• User

    Eccomi. Prima udienza andata. L?avvocato della querelante si è presentato per costituirsi parte civile, ma il mio legale ha offerto un risarcimento.
    La parte offesa l?ha ritenuto troppo basso, ma è disposta a trattare, chiedendo il pagamento delle spese legali e il rimborso del viaggio (venendo da fuori). Accetterebbe anche di rimettere la querela.
    Ora i due legali si confronteranno ma il suo legale sembrava di ottime intenzioni, ha anche proposto di scrivere due righe di scuse.
    Ci aggiorniamo ad aprile per un?altra udienza.
    Il mio legale mi ha prospettato circa 2000 euro (calcolando i medi come proposto dal legale della querelante).
    Sottolineo che il giudice ha specificato che il reato è molto ?vecchio? e quindi di valutare anche questa cosa nella fase di discussione dell?entita del risarcimento.


  • User

    Buongiorno.
    scrivo per dire che finalmente la storia è finita.
    dopo la consegna di un assegno circolare di una certa cifra, il giudice ha valutato idoneo il risarcimento (anche perché come aveva già detto durante la prima udienza, è un fatto di 7 anni fa e di entità tutto sommato lieve) con conseguente estinzione del reato (art 162-ter, come qualcuno aveva suggerito qui i mesi scorsi). Anche il P.M. ha valutato congrua l'offerta di risarcimento.
    L’unico rischio ora è un’eventuale denuncia in sede civile, ma pare pressoché improbabile ( o almeno così si spera).
    Ora attendiamo il dispositivo in circa 2 settimane.

    EDIT: mi ero dimenticato di dire che loro avevano chiesto 5.000 euro + spese legali per rimettere la querela, proposta piuttosto irricevibile secondo il mio avvocato.


  • User Newbie

    Scusa, spero di non essere indiscreto, ma visto che seguo la discussione da tempo, posso sapere quanto hai dovuto pagare?


  • User

    2.000 euro


  • User Attivo

    È una cifra giusta. Fui io ad indicarti che l'articolo 162-ter poteva essere il modo ideale per chiudere senza alcuno strascico la questione, visto che il querelante si è dimostrato irragionevole e ostinato. È una fortuna che abbiano introdotto questo nuovo articolo, fino a poco tempo fa saresti stato completamente alla mercé del querelante, costretto a subire il processo o ad accettare le sue condizioni.

    Non ci sarà nessun giudizio civile, tranquillo, hai interamente riparato il danno. Mi spiace solo che questa disavventura sia stata così lunga, spero non abbia influito troppo sulla tua vita nel frattempo.


  • User

    Sicuramente non sono stati mesi ?facili?, sempre comunque con l?attesa più o meno ansiosa delle varie fasi della questione.
    Poi a gennaio quando abbiamo scoperto che si erano costituiti parte civile, era svanita la speranza di una cosa semplice. Poi speravamo nell?accordo per ritirare la querela e infine abbiamo scoperto che addirittura volevano una cifra fuori da ogni logica.
    Per fortuna il giudice ha valutato la cosa per quella che era...


  • User Attivo

    Però ora è tutto finito ed è questo ciò che conta.
    Fosse successo oggi, si sarebbe svolto in modo leggermente più cadenzato, bisogna rinviare a giudizio dopo massimo 3 mesi dalla fine delle indagini, mentre tu sei stato rinviato dopo anni. Da un lato è stato un bene perché nel frattempo era stato introdotto il 162-ter, se no avresti dovuto fare la messa alla prova con volontariato, colloqui ai servizi sociali eccetera.

    Il giudice ha usato equilibrio, tanti anni fa hai commesso un errore ma nulla di irreparabile e soprattutto il lungo calvario giudiziario è già stato una pena di per sé. Il risarcimento (verosimilmente appena sufficiente a coprire le spese legali del querelante, se fosse stato ragionevole avrebbe potuto negoziare una remissione più consistente) era il modo più giusto per chiuderla.


  • User Attivo

    Ho riletto la conversazione, dalla chiusura delle indagini al rinvio a giudizio sono passati ben 3 anni! Oggi entro 3 mesi bisogna decidere se procedere o meno, e fissare la data del processo.

    Però nel tuo caso è stato un bene, nel 2015 c'era solo la messa alla prova che era in uno stato embrionale, oggi c'è una pletora di modi per chiudere i processi di questo calibro.


  • User

    Buonasera a tutti!

    Torno a scrivere in questo thread per avere una vostra ultimissima "consulenza". Ho ricevuto oggi un avviso di giacenza per una raccomandata Atti Giudiziari (codice 785....) dal CMP di Bologna.

    Chiaro che mi ha risvegliato demoni dormienti.

    Io credo sia una banale multa (anche se devo dire che sono sempre molto attento quando guido), ma potrebbe essere una qualche citazione legata al processo chiuso ormai 3 anni fa?

    Se non ricordo male all'epoca fu direttamente la Polizia Locale a notificarmi il tutto (Polizia postale, conclusione indagini, rinvio a giudizio, ecc...), quindi non credo possa essere collegato, ma sono un pelo in panico...

    Cosa mi dite?

    Spero possiate un po' tranquillizzarmi, fino a giovedì mattina non posso ritirare la raccomandata!

    Grazie mille!!!


    T 1 Risposta
  • User

    Aggiornamento più per calmarmi che per altro.
    Ieri mia mamma mi ha detto che aveva ricevuto una multa per eccesso di velocità. Il giorno che l'ha presa io ero dietro di lei in auto ed eravamo al telefono. Evidentemente la distrazione le ha fatto perdere di vista il famigerato autovelox tarato a 70 km/h e quindi ha preso la sua bella multa (era fuori di circa 5 km/h considerando le varie correzioni).
    Quindi l'ho chiamata e, sorpresa, ho scoperto il numero della sua raccomandata varia solo nelle ultime due cifre rispetto alla mia e, eseguendo il tracking, entrambe sono state prese in carico da Bologna CMP lo stesso giorno alla stessa medesima ora.
    Al 99,9 periodico % direi che ho preso la multa nello stesso momento per colpa dello stesso autovelox.
    Ora attendo domani mattina un po' meno agitato.
    Scusate l'OT involontario ma ero (e sono tuttora) abbastanza agitato! 😨