• Super User

    @giu78 said:

    ciò che mi da maggiormente fastidio non sono i 1000 euro ma l'impreparazione del commercialista: molte volte ho dovuto chiedere aiuto qui nel forum o ad altri colleghi di lavoro riguardo a dubbi fiscali.
    non mi sembra accettabile pagare uno studio di professionisti e avere ancora dei dubbi.

    Siamo certi che:

    • le domande siano state fatte ????
    • le domande siano pertinenza del Vs. commercialista ????
    • la eventuale mole o profondità di domande sia consona al prezzo pagato ????

    .... siamo certi poi che tutti i vs. clienti abbiano da voi TUTTE le risposte SEMPRE ???

    Io penso che quello che importi sia la disponibilità e la possibilità di comprendersi, poi magari al posto di un solo incontro ne serviranno due.

    Paolo


  • Super User

    @i2m4y said:

    Io penso che quello che importi sia la disponibilità e la possibilità di comprendersi, poi magari al posto di un solo incontro ne serviranno due.

    Paolo

    bravo Paolo, qua hai toccato un tasto dolente.
    Io non ho mai visto in 4 anni il titolare e con la socia avrò parlato assieme sì e no 2 volte.
    In pratica quelli che ci seguono sono le segretarie.
    e a questo punto uno si chiede, ma perchè devo spendere 1000 euro all'anno (IVA esclusa) per portare delle carte ad una segretaria? A cui quando domandi qualcosa viene una faccia strana e che ti fa: "poi te lo dico la prossima volta che ci vediamo"?
    Te lo spiego io il motivo, perchè dalle altre parti spendo 1500 euro e vengo seguito ancora dalla segretaria di turno. :():


  • User Attivo

    @bmastro said:

    bravo Paolo, qua hai toccato un tasto dolente.
    Io non ho mai visto in 4 anni il titolare e con la socia avrò parlato assieme sì e no 2 volte.
    In pratica quelli che ci seguono sono le segretarie.
    e a questo punto uno si chiede, ma perchè devo spendere 1000 euro all'anno (IVA esclusa) per portare delle carte ad una segretaria? A cui quando domandi qualcosa viene una faccia strana e che ti fa: "poi te lo dico la prossima volta che ci vediamo"?
    Te lo spiego io il motivo, perchè dalle altre parti spendo 1500 euro e vengo seguito ancora dalla segretaria di turno. :():

    bravissimo bmastro, mi hai rubato le parole di bocca:
    hai inquadrato proprio il nocciolo della questione 😞


