Non possiamo esprimere giudizi affrettati senza conoscere il contesto.
In linea generale è molto più economico un hosting esterno, e con prezzi contenuti si possono avere una banda garantita minima, uptime, e molti grattacapi in meno in termini di backup, sicurezza, etc.
Esistono però casi in cui tenere il server in casa è giustificato. Non conosciamo il contesto che ha portato alla decisione.
Non sappiamo nemmeno nulla sulla struttura di rete interna. Se il sistemista è un "sistemista di rete" competente, immagino ci sia una DMZ che isola il webserver, opportuni livelli di firewall, router interni che isolano il traffico di rete interno da quello della DMZ, e quant'altro è buona pratica in questi casi.
Magari era una struttura già in essere, già pagata.
Non sappiamo nulla riguardo al web server. Non possiamo dare per scontato sia un WordPress senza alcuna dipendenza da altri sottosistemi. In tale caso sì sarebbe estremamente conveniente un hosting esterno con notevoli risparmi.
Per quello che ne sappiamo, potrebbe essere un sistema proprietario, con molteplici dipendenze da sistemi legacy. Magari ha necessità di interfacciarsi in tempo reale con il sistema ERP aziendale. Non lo sappiamo. Magari per ottenere un'integrazione con un hosting esterno dovrebbero affrontare costi di sviluppo di decine di migliaia di euro. Non lo sappiamo. Magari deve interfacciarsi con il CRM interno, magari hanno necessità molto specifiche nel trattamento dei dati e ritengono che un hosting esterno possa causare loro problemi legali. Non lo sappiamo, per cui non possiamo esprimerci in modo definitivo.
Ci sono casi in cui le decisioni aziendali sono dettate da ignoranza (nel senso di "ignorare" tecnologie, opportunità, mercato, non nel senso dispregiativo del termine), altre volte sono dettate dalla necessità di compromesso con vincoli al di fuori del proprio controllo.
Per potersi esprimere, occorre prima capire le motivazioni che hanno portato alla decisione.
Quello che sappiamo, è solo che:
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hanno ritenuto più economico tenere il server in casa.
Immagino dopo avere paragonato tutti i costi di entrambe le soluzioni, non abbiamo idea se siano stati stimati correttamente o no... perlomeno sembra non abbiamo stimato tra i costi quelli conseguenti alla perdita di visite a causa di un sistema mal dimensionato, e di reputazione.
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il tempo di caricamento di una pagina da mobile è di circa 30", un'immensità
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hanno un pessimo posizionamento in SERP
È verosimile pensare che le scarse prestazioni influiscano sullo scarso posizionamento.
È ancora più che verosimile assumere che le scarse prestazioni siano un forte detrimento verso il business. Chi di noi ha pazienza di attendere 30 secondi per solo leggere una pagina web? Io passerei subito al sito della concorrenza.
@pure-steel immagino tu debba per prima cosa convincere la direzione dell'esistenza del problema.
La cosa più efficace a mio avviso è usare webpagetest.org per produrre il "filmino" di comparazione tra la home page del vostro sito con quella di un concorrente diretto. Vedere come la pagina sulla destra si carichi in pochissimo, e quella sulla sinistra impieghi eoni, il tutto scandito da un contatore in secondi è una rappresentazione estremamente efficace che difficilmente non colpirà nel segno.
Poi un po' di dati di analytics per mostrare il traffico attuale, possibilmente paragonandolo con stime di quanto dovrebbe essere.
Una volta che la direzione avrà compreso l'entità del problema, sarà essa stessa a spingere per indagare le cause delle pessime prestazioni.