Inizio a darti qualche risposta, poi spero che altri colleghi mi diano il cambio!
Proprio il fatto di essere esente da IVA, e quindi non potendo detrarre quella pagata sugli acquisti, rende più appetitoso il regime dei minimi (in cui limite principale è che l'IVA non si detrae: ma tu non la detrarresti comunque). Poi, per sapere quale dei due sia più conveniente bisogna fare calcoli ben più approfonditi, e in ogni caso l'aliquota è solo un elemento da considerare, non lasciarti fuorviare. Potrebbe perfino essere più conveniente il regime ordinario, chissà.
Tema spinosissimo su cui non esistono certezze. Ti direi che a mio parere l'attuale prassi è di considerarti esonerato dall'IRAP, ma non esiste nessuna legge che lo stabilisca con sicurezza.
Gli interessi del mutuo li detrai dall'IRPEF. Ecco un argomento per cui potresti preferire optare per il regime ordinario (vedi punto 1).
Le percentuali cambiano a seconda del regime contabile. Per esempio, i costi legati all'automobile sono deducibile solitamente al 40%, ma nel regime dei minimi al 50%.
4-bis) Sono costi tutte le spese inerenti l'attività, purchè documentate con fattura a tuo nome.