  • User Attivo

    Vorrei esprimerVi il mio parere da praticante....
    I commercialisti sono persone e non onnipotenti , come tali errano, loro malgrado. Sempre più spesso il commercialista ha una preparazione specifica. Insomma intendo dire che è come sottoporre un problema ortopedico ad un oncologo. Quest'ultimo vi risponderà sicuramente perchè una formazione di base generalizzata la ha avuta , ma non vi potrà sicuramente apportare la risposta di un ortopedico.
    Costano? Ecco questo è un tasto imbarazzante.... Concordo che vi sono degli adempimenti dai quali , indipendentemente dal Vs "regime", non si scappa, sono da fare punto e basta.
    DAll'altro ho notato un fenomeno strano ...meno chiedi e meno ti ritengono professionale e sparlano di te. Più chiedi e più parlano bene...questo è un fenomeno psicologico del cliente che difficilmente ho capito.
    Cmq per diventare bravi mastri servono anni di impegno e sacrificio....non pensiate che i commercialisti nascono sotto i cavoli...sudano ogni giorno. Ogni giorno per tenersi informati e darvi informazioni corrette comprano libri fanno convegni insomma investono in se stessi ...
    Con questo non voglio osannare i comm...lungi da me ...anzi da praticante ho un parere totalmente opposto da quello che emerge da una prima impressione delle mie parole.
    Il comm ogni giorno opera sul filo di lana perchè se il cliente capisce sei bravo, ma se un giorno il cliente non capisce perfettamente ciò che intendi dirgli, o per caso non sei in forma come al solito e quindi non rendi al massimo del tuo top ti giochi il cliente...se invece fai un cancello e oggi stai male torni domani e lo sistemi... Il comm vende la sua pelle ogni giorno...
    1000 son tanti ...tanti lo dicono, e così vanno in quelle associazioni ove i migliori scappano e si mettono in proprio, ove il servizio è sempre più scadente e la parcella inizialmente inferiore.........poi lievita.....peccato che poi invece di 1000 l'anno paghi ogni singola pratica e alla fine sei spellato senza nemmeno aver avuto una discreta consulenza.
    Che in giro poi vi siano ciarlatani ...certo che si...io ne sono il frutto ...finchè non si opererà una netta riforma all'interno della quale si cercherà di coltivare idoneamente le nuove generazioni di comm, sarà difficile dissipare le frasi che ogni giorno si sentono, così come i numerosi messaggi tra loro concordanti lasciati in questo forum. Al contrario, oggi si tende a crescere ottimi fattorini che prima o poi passeranno quel benedetto esame (vedi me in prima persona) , ma che non sapranno mai essere dei comm. Il sunto di tutto è che la categoria se in parte stà morendo è colpa sua perchè invece di formare persone per il domani si tengono persone ingnoranti che cmq domani opereranno sul mercato rovinando la reputazione di tutta la categoria.
    Se però queste chiacchiere le andate a fare ad un comm sapete cosa vi risponde.........che a lui va bene il fattorino a 200E al mese e che finito i tre anni ne prenderà un altro. E se il primo si abiliterà.....tanto lui i suoi clienti li ha...
    Io spero sempre che le nuove generazioni di comm capiscano il problema e lo affrontino a piene mani, invece, appena passato l'esame la prima cosa che chiedono è di superare i cinque anni iniziali per avere un praticante da sfruttare....
    Molto triste...ma finchè ragioniamo così perderemo tutti...praticanti, commercialisti e clienti................


  • User Attivo

    ah dimenticavo .....io spesso sono presentata come segretaria.......saluti


  • Super User

    Personalmente non concordo, da noi i praticanti hanno un ruolo fondamentale di studio e svisceramento anche documentale delle pratiche.... a volte anche di quelle difficili.... è anche grazie a loro, che si smazzano intere collane di riviste, libri e banche dati, che molti aspetti vengono profondamente curati.... e loro così, con il coordinamento del dominus, si formano sotto il lato teorico e pratico. Questa è anche la mia storia.... io l'ho vissuta così ed unitamente al mio studio personale extralavorativo ho passato l'esame al primo colpo.

    Forse sono stato fortunato ad avere un dominus lungimirante, spero di esserlo anche io ed attualmente i nostri praticanti di quello si occupano.... fanno lavoro di fattorinaggio (rispettabilissimo) si è no 1 ora ogni due o tre mesi.... per quello ci sono le assistenti neoassunte (anche qui con tutto il rispetto).

    Logicamente il primo "stipendio" è già più del triplo di quanto da te postato.

    1000 euro sono il giusto (basso) compenso anche se ad occuparsi delle pratiche sono i dipendenti, basta che ci sia la giusta supervisione del commercialista.... e la sua disponibilità verso le esigenze del cliente.

    Quando acquistate un auto la volete pagare meno solo perchè a realizzarla non sono stati gli ingegneri con le loro manine sante, ma gli operai (con tutto il rispetto) ?????? Certo che no.

    Il principio è lo stesso.... si misuri il servizio, la sua dimensione e la sua qualità non la modalità realizzativa che deve restare un problema interno allo studio in cui il cliente non deve neppure permettersi di intromettersi.

    Se il servizio ricevuto non sarà all'altezza che si cambi commercialista.

