• Moderatore

    @giorgiotave, interessante il punto di vista di YouTube.
    "La piattaforma di video-sharing potrebbe abbracciare le tecnologie web3, inclusi gli NFT come mezzo per aiutare i creator a guadagnare".

    Vedremo cosa integreranno in piattaforma 🙂

    I punti di vista dei messaggi precedenti li capisco al 100%. Più volte ho fatto gli stessi pensieri, ad esempio sulla questione "portare online il concetto di scarsità"... che di per sé, sembra follia. Ma lo sembra perché ragioniamo sul concetto di "file". Sto provando ad usare le energie per osservare e capire nuovi concetti, invece di radere subito al suolo subito qualcosa che deve ancora nascere in pratica 🙂

    Sono molto curioso di vedere le evoluzioni di questi concetti, sui quali molti si stanno esprimendo.
    Opera, ad esempio, in questi giorni ha lanciato Crypto Browser Project, per un'esperienza di navigazione dedicata al mondo della blockchain, un wallet per le criptovalute integrato, un accesso facilitato agli scambi di criptovaluta e NFT, e supporto per le app decentralizzate (dApp).

    Interessantissimo anche il punto di vista di Moxie Marlinspike, il fondatore di Signal ed ex responsabile della sicurezza di Twitter, che fa osservazioni molto decise su #Web3, e critica il mondo NFT e al concetto di "decentralizzazione" (che lo è solo concettualmente, ma di fatto oggi è lontana).


    giorgiotave S 2 Risposte
  • Community Manager

    @alepom hai messo tutte le fonti che ho letto, sei un grande 🙂

    Aggiungo questa segnalata da @martinowong

    Nella prossima edizione del TG tratterò un tema che sta diventando importante: ovvero la forza dei Browser.


    alepom 1 Risposta
  • Moderatore

    @giorgiotave, assolutamente d'accordo con la tematica che hai descritto.
    Le integrazioni nei browser diventeranno importanti. Infatti nel post di Opera sottolineano che l'obiettivo (attraverso le integrazioni che ho elencato) è di dare un riferimento in un ecosistema complesso come quello di Web3.
    E non è così banale questa azione, perché una quantità enorme di utenti non conosce nemmeno la terminologia che ruota intorno a questa "spinta" tecnologica.


  • User Attivo

    Aggiungetemi al quel 33% : perchè vedo troppa speculazione sugli NFT e credo sia una pura speculazione.


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @francolasto ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Aggiungetemi al quel 33% : perchè vedo troppa speculazione sugli NFT e credo sia una pura speculazione.

    ogni tanto aggiornerò quella statistica 🙂


  • User

    Io mi ritrovo appieno nel punto di vista di Moxie https://moxie.org/2022/01/07/web3-first-impressions.html, già citato sopra. Di fatto è - almeno per ora - una non rivoluzione, carica di premesse, di cui una su tutte - la decentralizzazione - è e rimane un miraggio. La centralità dei browser invece è un concetto fondamentale, e questo è un tassello che si aggiunge ai segnali di una possibile nuova Browser War.
    Vorrei segnalare, sempre su Web3, questo illuminante pezzo di Francesca Bria (@giorgiotave sarebbe bello averla al WMF!) https://the-crypto-syllabus.com/francesca-bria-on-decentralisation/, lunghissimo, ma che, oltre a tracciare una storia di un pezzo di rete importantissimo, spiega, molto puntualmente, limiti e potenzialità del Web3. Per come ho vissuto io la rete, per me tutto sta in questa frase "What I find so suspicious about DAOs and tokenisation and Web3 is the idea that they want to tie every institution to the logic of the stock exchange: if things work well, the value goes up – and this creates some kind of a disciplining mechanism."


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    @amorloi ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Vorrei segnalare, sempre su Web3, questo illuminante pezzo di Francesca Bria (@giorgiotave sarebbe bello averla al WMF!) https://the-crypto-syllabus.com/francesca-bria-on-decentralisation/

    Magari!
    Segnalo che l'articolo è stato pubblicato l'8 gennaio del 2022 e aggiornato il 26. Scusate, ma non si trova la data, credo sia importante 🙂


  • User

    @kal

    visto che vuoi il flame... ti rispondo a tono.

    ti rendi conto che quando dici che sarai contento che quando la bolla si sgonfierà, stai dicendo che sarai contento che quando delle persone che probabilmente non possono accedere ad altri investimenti perchè non ne hanno le possibilità finanziarie probabilmente si troveranno rovinate? non ti vergogni? o sei così sprovveduto da pensare che chi la bolla l'ha provocata possa rovinarsi con degli NFT?

