• User

    ciao a tutti sono roberto , vi chiedo un prezioso aiuto . sono un ambulante che svolge attività al dettaglio ,premetto che ho i requisiti per il regime dei minimi, presto donerò la mia attività a mia figlia , facendola rientrare in questo regime . vista la situazione precaria di vendita del mio articolo vorrei vendere 2 posti, ed eventualmente comprarne in futuro 2 migliori . questi 2 posti che voglio vendere valgono 7-8000 euro ognuno . la vendita di questi posti mi fa uscire dai parametri per il regime dei minimi ? questi 2 posti che venderei, come vengono collocati nella dichiarazione dei redditi ? vengono calcolati come ricavi ? inoltre vendendo questi 2 posti , e quindi percependo 15-16000 e poi comprandone eventualmente un altro o 2 di pari valore , permetterebbero poi a mia figlia di rientrare in questo regime ? è consigliabile venderli prima di intestare a lei l attività ? non avendo piu intestata l attività , perchè passata a mia figlia secondo voi posso tenere intestati 1 o 2 posti ? scusate le numerose domande , ma non riesco a trovare risposta . ringrazio anticipatamente tutti quanti mi potranno e vorranno rispondermi . la vostra conoscenza è davvero grande. grazie . roberto :ciauz:


  • User Attivo

    @roberto65 said:

    ciao a tutti sono roberto , vi chiedo un prezioso aiuto . sono un ambulante che svolge attività al dettaglio ,premetto che ho i requisiti per il regime dei minimi, presto donerò la mia attività a mia figlia , facendola rientrare in questo regime . vista la situazione precaria di vendita del mio articolo vorrei vendere 2 posti, ed eventualmente comprarne in futuro 2 migliori . questi 2 posti che voglio vendere valgono 7-8000 euro ognuno . la vendita di questi posti mi fa uscire dai parametri per il regime dei minimi ? questi 2 posti che venderei, come vengono collocati nella dichiarazione dei redditi ? vengono calcolati come ricavi ? inoltre vendendo questi 2 posti , e quindi percependo 15-16000 e poi comprandone eventualmente un altro o 2 di pari valore , permetterebbero poi a mia figlia di rientrare in questo regime ? è consigliabile venderli prima di intestare a lei l attività ? non avendo piu intestata l attività , perchè passata a mia figlia secondo voi posso tenere intestati 1 o 2 posti ? scusate le numerose domande , ma non riesco a trovare risposta . ringrazio anticipatamente tutti quanti mi potranno e vorranno rispondermi . la vostra conoscenza è davvero grande. grazie . roberto :ciauz:
    Premesso che non sono d'accordo con alcune interpretazioni dell'ADE su alcune questioni riguardanti il regime dei minimi,
    alla luce delle risposte fornite con la circolare n. 7, potremmo ritenere che il corrispettivo derivante dalla vendita di questi posteggi, configurandosi come cessioni di ramo di azienda, non rileveranno ai fini del limite dei ricavi di 30.000 (si tratterà eventualmente di plusvalenze).
    Per quanto riguarda l'acquisto di posteggi (acquisto di azienda o di un ramo di essa) rileverà solo il corrispettivo pagato per i beni strumentali e non anche quello pagato per un eventuale avviamento. Converrebbe acquistare in modo tale che il valore dei beni strumentali (nel caso vi fossero) sia minimo in modo da non superare i 15.000 nei tre anni.
    Questo in quanto l'ADE nella circolare n. 7, al quesito h, ha praticamente risposto, in sostanza, che l'avviamento non è un bene strumentale.
    Pertanto!!!!!!!!
    La donazione non dovrebbe incidere poichè il donatario non paga nessun corrispettivo per l'azienda, mentre la norma e l'ADE richiedono che vi sia il pagamento di un corrispettivo.
    Salvo ripensamenti.


  • User

    Salve, sono nuovamente qui, in cerca del vostro aiuto in merito a due dubbi:

    1. Per poter dedurre i costi della bolletta telefonica, sia del fisso che del cellulare, occorre che l'abbonamento sia di tipo business? La percentuale di deduzione è del 50%?

    2. I software necessari per l'attività con quale percentuale si deducono?

    Infine una domanda banale:

    • Se alla fine del primo anno di regime, mi ritrovo un passivo, cosa accade?

  • User Newbie

    @fedclaud said:

    L'ADE ha chiarito che per i beni in comodato gratuito non vengono considerati.
    Quindi, poichè non paghi nulla di locazione, non hai nessun problema ai fini del superamento dei 15.000 di beni strumentali nel triennio. Le spese di luce, acqua, gas, ecc... sono spese di gestione e non vanno considerate ai fini di cui sopra, ma solo come costi da dedurre dai compensi.

    Grazie mille della risposta.
    quindi queste spese ho modo di dedurle al 100%, mentre nei 15000 rimangono solo quelle di arredamento, pc, e automobile e scooter(al 50%).
    E' corretto?
    Scusate se le domande paiono stupide, ma sono veramntealle prime armi con questo genere di cose.