    Paolo


  • User Attivo

    Probabilmente mi sono espressa in maniera errata. Non era mia intenzione di far come si suol dire " di tutta l'erba un fascio", ma semplicemnte evidenziare come vi sia un fenomeno in aumento da considerare.
    Per fortuna vi sono anche commercialisti bravi e parsimoniosi con i propri praticanti.
    L'essere presentata come una segretaria non è una cosa negativa, anzi... Spesso i segretari anche se di basso livello sono laureati, hanno studiato parecchio e conoscono trucchetti e conoscenze nei vari uffici pubblici che ti fanno risparmiare un sacco di tempo facendo bella figura con il cliente e con il dominus.
    Mi scuso se in qualche maniera qualcuno si possa essere sentito offeso dalle mie parole.


  • Super User

    Ma va figurati niente scuse, non hai offeso nessuno ;-), era solo per sottolineare che io do personalmente molto valore ai praticanti volenterosi.... e penso anche altri commercialisti.

    Sul valore delle "segretarie" .... vi sarebbe a volte da far loro un monumento.

    Paolo


  • User Attivo

    @i2m4y said:

    Ma va figurati niente scuse, non hai offeso nessuno ;-), era solo per sottolineare che io do personalmente molto valore ai praticanti volenterosi.... e penso anche altri commercialisti.

    Paolo

    Questa cosa mi fa molto piacere perchè anch'io spesso sento dire in giro che i praticanti non sono trattati bene, anzi...

    Alberto


  • User

    premesso che se il tuo dominus ti presenta come segretaria e sei praticante forse dovresti cambiare dominus.........
    Non credo che molti dei clienti si rendano bene conto di cosa debba fare un commercialista o un tributarista........ e delle responsabilità connesse....e non intendo solo quelle penali o civili ma anche di quelle relative alla rispettabilità e all'onorabilità necessarie per avere la fiducia del cliente dovuta dal tipo di ruolo ricoperto.
    Vi ricordo che dobbiamo dire alle persone di tirar fuori soldi .......e sapete benissimo che ciò non sempre è facile.
    Quello che in molti ragionamenti fatti in precedenza secondo me non va, è il fatto che ci si preoccupi di pagare 1000 e si cerca di pagare di meno, invece che trovare chi a 1000 ti offre un "quid" in più.
    Mi spiego.....si fa con il consulente come si fa con la telecom\wind\infostrada ect....solo che non si parla di una telefonata che di per se come prestazione è fissa e ripetitiva e se si sente la voce e tutto ok...chi mi fa pagare meno e meglio!!!
    Stiamo parlando di consulenze.......e per un CONSULENTE........farti risparmiare euro, è possibile nel rispetto delle regole previste dalle leggi.
    E farti risparmiare è anche evitarti fastidi con eventuali controlli da parte delle autorità preposte ( che poi si traducono in sanzioni pesantissime) correggendo, ove non sia contrario alla legge, tramite consigli e suggerimenti il "tiro" della tua attività ( e quindi contabilità).
    Tutto ciò, che non è facile da descrivere via testo, comporta dei costi e dei tempi e solo non mortificando il lavoro del consulente poi si potrà pretendere.
    Almeno per me, non ha senso fare il conto di 5 o 50 fatture per stabilire se il prezzo è giusto..........se hai una segretaria te le registra lei le fatture....(sulla base delle direttive del consulente ovviamente) ....( certo se me ne porti 500 il prezzo puo' variare ma di pochissimo)...il problema è se poi il consulente ti siede al tavolo e stabilisce delle strategie insieme a te...per difenderti dagli studi di settore e dai controlli, se ti da le risposte , se ti consiglia per un nuovo regime, se ti fa le simulazioni per verificare congruità e coerenza in anticipo anzichè aspettare giugno e poi dirti " o ti adegui o ti accerteranno" ect ect
    Su cose base, per le quali è ormai certo il comportamento da tenere il titolare dello studio istruisce i suoi collaboratori che diventano perfettamente in grado di dare risposte, e potete stare tranquilli che non si azzarderanno a dare interpretazioni di loro creazione ( sanno benissimo la delicatezza del loro lavoro - le lamentele per le troppe tasse sono continue, anche quando si parla di pagamenti iva che testimonierebbero che nel mese o trimestre si è ben incassato!!!! -)
    E' inutile "distrarre il professionista" in questi casi perchè, anche se seduto di fronte alla sua scrivania non c'e' nessun cliente, potete stare certi che sta lavorando e non gioca con freecell.
    Le modifiche legislative e della pratica cambiano le cose con una frequenza impressionante e spesso chi fa modifiche non si rende ben conto delle difficoltà e delle interconnessioni tra le norme che portano a problemi difficilissimi da risolvere (basta guardare i dubbi e le perplessità dei post di questo splendido forum).
    Il consulente si trova a dover affrontare cambiamenti impressionanti, a doverne sopportare i rischi economici e di immagine per errata applicazione (spesso non per colpa ma solo per oscurità normativa) e a dover lavorare con tempi strettissimi e sempre a ridosso con le scadenze.
    Vi rendete conto cosa significa avvisare tutta la clientela che la scadenza dell'ici non è piu il 20 ma il 16?? sembra una stronzata.....ma vi giuro che non lo è!! ci perdi tempo e giornate ( è ovvio che se hai 4 clienti il problema è ralativo....ma magari se hai pochi clienti non hai neanche la sedgretaria e fai tutto tu.......) e se poi qualcuno l'ultimo giorno non viene a ritirare ,che fai....te ne freghi?? (tanto lo hai avvisato prima).
    Se non lo fai....la risposta è la stessa..."e per una telefonata.....mi potevate richiamare"
    Ogni lavoro ha le sue difficoltà........ma spesso non capendo cosa comporti fare consulenze...... non ci si rende conto del lavoro nascosto che un consulente deve fare quando, dopo avergli posto domande o fatto modifiche alla vostra attività siete usciti dal suo studio!
    Se non siete soddisfatti.......non andate al risparmio......difficilmente lo sarete di piu'! sopratutto nel lungo periodo.

