• User

    @fedclaud said:

    Avendo emesso fattura con iva hai praticamente optato per il regime ordinario iva.
    Volendo usufruire del nuovo regime, però solo se il tuo cliente è d'accordo, potreste rettificare la fattura e inserire la dicitura:
    "operazione effettuata ai sensi art. 1, c. 100, legge finanziaria 2008.

    Ovviamente dovrai eliminare l'IVA dalla fattura (per il tuo cliente non cambia nulla).


  • User Attivo

  • User

    Quindi si alla RDA oppure ognuno fa come gli pare?


  • User

    Per quanti, come me, stiano valutando se passare da RFA al nuovo regime dei minimi, vorrei evidenziare e nel contempo chiedere conferma di, una differenza fondamentale:

    il tetto dei 30.000 euro (circa) per entrambi i regimi è da calcolarsi in modo differente, ovvero:

    -in RFA è rappresentato dai ricavi (il totale delle fatture emesse al netto dell'iva)

    • nei minimi è dato dai ricavi meno i costi deducibili

    Chiedo comunque conferma agli esperti.


  • User Attivo

    @renoir said:

    Per quanti, come me, stiano valutando se passare da RFA al nuovo regime dei minimi, vorrei evidenziare e nel contempo chiedere conferma di, una differenza fondamentale:

    il tetto dei 30.000 euro (circa) per entrambi i regimi è da calcolarsi in modo differente, ovvero:

    -in RFA è rappresentato dai ricavi (il totale delle fatture emesse al netto dell'iva)

    • nei minimi è dato dai ricavi meno i costi deducibili

    Chiedo comunque conferma agli esperti.

    No.

    Vedi i post delle pagine precedenti.


  • User Attivo

    @renoir said:

    Per quanti, come me, stiano valutando se passare da RFA al nuovo regime dei minimi, vorrei evidenziare e nel contempo chiedere conferma di, una differenza fondamentale:

    il tetto dei 30.000 euro (circa) per entrambi i regimi è da calcolarsi in modo differente, ovvero:

    -in RFA è rappresentato dai ricavi (il totale delle fatture emesse al netto dell'iva)

    • nei minimi è dato dai ricavi meno i costi deducibili

    Chiedo comunque conferma agli esperti.

    Non mi risulta.
    Il tetto di 30.000 nel regime dei minimi, si riferisce al totale di corrispettivi e fatture al lordo dei costi. Sulla differenza RICAVI-COSTI= REDDITO si calcola l'imposta sostitutiva del 20%.:vai:


  • User

    @serman said:

    Non mi risulta.
    Il tetto di 30.000 nel regime dei minimi, si riferisce al totale di corrispettivi e fatture al lordo dei costi. Sulla differenza RICAVI-COSTI= REDDITO si calcola l'imposta sostitutiva del 20%.:vai:

    Chiedo venia,
    avevo dato un'interpretazione troppo ottimistica

    Alla fine della fiera mi sembra che, con questo nuovo regime, più che incentivare le nuove attività imprenditoriali, il legislatore abbia voluto adattarsi alla situazione attuale del mondo del lavoro:

    1. redditi bassi (da qui i 30.000 euro lordi)
    2. figli e coniugi in età avanzata (nessuna detrazione per carichi di famiglia)

    Sarebbe stata davvero una rivoluzione se si fosse anche provveduto ad escludere la ritenuta d'acconto (inutile complicazione) e ad estendere anche ai contribuenti minimi le detrazioni per carichi di famiglia.
    A mio avviso l'opera è rimasta incompiuta.:nonono:


  • Consiglio Direttivo

    @serman said:

    E' stato pubblicato il Decreto attuativo,facciamoci una cultura!
    http://www.gazzettaufficiale.it/guri/atto_fs.jsp?sommario=true&service=0&expensive=0&dataGazzetta=2008-01-11&redazione=08A00135&numgu=9&progpag=2&sw1=0&numprov=0

    Grazie per la segnalazione!
    Ho aggiornato anche il wiki "contribuenti minimi"


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    qualcuno sa dirmi se si può detrarre o dedurre dall'imponibile irpef l'assicurazione dell'auto?
    ciao!!


  • User

    Siccome non conosco le norme a cui si fa riferimento nell'art. 3 del decreto 2 gennaio 2008, qualcuno può dirmi di che si tratta?**

    Art. 3. Soggetti esclusi**1. Non sono considerati contribuenti minimi i soggetti che siavvalgono delle seguenti disposizioni:a) articoli 34, 34-bis, 74, primo, secondo e sesto comma e 74-terdel decreto;b) art. 5, comma 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 413;c) art. 25-bis, comma 6, primo periodo, del decreto delPresidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600;d) articoli 36 e 40-bis del decreto-legge 23 febbraio 1995, n.41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85.

