• @bruco_mela said:

    Grazie bmastro, anche a me sembravano tante...qualcun altro mi sa dire le proprie esperienze di costi di gestione da commercialista?...giusto per farmi un'idea!

    ..per la mia seconda domanda...perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    grazie a tutti

    concordo con bmastro
    Gli adempimenti sono in pratica quello di protocollare le fatture (assegnare un numero progressivo a quelle di vendita e di acquisto), e redigere la dichiarazione dei redditi.
    900 euro sono troppi, ci possono stare al massimo 500 euro, se ci mettono dentro anche qualche consulenza ogni tanto.

    Inoltre non è vero che di INPS devi pagare 2500 annui fissi, dipende da che cosa vuoi fare.
    Se vuoi lavorare come libero professionista, non ci sono dei minimi INPS, se invence intendi aprire PIVA come imprenditore (ditta individuale) ci sono i minimi.

    Stai molto attento a valutare tutte le variabili del caso, se hai altri redditi, se hai oneri deducibili, spese che puoi detrarre etc...

    ciao


  • @bruco_mela said:

    ciao ragazzi, qualcuno mi sa dire perchè il commercialista mi parla di 2500 euro come minimo di INPS, anche se il reddito non supera 13milaespicci + un 20% sull'eccedenza?

    Non sarebbe male poter pagare solo se si fattura e non essere gravati di un INPS a prescindere!

    Attendo sempre qualche riscontro sui costi di gestione della contabilità per un regime dei minimi...vorrei trovarmi un commercialista a un prezzo onesto!

    Grazie e ciao a tutti

    Come ho scritto sopra dipende da che cosa fai.

    Se tu ti iscrivi in CCIAA e fai l'imprenditore devi pagare comunque i minimi INPS indipendentemente dal fatturato, ma se operi come libero professionista, paghi in base al reddito.


  • User

    @serman said:

    Anche se sono state emesse fatture con IVA, si può accedere lo stesso al regime dei minimi emettendo una Nota di variazione per l'importo dell'Iva e per ciascuna fattura.Non occorre altro. ( Istruzioni contenute nella circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08 )
    Saluti.

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:


  • User Attivo

    @singsong said:

    e basta? Quanto meno dovrei anche versare l'IVA che ho incassato no? Comunque adesso vado subito a leggere la circ.dell'AdE 7/E del 28/01/08.

    Grazie :ciauz:
    L'Iva che hai incassato la rimborsi al cliente con la Nota di variazione.
    Saluti.


  • User Attivo

    sono nel regime dei minimi, lavoratore autonomo, mi confermate che se mi compro un'auto nuova nel 2008 detraggo il 50% tutto nell'anno?
    poi devo versare i contributi fissi pre-iscrizione alla cassa commercialisti, per il periodo 2004/2007 li detraggo come se fossero costi?


  • User Newbie

    innanzitutto è doveroso fare i miei complimenti a chi con tanta pazienza e devozione fornisce utili ed attendibili info sulle annose questioni di cui si dibatte in questi giorni circa il nuovo regime dei minimi.
    e mi scuso si da ora qualora dovessi riproporre un quesito già dibattuto, ma garantisco che mi sono letto tutte le pagine... e i dubbi permangono. 🙂

    ho iniziato l'attività quest'anno. avrei intenzione di acquistare auto da soggetto privato (mio padre per la cronaca) a quotazione 4 ruote con pagamento mezzo bonifico dal conto utilizzato per l'attività. supponiamo che l'importo sia di 10mila euro, pagando quest'anno 3mila euro e valendo il principio di cassa potrei dedurre solo il 50% del versato dai redditi/compensi. ma cosa accade ai restanti 7mila euro che pagherei l'anno prossimo? è cmq possibile dedurli dai redditi 2009? in ultimo e mi scuso per la lungaggine, valgono i limiti di deducibilità di 18.075,99 oppure i limiti indicati dal TUIR vengono derogati nell'applicazione di questo regime? grazie in anticipo a coloro che vorranno rispondere.


