A proposito del glossario di Google e di come lui possa premiare certe parole, vorrei aggiungere qualcosa.
Legare i propri testi al glossario è corretto, ma bisogna stare attenti a non fare l'errore inverso, cioè di legarsi troppo.
Il glossario è una cosa viva, che cresce, che si alimenta tutti i giorni mediante gestione di una knowledge base. Ogni giorno diventa più vera, più significativa, più vicina alla lingua.
Oggi FAQ significa una certa cosa, ma pian piano, intanto che Google impare a capire le lingue, diventerà sempre più vero che FAQ è inglese e che "Domande Frequenti" è il corrispondente italiano di FAQ.
Facciamo le pagine in modo che ci siano entrambi e che ce ne sia anche una terza forma. Alla lunga, questo è il metodo vincente, non l'usare FAQ solo perchè oggi FAQ è ciò che Google premia.
Un'ultima cosa. Cercando di capire come Google sta evolvendo (e con lui gli altri motori), dovremmo cercare di anticipare, non di inseguire. A che punto siano, non lo sappiamo, ma che stiano lavorando per "capire" i testi è fatto certo. Lavoriamo, quindi, come se fossero già in grado di farlo oggi. Domani, quando lo saranno, noi staremo sulle prime posizioni a guardare gli altri sistemare le pagine ed inseguire.