    parli di tulipani... ma sai di cosa stai parlando? non mi pare. nè nel caso dei tulipani, nè nel caso di NFT.

    inoltre, ogni volta che c'è una nuova tecnologia si parla di scam, di bolla, di usi impropri. ricordo quando se ne parlava citando internet, i negozi online, i blog, gli youtuber... ogni volta, chi valeva e ha lavorato seriamente, ha fatto i milioni. o i miliardi, in certi casi. tutti quelli che non hanno fatto niente perchè aspettavano che la bolla scoppiasse, si sono fatti una bella risata alla faccia di chi ci è rimasto... e hanno perso il treno, salvo ricredersi dopo.

    come se prima degli NFT (o le criptovalute, o la seo, o youtube, o internet, eccetera eccetera) non ci fossero mafiosi, ladri, truffatori, manipolatori, gente che si buttava a capofitto sperando di diventare "RYKKO SUBYTOOOOO!", eccetera.


    kal 1 Risposta
  • User

    @alepom magari youtube desse la possibilità di mintare e vendere NFT dei video. sarebbe un passo in avanti incredibile per la tecnologia. ora è molto frenata, dal punto di vista dei creator, dal fatto che le piattaforme di vendita sembrano realizzate infischiandosene dei più basilari principi di un motore di ricerca. ho un podcast sui beatles e se cerchi john lennon, per dire, non compaio. in realtà, non compaio nemmeno se cerchi beatles. una roba assurda che io, da venditore, non posso assolutamente risolvere.

    devo indagare in merito, magari non chiedendo informazioni via email, perchè quei caproni di opensea alle email non rispondono...


  • Moderatore

    @Simonmas In altro thread scrivi questo:

    ti vendo un quadro, abbinato ad un NFT. domani te lo rubano. dopodomani trovi il quadro in vendita dal rigattiere. vai con i carabienieri, il tuo NFT e la denuncia di furto e te lo riporti a casa. buona fortuna a farlo con un certificato di autenticità, che può essere fasificato in 2 secondi (HEY! anche il ladro può aver fatto un NFT falso. certo. perccato che il tuo ha data di mintaggio precedente, e può essere fatto risalire a me, che sono l'artista del quadro).

    Domanda seria: gli NFT sono riconosciuti dalle autorità / governi come marchio registrato, brevetto o copyright?

    Che poi è la stessa domanda che mi faccio con le crypto. Se io oggi converto 10k in bitcoin, lo stato me li conta come soldi che ho (quindi li riconosce come valuta) oppure no? (banalmente per fare il calcolo isee)


    alepom S 3 Risposte
  • Moderatore

    @giuseppemorelli, relativamente alle tasse sulle criptovalute, ti segnalo il seguente post: https://www.ilbitcoin.news/tasse-su-bitcoin-come-deve-calcolarle-un-cittadino-comune/.
    In generale, seguo Marco Cavicchioli da anni, ed è sul pezzo su questi argomenti praticamente da sempre.

    Sulla parte del diritti d'autore e NFT, serve un'immersione nel "legalese". Io ho ascoltato diversi video sull'argomento, soprattutto sulla crypto art, ma sento qualcosa di non chiarissimo.
    Trovi diversi post online che trattano la materia, con interventi anche autorevoli come questo: https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/i-diritti-di-autore-e-compratore-nel-mondo-degli-nft-/138198.html
    Dopo averlo letto, consiglio un giorno di ferie 😂


  • Contributor

    @simonmas ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    @kal

    visto che vuoi il flame... ti rispondo a tono.

    Prima di tutto GRAZIE. I forum sono fatti apposta per la sana e accesa polemica. L'importante come sempre è non prendersi a insulti ma siamo tutti grandicelli quindi non supereremo quella linea.

    Detto questo, entriamo nel merito.

    ti rendi conto che quando dici che sarai contento che quando la bolla si sgonfierà, stai dicendo che sarai contento che quando delle persone che probabilmente non possono accedere ad altri investimenti perchè non ne hanno le possibilità finanziarie probabilmente si troveranno rovinate? non ti vergogni? o sei così sprovveduto da pensare che chi la bolla l'ha provocata possa rovinarsi con degli NFT?

    Non per nulla io non perdo occasione per mettere in guardia le persone dall'entrarci. Non ho nulla in linea di principio contro la speculazione finanziaria... fintantoché viene fatta da attori adulti consci delle regole del gioco.

    I problemi nascono quando le informazioni che girano sono truffaldine. E di informazioni truffaldine diffuse da personaggi spregiudicati purtroppo nel mondo crypto è pieno. Direi che questa è una cosa innegabile.

    parli di tulipani... ma sai di cosa stai parlando? non mi pare. nè nel caso dei tulipani, nè nel caso di NFT.