    Grazie


  • User Newbie

    Ciao a tutti, sto per aprire una p.iva per l'attività di consulente informatico.
    L'attività prevede anche compravendita di materiale informatico ( circa il 20-30% del fatturato) ho ancora dei dubbi:

    • posso svolgere compravendita? Se sì, il materiale è soggetto ad iva in fattura di vendita?? (ho letto di reverse change ma non ci capisco nulla)
    • nel caso in cui fossi a credito di iva (acquisto con iva ma non fatturo la stessa al cliente) posso usare detto credito per pagare inps o imposta sostitutiva??
    • posso scaricare come spese il costo del carburante, tagliandi ed assicurazione della macchina (è intestata a me)? Telefono cellulare, pranzi / cene di lavoro??
    • sarò soggetto a Contributo previdenziale (ART.4 D.I. 295/96) o ritenuta di acconto??
    • devo obbligatoriamente aprire un ulteriore conto corrente intestato alla p.iva o basta quello che ho già intestato a me?

    Ho letto e riletto :arrabbiato: sia la circolare AE che gli articoli sulla gazzetta ufficiale ma non sono riuscito a togliermi questi dubbi!!
    Vi ringrazio di tutto

    Fuso


  • User Newbie

    Ciao a tutti sono nuovo è ho solo molto di recente scoperto questo forum.
    Veniamo a quello che volevo chiedervi.
    Sono architetto e fino ad ora ho aderito al regime forfetario dei contribuenti minimi (ricavi inferiori ad e 10.300). A leggere la circolare della AdE sembrerebbe che questo regime rimanga in vigore; si parla infatti di abrogazione del regime super semplificato (commi 160-170 art 3 Legge 23/12/96) mentre il regime forfetario è regolato dal comma 177 della medesima legge.
    Mi confermate questa interpretazione?
    Grazie
    Ciao


  • User Newbie

    @Fuso said:

    Ciao a tutti, sto per aprire una p.iva per l'attività di consulente informatico.
    L'attività prevede anche compravendita di materiale informatico ( circa il 20-30% del fatturato) ho ancora dei dubbi:

    • posso svolgere compravendita? Se sì, il materiale è soggetto ad iva in fattura di vendita?? (ho letto di reverse change ma non ci capisco nulla)
    • nel caso in cui fossi a credito di iva (acquisto con iva ma non fatturo la stessa al cliente) posso usare detto credito per pagare inps o imposta sostitutiva??
    • posso scaricare come spese il costo del carburante, tagliandi ed assicurazione della macchina (è intestata a me)? Telefono cellulare, pranzi / cene di lavoro??
    • sarò soggetto a Contributo previdenziale (ART.4 D.I. 295/96) o ritenuta di acconto??
    • devo obbligatoriamente aprire un ulteriore conto corrente intestato alla p.iva o basta quello che ho già intestato a me?

    Ho letto e riletto :arrabbiato: sia la circolare AE che gli articoli sulla gazzetta ufficiale ma non sono riuscito a togliermi questi dubbi!!
    Vi ringrazio di tutto

    Fuso

    Se posso darti un consiglio almeno nella fase di inizio di attività dovresti consultare un commercialista. Le circolari dell'Agenzia delle Entrate e i decreti ministeriali sono scritti in burocratese, se non hai una conoscenza di base di contabilità aziendale e fiscale non ne verrai mai fuori.
    A occhio se il tuo volume di affari (consulenza + rivendita materiale) nel 2008 sarà inferiore ai 30000 ? il nuovo regime semplificato dovrebbe esssere favorevole, ma ripeto ci sono troppi dubbi da parte tua per cui una consulenza diretta è preferibile.


  • User

    @Fuso said:

    Ciao a tutti, sto per aprire una p.iva per l'attività di consulente informatico.
    L'attività prevede anche compravendita di materiale informatico ( circa il 20-30% del fatturato) ho ancora dei dubbi:

    • posso svolgere compravendita? Se sì, il materiale è soggetto ad iva in fattura di vendita?? (ho letto di reverse change ma non ci capisco nulla)
    • nel caso in cui fossi a credito di iva (acquisto con iva ma non fatturo la stessa al cliente) posso usare detto credito per pagare inps o imposta sostitutiva??
    • posso scaricare come spese il costo del carburante, tagliandi ed assicurazione della macchina (è intestata a me)? Telefono cellulare, pranzi / cene di lavoro??
    • sarò soggetto a Contributo previdenziale (ART.4 D.I. 295/96) o ritenuta di acconto??
    • devo obbligatoriamente aprire un ulteriore conto corrente intestato alla p.iva o basta quello che ho già intestato a me?

    Ho letto e riletto :arrabbiato: sia la circolare AE che gli articoli sulla gazzetta ufficiale ma non sono riuscito a togliermi questi dubbi!!
    Vi ringrazio di tutto

    Fuso

    • Io svolgo la tua stessa attività, per fare compravendita devi registrarti in CCIAA perchè la tua attività è commerciale.

    • Nel nuovo regime non scarichi niente ne IVA ne carburanti.

    • Sarai soggetto ovviamente all'INPS per almeno 500? trimestrali

    • Non c'è nessuna ritenuta d'acconto, ecc...

