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- Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?
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@francolasto ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Aggiungetemi al quel 33% : perchè vedo troppa speculazione sugli NFT e credo sia una pura speculazione.
ogni tanto aggiornerò quella statistica
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Io mi ritrovo appieno nel punto di vista di Moxie https://moxie.org/2022/01/07/web3-first-impressions.html, già citato sopra. Di fatto è - almeno per ora - una non rivoluzione, carica di premesse, di cui una su tutte - la decentralizzazione - è e rimane un miraggio. La centralità dei browser invece è un concetto fondamentale, e questo è un tassello che si aggiunge ai segnali di una possibile nuova Browser War.
Vorrei segnalare, sempre su Web3, questo illuminante pezzo di Francesca Bria (@giorgiotave sarebbe bello averla al WMF!) https://the-crypto-syllabus.com/francesca-bria-on-decentralisation/, lunghissimo, ma che, oltre a tracciare una storia di un pezzo di rete importantissimo, spiega, molto puntualmente, limiti e potenzialità del Web3. Per come ho vissuto io la rete, per me tutto sta in questa frase "What I find so suspicious about DAOs and tokenisation and Web3 is the idea that they want to tie every institution to the logic of the stock exchange: if things work well, the value goes up – and this creates some kind of a disciplining mechanism."
1 Risposta -
@amorloi ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Vorrei segnalare, sempre su Web3, questo illuminante pezzo di Francesca Bria (@giorgiotave sarebbe bello averla al WMF!) https://the-crypto-syllabus.com/francesca-bria-on-decentralisation/
Magari!
Segnalo che l'articolo è stato pubblicato l'8 gennaio del 2022 e aggiornato il 26. Scusate, ma non si trova la data, credo sia importante
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visto che vuoi il flame... ti rispondo a tono.
ti rendi conto che quando dici che sarai contento che quando la bolla si sgonfierà, stai dicendo che sarai contento che quando delle persone che probabilmente non possono accedere ad altri investimenti perchè non ne hanno le possibilità finanziarie probabilmente si troveranno rovinate? non ti vergogni? o sei così sprovveduto da pensare che chi la bolla l'ha provocata possa rovinarsi con degli NFT?
parli di tulipani... ma sai di cosa stai parlando? non mi pare. nè nel caso dei tulipani, nè nel caso di NFT.
inoltre, ogni volta che c'è una nuova tecnologia si parla di scam, di bolla, di usi impropri. ricordo quando se ne parlava citando internet, i negozi online, i blog, gli youtuber... ogni volta, chi valeva e ha lavorato seriamente, ha fatto i milioni. o i miliardi, in certi casi. tutti quelli che non hanno fatto niente perchè aspettavano che la bolla scoppiasse, si sono fatti una bella risata alla faccia di chi ci è rimasto... e hanno perso il treno, salvo ricredersi dopo.
come se prima degli NFT (o le criptovalute, o la seo, o youtube, o internet, eccetera eccetera) non ci fossero mafiosi, ladri, truffatori, manipolatori, gente che si buttava a capofitto sperando di diventare "RYKKO SUBYTOOOOO!", eccetera.
1 Risposta -
@alepom magari youtube desse la possibilità di mintare e vendere NFT dei video. sarebbe un passo in avanti incredibile per la tecnologia. ora è molto frenata, dal punto di vista dei creator, dal fatto che le piattaforme di vendita sembrano realizzate infischiandosene dei più basilari principi di un motore di ricerca. ho un podcast sui beatles e se cerchi john lennon, per dire, non compaio. in realtà, non compaio nemmeno se cerchi beatles. una roba assurda che io, da venditore, non posso assolutamente risolvere.
devo indagare in merito, magari non chiedendo informazioni via email, perchè quei caproni di opensea alle email non rispondono...
