Web Marketing e Comunicazione

Web Marketing e Comunicazione

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  Nuovo Moderatore: And4linux
  • giorgiotave  

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  G

  Complimenti e buon lavoro

• S

  Consigli marketing per portale
  • scangilli  

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  A

  @scangilli said:

  ne conosci qualcuno in particolare che potresti segnalarmi? E' davvero la prima volta che mi occupo di un target di riferimento cosi particolare...

  http://www.google.it/search?hl=it&q=anziani&btnG=Cerca+con+Google&meta=

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  Percezione del prezzo e principio di autorita'
  • must  

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  nn sono daccordo
  arriva un certo punto in cui decidi il target da conquistare
  lui ha ne ha preferito (studiando le opportunità del territorio) uno medio, oltre che al fatto che così facendo ha fidelizzato una marea di clienti che tornando più volte in settimana ha incassi ottimi e potrebbe tranquillamente chiudere il fine settimana e andarsene a montecarlo.
  Ha conquistato una clientela giovane, ha individuato i potenziali clienti fissi (e ti giuro che sono davvero tanti) e ha creato una piccola famiglia di alcoolizzati di ogni livello di spesa.
  Il punto di forza è sicuramente il sedersi con i clienti e spiegare, senza annoiare, cosa stai per comprare gli abbinamenti e rispondere alle domande che ti vengono poste.
  Sul web questo nn si può fare lo so, o per lo meno nn del tutto, per questo che appoggio l'uso di una forma di contatto tra chi vende e chi compra nel web.
  Mi sembra che ne stavamo già parlando in un altro 3d

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  I font per il web
  • giorgiotave  

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  F

  @ideasnextdoor said:

  Studi e ricerche hannodimostrato che nei paragrafi piuttosto lunghi è preferibile usare font con una buona presenza digrazie (le parti finali dei font come il Georgia ad esempio) perchè queste aiutano l'occhio a riconoscere le lettere e quindi a scorrere fra le righe del testo. Le così dette grazie infatti sono studiate per creare un legame tra una lettera e l'altra onde consentire un legame visivo più facile e naturale in fase di lettura.

  I caratteri senza grazie (sans-serif) come l'arial non hanno le caratteristiche decorative che orientino la lettura e per questo sono poco adatti ai testi lunghi. Sono ideali invece per titoli, slogan e simile perchè sono composti da linee chiare e semplici.

  Gli script vengono usati per simulare la scrittua a mano e sembrano quindi uniti e quindi sul web li posiamo utilizzare al limite su un messaggio promozionale che deve simulare la scrittura a mano.
  Ottime considerazioni, anche se a mio parere sono valide solo per il mercato offline dove l'utente si trova di fronte ad un artefatto finito che non subisce alcuna intepretazione da parte del browser

  @ideasnextdoor said:

  Per il web poi ci sono i famosi pixel fonts, tanto utilizzati in flash. Questi font si sono evoluti parecchio della prime versioni e molti creano un bell'effetto.
  Credi che ci sia qualche motivo dietro alla scarsa diffusione di questo specifico standard?

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  Adsense e psicologia
  • giorgiotave  

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  C

  @GrazieMamma said:

  Riprendendo il discorso adsense e psicologia, rimango sempre più sbalordito dal triste impiego di adsense all'interno di portaloni come tgcom.it.

  Secondo voi gli annunci sono messi volutamente in modo da non essere cliccati? Forse Berlusconi ha troppi soldi? Qui si parla di spreco di decine di migliaia di euro al giorno...

  Berlusconi ne ha da regalare di soldi, ma credo che in questo caso il reparto web abbia un certo budget magari pure ristretto e quindi se si guadagna qualcosina di più tanto meglio...