    I tulipani allora come le crypto e gli NFT oggi sono risorse scarse che hanno valore di mercato solo per il fatto di avere valore di mercato. La compra-vendita avviene solo su una logica di guadagno monetario. L'utilizzo pratico e reale è un contorno.

    Certo, puoi piantare i tuoi bulbi e forse cresceranno dei bei fiori.

    Certo, puoi costruire una nuova tecnologia e forse crescerà una bella applicazione decentralizzata.

    MA NON È PER QUESTO CHE HAI COMPRATO.

    Chi compra crypto/NFT lo fa nella speranza che i soldi spesi (quelli veri) ritornino in qualche modo moltiplicati dopo un certo periodo di tempo.

    Ed allo stato attuale delle cose, questo "ritorno" è garantito SOLO dal fatto che ALTRE nuove persone acquistano e quindi immettono nuovi soldi nel sistema.

    Non a caso si accusa il settore di essere una colossale truffa in stile schema Ponzi.

    (a margine: moltissimi dei soldi che stanno entrando ora nel mercato NFT vengono proprio dal mercato crypto che è diventato stantio e senza sostanziali innovazioni... quindi gli speculatori semplicemente spostano danaro da una parte all'altra, perché con NFT le opportunità sono maggiori)

    inoltre, ogni volta che c'è una nuova tecnologia si parla di scam, di bolla, di usi impropri. ricordo quando se ne parlava citando internet, i negozi online, i blog, gli youtuber... ogni volta, chi valeva e ha lavorato seriamente, ha fatto i milioni. o i miliardi, in certi casi. tutti quelli che non hanno fatto niente perchè aspettavano che la bolla scoppiasse, si sono fatti una bella risata alla faccia di chi ci è rimasto... e hanno perso il treno, salvo ricredersi dopo.

    A-HEM. :nonono: Probabilmente sei troppo giovane per ricordarlo, ma: https://it.wikipedia.org/wiki/Bolla_delle_dot-com

    come se prima degli NFT (o le criptovalute, o la seo, o youtube, o internet, eccetera eccetera) non ci fossero mafiosi, ladri, truffatori, manipolatori, gente che si buttava a capofitto sperando di diventare "RYKKO SUBYTOOOOO!", eccetera.

    Come detto sopra, il sistema attualmente promette cose mirabolanti, ma i soldi che ci girano non sono neanche marginalmente legati alle cose mirabolanti... ma semplicemente ai soldi stessi.

    La bolla scoppierà, la storia è maestra.

    E dopo lo scoppio, forse, qualcosa resterà. Assieme ad una marea di persone sul lastrico, naturalmente.


    S 1 Risposta
  • User

    @giuseppemorelli ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Domanda seria: gli NFT sono riconosciuti dalle autorità / governi come marchio registrato, brevetto o copyright?

    risposta: e chi se ne frega?

    il copyright office degli stati uniti è riconosciuto dalle autorità italiane?

    se io mi mando una lettera e non la apro, le autorità della cina riconosceranno il valore della data sul francobollo?

    le autorità/ governi (per dire, quello italiano) non hanno nemmeno una legge che chiarisca la fiscalità della compravendita di NFT. la riprova è che un mio socio ha chiesto più volte, per PEC, di chiarire la situazione ed è in dolce attesa di avere risposta. in camera caritatis gli hanno detto che gli risponderanno con una supercazzola perchè non sanno che dire.

    in questa situazione, come fai a chiedere oggi, in grassetto, che lo stato italiano sancisca che io possa scavalcare i suoi uffici governativi e tutti i notai, facendo per i fatti miei un atto che taglierebbe le gambe ad una fonte di reddito importante?

    questo vuol dire che la tecnologia non sancisce una data certa? no. andiamo in causa, e poi ti assicuro che il tuo avvocato faticherà non poco a far vedere alla corte come si può falsificare un nft.

    questo vuol dire che la tecnologia è da abbandonare? nemmeno. oggi va così. domani, i caproni vecchi che ci governano (che sono tali non perchè snobbano le cripto, ma perchè fanno schifo da ogni punto di vista, come lo facciamo noi come popolo, perchè incapaci di comprendere qualsiasi cosa che puzzi vagamente di nuovo) cambieranno idea.