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@Simonmas In altro thread scrivi questo:
ti vendo un quadro, abbinato ad un NFT. domani te lo rubano. dopodomani trovi il quadro in vendita dal rigattiere. vai con i carabienieri, il tuo NFT e la denuncia di furto e te lo riporti a casa. buona fortuna a farlo con un certificato di autenticità, che può essere fasificato in 2 secondi (HEY! anche il ladro può aver fatto un NFT falso. certo. perccato che il tuo ha data di mintaggio precedente, e può essere fatto risalire a me, che sono l'artista del quadro).
Domanda seria: gli NFT sono riconosciuti dalle autorità / governi come marchio registrato, brevetto o copyright?
Che poi è la stessa domanda che mi faccio con le crypto. Se io oggi converto 10k in bitcoin, lo stato me li conta come soldi che ho (quindi li riconosce come valuta) oppure no? (banalmente per fare il calcolo isee)
S 3 Risposte -
@giuseppemorelli, relativamente alle tasse sulle criptovalute, ti segnalo il seguente post: https://www.ilbitcoin.news/tasse-su-bitcoin-come-deve-calcolarle-un-cittadino-comune/.
In generale, seguo Marco Cavicchioli da anni, ed è sul pezzo su questi argomenti praticamente da sempre.Sulla parte del diritti d'autore e NFT, serve un'immersione nel "legalese". Io ho ascoltato diversi video sull'argomento, soprattutto sulla crypto art, ma sento qualcosa di non chiarissimo.
Trovi diversi post online che trattano la materia, con interventi anche autorevoli come questo: https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/i-diritti-di-autore-e-compratore-nel-mondo-degli-nft-/138198.html
Dopo averlo letto, consiglio un giorno di ferie
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@simonmas ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
visto che vuoi il flame... ti rispondo a tono.
Prima di tutto GRAZIE. I forum sono fatti apposta per la sana e accesa polemica. L'importante come sempre è non prendersi a insulti ma siamo tutti grandicelli quindi non supereremo quella linea.
Detto questo, entriamo nel merito.
ti rendi conto che quando dici che sarai contento che quando la bolla si sgonfierà, stai dicendo che sarai contento che quando delle persone che probabilmente non possono accedere ad altri investimenti perchè non ne hanno le possibilità finanziarie probabilmente si troveranno rovinate? non ti vergogni? o sei così sprovveduto da pensare che chi la bolla l'ha provocata possa rovinarsi con degli NFT?
Non per nulla io non perdo occasione per mettere in guardia le persone dall'entrarci. Non ho nulla in linea di principio contro la speculazione finanziaria... fintantoché viene fatta da attori adulti consci delle regole del gioco.
I problemi nascono quando le informazioni che girano sono truffaldine. E di informazioni truffaldine diffuse da personaggi spregiudicati purtroppo nel mondo crypto è pieno. Direi che questa è una cosa innegabile.
parli di tulipani... ma sai di cosa stai parlando? non mi pare. nè nel caso dei tulipani, nè nel caso di NFT.
I tulipani allora come le crypto e gli NFT oggi sono risorse scarse che hanno valore di mercato solo per il fatto di avere valore di mercato. La compra-vendita avviene solo su una logica di guadagno monetario. L'utilizzo pratico e reale è un contorno.
Certo, puoi piantare i tuoi bulbi e forse cresceranno dei bei fiori.
Certo, puoi costruire una nuova tecnologia e forse crescerà una bella applicazione decentralizzata.
MA NON È PER QUESTO CHE HAI COMPRATO.
Chi compra crypto/NFT lo fa nella speranza che i soldi spesi (quelli veri) ritornino in qualche modo moltiplicati dopo un certo periodo di tempo.
Ed allo stato attuale delle cose, questo "ritorno" è garantito SOLO dal fatto che ALTRE nuove persone acquistano e quindi immettono nuovi soldi nel sistema.
Non a caso si accusa il settore di essere una colossale truffa in stile schema Ponzi.
