@andreadragotta Ecco a cosa servono, grazie.

@andyj115 ha detto in Ghost CMS: come funziona il gestionale del futuro:

canonical

Per l'URL, importando gli articoli, mi ha mantenuto lo stesso indirizzo che avevo su WordPress (trasferendo il dominio da WordPress a Ghost).

mentre per il canonical lo gestisci direttamente da Ghost tramite il pannello Post setting/meta data. Lo aveva fatto notare @giorgiotave nel video.

Il problema, secondo me, è sopratutto per i piccoli #Blog portati avanti per passione. Passare da €19/anno a €143/anno è un bel salto e, sommato ai costi di hosting e dominio, si raggiunge una cifra che, per un piccolo Blog, diventa pesante!
Il Blog (personale) non sarà morto ma con questa batosta mi sa che ne chiuderà molti.
Forse converrà passare a una piattaforma Social come #Linkedin, su cui creare la propria serie di articoli, o a piattaforme come #Medium o #Tumblr?
Lo so bene che si gioca in casa d'altri... boh devo decidermi e in fretta prima che arrivi una sanzione!

Buongiorno, molto interessante!
Ma è compatibile anche con CMS come #Ghost?

Visto che l'hai creato, c'è anche l'hashtag dedicato a Ghost

@eleclipse Ok, allora lo provo in locale anche io. Poi decido dove caricarlo.

@altrasoluzione Lo faccio subito, grazie del consiglio e speriamo ci ascoltino

@kal Ok, nel frattempo l'ho configurato e sto attendendo la spunta verde per il certificato SSL

Alla fine, ho installato #Ghost su Azure così ho colto la possibilità di provare questo servizio con il primo mese gratis.
Ho creato una nuova risorsa, cercando tra le disponibili Ghost Certified by Bitnami (qui il link alle info), ed seguendo tutti i vari passaggi fino a ritrovarmi installato e funzionante Ghost 3.42.3-0 su Debian 10.
Fatta qualche prova ho fatto l'upgrade all'ultima versione, Ghost 4.1.2, senza problemi a parte che il tema Casper non è più attivabile.
Devo sistemare ancora qualcosa come l'URL che da problemi con l'anteprima del sito da frontend e rendendo il sito privato (disattivato per i motori di ricerca) restituisce password errata anche se corretta.
Come primo passo sono contento, anche se ho molto lavoro ancora da fare.

Devo decidere come utilizzarlo, al momento ho un Blog su WordPress, un sito statico di "hub" quale punto di atterraggio dai social in cui raccolgo alcune info e pubblico una sorta di diario personale; infine, una Newsletter su Revue.
La prima idea sarebbe di raccogliere tutto sotto Ghost, devo valutare i costi effettivi di Azure e soprattutto la sicurezza gestendo tutto in prima persona.

Tante domande a cui devo rispondere. I consigli sono ben accetti

Indirizzo https://www.bertagna.it

Segnalo anche la AI versus Arts: Open Masterclass Presentazione, istruzioni e calendario di orientamento di Massimo Nava aka @Artlandis
Partendo da questo suo articolo potrete trovare la presentazione della masterclass liberamente fruibile. Il materiale è disponibile su vari canali quali video su YouTube, dirette Twitch, podcast, articoli, mappe, ecc.

Vi lascio il punto di partenza per raggiungere tutti i contenuti https://links.page/aiversusarts

@ulisse-0 Benvenuto anche a te, questo è un forum ricco di risorse.

@seowebcoach @shazarak Ringrazio entrambi per le info che mi avete dato.

L'uso che ne faccio è per piccole icone come quella di Twitter (ho creato una sorta di click to tweet) o la freccia verso l'alto per tornare all'inizio pagina. Su #Ghost non si hanno plugin come in #WordPress perciò creo dei frammenti di codice che inserisco al bisogno.

Pensavo di sostituire queste icone con il tag <SVG> e il codice dell'icona visto che sono relativamente brevi (vedasi le icone svg di bootstrap), così non devo caricare Font Awesome.

Faccio una prova, ma leggendovi sono più orientato per l'utilizzo di icone SVG.

Queste sono le performance di Ghost come da installazione e con il tema Edition attivato.
Ho aggiunto solo un post e una pagina per provare l'editor.
Direi non male, come aveva fatto notare @giorgiotave nel video.

@giorgiotave Ok, nel pomeriggio aggiungo la discussione su Azure/Ghost con i primi appunti.

Provo a dare qualche indicazione, ma qui ci vuole un esperto di #Azure e chiedo scusa se scrivo qualche castroneria.

Al momento ho installato #Ghost su una macchina virtuale B1ms Standard, dal costo di €14,77/mese, configurazione con n.1 CPU virtuale, 2 GB di Ram e disco 30 GB SSD Premium con ridondanza locale. L'importo attualmente mi viene scalato dal credito di €170 offerto alla prima iscrizione (vale per 30gg).
Il prezzo che viene indicato dalla piattaforma è una stima di massima, ma poi dipende dall'effettivo carico e soprattutto dal traffico generato.

Per l'intera configurazione ho utilizzato Ghost Certified by Bitnami, disponibile tra le risorse di Azure, che ci configura in modo guidato la nostra VM, installa il SO Debian 10 e infine installa Ghost 3.42.3-0.
Dopo qualche prova con la versione 3.42.3 ho fatto l'upgrade, tramite ghost-cli, e sono passato alla versione 4.1.2 di Ghost.

@manolomacchetta Questa mattina ho scritto a SiteGround ma mi hanno risposto che "la piattaforma richiede un accesso al server che non forniamo al momento e non è previsto per ora".

@giorgiotave ha detto in Ghost per il mio progetto: che ne dite?:

@giovanni-bertagna mi rimetti il link al tuo blog? Così lo metto anche in alto...

Ops... l'emozione
https://www.bertagna.it

@simone-martelli Ti ringrazio per la risposta.
Più che altro mi riferivo al fatto che nell'articolo citavano un passaggio di utenti da #Substack a #Ghost.
Conosco entrambe le piattaforme, in particolare Ghost su cui ho trasferito il Blog.

Ricollegandomi ai dubbi espressi nel mio post precedente, per rimanere in argomento, segnalo questo webinar organizzato da #Iubenda:
Consenso e compliance interna: come adeguare i tuoi form e la tua organizzazione al GDPR
https://app.livestorm.co/iubenda-srl/it-cons-ipm

PS: @giorgiotave spero di non aver infranto qualche regola con la pubblicazione del link, ma mi sembrava interessante

@dodele Per avere il servizio "chiavi in mano" e poter utilizzare anche altri temi, anche da noi modificati, bisogna scegliere il piano Creator di #Ghost Pro a $25/mese con pagamento annuale.

I servizi di terze parti prevedono di dover procedere all'installazione e/o aggiornamento di Ghost in proprio. Almeno, fino ad ora non ho trovato altro.

Al momento io ho sottoscritto il piano Starter di Ghost Pro e ho apportato alcune modifiche tramite CSS o inserendo del codice HTML negli articoli o pagine.

Onestamente, a parte inizialmente, non ho più seguito l'offerta di terze parti.
Ho scelto di non dover preoccuparmi di aggiornamenti, backup e altro relativamente a Ghost.
Ho ancora l'abbonamento per quasi un anno del precedente hosting WordPress. Alla scadenza probabilmente passo al piano Creator.

Ho iniziato a raccogliere gli snippets che utilizzo su GitHub, nel fine settimana ne inserisco altri.
Se ti va, dagli un occhio.