@Beatrice 83 said:
Ok, quindi non parliamo di censura ma di copyright? Se parliamo di SOPA è una cosa, se parliamo di censura è un'altra....o no???
Ciao Bea, in realtà non è per nulla ovvio ma le due cose sono legatissime tra loro.
SOPA vuole vincolare, mediante un provvedimento legislativo, gli indirizzi accessibili da un certo paese: la motivazione è dare un supporto forte all'industria di intrattenimento per colpire la pirateria ed avere maggiori introiti. di fatto questa è solo una parte del problema!
Se ci preoccupiamo del filtro selettivo di Google o (nello specifico) di Twitter, dovremmo essere ancora più in pensiero pensando che un governo non solo potrà estromettere un sito (dall'Italia, ad esempio, succede con PirateBay), ma potrebbe presto bannare gli IP "scomodi" (quindi eventualmente insiemi di siti), quindi non solo i megaupload su cui ragazzini caricano le puntate dei telefilm ma, ad esempio, contenuti in generale "scomodi", antigovernativi ecc. Senza contare che diventerebbe proibito anche solo linkare IP "canaglia", il che è ai limiti del demenziale ("ricordiamo ai viaggiatori che è vietato fumare e linkare siti sovversivi" :D)
Difficile che i governi più autoritari, ad esempio, rinuncino alla tentazione di sfruttarlo come strumento repressivo. Il caso di Twitter sembra di fatto essere una singolare applicazione di questo principio "rassicurante".
Suggerisco a tutti di dare uno sguardo a questo link:
seomoz.org/blog/everyone-in-web-marketing-should-be-against-sopa