(a margine: moltissimi dei soldi che stanno entrando ora nel mercato NFT vengono proprio dal mercato crypto che è diventato stantio e senza sostanziali innovazioni... quindi gli speculatori semplicemente spostano danaro da una parte all'altra, perché con NFT le opportunità sono maggiori)
inoltre, ogni volta che c'è una nuova tecnologia si parla di scam, di bolla, di usi impropri. ricordo quando se ne parlava citando internet, i negozi online, i blog, gli youtuber... ogni volta, chi valeva e ha lavorato seriamente, ha fatto i milioni. o i miliardi, in certi casi. tutti quelli che non hanno fatto niente perchè aspettavano che la bolla scoppiasse, si sono fatti una bella risata alla faccia di chi ci è rimasto... e hanno perso il treno, salvo ricredersi dopo.
A-HEM. Probabilmente sei troppo giovane per ricordarlo, ma: https://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_delle_dot-com
come se prima degli NFT (o le criptovalute, o la seo, o youtube, o internet, eccetera eccetera) non ci fossero mafiosi, ladri, truffatori, manipolatori, gente che si buttava a capofitto sperando di diventare "RYKKO SUBYTOOOOO!", eccetera.
Come detto sopra, il sistema attualmente promette cose mirabolanti, ma i soldi che ci girano non sono neanche marginalmente legati alle cose mirabolanti... ma semplicemente ai soldi stessi.
La bolla scoppierà, la storia è maestra.
E dopo lo scoppio, forse, qualcosa resterà. Assieme ad una marea di persone sul lastrico, naturalmente.
S 1 Risposta -
@giuseppemorelli ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Domanda seria: gli NFT sono riconosciuti dalle autorità / governi come marchio registrato, brevetto o copyright?
risposta: e chi se ne frega?
il copyright office degli stati uniti è riconosciuto dalle autorità italiane?
se io mi mando una lettera e non la apro, le autorità della cina riconosceranno il valore della data sul francobollo?
le autorità/ governi (per dire, quello italiano) non hanno nemmeno una legge che chiarisca la fiscalità della compravendita di NFT. la riprova è che un mio socio ha chiesto più volte, per PEC, di chiarire la situazione ed è in dolce attesa di avere risposta. in camera caritatis gli hanno detto che gli risponderanno con una supercazzola perchè non sanno che dire.
in questa situazione, come fai a chiedere oggi, in grassetto, che lo stato italiano sancisca che io possa scavalcare i suoi uffici governativi e tutti i notai, facendo per i fatti miei un atto che taglierebbe le gambe ad una fonte di reddito importante?
questo vuol dire che la tecnologia non sancisce una data certa? no. andiamo in causa, e poi ti assicuro che il tuo avvocato faticherà non poco a far vedere alla corte come si può falsificare un nft.
questo vuol dire che la tecnologia è da abbandonare? nemmeno. oggi va così. domani, i caproni vecchi che ci governano (che sono tali non perchè snobbano le cripto, ma perchè fanno schifo da ogni punto di vista, come lo facciamo noi come popolo, perchè incapaci di comprendere qualsiasi cosa che puzzi vagamente di nuovo) cambieranno idea.
questo vuol dire che la tecnologia non vale un tubo? nemmeno questo. io continuerò a depositare i miei pezzi al copyright office americano (attenzione: non alla siae. la siae fa pietà e non ti fa depositare le registrazioni dei pezzi, per dire. che io ricordi smisero anche con gli spartiti anni or sono, e gli spartiti sono roba da 800, ci sono cose che non puoi notare per bene su carta). ma in determinate situazioni, avere uno strumento non ancora riconosciuto, ai fini pratici, può risultare molto appetibile. anche e soprattutto perchè non costa l'ira di dio, e nemmeno un quarto di quanto costa un atto notarile.
1 Risposta -
@giuseppemorelli scusa, non avevo visto la seconda parte: per lo stato italiano, da un paio d'anni gli investimenti in crypto (*) sono associabili agli investimenti in "normali" mercati forex. quindi se ti compri 10000 euro di bitcoin non devi dichiarare nulla, ma sicuramente conta ai fini dell'isee. appena questi 10000 euro diventano 51000 e rotti (ora non ricordo la cifra esatta, puoi cercare su google) con giacenza su un conto per più di 7 giorni, ci paghi anche il 26% di tasse.
