Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

• Topic
  Post
  View
  Votazioni
  Post
  Attività
• E

  Domande su particolarità minimi.
  • eddy11  

  4
  3345
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  4
  Post

  K

  da quanto ne so io sarà sufficiente aprire la partita iva indicando il regime fiscale scelto. Il tuo reddito da lavoro autonomo non farà cumulo con quello dipendente ma il settore deve essere diverso

• P

  Titoli di viaggio: sono ancora detraibili?
  • puntinino  

  1
  763
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• A

  accertamento con istanza di adesione
  • albatax  

  2
  887
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  T

  La plusvalenza va calcolata sul valore dichiarato di 36.000.
  Capita non di rado che in questi casi venga emesso un accertamento di maggior valore ai fini irpef (plusvalenza) nei confronti del venditore sulla base dell' accertamento già definito ai fini dell'imposta di registro nei confronti dell'acquirente relativo al medesimo terreno.
  Se non ricordo male una recente sentenza della cassazione ha ritenuto corretto tale comportamento.
  In questo caso comunque trattandosi di padre e figlio sarebbe giustificabile un minor valore effettivamente corrisposto.

• A

  REgime fiscale per consulenza web e affiliazioni
  • avosdado  

  3
  1879
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  T

  Oltre alle giuste considerazioni di studionicola, aggiungo che non esistono limitazioni al numero di attività che è possibile svolgere con un unica partita iva nella veste di ditta individuale.

• M

  regime dei minimi e il principio di cassa
  • malosi  

  3
  1995
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  S

  Attenzione a non confondersi tra bonifico e assegno, in caso di assegno fa fede il momento di ricezione , e non il momento di versamento dell'assegno, in caso di bonifico fa fede la disponibilità sul conto del percettore. L'Agenzia delle Entrate ha specificato questo nella circolare 38/E del 2010, quindi in questo caso bisognerà (se vale il principio di cassa) inserire il pagamento come compenso relativo all'anno 2011 in Unico 2012. Ovviamente se l'assegno non riporta la data, farà fede la data inserita (bisognerebbe dimostrare che è stato ricevuto prima).
  Saluti
  Studio Emmi

• F

  cocopro->minimi->vantaggio.. possibile?
  • fabbrob1  

  3
  1553
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  S

  Ritengo non possa avvalersi del nuovo regime fiscale dei minimi.

• P

  Rimborso Finanziamento soci srl
  • pablo2012  

  1
  1165
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• U

  licenziamento e partita iva
  • uzzolino  

  6
  8404
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  6
  Post

  U

  @Studio_Emmi said:

  La circolare sembrerebbe presupporre questo ragionamento, credo che sarebbe opportuno contattare l'Inps per chiedere lumi in merito, soprattutto perchè nella circolare si parla di "mobilità" e non di "indennità di disoccupazione".
  Saluti
  Studio Emmi

  Il ragionamento sfortunatamente è corretto solo per chi ha diritto di percepire l'indennità di mobilità, mentre non vale per chi ha diritto alla semplice disoccupazione (fonte: sia inps che sindacati).

• C

  benzina in Slovenia: si può detrarre nel regime dei minimi?
  • carax  

  9
  2548
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  9
  Post

  B

  @carax said:

  Grazie ancora.
  Ma fisicamente come faccio a presentare la domanda?
  E siamo sicuri che per i regimi minimi è pratica consentita?

  Stampi il modulo, lo firmi e lo spedisci insieme a fotocopia C.I. all'AdE (ovviamente con R/A con ricevuta di ritorno) più vicina a te. Per controllare che sei stato inserito in elenco puoi usare questo [0] sito.

  Per il 2012 non so. Nel 2011 questa dichiarazione era obbligatoria anche per i minimi. Non credo abbiano esentato i nuovi minimi da questo obbligo.

  [0] ec.europa.eu/taxation_customs/vies/

• S

  consiglio su regime dei minimi
  • sanny90  

  2
  864
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  2
  Post

  S

  Certamente, il nuovo regime dei minimi è più che consigliato, dal momento che prevede un'imposta sostitutiva del 5% in luogo dell'Irpef alle aliquote previste dalla legge. Bisogna capire però se possiedi i requisiti, e bisogna che valuti anche i costi "accessori", fra i quali l'Inps gestione commercianti e i diritti camerali. I 30.000 annui di compensi significano che non puoi vendere per un importo superiore a 30.000 euro, pena la decadenza dal regime (superando i 45.000 bisogna anche applicare l'Iva), ma ci sono altri paletti da verificare prima (cessioni all'esportazione, acquisto di beni strumentali oltre 15.000 ecc.).
  Saluti
  Studio Emmi