  • User Attivo

    @Fulgore said:

    Grazie mille della risposta.
    quindi queste spese ho modo di dedurle al 100%, mentre nei 15000 rimangono solo quelle di arredamento, pc, e automobile e scooter(al 50%).
    E' corretto?
    Scusate se le domande paiono stupide, ma sono veramntealle prime armi con questo genere di cose.

    Ok.


  • User Newbie

    intendevo al 50% solo auto e scooter. le altre al 100%.
    non avevo precisato! :arrabbiato:


  • User

    @mruoppolo said:

    Si. No le fatture saranno uguali quella che ha il cliente ci va il bollo, l'altra la tua te la tieni diciamo come copia per l'archivio.

    dove lo metti lo metti purché non copre le altre scritte, in fondo è preferibile

    Qua mi hanno consigliato di farsi dare il netto, imporre l'acquisto del bollo al cliente, scrivercelo in fattura e scalarselo perché è un arrotondamento passivo. Io farò così. Altrimenti se te li fai dare te va tutto a ricavi l'acquisto dei bolli sarà un ulteriore costo.

    Dipende che professionista sei ci potrebbe essere pure la rivalsa della cassa,.

    Grazie mille per le risposte chiare, sono un libero professionista iscritto alla gestione separata e non ho nessun'altra rivalsa della cassa.

    Ancora grazie


  • User

    Ciao a tutti.
    Vorrei porvi una domanda la cui risposta sarà utile sia a me che ai molti soggetti che per scarsa informazione o perchè hanno dovuto apprendere da soli la novità del regime dei minimi (pur avendo un commercialista, come nel mio caso) hanno emesso fatture normalmente come nel 2007, pur avendo i requisiti per l'accesso al nuovo regime.
    Chi nel 2008 ha già fatto fatture in modo ordinario con IVA ecc. ha ancora la possibilità di passare al regime dei minimi?
    Se si, con quali modalità? Basta versare l'IVA incassata e procedere con la fatturazione prevista nel regime dei minimi oppure occorre fare una dichiarazione? O non è più possibile cambiare regime?

    Grazie.


  • User Attivo

    @singsong said:

    Ciao a tutti.
    Vorrei porvi una domanda la cui risposta sarà utile sia a me che ai molti soggetti che per scarsa informazione o perchè hanno dovuto apprendere da soli la novità del regime dei minimi (pur avendo un commercialista, come nel mio caso) hanno emesso fatture normalmente come nel 2007, pur avendo i requisiti per l'accesso al nuovo regime.
    Chi nel 2008 ha già fatto fatture in modo ordinario con IVA ecc. ha ancora la possibilità di passare al regime dei minimi?
    Se si, con quali modalità? Basta versare l'IVA incassata e procedere con la fatturazione prevista nel regime dei minimi oppure occorre fare una dichiarazione? O non è più possibile cambiare regime?

    Grazie.
    Anche se sono state emesse fatture con IVA, si può accedere lo stesso al regime dei minimi emettendo una Nota di variazione per l'importo dell'Iva e per ciascuna fattura.Non occorre altro. ( Istruzioni contenute nella circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08 )
    Saluti.


  • @bruco_mela said:

    Grazie bmastro, anche a me sembravano tante...qualcun altro mi sa dire le proprie esperienze di costi di gestione da commercialista?...giusto per farmi un'idea!

    ..per la mia seconda domanda...perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    grazie a tutti

    concordo con bmastro
    Gli adempimenti sono in pratica quello di protocollare le fatture (assegnare un numero progressivo a quelle di vendita e di acquisto), e redigere la dichiarazione dei redditi.
    900 euro sono troppi, ci possono stare al massimo 500 euro, se ci mettono dentro anche qualche consulenza ogni tanto.

    Inoltre non è vero che di INPS devi pagare 2500 annui fissi, dipende da che cosa vuoi fare.
    Se vuoi lavorare come libero professionista, non ci sono dei minimi INPS, se invence intendi aprire PIVA come imprenditore (ditta individuale) ci sono i minimi.

    Stai molto attento a valutare tutte le variabili del caso, se hai altri redditi, se hai oneri deducibili, spese che puoi detrarre etc...

    ciao


  • @bruco_mela said:

    ciao ragazzi, qualcuno mi sa dire perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    Non sarebbe male poter pagare solo se si fattura e non essere gravati di un INPS a prescindere!

    Attendo sempre qualche riscontro sui costi di gestione della contabilità per un regime dei minimi...vorrei trovarmi un commercialista a un prezzo onesto!

    Grazie e ciao a tutti

    Come ho scritto sopra dipende da che cosa fai.

    Se tu ti iscrivi in CCIAA e fai l'imprenditore devi pagare comunque i minimi INPS indipendentemente dal fatturato, ma se operi come libero professionista, paghi in base al reddito.


  • User

    @serman said:

    Anche se sono state emesse fatture con IVA, si può accedere lo stesso al regime dei minimi emettendo una Nota di variazione per l'importo dell'Iva e per ciascuna fattura.Non occorre altro. ( Istruzioni contenute nella circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08 )
    Saluti.