  • Super User

    @matlin1975 said:

    innanzitutto è doveroso fare i miei complimenti a chi con tanta pazienza e devozione fornisce utili ed attendibili info sulle annose questioni di cui si dibatte in questi giorni circa il nuovo regime dei minimi.
    e mi scuso si da ora qualora dovessi riproporre un quesito già dibattuto, ma garantisco che mi sono letto tutte le pagine... e i dubbi permangono. 🙂

    ho iniziato l'attività quest'anno. avrei intenzione di acquistare auto da soggetto privato (mio padre per la cronaca) a quotazione 4 ruote con pagamento mezzo bonifico dal conto utilizzato per l'attività. supponiamo che l'importo sia di 10mila euro, pagando quest'anno 3mila euro e valendo il principio di cassa potrei dedurre solo il 50% del versato dai redditi/compensi. ma cosa accade ai restanti 7mila euro che pagherei l'anno prossimo? è cmq possibile dedurli dai redditi 2009? in ultimo e mi scuso per la lungaggine, valgono i limiti di deducibilità di 18.075,99 oppure i limiti indicati dal TUIR vengono derogati nell'applicazione di questo regime? grazie in anticipo a coloro che vorranno rispondere.

    Applicandosi il principio di cassa dedurrai 1.500 euro nel 2008 e 3.500 euro nel 2009. Inoltre i limiti del TUIR non valgono poiché si deroga a quest'ultimo.
    Saluti.


  • User

    Per evitare la rettifica dell'IVA detratta in precedenza sui beni strumentali (o quantomeno mitigarne l'impatto), può avere senso vendere con fattura datata dicembre a sé stessi (autofattura) o ad altri privati (amici-parenti) detti beni al valore normale, valore che può in certi casi essere molto basso, generando così minusvalenze ed una piccola iva da versare? Infatti chi ha liquidazione trimestrale non ha ancora versato e chi ha quella mensile potrebbe essere a credito od al limite trovarsi a fare un piccolo ravvedimento (16 gennaio fino a febbraio).
    Cosa ne pensate?


  • Super User

    Segnalo un interessante confronto tra il "regime dei minimi" ed il vecchio "regime nuove iniziative produttive" riportato sul sole 24 ore di oggi (prima pagina di norme e tributi).

    Netta convenienza del vecchio regime.

    Paolo


  • User

    Sono in procinto di acquistare una nuova auto. Attualmente in regime ordinario ma vorrei passare al famigerato forfettone. L'auto mi verrabbe a costare 13.000 (dando una vettura usata non intestata a me). COsa succede con il nuovo sistema? porto in ammortamento (13000/4)*0,4=1.300 euro ? un acquisto del genere mi fa perdere il diritto a questo regime???


  • User Attivo

    @iachinoing said:

    Sono in procinto di acquistare una nuova auto. Attualmente in regime ordinario ma vorrei passare al famigerato forfettone. L'auto mi verrabbe a costare 13.000 (dando una vettura usata non intestata a me). COsa succede con il nuovo sistema? porto in ammortamento (13000/4)*0,4=1.300 euro ? un acquisto del genere mi fa perdere il diritto a questo regime???
    Nel regime dei minimi non vanno fatti più ammortamenti.
    Ti potrai dedurre il 50% del costo comprensivo di iva (se c'è) interamente nell'anno di pagamento.
    Non perdi il diritto, ma ne dovrai tenere conto (50%) ai fini del limite di 15.000 nei tre anni per acquisti di beni strumentali.:ciauz:


  • User

    @i2m4y said:

    Segnalo un interessante confronto

    ripeto qui una mia domanda indirizzata proprio a lei

    Chiedo ancora qualche lume.

    bollo in fattura

    è possibile coobbligare il cliente all'acquisto del bollo? Esiste qualche dicitura che può farlo?

    Nn vorrei risparmaire 1.81 per poi ritrovarmi una sanzione da 100 a 500 volte l'importo evaso.


  • @i2m4y said:

    Segnalo un interessante confronto tra il "regime dei minimi" ed il vecchio "regime nuove iniziative produttive" riportato sul sole 24 ore di oggi (prima pagina di norme e tributi).

    Netta convenienza del vecchio regime.
    Paolo

    Ma avete visto come ne parlano nel sito dell'AdE?
    Sembra che stiano tentando di venderti un'auto usata.

