Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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• S

  pittrice decoratrice partita iva
  • saldi  

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  Salve ho spostato questo messaggio in quest'area in quanto piu adatta, vediamo come si evolve la discussione cosi da spostare magari in qualche sottoarea più specifica.

• A

  cud 2012
  • aisha  

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  M

  se percepisci la busta di dicembre entro il 12 gennaio 2013, va inserito nel cud 2012. Altrimenti passa al 2013

• M

  apertura partita Iva in attesa di abilitazione
  • manuela.mazz  

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• M

  come fare una fattura se sono iscritta a gestione separata di ditta individuale?
  • marta.di.toma  

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  S

  Scrivi solo 400€. La rivalsa puoi anche non inserirla, non è obbligatoria.

• D

  regime minimi e collaborazione
  • dam  

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  S

  Si, sono compatibili

• D

  Studio Commercialista in abitazione privata e Patronato
  • daraku  

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  D

  Nel caso vorrei affittare 1 stanza ad un professionista, posso registrare il contratto all'interno della mia abitazione di residenza come contratto di natura transitoria per 1 anno?

  grazie mille per la risposta

• L

  Apertura Partita IVA come tecnico informatico
  • locchiali  

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  S

  Buongiorno e benvenuto sul forum,
  come correttamente ti hanno consigliato altri colleghi, l'attività di vera e propria consulenza è certamente configurabile come attività professionale, dunque assolutamente non artigiana.
  Il prestare assistenza tecnica, riparazioni, configurazioni, assemblaggi, etc, è però considerata attività artigianale.
  Dovresti dunque a mio avviso in primis valutare quale attività risulti la prevalente.
  Mi permetto, però, di segnalarti che l'inquadramento come libero professionista non è assolutamente detto che porti a costi maggiori.
  Anzi, in caso di basso reddito, è certamente più conveniente per il differente inquadramento previdenziale (gestione separata vs gestione artigiani).

• S

  Riporto perdite e passaggio da contabilità ordinaria a semplificata
  • sbiri  

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• B

  Ltd in UK con socio inglese
  • bbg  

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  B

  @bbg said:

  Salve, sono nuovo e quindi chiedo immediatamente scusa se per caso questo topic è stato aperto in una sezione non consona.
  Ho un quesito:

  A e B sono italiani C è inglese A+B+C vogliono aprire una LTD in UK per acquistare beni mobili usati e rivenderli in Italia Se la sede principale della LTD è in UK L?amministratore è C Le quote della LTD sono ripartite in maniera equa (33% a testa) In Italia non verrebbe aperta nessuna sede staccata o quant?altro, i beni mobili saranno esposti presso terzi previo contratto di ?c/vendita? tra la LTD e il terzo italiano (società) L?eventuale server dove far girare il website sarà ospitato nella sede operativa in UK

  Fatte tutte queste premesse, la Ltd sarà assoggettata alla tassazione inglese?
  La parte di utili prodotti e destinati ad A e B verranno tassati anche in Italia per differenza solo quando percepiti oppure verranno tassati anche se lasciati sul c/c inglese della Ltd?

  Nel caso abbiate necessità di altre info.....sono qui.
  Grazie

  Spero che nell'anno nuovo qualche risposta arrivi......

• L

  In che modo può tornare a lavorare un fallito?
  • labertone  

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• N

  Estinzione pignoramento presso terzi, somme pignorabili, procedure
  • nefertariii  

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• S

  IVA schede carburante
  • stef 0  

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  S

  Io sapevo che, non essendo un autocarro, i costi sono detraibili al 50%.
  E' cambiato qualcosa?

• S

  recupero ritenuta acconto da parte del datore di lavoro
  • squalotigra  

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• S

  IVA, Esportazioni Extra-UE ed e-commerce
  • strambo  

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• D

  minimi e pretazioni occasionali
  • dam  

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• K

  Acquisto in Reverse Charge
  • kremmerz  

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  K

  Ah, un ultimo dettaglio: ho letto ora del VIES. Ovviamente non ho mai richiesto l'iscrizione.
  Ho letto degli articoli che purtroppo non posso linkare e francamente mi pare sia tutt'altro che chiaro lo scenario.
  Può un'azienda intracomunitaria vendere a un soggetto iva non iscritto al VIES?

  La mia ultima considerazione/tentazione è sempre più forte: ma se non mettessi in detrazione la fattura, devo comunque pagare l'iva?

• B

  Devo lavorare a Roma e mi assumono con contratto svizzero.
  • blabbla  

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  C

  E' una modalità che sconsiglio.
  I contributi previdenziali verrebbero pagati in Svizzera e non in Italia, con tutti i problemi che per Lei potrebbe comportare.
  Lei invece deve in ogni caso dichiarare il reddito da dipendente in Italia e pagarci le tasse.

• C

  Residenza Italiana permesso B in Svizzera
  • cristinas  

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  C

  Buongiorno, a titolo indicativo bisognerebbe valutare alla luce della convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Svizzera se doveva e dovrà presentare una dichiarazione anche in Italia.
  Ad ogni modo, se risiede e lavora effettivamente in Svizzera, è buona norma procedere all'iscrizione all'AIRE.
  Cordiali saluti.

• D

  Apertura nuova attività,come fare ?
  • daniel 0  

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  D

  ......potrebbe convenirti rateizzare i buffi con l'equitalia........

  impossibile,sarebbero rate troppo alte ed inoltre l'anticipo sulle rate ammonterebbe a circa 21,000,euro (già specificato da loro)cifre che non riuscirei mai a recuperare.

  comunque Equitalia potrà al massimo prendermi 1/5 dello stipendio,circa 200 euro,cifra piu facile e conveniente da pagare a questo punto.
  grazie comunque della tua risposta.

• V

  Riportabilità perdite MINIMI 2012
  • vilma.barbero  

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  S

  La perdita dell'anno in corso potrà essere "recuperata" (dedotta fiscalmente) nel prossimo anno; così i costi sostenuti non saranno andati a vuoto.
  Le spese mediche confermo che saranno detraibili dall' Irpef che emergerà sulle sole prestazioni occasionali.
  Per ciò che riguarda la partita iva si compilerà il quadro CM, per le prestazioni occasionali RL, oneri deducibili e detraibili vanno nel quadro RP.