• 

  esperienza d'acquisto
  • must  

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  F

  Hai ragione ho scritto di fretta ed ho dato subito invio, sistemato

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  Analisi degli Adwords dei professionisti italiani
  • giorgiotave  

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  @emmebar said:

  Ora sto valutando da un po' se è il caso di fare quell'esame e diventare anche qualificato, avendo la possibilità di inserire il logo e gli altri benefici. Sicuramente potere in qualche modo associare il proprio nome a quello di Google al giorno d'oggi non può che portare un beneficio di immagine e, chissà, qualche cliente in più.

  Ma sicuramente ne vale la pena, eccome!

  I benefici sono enormi, e lo hai detto tu stesso.

• C

  Tradurre PR in numero visitatori
  • cracci  

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  T

  se hai un sito con pr che parla di manici per le padelle per fare l'uovo al tegamino con una ricetta tipica di san miniato quante visite pensi di avere al giorno?

  se invece hai un pr4 con un sito che parla di belle donnine avrai molte più visite.

  nel primo caso sarei contento se avessi 10-15 visitatori al giorno.
  nel secondo mi aspetto di superare con facilità i 1000 al giorno.

  il pr non è indicativo del numero di visitatori/die

• T

  vendere un software dal proprio sito... pareri e consigli.
  • tymba  

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  T

  ho usato qualche volta i circuiti di scambio banner e devo dire che il ritorno in termini di utenza era quanto mai ridicolo e di questi pochi utenti quelli targhettizzati praticamente zero.

  però, li vedo (i banner) come uno strumento di facile accesso per far conoscere un marchio.

• V

  google in the ring
  • vins  

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  Cavolo, e lo metti in OT?

  Questo è da web marketing...ai livelli di To Google

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  Le registrazioni obbligarotorie
  • giorgiotave  

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  T

  da un lato quindi ci sono siti che vendono qualcosa ed hanno bisogno di dati per fatturare. e qui non ci scappa.

  dall'altra abbiamo tutti gli altri siti che usano la registrazione per:

  scoraggiare lo spam, volgarità, teste di pirla etc etc creare una comunity.

  nel primo caso è assoluta la necessità di una registrazione anche se concordo con l'idea di imporla solamente nel momento in cui si invia l'ordine.

  nel secondo caso, con un buon sistema di filtraggio (che potrebbe essere la visibilità delle cose pubblicate dall'utente solo dopo la validazione da parte del moderatore) la registrazione non è necessaria ed i contenuti aumentano molto più rapidamente.

• 

  Ero in messenger e mi mostra i risultati di MSN SEARCH
  • giorgiotave  

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  Nessuno ha risposto

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  Non Solo Motori di ricerca
  • emmebar  

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• F

  Nuovo Utente e Nuovo Progetto
  • fab.g  

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  vedi arriva elena ed è tutto più chiaro (si vede che è andata a squolla )
  a parte gli scherzi, nel suo ultimo post ha spiegato ciò che secondo noi andrebbe fatto, conta anche un'altra cosa: per fare quest'asta gli albergatori dovrebbero avere tanto tempo libero da dedicare al tuo sito NUOVO - SEMISCONOSCIUTO - LONTANO DAL TOP DELLE SERP - ma che però è ben fatto.
  Questo modo di lavorare lo proporrei dopo qualche tempo che sei ben sistemato sia nel web che nell'ambito alberghiero che vuoi promuovere.
  Un piccolo consiglio... chiedi alla tua pro-loco se possono aggiungere il tuo logo con indirizzo internet alla loro pubblicità in giro per l'italia.
  ciao ste

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  La Russia ed il Russo
  • giorgiotave  

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  P

  beh io ho avuto a che fare con la Slovacchia ed è un mercato simile a quello russo.....

  le infrastrutture non sono quelle nostre, nel senso che il 56K è ancora in voga....per quanto riguarda i contenuti posso dirti che sono famelici.....sono come i primi internauti italiani, vogliono, vogliono, vogliono.....inoltre non hanno in testa quella cosa Internet=Gratis (il che è stato un vantaggio almeno per me).....

  per la lingua beh sono cavoli amari....sono lingue a cosa non siamo decisamente abituati....

  il fatto di fargli tradurre giorgiotave.it è una buona cosa perchè in Russia c'è una comunità informatica in netta espansione (intendo tecnici del settore, tipo programmatori, webmaster, ecc...)

  penso che possa riscuotere un grande successo una comunità come questa......