    Non c'è la minima disamina degli aspetti negativi di questo regime; ora che l'AdE si metta a fare pubblicità (la storia del volantino poi...) anziché informazione è un pò deprimente, perché se si va a fare i conti alla fine tutta questa convenienza non c'è... anzi.

    Se uno ha un basso reddito e lavora prevalentemente con soggetti passivi IVA, prende una batosta incredibile... certo non valgono più gli studi di settore, ma alla fine ti prendono quello che ti avrebbero chiesto con l'adeguamento.


  • User

    uhm..forse ho capito fischi per fiaschi! i 15000euro di limite non erano relativi ai tre anni precedenti l'eventuale passaggio al nuovo regime? Se io passo nell'esercizio 2008 ciò significa che nel triennio 2008-2010 potrò sostenere solo 15000euro o 15000euro/anno?


  • Dal 2008 - spero di non sbagliarmi -, ovvero da quando adotti il regime, i 15000 si intendono 15000/anno.


  • User Attivo

    @iachinoing said:

    uhm..forse ho capito fischi per fiaschi! i 15000euro di limite non erano relativi ai tre anni precedenti l'eventuale passaggio al nuovo regime? Se io passo nell'esercizio 2008 ciò significa che nel triennio 2008-2010 potrò sostenere solo 15000euro o 15000euro/anno?

    Per entrare nel regime non bisogna aver effettuato nell'ultimo triennio precedente acquisti di beni strumentali superiori a 15.000.

    Supponiamo che nel 2005 hai acquistato ?. 4.000 di beni strumentali.
    Nel 2006 hai acquistato 5.000 di beni strum.li.
    Nel 2007 hai acquistato 6.000 di beni strumentali.
    Nel 2008 puoi entrare nel regime (dando per scontata la sussistenza di tutti gli altri requisiti).
    Nel 2008 potrai acquistare al massimo ?. 4.000 di beni strumentali.
    Nel 2009 potrai rimanere nel regime poichè negli ultimi tre anni (2006, 2007, 2008) non hai superato ? 15.000.


  • User

    Scusatemi ma il limite di acquisto per beni strumentali è inerente il solo ingresso nel regime. Io non leggo in nessuna disposizione (o forse mi sfugge) in merito ad eventuali acquisti di beni strumentali nel triennio successivo all'entrata stessa in regime. Posso liberamente acquistarne!? O mi sbaglio?


  • User Newbie

    il mio commercialista, di cui ormai mi fido poco, mi dice che dicendo i 3 anni precedenti,sottointendono che, nel caso tu apra nel 2008, nei primi 3 anni di attività non superi quei maledetti 15.000 euro di beni strumentali.
    Questa cosa corrisponde a realtà?


  • User Attivo

    Riporto quanto risposto dall'Ade ad un quesito del genere:
    [LEFT]
    "un contribuente che inizia l?attività il 1° aprile 2008 ed
    ***effettua in data 5 luglio 2008 acquisti di beni strumentali per un importo di ******10.000 euro potrà permanere nel regime, a condizione che gli acquisti di beni ***strumentali effettuati successivamente e fino al 31 dicembre 2010 non eccedano la residua quota di 5.000 euro."[/LEFT]

    Inoltre, il comma 96, lett. b) della Finanziaria dispone che sono considerati minimi i contribuenti che:

    ***b) ***nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a 15.000 euro.

    [LEFT]e ancora il comma:[/LEFT]

    [LEFT]111***. Il regime dei contribuenti minimi cessa di avere applicazione dall'anno successivo a quello in***

    cui viene meno una delle condizioni di cui al comma 96 ovvero si verifica una delle fattispecie
    [LEFT]indicate al comma 99.[/LEFT]
    [/LEFT]

    Forse il tuo commercialista (Fulgore) ha detto esattamente.


  • User

    Adesso leggo la circ. n.7 del 28/01 la quale testualmente risponde al quesito 2.9 dicendo che nell'ipotesi che l'attività sia aperta oggi 06/02/2008 i beni strumentali da acquistare fino al 06/02/2011 non devono superare i 15.000. Ora è chiaro!!