(* con il suo consueto fare da "il mio è mio, il tuo è metà per ciascuno", lo stato italiano non dice che OGNI criptovaluta è una valuta differente, per cui se io ho ethereum non posso pagarti in bitcoin, così come se ho euro non posso pagarti in sterline. hanno deciso di far risultare TUTTE le criptovalute come un'unica valuta. dimostrazione che o non sanno assolutamente di cosa parlano, o fanno i fessi per mungere i cittadini. sinceramente, non so cosa sia peggio.)
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@Simonmas mi sembra di aver fatto una domada lecita e non provocatoria. Non c'è bisogno di tirare su un casino (vedi risposta di @alepom )
@simonmas ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
risposta: e chi se ne frega?
Ah beh, ottima risposta. Molto esaustiva.
le autorità/ governi (per dire, quello italiano) non hanno nemmeno una legge che chiarisca la fiscalità della compravendita di NFT. la riprova è che un mio socio ha chiesto più volte, per PEC, di chiarire la situazione ed è in dolce attesa di avere risposta. in camera caritatis gli hanno detto che gli risponderanno con una supercazzola perchè non sanno che dire.
Esattamente. Se lato governativo non ci sono leggi, la parte tecnica conta zero.
Banalmente: i codici EAN possono essere copiati ma solo quelli registrati hanno valore di riconoscimento internazionale.in questa situazione, come fai a chiedere oggi, in grassetto, che lo stato italiano sancisca che io possa scavalcare i suoi uffici governativi e tutti i notai, facendo per i fatti miei un atto che taglierebbe le gambe ad una fonte di reddito importante?
questo vuol dire che la tecnologia non sancisce una data certa? no. andiamo in causa, e poi ti assicuro che il tuo avvocato faticherà non poco a far vedere alla corte come si può falsificare un nft.
Ti sei risposto sopra. Se i governi non si sono esposti a riguardo, nessuna causa verrà vinta (anzi ci passi 20 anni prima di avere un giudizio).
Se si falsifica/copia l'opera digitale, su quale base il tuo token associato all'opera garantisce la proprietà se non è riconosciuto dai governi o da organizzazioni internazionali?Per com'è la situazione oggi, se creo una tecnologia simile e dico che il mio PEPPENFT rende l'opera mia, chi mi può smentire?
Perchè l'NFT dovrebbe essere migliore di PEPPENFT?questo vuol dire che la tecnologia è da abbandonare? nemmeno. oggi va così. domani, i caproni vecchi che ci governano (che sono tali non perchè snobbano le cripto, ma perchè fanno schifo da ogni punto di vista, come lo facciamo noi come popolo, perchè incapaci di comprendere qualsiasi cosa che puzzi vagamente di nuovo) cambieranno idea.
questo vuol dire che la tecnologia non vale un tubo? nemmeno questo. io continuerò a depositare i miei pezzi al copyright office americano (attenzione: non alla siae. la siae fa pietà e non ti fa depositare le registrazioni dei pezzi, per dire. che io ricordi smisero anche con gli spartiti anni or sono, e gli spartiti sono roba da 800, ci sono cose che non puoi notare per bene su carta). ma in determinate situazioni, avere uno strumento non ancora riconosciuto, ai fini pratici, può risultare molto appetibile. anche e soprattutto perchè non costa l'ira di dio, e nemmeno un quarto di quanto costa un atto notarile.
Stiamo parlando di opere digitali. Se sono un artista vorrei avere almeno qualche certezza che se qualcuno mi copia l'opera ci sia un minimo di "protezione".
Dire "andiamo in tribunale e poi vediamo" non risolve la questione.
Sprecherai solo tempo e denaro.Su questo @kal non ha tutti i torti quando dice che è una bolla.