• T

  nuovo logo, pareri...
  • tymba  

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  T

  ho capito tutto come quelli grandi!!!

  provo a fare qualcosa e poi posto le evoluzioni

• 

  .eu nel 2006 nuova estensione
  • esteban  

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  N

  No tranquillo Giorgio nn avevo intenzione già mi era sembrato assurdo il caso di armani.it, mi pare, dove alla fine il piccolo imprenditore ha dovuto cedere...

  Cmq ritornando all'argomento .eu,
  mi piacerebbe sapere voi per cosa lo usereste,
  Offre davvero vantaggi? In fondo un bel .net o .com è molto più generico, aperto ad un target più ampio, ma forse anche troppo dispersivo.

  Oggi si parla tanto dell'italia che nn vende all'estero...
  quale miglior e più rapido metodo di espandersi se nn il web?
  E mi direte cosa centra con il dominio... bhe .eu sta x europa, perchè quindi nn appriffitare dei vantaggi della comunità sui commerci tra le nazioni aderenti e creare siti di shooping locallizzati per esempio in italia ma aperti a tutti i mercati europei.

  In fondo penso che anche se su questo futuro sito ci sarà sicuramente scritta la sede fisica, vedere già dall'indirizzo un .eu piuttosto che un generico .com o un troppo specifico .it .fr ecc..., sia già fonte di magigore tranquillità per l'utente.

  Bhe nn prendetemi per pazzo, magari sono tutte cavolate, ma le ho ragionate in fretta cenando , anche xkè personalmente nn vedo tanti altri vantaggi se nn in questi settori specifici.

  Avevo pensato anche al turismo... ma penso sia molto meglio avere un dominio della nazionalità dove si trova il luogo di vacanza, e così per tanti altri settori...

• E

  Popolarità parole chiave
  • eugene  

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  E

  Sul fatto che i risultati di questi strumenti non vadano considerati come assoluti lo avevo già preso in considerazione, il mio scopo è quello di avere dei valori indicativi anche se non certi.

  Se decido di usare la parola "citofono" e poi mi accorgo che non è stata utilizzata da nessuna ricerca, magari la sostituisco con un'altra più popolare, e con questi strumenti posso farmi un'idea di quale possa essere questa chiave più popolare.

  Ho dato un'occhiata allo strumento gi Google.
  Effettivamente, non mostando le ricerche, ha per me un'utilità relativa.

  In ogni caso, adesso ho le idee più chiare, grazie a tutti.

  Se vi dovesse venire in mente qualche altro consiglio non siate timidi.

• R

  Progetto marketing vincente...
  • ranius  

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  R

  Proverò con un mix di tutte queste ricette... vediamo cosa ne esce fuori

• E

  Scegliere le keywords
  • emmebar  

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  E

  @giorgiotave said:

  Il massimo sarebbe incrociare overture con Adwords e fare tre pagine di test, se le chiavi non sono competitive, così in poco tempo da capire la migliore

  Io quando ho finito delle pagine le provo sempre in questo modo, faccio una campagna di pochi giorni con l'annuncio in alto e vedo il ritorno, se "vende" bene altrimenti modifico.

  Però non avevo pensato a testarne tre diverse alla volta e vedere quale rende di più, non prima di aver cominciato a studiare un certo CD che mi hai consigliato tu .

  Certo si tratta di un modo costoso per testare ma quando si parla di siti commerciali si può anche fare, va considerato come un investimento, senza contare il tempo che si risparmia non dovendo aspettare di salire nelle SERP dei motori.

  E poi, di solito, qualche vendita la fai sempre anche quando la pagina non è buona e così rientri delle spese.