    questo vuol dire che la tecnologia non vale un tubo? nemmeno questo. io continuerò a depositare i miei pezzi al copyright office americano (attenzione: non alla siae. la siae fa pietà e non ti fa depositare le registrazioni dei pezzi, per dire. che io ricordi smisero anche con gli spartiti anni or sono, e gli spartiti sono roba da 800, ci sono cose che non puoi notare per bene su carta). ma in determinate situazioni, avere uno strumento non ancora riconosciuto, ai fini pratici, può risultare molto appetibile. anche e soprattutto perchè non costa l'ira di dio, e nemmeno un quarto di quanto costa un atto notarile.


    giuseppemorelli 1 Risposta
  • User

    @giuseppemorelli scusa, non avevo visto la seconda parte: per lo stato italiano, da un paio d'anni gli investimenti in crypto (*) sono associabili agli investimenti in "normali" mercati forex. quindi se ti compri 10000 euro di bitcoin non devi dichiarare nulla, ma sicuramente conta ai fini dell'isee. appena questi 10000 euro diventano 51000 e rotti (ora non ricordo la cifra esatta, puoi cercare su google) con giacenza su un conto per più di 7 giorni, ci paghi anche il 26% di tasse.

    (* con il suo consueto fare da "il mio è mio, il tuo è metà per ciascuno", lo stato italiano non dice che OGNI criptovaluta è una valuta differente, per cui se io ho ethereum non posso pagarti in bitcoin, così come se ho euro non posso pagarti in sterline. hanno deciso di far risultare TUTTE le criptovalute come un'unica valuta. dimostrazione che o non sanno assolutamente di cosa parlano, o fanno i fessi per mungere i cittadini. sinceramente, non so cosa sia peggio.)


  • Moderatore

    @Simonmas mi sembra di aver fatto una domada lecita e non provocatoria. Non c'è bisogno di tirare su un casino (vedi risposta di @alepom )

    @simonmas ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    risposta: e chi se ne frega?

    Ah beh, ottima risposta. Molto esaustiva.

    le autorità/ governi (per dire, quello italiano) non hanno nemmeno una legge che chiarisca la fiscalità della compravendita di NFT. la riprova è che un mio socio ha chiesto più volte, per PEC, di chiarire la situazione ed è in dolce attesa di avere risposta. in camera caritatis gli hanno detto che gli risponderanno con una supercazzola perchè non sanno che dire.

    Esattamente. Se lato governativo non ci sono leggi, la parte tecnica conta zero.
    Banalmente: i codici EAN possono essere copiati ma solo quelli registrati hanno valore di riconoscimento internazionale.

    in questa situazione, come fai a chiedere oggi, in grassetto, che lo stato italiano sancisca che io possa scavalcare i suoi uffici governativi e tutti i notai, facendo per i fatti miei un atto che taglierebbe le gambe ad una fonte di reddito importante?

    questo vuol dire che la tecnologia non sancisce una data certa? no. andiamo in causa, e poi ti assicuro che il tuo avvocato faticherà non poco a far vedere alla corte come si può falsificare un nft.

    Ti sei risposto sopra. Se i governi non si sono esposti a riguardo, nessuna causa verrà vinta (anzi ci passi 20 anni prima di avere un giudizio).
    Se si falsifica/copia l'opera digitale, su quale base il tuo token associato all'opera garantisce la proprietà se non è riconosciuto dai governi o da organizzazioni internazionali?

    Per com'è la situazione oggi, se creo una tecnologia simile e dico che il mio PEPPENFT rende l'opera mia, chi mi può smentire?
    Perchè l'NFT dovrebbe essere migliore di PEPPENFT?

    questo vuol dire che la tecnologia è da abbandonare? nemmeno. oggi va così. domani, i caproni vecchi che ci governano (che sono tali non perchè snobbano le cripto, ma perchè fanno schifo da ogni punto di vista, come lo facciamo noi come popolo, perchè incapaci di comprendere qualsiasi cosa che puzzi vagamente di nuovo) cambieranno idea.

    questo vuol dire che la tecnologia non vale un tubo? nemmeno questo. io continuerò a depositare i miei pezzi al copyright office americano (attenzione: non alla siae. la siae fa pietà e non ti fa depositare le registrazioni dei pezzi, per dire. che io ricordi smisero anche con gli spartiti anni or sono, e gli spartiti sono roba da 800, ci sono cose che non puoi notare per bene su carta). ma in determinate situazioni, avere uno strumento non ancora riconosciuto, ai fini pratici, può risultare molto appetibile. anche e soprattutto perchè non costa l'ira di dio, e nemmeno un quarto di quanto costa un atto notarile.

    Stiamo parlando di opere digitali. Se sono un artista vorrei avere almeno qualche certezza che se qualcuno mi copia l'opera ci sia un minimo di "protezione".
    Dire "andiamo in tribunale e poi vediamo" non risolve la questione.
    Sprecherai solo tempo e denaro.