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ma qui parliamo degli NFT creati o della tecnologia? Si parla del Web 3.0 e di Blockchain oppure dei progetti già esistenti su blockchain? Perché volevo scrivere qualcosa dopo aver letto i primi messaggi, ma continuando a leggere... ho visto solo "CAOS".
È tutto nuovo e caotico, sì, ma non è colpa della tecnologia che è valida (blockchain, decentralizzazione, nft, cripto, web 3.0) ma piuttosto dei furbi che stanno sfruttando il momento. Il web, i social, le email, gli sms, sono pieni di phishing... allora è tutto una bolla. "Chiudi internet", "spara al router", "spegni i social" e "butta il 4g", ma anche il 5 e il 6.
Ho trovato il sondaggio di Giorgio interessante, poteva nascerne un'ottima discussione e invece no. Comunque bisognerebbe parlare prima di decentralizzazione e web 3.0 prima di parlare di NFT, capisco che siano ovunque, perché chiunque può crearne uno e non gli serve nemmeno sapere cos'è una blockchain o un wallet non-custodial per farlo, ma gioverebbe tantissimo agli interventi di tutti. Detto questo vorrei spostare l'attenzione su un progetto che forse non conoscete e che ha a che fare con la SEO, si tratta del motore di ricerca su blockchain e decentralizzato (stanno per lanciare la loro mainnet) Presearch: https://presearch.org/signup?rid=xxxxxx
Io da circa 1 anno uso Presearch (e guadagno token per ogni ricerca effettuata, attualmente il token PRE vale 0,24$) insieme a Brave Browser che da molto prima di OPERA ha integrato un wallet non-custodial per aiutare gli utenti a navigare tra i siti web 3.0. Per altro questo motore di ricerca non è affatto male nonostante sia nato l'anno scorso
Come la vedete la guerra tra i motori di ricerca con l'arrivo della decentralizzazione? Google come si comporterà? E la SEO come cambierà?
2 Risposte -
@gaetanocessati ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Presearch: https://presearch.org/signup?rid=[CENSORED]
Ti prego dimmi che non è un link affiliato
(e guadagno token per ogni ricerca effettuata, attualmente il token PRE vale 0,24$)
Sicuro di non guadagnare token con i link affiliati?
Comunque ho visto Presearch. È un metamotore come ce n'erano ancora nei primi anni 2000.
Un metamotore coi link affiliati. Grande innovazione direi.
Poi non stupiamoci quando si dice che è tutto un gran schema Ponzi.
Avanti il prossimo!
PS: come bonus... LOL
Il linketto con ID affiliato come annuncio sponsored sulla SERP affiliate di un metamotore con i linketti di affiliazione.
SUPER INCEPTION
Ragazzi miei... magari qualche boomer lo turlupinate, ma noialtri vecchi del web 1 siamo ossi un po' più duri...
1 Risposta -
Niente link affiliato, tolto il riferimento
Ed editato il prossimo post. Niente superquote, non serve.
Segnalo che c'è la discussione 10 usi della tecnologia NFT che non posso fare con altro che ho creato dal post di Simon
1 Risposta -
@kal ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
@gaetanocessati ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Presearch: https://presearch.org/signup?rid=[CENSORED]
Ti prego dimmi che non è un link affiliato
guarda il link affiliato l'ho messo solo per velocità di copia dal mio accounto con un click senza dover andarti a scrivere presearch.com o org o non ricordo cos'è. Per altro non si guadagna nulla se non ti iscrivi e soprattutto se non lo usi, perché per "regalarmi" e "regalarti" qualcosa dovresti usarlo e farci almeno 300 ricerche
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@giorgiotave ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:
Niente link affiliato, tolto il riferimento
Ed editato il prossimo post. Niente superquote, non serve.
Segnalo che c'è la discussione 10 usi della tecnologia NFT che non posso fare con altro che ho creato dal post di Simon
letta, ma sinceramente trovo davvero inutile discutere su un argomento di cui non si conoscono le basi e si hanno molti pregiudizi. C'è troppa arroganza... sono iscritto su connect.gt da tempo ma non ho mai scritto proprio per questo motivo. Preferisco conversare liberamente sul canale Telegram
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A parte tutta la parentesi che si è aperta, per partire dalle basi consiglio un video super interessante che parla di crittografia, di blockchain, di decentralizzazione (e qui ne sentirete delle belle) e di criptovalute.
