Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

• Topic
  Post
  View
  Votazioni
  Post
  Attività
• C

  Preventino lavoro a progetto.
  • caveu  

  1
  1309
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• E

  collaborazione tra azienda
  • elisabravi  

  3
  770
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  E

  mi scuso per il casino... la domanda era questa, un artigiano e una snc possono collaborare assieme e l'artigiano può fattura le ore lavoro alla snc, oppure devono stipulare una specie di contratto di collaborazione?

• J

  Accertamento ICI per agevolazioni prima casa
  • jonathan  

  3
  3129
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  J

  Grazie Fabrizio,

  non conosco nessuno che si occupi di contenzioso, ho trovato su Intenet uno studio di Napoli a cui ho scritto una mail (sono in attesa di una risposta) ma qui a Roma non ho trovato nessuno. Si accettano consigli. Purtroppo i 2 mesi per pagare stanno finendo, mi sono mosso tardi ma proprio non pensavo che rigettassero l'istanza di autotutela anche la seconda volta.
  Ancora Grazie

  @fab75 said:

• G

  partita iva da dipendente
  • giogio73  

  2
  656
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  F

  Beh, se ci tengono aprila. Magari aspetta gennaio e poi tienila fino a dicembre, così hai tempo di vedere cosa ti riserva il futuro. Sì, anche quei contributi confluiranno nella gestione separata Inps, se si tratta di consulenze.
  Francesco.

• P

  da societa' sas a ditta individuale
  • phiphiboy  

  3
  2667
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  P

  Grazie per la risposta!

• A

  Deducibilità software acquistato prima dell'inizio attività
  • aspis  

  4
  1293
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  4
  Post

  C

  Ma siamo sicuri che si possa dedurre un costo sostenuto prima dell'inizio dell'attività (ovvero prima dell'apertura della partita IVA)?
  Io ho sempre pensato non ci fosse nessuna eccezione...

  Corvojoe

• C

  Rimanenze
  • cosimo77  

  2
  745
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  C

  Tecnicamente è possibile.

  E' come se tu comprassi un trapano da rivendere ma che poi reputi ti renda di più noleggiandolo.

  L'unica accortezza è che sarebbe meglio avere nell'oggetto dell'impresa se si parla di società anche l'attività di locazione

• D

  variazione della sede legale per le onlus
  • delfinacuriosa  

  1
  2744
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• S

  Acconto IVA in regime forfettino
  • sabrina.pierri  

  3
  2325
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  S

  :1145963735-Party (5Grazie e Buon Natale a tutti
  Sabry

• E

  Lavoro in Russia - residenza in Italia?
  • esus  

  1
  879
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• D

  regolamento per concorsi
  • dariomarco  

  1
  350
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• D

  Dipendente della società A e amministraotre in una società B
  • dapicle  

  2
  961
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  M

  ciao
  credo di si, sempre che la società per cui tu sei dipendente non svolga la stessa attività della società nella quale sei amministratore.

  Melg

• A

  dichiarazione redditi socio srl
  • agusmag  

  2
  7092
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  M

  Ciao
  se la società di cui sei socio non ha optato per il regisme di trasparenza e non ha distribuito utili, non sei obbligato a dichiarare nulla;

  Melg

• F

  Secondo lavoro
  • francvol  

  11
  1105
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  11
  Post

  F

  Sì, qualcuno l'ha spuntata, senza il mio aiuto. Purtroppo non c'è una precisa norma in proposito, ci sono solo varie disposizioni interne dell'Inps, ma sono appunto interne. Quelle di cui ho notizia sono per il principio di prevalenza, ma chissà che non ce ne siano altre che dicono il contrario.
  Sì, la tua attività è di servizi, non professionale, quindi vale quanto discusso.
  Ciao.

• P

  Apertura Partita Iva
  • paoletta82  

  2
  2388
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  O

  Beh, esiste un modulo apposito da inviare all'Agenzia delle Entrate: il Modulo AA9.
  Se, come mi pare di capire, si tratta di proseguire sotto altra forma un'attività che già svolgevi prima, purtroppo non puoi adottare il regime agevolato per le nuove iniziative, che è molto conveniente.
  Però puoi rientrare nel regime dei "contribuenti minimi", o "forfettone" che dir si voglia (ma vanno valutati una serie di pro e contro, e ci vorrebbe una conferenza per elencarli).

  E ricorda di iscriverti anche all'INPS, a meno che non sei obbligata ad iscriverti ad un eventuale cassa previdenziale specifica per il tuo settore.

  Un consiglio: cercati un commercialista, perchè comunque ti servirà per un bel po' di cose più avanti, e quindi è meglio consultarlo subito per vedere se per te il forfettone conviene o meno.

• A

  Prestazione occasionale e infortunio
  • alice72  

  3
  4597
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  M

  novantavolte su cento le prestazioni occasionali sono irregolari.
  Cosa dovrebbe fare la persona da prendere?
  se fa la vetrina (in autonomia) può andar bene ma se lavora nel negozio ci sono i presupposti per il riconoscimento della subordinazione.
  (con le conseguenze da parte della direzione del lavoro o dell'INPS o del lavoratore stesso)

• E

  contribuente minimo e rimborso forfetario
  • esco  

  2
  3494
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  E

  una risposta è stata:

  è bene innanzitutto precisare che a collaboratori professionali con partita
  Iva, possono essere dati rimborsi spese non soggetti Iva, se sono relativi a
  spese fatte in nome e per conto dell'Azienda. Sulla fattura/ricevuta del
  collaboratore/professionista con P.Iva deve essere indicato il nominativo
  dell'Azienda come destinatario del servizio/cessione. Qualsiasi altro rimborso
  fatto a titolo forfettario si deve considerare compenso e quindi da
  assoggettare ad Iva. Nel caso poi che il professionista non applichi Iva per
  il "tetto dei 30.000,00" il rimborso forfettario andrà sommato al compenso e
  quindi potrà "pregiudicare" l'agevolazione.

  Quindi, siccome le trasferte sono eseguite in nome e per conto dell'Azienda, il professionista "contribuente minimo" potrà addebitarle all'Azienda... senza incorrere nel problema di pregiudicare il tetto dei 30.000,00 euro.
  

• K

  730 congiunto oppure no ??
  • kitty  

  3
  4610
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  K

  Grazie mille per i consigli.
  Ciao

• N

  Prest. occ. e spesa
  • nuovatt  

  1
  423
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• S

  detrazione spese domicilio utilizzato come domicilo fiscale
  • sorcery  

  2
  823
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  O

  Certo!
  Spese come elettricità, telefono e simili sono sostenute in parte per la tua attività professionale e quindi sono parzialmente inerenti (costi "promiscui", come si suol dire). Il discorso riguarda tanto l'IRPEF quanto l'IVA.

  La percentuale esatta non è facile da calcolare... non esistono parametri precisi cui riferirsi, e ognuno fa un po' a modo suo.
  In mancanza di meglio, potresti considerare la superficie della tua "stanza da lavoro" rapportata alla superficie totale della casa. Se la stanza è vasta 10 mq e la casa 50, dedurrai il 20% di quelle spese.