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@giorgiotave
Post creati da giorgiotave
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Irrompe Chocolate (Early Grok-3)
Questa è grossa e se il modello è ancora sperimentale, secondo me i signori di OpenAI aspetteranno ancora prima di rilasciare GPT5
https://lmarena.ai/?leader Chatbot Arena LLM Leaderboardoard
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RE: Bing si rifiuta di indicizzare due siti
@kal ha detto in Bing si rifiuta di indicizzare due siti:
@umberto-croft ha detto in Bing si rifiuta di indicizzare due siti:
A quanto pare, non arriva la richiesta (come da te suggerito).
Bene! Allora per qualche motivo viene bloccata PRIMA di arrivare. Da una CDN o un firewall o qualcosa del genere.
avranno bloccato i bot...magari Umberto...indicizzalo come bingbot e vedi che dice !
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OpenAI annuncia GPT-5: ma non è più leader nell'AI Generativa!
Sarà gratuito.
Sarà tutto semplificato.
Sarà potentissimo.Ma non sono più leader. Parliamone!
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Le emozioni al centro: il report di YouTube Why We Watch 2.0
A ottobre 2024 è uscito questo: Le neuroscienze svelano il segreto per aumentare l'engagement con i video. È un articolo di Think With Google che condivide una ricerca sul mercato Italiano dedicata a YouTube.
Qui trovate il video commento di Igor Papo, secondo me molto valido
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RE: [Modellissimo] Deynon Mod
@deynon ha detto in [Modellissimo] Deynon Mod:
Dai, che magari entro il 2030 arrivo a 1000 iscritti ^^
DAIIII
SPERIAMO PRIMA -
RE: Wordpress: Il tuo sito non include il supporto per il blocco "generateblocks/container"
Eh niente, hanno rilasciato il nuovo aggiornamento di GenerateBlocks dopo 3 secondi, dalla 2.0 alla 2.01 ed è risolto
Grazie ad Antonio su Telegram che me lo ha segnalato
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Wordpress: Il tuo sito non include il supporto per il blocco "generateblocks/container"
Questo è il messaggio che ricevo andando in qualsiasi zona (pagina, post, elementi) di due siti che ho realizzato.
Il tuo sito non include il supporto per il blocco "generateblocks/container". Puoi lasciarlo così com'è, convertirlo in HTML personalizzato o rimuoverlo.
È avvenuto dopo l'aggiornamento del plugin GenerateBlocks. Ho provato a reinstallare tutti i plugin e anche i temi.
Ma niente. Il messaggio rimane.
Il sito funziona, ma se vado in modifica mi da quell'errore e se modifico in HTML me lo distrugge.
Nella vista elenco ora mi da tutto non supportato.
Che fareste?
@shazarak ti è mai successo?
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Perché Google Maps ha DOVUTO cambiare il nome al Golfo del Messico?
Google sta tentando di spiegare perché e dove il Golfo del Messico cambia nome.
Con scarsi risultati perché comunque chi fa buona informazione si sta per estinguere.
Non solo: nessuno riporta più le fonti originali dalla quale nasce una notizia.
Eccezione: il POST.Partiamo da un fatto: il nome non è uguale per tutti. A seconda di dove ci colleghiamo c'è un nome diverso. QUESTO VALE PER TUTTO.
Perché accade?
Perché il Geographic Names Information System (GNIS) ha fatto il suo update. L'update è dovuto per l'Executive Order di Trump. Strumento che ha usato anche Obama in passato.
Fine.
Google lo aveva detto che quando l'ente avrebbe fatto l'update si sarebbe adeguata, perché semplicemente è da lì che prende i dati.
Ed è una roba che fanno da sempre.
Inoltre ricordano:
The names you see in the Maps app are based on your country location, which is determined by information from your phone’s operating system (e.g., iOS and Android), including your SIM, network, and locale. If you’re using Google Maps on the web, the names are based on the region you select in your Search settings or your device’s location, if you haven’t selected one.
Google poteva fare diversamente?
Questa è la domanda da porsi.
L'unica vera domanda che ha un senso. Tecnicamente sì. C'erano tanti modi per farlo, ma il problema sarebbe stato politico. In un momento come questo sarebbe stato un grandissimo problema aziendale.
Perché l'impatto e il significato di andare contro sarebbe stato devastante.
Google sta cercando di non farsi lasciare da parte da questo Governo, cosa che Trump sta facendo. Perché tutti, USA compresi, si stanno giocando la leadership del futuro.