Nel video viene intervistato Silvio Micali, professore al MIT e CEO di Algorand.
Lui è iper competente, e serve concentrazione per seguirlo, ma per me è stato una grande risorsa e mi ha fatto capire molto di questi concetti.
1 Risposta -
@alepom Algorand per me è attualmente la blockchain n.1 e sui siti di algorand.foundation e algorand.com c'è tantissimo materiale da studiare. Direi che è un ottimo punto di partenza.
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I forum sono fatti apposta per la sana e accesa polemica.
dissento proprio alla grande. la polemica non porta mai a nulla.
I problemi nascono quando le informazioni che girano sono truffaldine.
alcuni link di notizie di cui forse non sei a conoscenza... proprio i primi che ho trovato su google, tanto stiamo a fare polemica, e non serve (saprai certamente di che parlano):
- https://www.oecd-forum.org/posts/20830-subprime-loans-and-fake-news
- https://it.wikipedia.org/wiki/Crac_Parmalat
- https://www.bancaditalia.it/media/fact/2020/crisi-pop-bari/index.html
- https://en.wikipedia.org/wiki/Enron_scandal
meno male che ci sono i mercati regolati, così non ci sono informazioni truffaldine.
ancora una volta: dov'è la differenza, rispetto al mondo delle crypto? boh.
voglio investire in una crypto valuta X. che faccio? mi informo, studio il progetto, seguo la community, provo con una piccola somma se effettivamente le cose funzionano, eccetera eccetera eccetera, o vado a leggermi l'articolone di RYKKYSUBITO.IT che mi dice di vendere casa e mettere tutti i soldi su X perchè poi ANDIAMO SULLA LUNAAAAAAAAAA?
se faccio la seconda cosa... sicuro che nei mercati tradizionali non possa succedere lo stesso? andiamo, su, siamo maggiorenni. se hai mai fatto un investimento, sai che succede e che succede ogni giorno. solo che invece di levarti pure le mutande con trucchetti da mercatino delle pulci dell'anteguerra, lo fanno in maniera finissima ed articolata, in maniera che tu non possa andare a denunciarli. e che se pure tu vada, non otterrai assolutamente nulla, come non hanno ottenuto nulla tutti quelli completamente rovinati dalla bolla del subprime e da mille altre truffe legalizzate.
ti faccio un esempio: l'altro giorno una banca parecchio grossa mi dice che se passo là tutti i soldi mi fanno un'apertura di credito. oh, ci credi che non mi hanno dato un contratto in mano da far esaminare al mio avvocato ed al mio promotore finanziario? questo alla faccia della trasparenza, della professionalità e tutto. diciamo le cose come stanno: le tecniche son diverse, lo schifo è lo stesso. non è lo strumento a crearlo, ma l'essere umano.
quando dissi queste cose al mio promotore finanziario, nel 2018, mi guardò come se fossi un idiota e mi chiese perchè non mettessi tutti i soldi in bitcoin. se lo avessi fatto, adesso potrei comprarmi 4-5 appartamenti come mi compro 4-5 caffè. fesso io.
bitcoin, in maniera conclamata, dal primo giorno, ha reso chiaro un principio: i soldi sono i tuoi, tu hai l'onere di fare le tue ricerche e tu ti accolli i rischi e i guadagni. se ti fidi di qualcuno, di chiunque, stai demandando i guadagni e ti accolli tutti i rischi ed oltre. chiunque sia nel mondo delle cripto e non ti voglia fregare te lo dice entro i primi 2 minuti di una qualsiasi discussione, se sei un neofita. come pure ti dice di investire solo quello che puoi perdere. non mi pare che nei mercati finanziari "sicuri", "solidi" e "gestiti da galantuomini" questo accada. eppure è proprio lo stesso.