    • basta il tuo conto corrente

    Io ho optato anche per il regime dei minimi, nonstante non scarico l'iva credo che mi possa convenire, male che va quando vedi che superi il fatturato passi all'ordinario.


  • User Newbie

    Sono nuovissima, del forum e della p.iva!
    Ho letto un po del vostro post ma non ho capito molto....
    Mi fareste un esempio di fattura?
    Es.
    Devo fatturare 1000 euro, cosa devo scrivere?
    imponibile ? 1000,00 -

    ritenuta d'acconto ? 200,00 =

    totale fattura ? 800,00

    ???

    LA ritenuta d'acconto la paga la ditta alla quale fatturo?:?


  • User

    @Shadow78 said:

    Sono nuovissima, del forum e della p.iva!
    Ho letto un po del vostro post ma non ho capito molto....
    Mi fareste un esempio di fattura?
    Es.
    Devo fatturare 1000 euro, cosa devo scrivere?
    imponibile ? 1000,00 -

    ritenuta d'acconto ? 200,00 =

    totale fattura ? 800,00

    ???

    LA ritenuta d'acconto la paga la ditta alla quale fatturo?:?
    Se sei nel nuovo regime dei contribuenti minimi che prevede la Finanziaria 2008, non hai l'IVA e devi fare:

    Imponibile: ? 1000,00 -
    Rivalsa 4% INPS: ?. 40,00
    Totale: ?. 1.040,00
    Meno ritenuta d'acconto (20%): ? 208,00 =

    Totale fattura ? 832,00

    Scrivi in fondo alla fatture:
    "Operazione effettuata ai sensi dell?articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008". (Per giustificare la non applicazione dell'IVA).

    Metti il bollo da ?. 1,81 sull'originale e sulla copia che resta a te scrivi che il bollo è stato posto sull'originale (o frase analoga). Il bollo va sempre sugli imponibili superiori a ?. 77,41.


  • User Newbie

    @dmorand said:

    Se sei nel nuovo regime dei contribuenti minimi che prevede la Finanziaria 2008, non hai l'IVA e devi fare:

    Imponibile: ? 1000,00 -
    Rivalsa 4% INPS: ?. 40,00
    Totale: ?. 1.040,00
    Meno ritenuta d'acconto (20%): ? 208,00 =

    Totale fattura ? 832,00

    Scrivi in fondo alla fatture:
    "Operazione effettuata ai sensi dell?articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008". (Per giustificare la non applicazione dell'IVA).

    Metti il bollo da ?. 1,81 sull'originale e sulla copia che resta a te scrivi che il bollo è stato posto sull'originale (o frase analoga). Il bollo va sempre sugli imponibili superiori a ?. 77,41.

    Il commercialista non mi ha parlato di 4% di rivalsa INPS, mi ha solo detto che pagherò l'inps al 20% (mi pare, non ricordo con esattezza...)


  • User Attivo

    @cipster said:

    Ciao a tutti sono nuovo è ho solo molto di recente scoperto questo forum.
    Veniamo a quello che volevo chiedervi.
    Sono architetto e fino ad ora ho aderito al regime forfetario dei contribuenti minimi (ricavi inferiori ad e 10.300). A leggere la circolare della AdE sembrerebbe che questo regime rimanga in vigore; si parla infatti di abrogazione del regime super semplificato (commi 160-170 art 3 Legge 23/12/96) mentre il regime forfetario è regolato dal comma 177 della medesima legge.
    Mi confermate questa interpretazione?
    Grazie
    Ciao
    Mi dispiace darti questa notizia.
    Il regime di cui parli - contribuenti minimi o forfettario - previsto dal comma 177 della L. 662/96 non esiste più....... già a decorrere dal 01/01/2007.
    L'art. 5, c. 2, del D.L. 203/2005 ha abrogato i commi da 171 a 184 dell'art. 3 della L. 662/96.
    Allora ti chiederai:
    "In quale regime sono finito per il 2007?:o


  • User

    Salve a tutti,

    mi sono appena iscritto perchè trovo molto interessante questa discussione.

    Volevo sapere se un impresa familiare con reddito < di ?.30.000 rientra nel nuovo regime;
    seconda domanda, avendo una ditta individuale (ludoteca) se la trasformo in impresa familiare entro gennaio 2008 ed esercito l'attività (sempre ludoteca) se ho dei controlli sono in regola io e mia sorella, oppure sarò in regola da gennaio 2009???

    Grazie e complimenti ancora per il forum.
    Antonio Vitolo


  • User Newbie

    @Black Angel said:

    • Io svolgo la tua stessa attività, per fare compravendita devi registrarti in CCIAA perchè la tua attività è commerciale.
    • Nel nuovo regime non scarichi niente ne IVA ne carburanti.

    Non sono sicuro sia necessario la reg. in CCIAA se l'attività prevalente è quella de lavoro manuale e non la compravendita...

    Vuol dire che non posso scaricare/dedurre nessuna spesa tipo macchina telefono eccetera???? è follia!!! Ne sei proprio sicuro??
    Ma se rientrassi nel RFA (forfettino) almeno li potrei scaricare le spese??

    Grazie