Sempre più squilibrato è il titolo a caratteri cubitali de "IL GIORNALE"
Io invece dico "SEMPRE PIU' GRANDE E SEMPRE PIU' GRANDI" Santoro e tutti i suoi collaboratori e sostenitori, da Travaglio, alla Guzzanti, Vauro, e perchè no Di Petro che, invece di fare una trasmissione riparatrice, hanno rincarato la dose in modo scaltro e ineccepibile.
Io credo che sia più deplorevole che oggi Brlusconi e compagni si siano trovati a casa sua a parlare dei vertici Rai e forse delle strategie per Bannare Santoro oltre a Vauro e tutti gli altri splendidi giornalisti.
Dare la parola agli scontenti, per fortuna una minoranza, credo che sia un segnale di democrazia e giustizia, ma a Berlusconi non piace, tutti devono tacere, tranne chi lo osanna diventando loro stessi dei faziosi, dei falsi, e unici detentori del diritto all'imbroglio.
E parlo di imbroglio mediatico perchè non è possibile che tutta e ripeto tutta la popolazione terremotata sia stata assistita nel modo che ci ha raccontato Berlusconi e i suoi giornalisti, volendo far passare il messaggio che tutto era sotto controllo e che in poche ore tutto era sistemato per tutti.
Le varie testimonianze nelle trasmissoni di anno Zero e stasera delle Iene, attestano che certi paesi si sono dovuti arrangiare come tanta altra gente e questo, penso, senza eccessive colpe della Protezione Civile, che ha fatto tutto quello che poteva.
Stasera al Tg 3 Franceschini che è andato a vedere la scuola-tenda inugurata da Berlusconi e la Gelmini, ha detto che è partita una classe sola mentre Berlusconi aveva gridato ai quatto venti, sei canali Tv e diversi giornali, che all'Aquila si riaprivano le scuole per tutti i giovani terremotati.
Mahhh, non ho più parole per urlare agli Italiani di diffidare del personaggio Berlusconi e dei suoi colleghi.