    ps
    scusate per la lunghezza del messg......e per lo sfogo.....non vorrei aver offeso nessuno......ma spesso si sottovaluta il lavoro e le difficoltà che affronta un consulente tributario. Mi dispiace dirlo ma spesso sei visto piu' come una longa manus dello stato che ti vuole rapinare con le tasse che come un consulente della parte.

    ciao
    Gianluigi


  • User

    f


  • User Newbie

    Ho scoperto che il mio commercialista invia le dichiarazioni fiscali,
    usando il pin che mi ha fatto richiedere all'A.E.,
    come se le avessi inviate io, ovvero non attraverso l'account del suo studio.
    E' regolare?

    Grazie
    Marco


  • User

    @marco712 said:

    Ho scoperto che il mio commercialista invia le dichiarazioni fiscali,
    usando il pin che mi ha fatto richiedere all'A.E.,
    come se le avessi inviate io, ovvero non attraverso l'account del suo studio.
    E' regolare?

    Grazie
    Marco
    Beh, dipende da quali sono gli accordi tra di voi. Ovviamente se l'accordo è che è lui che ti predispone le dichiarazioni e le trasmette telematicamente, pare scontato che te le deve mandare lui in qualità di intermediario abilitato usando il suo "account".


  • User

    Una domanda:
    alla luce del nuovo regime dei contribuenti minimi, quale potrebbe essere il range di prezzo annuo del commercialista per il pacchetto "tutto compreso" (calcolo imposte, dichiarazioni ecc.) nel caso di cliente che emette un fattura mensile con fatturato totale intorno ai ?. 20.000 annui e pochi costi?
    (N.B. Si consideri anche l'Iva dato che è un costo pieno per il contribuente nel nuovo regime)? :mmm::smile5:


  • Super User

    @dmorand said:

    Una domanda:
    alla luce del nuovo regime dei contribuenti minimi, quale potrebbe essere il range di prezzo annuo del commercialista per il pacchetto "tutto compreso" (calcolo imposte, dichiarazioni ecc.) nel caso di cliente che emette un fattura mensile con fatturato totale intorno ai ?. 20.000 annui e pochi costi?
    (N.B. Si consideri anche l'Iva dato che è un costo pieno per il contribuente nel nuovo regime)? :mmm::smile5:

    Direi che 500 euro potrebbero essere una cifra ragionevole, andare sotto mi sembra poco conveniente per il commercialista.