    Su questo @kal non ha tutti i torti quando dice che è una bolla.


  • User

    ma qui parliamo degli NFT creati o della tecnologia? Si parla del Web 3.0 e di Blockchain oppure dei progetti già esistenti su blockchain? Perché volevo scrivere qualcosa dopo aver letto i primi messaggi, ma continuando a leggere... ho visto solo "CAOS".

    È tutto nuovo e caotico, sì, ma non è colpa della tecnologia che è valida (blockchain, decentralizzazione, nft, cripto, web 3.0) ma piuttosto dei furbi che stanno sfruttando il momento. Il web, i social, le email, gli sms, sono pieni di phishing... allora è tutto una bolla. "Chiudi internet", "spara al router", "spegni i social" e "butta il 4g", ma anche il 5 e il 6.

    Ho trovato il sondaggio di Giorgio interessante, poteva nascerne un'ottima discussione e invece no. Comunque bisognerebbe parlare prima di decentralizzazione e web 3.0 prima di parlare di NFT, capisco che siano ovunque, perché chiunque può crearne uno e non gli serve nemmeno sapere cos'è una blockchain o un wallet non-custodial per farlo, ma gioverebbe tantissimo agli interventi di tutti. Detto questo vorrei spostare l'attenzione su un progetto che forse non conoscete e che ha a che fare con la SEO, si tratta del motore di ricerca su blockchain e decentralizzato (stanno per lanciare la loro mainnet) Presearch: https://presearch.org/signup?rid=xxxxxx

    Io da circa 1 anno uso Presearch (e guadagno token per ogni ricerca effettuata, attualmente il token PRE vale 0,24$) insieme a Brave Browser che da molto prima di OPERA ha integrato un wallet non-custodial per aiutare gli utenti a navigare tra i siti web 3.0. Per altro questo motore di ricerca non è affatto male nonostante sia nato l'anno scorso

    Come la vedete la guerra tra i motori di ricerca con l'arrivo della decentralizzazione? Google come si comporterà? E la SEO come cambierà?


    kal aMorloi 2 Risposte
  • Contributor

    @gaetanocessati ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Presearch: https://presearch.org/signup?rid=[CENSORED]

    Ti prego dimmi che non è un link affiliato 😂

    (e guadagno token per ogni ricerca effettuata, attualmente il token PRE vale 0,24$)

    Sicuro di non guadagnare token con i link affiliati?

    Comunque ho visto Presearch. È un metamotore come ce n'erano ancora nei primi anni 2000.

    Un metamotore coi link affiliati. Grande innovazione direi.

    Poi non stupiamoci quando si dice che è tutto un gran schema Ponzi.

    Avanti il prossimo!

    PS: come bonus... LOL
    Immagine 2022-01-27 174834.png

    Il linketto con ID affiliato come annuncio sponsored sulla SERP affiliate di un metamotore con i linketti di affiliazione.

    SUPER INCEPTION

    Ragazzi miei... magari qualche boomer lo turlupinate, ma noialtri vecchi del web 1 siamo ossi un po' più duri...


    gaetanocessati 1 Risposta
  • Community Manager

    Niente link affiliato, tolto il riferimento 🙂

    Ed editato il prossimo post. Niente superquote, non serve.

    Segnalo che c'è la discussione 10 usi della tecnologia NFT che non posso fare con altro che ho creato dal post di Simon 🙂


    gaetanocessati 1 Risposta
  • User

    @kal ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    @gaetanocessati ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Presearch: https://presearch.org/signup?rid=[CENSORED]

    Ti prego dimmi che non è un link affiliato 😂

    guarda il link affiliato l'ho messo solo per velocità di copia dal mio accounto con un click senza dover andarti a scrivere presearch.com o org o non ricordo cos'è. Per altro non si guadagna nulla se non ti iscrivi e soprattutto se non lo usi, perché per "regalarmi" e "regalarti" qualcosa dovresti usarlo e farci almeno 300 ricerche


  • User

    @giorgiotave ha detto in Gli NFT sono ovunque: voi come vi state approcciando?:

    Niente link affiliato, tolto il riferimento 🙂

    Ed editato il prossimo post. Niente superquote, non serve.

    Segnalo che c'è la discussione 10 usi della tecnologia NFT che non posso fare con altro che ho creato dal post di Simon 🙂

    letta, ma sinceramente trovo davvero inutile discutere su un argomento di cui non si conoscono le basi e si hanno molti pregiudizi. C'è troppa arroganza... sono iscritto su connect.gt da tempo ma non ho mai scritto proprio per questo motivo. Preferisco conversare liberamente sul canale Telegram