I tulipani allora come le crypto e gli NFT oggi sono risorse scarse che hanno valore di mercato solo per il fatto di avere valore di mercato.
e questo chi lo dice? se compri il mio NFT della versione deluxe della storia dei beatles, hai ORE di contenuti extra. puoi spendere 150 euro per i primi 3 mesi, o spenderne il triplo per andare a consultare tutte le fonti (parecchie delle quali di difficile reperibilità o fuori commercio) che ho consultato io. non mi pare che ti stia vendendo fuffa o merda in scatola. chè poi, a volerla dire tutta, vorrei che manzoni fosse ancora vivo per potergli dire che la merda d'artista è stata una genialata totale.
tu hai mai venduto un NFT? lo sai che ci vuole per venderlo?
ma a prescindere: mi stai dicendo che non esistono oggetti che hanno valore solo per il fatto di avere un valore, tipo gli status symbol, tipo i rolex, o le ferrari, o che ne so? boh. allarga un attimo le accuse che muovi al mondo "altro" e vedrai che non stai inventando proprio nulla.
La compra-vendita avviene solo su una logica di guadagno monetario. L'utilizzo pratico e reale è un contorno.
ah, invece l'utilizzo pratico e reale di comprare azioni apple, per dire, così mi schizzava il prezzo in alto non perchè la ditta è solida, ma perchè si è indebitata per fare buyback è ovvio a tutti.
di cosa stiamo parlando? della dubbia moralità delle speculazioni finanziarie, qualsiasi esse siano, o di una specifica tecnologia? no, perchè sono due argomenti abbastanza diversi, mi sa.
Certo, puoi piantare i tuoi bulbi e forse cresceranno dei bei fiori.
Certo, puoi costruire una nuova tecnologia e forse crescerà una bella applicazione decentralizzata.
MA NON È PER QUESTO CHE HAI COMPRATO.e fammi capire, invece se io apro un allevamento di vacche, io mi interesso personalmente delle vacche e del loro benessere, perchè sono degli esseri viventi e voglio dedicare la mia vita a loro? oppure perchè ci faccio dei soldi? e se tu mi dici che mi dai 1 centesimo di più se le strangolo con le mie mani una ad una, io rifiuterò? e se rifiuto, lo faranno tutti gli allevatori di vacche?
ripeto la domanda: di cosa parliamo, scusa?
Ed allo stato attuale delle cose, questo "ritorno" è garantito SOLO dal fatto che ALTRE nuove persone acquistano e quindi immettono nuovi soldi nel sistema.
al di là delle lettere maiuscole, mi spieghi invece come funzionano gli euro, o i dollari, che sono valute fiat? a me sembra che per definizione, si tratti di monete che non valgono nulla di per se e che hanno un valore solo perchè alcune persone si alzano la mattina e dicono: "l'economia americana è in una congiuntura delicata" SVRAAAAM ed il dollaro cala. o "difenderò l'euro whatever it takes" VRAAAAM ed i mercati comprano. oppure immettono sul mercato liquidità. o cose così. tutte totalmente arbitrarie, esattamente come nelle criptovalute. la differenza: io dico che ti vendo il mio bitcoin a 1000 euro. per te ne vale 2000? lo compri. ne vale 100? trova un altro che te lo vende a tanto o rimani senza. il prezzo è dato da chi ha il bene. aspetta, com'è che funziona su ogni mercato? ah, si: esattamente così, con la domanda e l'offerta. o anche questo principio se lo sono inventati i pazzi di bitcoin?