    Fabrizio


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Dalle mie parti, a quella cifra si arriva per una semplificata in regime iva trimestrale e anche con volume di affari molto più elevato con centinaia di fatture.

    ciao fedclaud,
    riguardo alla mia domanda di apertura del thread, cosa mi costerebbe dalle tue parti il commercialista per un libero professionista che fattura 15.000 euro ed emette circa 50 fatture all'anno?
    di dove sei?
    :ciauz:


  • Super User

    @fedclaud said:

    Scusami.
    Per curiosità, questi onorari,:ciauz: in quale zona di Italia? Nord, Centro, Sud, ecc......

    Ho visto.
    Venezia...

    Dalle mie parti, a quella cifra si arriva per una semplificata in regime iva trimestrale e anche con volume di affari molto più elevato con centinaia di fatture.

    La zona è Venezia.
    Sinceramente per una contabilità semplificata con centinaia di fatture mi è difficile pensare che ci sia un margine di guadagno nel farla pagare 500 euro in qualsiasi parte d'Italia anzi penso che ci si perda. Pensando al costo di un impegata, del programma, delle spese generali.................

    Fabrizio


  • User Attivo

    @fab75 said:

    La zona è Venezia.
    Sinceramente per una contabilità semplificata con centinaia di fatture mi è difficile pensare che ci sia un margine di guadagno nel farla pagare 500 euro in qualsiasi parte d'Italia anzi penso che ci si perda. Pensando al costo di un impegata, del programma, delle spese generali.................

    Fabrizio

    La concorrenza è molta.
    Le attività sono piccolissime.
    Nessun impiegato/a.
    Si va a piedi.
    Si lavora sulla quantità, se possibile.
    Di sabato e di Domenica (anche a Natale per fare gli acconti al 20/12, e così via).
    Comunque...


  • Super User

    E' IMPORTANTE NON PAGARE TROPPO,

    MA PEGGIO ANCORA E' PAGARE TROPPO POCO.

    QUANDO PAGHI TROPPO,
    PERDI UN PO' DI SOLDI E' VERO,
    MA E' TUTTO QUI.

    QUANDO INVECE PAGHI TROPPO POCO
    RISCHI DI PERDERE TUTTO,
    PERCHE' CIO' CHE HAI COMPRATO
    NON E' IN GRADO DI FARE IL LAVORO
    PER CUI LO AVEVI ACQUISTATO.

    LA LEGGE COMUNE DEGLI AFFARI
    NEGA LA POSSIBILITA'
    DI PAGARE POCO E DI OTTENERE MOLTO:

    CIO' NON PUO' ACCADERE!

    SE TRATTI CON L'OFFERENTE MENO CARO
    E' BENE CHE TU PROVVEDA UNA CERTA RISERVA
    PER COPRIRTI IL RISCHIO CHE CORRI.

    John Ruskin 1819-1900
    economista


  • Super User

    @i2m4y said:

    E' IMPORTANTE NON PAGARE TROPPO,

    MA PEGGIO ANCORA E' PAGARE TROPPO POCO.

    QUANDO PAGHI TROPPO,
    PERDI UN PO' DI SOLDI E' VERO,
    MA E' TUTTO QUI.

    QUANDO INVECE PAGHI TROPPO POCO
    RISCHI DI PERDERE TUTTO,
    PERCHE' CIO' CHE HAI COMPRATO
    NON E' IN GRADO DI FARE IL LAVORO
    PER CUI LO AVEVI ACQUISTATO.

    LA LEGGE COMUNE DEGLI AFFARI
    NEGA LA POSSIBILITA'
    DI PAGARE POCO E DI OTTENERE MOLTO:

    CIO' NON PUO' ACCADERE!

    SE TRATTI CON L'OFFERENTE MENO CARO
    E' BENE CHE TU PROVVEDA UNA CERTA RISERVA
    PER COPRIRTI IL RISCHIO CHE CORRI.

    John Ruskin 1819-1900
    economista

    Questa me la segno.
    Potrei allegarla alle fatture.:)

    Fabrizio