E in tutto questo stiamo vedendo come le Big Tech che si stanno genuflettendo a Trump.
Abbiamo assistito a questi anni alla fine del sogno di Internet e oggi, chi non lo ha visto prima, lo sta vedendo. Verso le Big Tech non c'è più nessuno spirito positivo.
Quindi non c'è da stupirsi. La domanda se Google poteva fare diversamente ha senso. Ma non verso Google, verso di noi.
Perché questa domanda non è stata fatta da nessuno.
Perché ci siamo arresi.Google non poteva fare diversamente perché non conta più un tubo. Internet non è più terra di nessuno, ma terra dei pochi. E quei pochi non sono le Big Tech.
Quindi, la conclusione, è che Google ha dovuto farlo sia perché le fonti ufficiali lo hanno fatto e Google non è la fonte ufficiale di questo dato, sia perché oramai non conta più nulla, come le altre Big Tech, nel panorama di Internet e del Futuro.
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I Prossimi 7 IMPERDIBILI Trend dell'Intelligenza Artificiale per il 2025
Per me sono
- Agenti
- OpenSource
- Quantizzazione
- RAG
- Video
- Uso in locale e offline
- Controllo Hardware e Software
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RE: Favicon visibile su Bing solo per il sottodominio
@fcarlo93 ciao!
Secondo Joshua
- The website must have a valid favicon file in the root directory of the website.
- The favicon file must be in either .ico, .png, .gif, or .jpg format.
- The favicon file must be at least 16x16 pixels in size, but it is recommended to use a larger size of at least 32x32 pixels.
- The favicon file must be accessible and not blocked by any robots.txt rules or server configurations.
- The website must have a valid sitemap.xml file, and the sitemap should include the URL of the favicon file.
Quello che io farei è inserire la favicon nella sitemap per forzarla
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L'AI Distruggerà il Traffico verso i Siti Internet e l'unica cosa che DEVI fare non la stai facendo!
Al video c'è stato un post su Linkedin di @merlinox che copio qui
Oggi Giorgio Taverniti ha promosso un suo video in cui spiega i cambiamenti che stanno avvenendo nelle SERP a seguito dell'introduzione dei risultati dell'intellingenza artificiale (AI Overviews). Gli effetti sono soprattutto sul CTR ovvero sul ratio tra impression e click e sembrano affliggere anche i risultati a pagamento.
Mi permetto due integrazioni:
Se AI Overview affligge/affliggerà il CTR del Paid Google correrà ai ripari, perché quello è il suo core business
Giusto portarsi le keyword in BQ, sono dati nostri, ma dobbiamo considerare che Google - anche per siti piccolissimi come il mio - applica una pesante CENSURA dei risultati, ben oltre la rimozione di alcune keyword per privacy (come citato nella sua documentazione)
Per il secondo punto lascio direttamente gli screenshot:
Risultato senza filtri
Risultati con filtro query "non contiene" e una parola assurda
Di cosa parliamo?
I click sono passati da 112 a 42 -> -62,5%
Le impression sono passate da 3336 a 2650 -> -20,57% (tra l'altro dato che mi è cambiato un paio di volte facendo refresh...)
Che parole chiave taglia? Non è dato saperlo!
Cosa suggerisco? Purtroppo non ho una soluzione applicativa. Condivido - come sempre - le parole di Giorgio. Cerchiamo di tenere sotto controllo tutto il possibile e se abbiamo la possibilità di avere un repository dei nostri dati duraturo nel tempo, sempre meglio farlo.
ps: il video https://lnkd.in/dePitHiQ
ps2: se avete voglia di condividere anche voi vostri test di questo "non-filtro" -
Quanto è lo SPRECO con l'AI?
Sarebbe interessante se le piattaforme di AI inserissero un pulsante per determinare che quel task è terminato.
In questo modo si potrebbe quantificare lo spreco di risorse usato per ottenere quel risultato.
Attenzione, lo SPRECO.
Ovvero certo che ci sarà il complessivo, ma ci deve essere quanto la persona ha PERSO dalla prima interazione all'ultima, perché secondo me la quantità di NON ONE Shot Prompt è elevatissima.
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RE: Presentazione
@devshop le tue discussioni su connect.gt che hai tentato di aprire sono viste come spam, quindi rileggi bene le regole. È il motivo per cui non le ho approvate