Non a caso si accusa il settore di essere una colossale truffa in stile schema Ponzi.
ah, se è per questo, io posso accusare un elefante di essere un bidone dell'immondizia, ma non diventa tale solo perchè lo dico io. o il presidente della repubblica. o greenspan. lo sai che cos'è uno schema ponzi? andiamo a vedere wikipedia: "Lo schema Ponzi è un modello economico di vendita truffaldino ideato da Charles Ponzi (1882-1949), che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito di nuovi "investitori", a loro volta vittime della truffa."
al di là della storia di ponzi, la definizione rende chiara che è una truffa dietro cui non c'è nulla. uso i soldi dei nuovi "investitori" per darli a quelli di prima. non arrivano investitori? puff. non c'è nulla. qua, invece, c'è una tecnologia. per te può non valere quello che viene prezzata oggi. è legittimo. ma dire che è uno schema ponzi è non sapere nemmeno di cosa si sta parlando, per definizione. un po' come quando le etichette dicevano che copiare un disco era come rubare un'auto. solo che non è così.
a margine: moltissimi dei soldi che stanno entrando ora nel mercato NFT vengono proprio dal mercato crypto che è diventato stantio e senza sostanziali innovazioni...
si? accidenti. ma ne sei sicuro?
Probabilmente sei troppo giovane per ricordarlo, ma:
mi dispiace per te ma lo ricordo benissimo. ricordami un attimo. questo forum dov'è? su internet? amazon cos'è? una .com, mi pare. accidenti, che schema ponzi e che tecnologia da scartare. pensa tu: se avessi comprato 1 azione amazon, al top del dot com bubble, avresti speso una roba tipo 100 dollari. oggi, ne avresti 2860. se mi sai indicare un investimento truffaldino per cui io in 20 anni riesca a moltiplicare per 28 il mio investimento iniziale, sono tutt'occhi.
certo, c'erano anche i bidoni. cosa dicevamo sul fare la ricerca prima di investire ed investire solo quello che si può perdere? non lo ricordo più.
Come detto sopra, il sistema attualmente promette cose mirabolanti
ma che stai dicendo?! non esiste un sistema. esiste una tecnologia. bitcoin non promette di salvare il mondo, promette che tu prendi sto bitcoin e lo invii a chiunque tu voglia che abbia un indirizzo di ricezione, senza chiedere il permesso a nessuno e senza intermediari. e lo fa. che poi esca tizio o caio e dica che questo sia mirabolante, che cosa c'entra?
come se io dicessi che siccome c'è chi dice che se bevi vino campi 100 anni, se uno di ubriaca e muore in un incidente stradale è colpa del vino... che aveva solo promesso di essere buono.
la bolla scoppierà? e scoppiasse. la tecnologia è solida. rimarrà.
se a te interessasse delle persone che possono rimanere sul lastrico non staresti a gongolare, crogiolandoti in concetti che mescolano insieme dati di fatto, opinioni e cose che non c'entrano nulla, ma ti informeresti e faresti informazione vera, non slogan da carosello.
detto questo, faccio altro. come sospettavo, questa discussione non porta veramente a nulla.
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@gaetanocessati il mito della decentralizzazione è duro a morire, e in realtà con decentralizzazione molto spesso si intende "network di server". Mi stavo leggendo la documentazione per lanciare un nodo di Presearch. Già questo punto mi ha fatto accaponare la pelle:
"This software is currently not open source and you are relying on our assurances that nothing malicious is happening underneath the hood. We promise that this is true, but the ability to verify it for yourself would currently be limited to packet sniffers and any other means that you have available to you. It is our intention to open source this software in the future, but we’re not there yet."
Io ho l'impressione che la spinta del Web3.0 sia fortemente antitetica alla spinta originale dell'internet, dove condivisione e open source erano le parole fondamentali: stiamo andando in una direzione non nuova in assoluto (la condivisione della forza di calcolo è una idea vecchia quanto gli screensaver del progetto SETI, per intenderci), ma nuova nelle intenzioni e nelle premesse, tutte basate su reward di n-monete elettroniche. Ho l'impressione che tutto il techno-babbling che gira attorno a blockchain e crypto sia "il vestito nuovo dell'imperatore", i progetti di motori di ricerca basati su reti p2p esistono dal 2000, per intenderci (https://www.informationweek.com/it-life/startup-opencola-readies-new-p2p-search-engine)
1 Risposta