@Lkv said:
Non era mia intenzione fare demagogia, volevo solo far notare che ogni richiesta in certe situazioni va esaminata attentamente, c'e' chi chiede di morire e veramente vuole morire, c'e' chi lo chiede per attirare l'attenzione su una situazione drammatica che sta vivendo, c'e' chi lo fa in preda ad uno sconforto. Ogni situazione e' un mondo a parte, nessuna legge potra' dire quali situazioni vanno gestite e come perche' sono cose troppo personali e intime per poter essere comprese dall'esterno. A mio avviso non si puo' dire a priori: "Chiede di morire accontentatelo". Ma la situazione va analizzata e studiata a fondo. Dico questo che per te puo' risultare scontato e forse demagogico, perche' per tanti altri invece non e' scontato, e se gia' mettiamo questo paletto allora la situazione diventa piu' "umana". :bho:
Ma no il ragionamento così espresso lo capisco benissimo, semplicemente in tre righe dette in quel modo sembra che stiamo li a dispensare morte a chiunque lo voglia.
Comprendo ciò che dici tu, sono situazioni che vanno vagliate, ma oggi non si può neanche vagliare. Sta li il punto, ad oggi non puoi fare e non puoi scegliere NIENTE a meno che non hai un medico o parente che si sobbarchi certe responsabilità e non è giusto. Secondo me è li lo sbaglio. Non ammettere neanche un dialogo in parlamento sul tema lo trovo poi quasi "dittatoriale".
La verità è secondo me che sono sempre cose che riguardano pochi sfortunati, io ti garantisco che quando stai male, di una malattia incurabile che porti alla morte o no, la tua vita cambia radicalmente e cambia anche il modo che hai di vederle e affrontarla. Ognuno poi ha il suo modo, ma andrebbero accettati e tutelati tutti.
Ovviamente non tutti vogliono morire, non tutti vogliono morire per mano di qualcuno, e ci mancherebbe altro che questo venisse imposto. Ma possibile non ci sia una via di mezzo?