• L

  Cancellazione registro praticanti dottori commercialisti
  • lindissa  

  1
  84
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• M

  Deduzione riacquisto auto
  • marc77  

  5
  1324
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  5
  Post

  M

  La questione non mi pareva così semplice (a prescindere dalla diminuzione dell'imposta sostitutiva fra le due annualità).
  Se io carico il rimborso dell'assicurazione sulle entrate 2012 potrei "sforare" il limite dei 30000 euro dei minimi (anche se probabilmente non sarà il mio caso), mentre questo rimborso non dovrebbe far parte delle entrate da considerarsi a tal fine (tanto è vero che la spesa a suo tempo dedotta -nel 2010- non rilevava sulle entrate complessive ai fini della determinazione del limite dei 3000?).
  A meno che non sia utilizzabile una voce di entrata che aumenta l'imponibile senza incidere sul reddito lordo su cui si calcola il tetto. Questo non lo ricordo e ammetto di non aver approfondito questo aspetto.
  Grazie comunque della tua risposta.

• P

  Apertura Associazione Culturale
  • parsifal66  

  6
  1674
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  6
  Post

  P

  Buongiorno.
  Ringrazio per le risposte.
  Mi permetto di fare una terza ipotesi.
  Se prevedessimo, nell'associazione culturale, la presenza di soci ordinari e se il sito di e-learning fosse usufruibile solo dai soci e, al suo interno, non ci fosse nessuna vendita ?
  In questo modo l'associazione si finanzierebbe solo con le quote associative che, mi sembra, sono esentasse.

  Uno schema del genere andrebbe bene per la nostra associazione senza fini di lucro ?
  Noi vorremmo evitare di aprire una partita IVA.

  Grazie e cordiali saluti
  Cristiano Suriani

• C

  Iter apertura negozio di vendita e assistenza informatica
  • carmelo9  

  7
  1394
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  7
  Post

  C

  Grazie mille!
  Saluti.

• G

  Pensione come dipendente e come gestione separata
  • gaboneb  

  1
  1266
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• P

  Posizioni INAIL medico veterinario
  • purplemike  

  4
  1604
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  4
  Post

  P

  Torno sull'argomento per chiedere:
  in caso di veterinario freelance, il luogo di svolgimento dell'attività da indicare nel modello AA9 deve essere:
  a) l'abitazione del veterinario?
  b) lo studio presso il quale collaborerà? E nel caso collaborasse con più studi come ci si deve comportare?

  Grazie per le risposte.

• B

  Ex Minimi
  • bmastro  

  1
  714
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• A

  con quale contratto posso assumere i dipendenti?
  • alessandrac  

  1
  776
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  1
  Post

  Nessuno ha risposto

• W

  Contratto "particolare"
  • williamace  

  3
  742
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  3
  Post

  W

  Grazie Grisu per la celere risposta,

  Ti posso assicurare che il caso in oggetto è riferito proprio alla paga e non a salario accessorio o altri elementi.

  Nello specifico parliamo di un salario che prevedeva 18 euro ora ed è stato ridotto a 5 euro l'ora.

  Ribadisco che i contributi previdenziali sono stati adeguati al minimo previsto dal ccnl.

  Inoltre, considerato che parliamo di contratti a tempo determinato (scadenza giugno), i lavoratori non potrebbero usufruire di trattamento di disoccupazione adeguato, in quanto, se non sbaglio esso dovrebbe corrispondere al 60% della busta paga o sbaglio?

  Grazie ancora per l'attenzione.

• E

  Iscrizione INPS socio s.a.s.
  • enriconezzo  

  12
  21842
  Visualizzazioni
  0
  Votazioni
  12
  Post

  F

  @fabiobr1 said:

  grazie per la risposta,sei gentilissimo.

  ricapitolando(giusto per vedere se ho ben capito..) :

  1-il contratto part-time e' sconsigliato in quanto,essendo la socia mia moglie,tra coniugi si presume non esista la subordinazione.

  2-il rapporto di associazione in partecipazione,prevede un contratto tra me amm.re delegato e lei,socia ? se si,di che tipo,e dove potrei reperire fac-simile in rete?

  3-riguardo i compensi,dovrebbero essere da me decisi?
  se si,sinceramente non saprei quantificare.
  nello specifico,la mansione di mia moglie sara' quella di assistente nello studio dentistico,con una sua presenza di 8-10 ore alla settimana.chiedo eventualmente a te dove reperire qualche esempio di retribuzione oraria ..

  4-regolarizzando la sua posizione con il rapporto di associazione in partecipazione,lei non risultera' dipendente della sas,giusto?

  grazie veramente in anticipo.....

  qualcuno riesce a fugare questi miei dubbi?