiettivo è solo quello di risolvere i vari errori 404 segnalati da search console...

H.

Ciao
vedi anche i dati di SC, con la nuova riesci a vedere 16 mesi. Su Analytics analizza le fonti del traffico, se per esempio il traffico era da Facebook il problema non è Google.

@francois007 said:

Salve ragazzi...
Aggiungo una piccola nota a tergo.
I certificati Let's Encrypt, se il dominio lato DNS non è configurato correttamente, non vengono generati.

Good Hacking!

Confermo

sì, sì. Nel frattempo ho scoperto che il danno l'ha fatto un plugin appena aggiornato.
Adesso reinstallo la versione precedente.
Grazie comunque per la risposta.
H.

Ciao, ma quindi la questione è chiusa? Sono stati rimossi? Non ho capito. Vorresti agire per il risarcimento del danno? Gli screenshot, se contestati, non hanno valore probatorio. Le strade c'erano ed erano molteplici. Ormai credo sia tardi. Ecco perchè è sempre necessario rivolgersi ad un avvocato bravo e farlo prima e non dopo che le cose accadono...
Non hai testimoni?

Si probabilmente dipende da quello

Grazie per i consigli!
H.

credo che duplicare i contenuti ti penalizza il sito web

@hub said:

Ciao,
non penso sia sufficiente allo stato attuale, la sua versione di Joomla è aggiornata così come i plugins, ma se il sito è davvero infettato da Steal Rat deve bonificare anche il database, in questo caso è un'operazione abbastanza complessa da eseguire.

Certo, chiaramente se c'è una backdoor è difficile contrastarli senza rimuoverla.

Maurizio ZioPal

Ho lo stesso problema ma ancora non ho risolto. Sempre dal 21 novembre. Il mio fornitore hosting è Dagma web. Ho aperto infiniti ticket ma si limitano a rispondere che per loro è tutto ok. Google non mi indicizza piu' le pagine mentre yahooo e bing si. Sono sceso di 30 posizioni per le keyword di riferimento. prima del 21 novembre ero in prima pagina. Mi confermate che dipende dall'hosting?