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:


  • User Attivo

    @singsong said:

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:
    L'Iva che hai incassato la rimborsi al cliente con la Nota di variazione.
    Saluti.


  • User Attivo

    sono nel regime dei minimi, lavoratore autonomo, mi confermate che se mi compro un'auto nuova nel 2008 detraggo il 50% tutto nell'anno?
    poi devo versare i contributi fissi pre-iscrizione alla cassa commercialisti, per il periodo 2004/2007 li detraggo come se fossero costi?


  • User Newbie

    innanzitutto è doveroso fare i miei complimenti a chi con tanta pazienza e devozione fornisce utili ed attendibili info sulle annose questioni di cui si dibatte in questi giorni circa il nuovo regime dei minimi.
    e mi scuso si da ora qualora dovessi riproporre un quesito già dibattuto, ma garantisco che mi sono letto tutte le pagine... e i dubbi permangono. 🙂

    ho iniziato l'attività quest'anno. avrei intenzione di acquistare auto da soggetto privato (mio padre per la cronaca) a quotazione 4 ruote con pagamento mezzo bonifico dal conto utilizzato per l'attività. supponiamo che l'importo sia di 10mila euro, pagando quest'anno 3mila euro e valendo il principio di cassa potrei dedurre solo il 50% del versato dai redditi/compensi. ma cosa accade ai restanti 7mila euro che pagherei l'anno prossimo? è cmq possibile dedurli dai redditi 2009? in ultimo e mi scuso per la lungaggine, valgono i limiti di deducibilità di 18.075,99 oppure i limiti indicati dal TUIR vengono derogati nell'applicazione di questo regime? grazie in anticipo a coloro che vorranno rispondere.


  • Super User

    @matlin1975 said:

    innanzitutto è doveroso fare i miei complimenti a chi con tanta pazienza e devozione fornisce utili ed attendibili info sulle annose questioni di cui si dibatte in questi giorni circa il nuovo regime dei minimi.
    e mi scuso si da ora qualora dovessi riproporre un quesito già dibattuto, ma garantisco che mi sono letto tutte le pagine... e i dubbi permangono. 🙂

    ho iniziato l'attività quest'anno. avrei intenzione di acquistare auto da soggetto privato (mio padre per la cronaca) a quotazione 4 ruote con pagamento mezzo bonifico dal conto utilizzato per l'attività. supponiamo che l'importo sia di 10mila euro, pagando quest'anno 3mila euro e valendo il principio di cassa potrei dedurre solo il 50% del versato dai redditi/compensi. ma cosa accade ai restanti 7mila euro che pagherei l'anno prossimo? è cmq possibile dedurli dai redditi 2009? in ultimo e mi scuso per la lungaggine, valgono i limiti di deducibilità di 18.075,99 oppure i limiti indicati dal TUIR vengono derogati nell'applicazione di questo regime? grazie in anticipo a coloro che vorranno rispondere.

    Applicandosi il principio di cassa dedurrai 1.500 euro nel 2008 e 3.500 euro nel 2009. Inoltre i limiti del TUIR non valgono poiché si deroga a quest'ultimo.
    Saluti.


  • User

    Per evitare la rettifica dell'IVA detratta in precedenza sui beni strumentali (o quantomeno mitigarne l'impatto), può avere senso vendere con fattura datata dicembre a sé stessi (autofattura) o ad altri privati (amici-parenti) detti beni al valore normale, valore che può in certi casi essere molto basso, generando così minusvalenze ed una piccola iva da versare? Infatti chi ha liquidazione trimestrale non ha ancora versato e chi ha quella mensile potrebbe essere a credito od al limite trovarsi a fare un piccolo ravvedimento (16 gennaio fino a febbraio).
    Cosa ne pensate?


  • Super User

    Segnalo un interessante confronto tra il "regime dei minimi" ed il vecchio "regime nuove iniziative produttive" riportato sul sole 24 ore di oggi (prima pagina di norme e tributi).

    Netta convenienza del vecchio regime.

    Paolo


  • User

    Sono in procinto di acquistare una nuova auto. Attualmente in regime ordinario ma vorrei passare al famigerato forfettone. L'auto mi verrabbe a costare 13.000 (dando una vettura usata non intestata a me). COsa succede con il nuovo sistema? porto in ammortamento (13000/4)*0,4=1.300 euro ? un acquisto del genere mi fa perdere il diritto a questo regime???


  • User Attivo

    @iachinoing said:

    Sono in procinto di acquistare una nuova auto. Attualmente in regime ordinario ma vorrei passare al famigerato forfettone. L'auto mi verrabbe a costare 13.000 (dando una vettura usata non intestata a me). COsa succede con il nuovo sistema? porto in ammortamento (13000/4)*0,4=1.300 euro ? un acquisto del genere mi fa perdere il diritto a questo regime???
    Nel regime dei minimi non vanno fatti più ammortamenti.
    Ti potrai dedurre il 50% del costo comprensivo di iva (se c'è) interamente nell'anno di pagamento.
    Non perdi il diritto, ma ne dovrai tenere conto (50%) ai fini del limite di 15.000 nei tre anni per acquisti di beni strumentali.:ciauz: