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    federico.sasso

    @federico.sasso

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    Se l'esperienza si fa sbagliando, io sono espertissimo.

    Post creati da federico.sasso

    • RE: Segnalazione BUG

      @kal ha detto in Segnalazione BUG:

      Ohi ragazzi... qua i bug aumentano invece di diminuire!!

      La pagina https://connect.gt/interest da 502 Bad Gateway

      (incidentalmente è la pagina che ho nei preferiti... pensavo fosse proprio andato giù il sito invece è solo quella malfunzionante!)

      Ciao. Posso solo dire che a me non capita.

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
      federico.sasso
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    • RE: Cambio struttura lingue (piccolo) sito

      @ashramcueno ha detto in Cambio struttura lingue (piccolo) sito:

      iluppato il precedente con la lingua inglese sul dominio principale, e tradotto (con plugin wordpress) in italiano su una sotto

      Ciao Nirmal,

      in generale consiglio sempre l'uso dei redirect in caso di cambio struttura degli URL.

      Come ogni cosa però, devi valutare costi e benefici.
      Se il posizionamento attuale fosse infimo, e portasse praticamente zero traffico, certo, potresti anche ignorare il problema. Ma hai detto che è un sito piccolo (poche decine di pagine?), è poi così oneroso mettere un po' di regole di redirect?

      Il caso tuo è un po' perverso perché se è possibile impostare dei redirect per tutte le pagine con un URL univoco in inglese verso l'equivalente URL nella sottocartella /en/, il caso dell'indirizzo di root non è gestibile, perché la Home Page in italiano dovrà rispondere a tale indirizzo.
      Personalmente metterei i redirect per i vecchi URL inglesi, a eccezione dell'indirizzo di root / che cambia di lingua, ma continua a esistere. Sicuramente implementerei alternate/hreflang, sia per la Home Page, che per tutte le altre pagine logiche ove esistano più versioni in lingue diverse esposte su URL diversi.

      Spero di esserti stato utile.

      postato in SEO
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    • RE: Favicon in SERP sparite

      @enricogualandi mi è successo recentemente.
      Ho seguito lo stesso approccio di quando mi si guasta qualcosa nel mondo non virtuale: aspetto si aggiusti da solo. In questo caso ha funzionato meglio.
      Presumo sia stato solo un "glitch" temporaneo. Magari Google voleva controllare se la favico fosse sempre valida, ma la richiesta HTTP di crawler è fallita per un qualche motivo.
      Non dico sia il caso tuo. Prova da search console a chiedere l'analisi dell'URL della favicon, se vuoi toglierti il dubbio (non è una pagina, ma la URL inspection funziona lo stesso e ti evidenzierebbe un problema).

      postato in SEO
      federico.sasso
      federico.sasso
    • RE: Nel Futuro di Internet e dell'AI c'è ancora Google!

      Cosa ne penso?
      Che siamo testimoni di una nuova trasformazione digitale. L'AI c'è da tempo nelle nostre vite, ma era "dietro le quinte". Ora sta arrivando sul palco da prima attrice.
      Ed è una cosa buona.
      Mi piace particolarmente come saremo sempre più assistiti da collaboratori digitali. Ci faranno da segretari, consulenti, advisor, persone virtuali di compagnia, e (assieme a robotica e domotica), badanti.
      Ne vedremo delle belle.
      Per quanto riguarda la SEO, vedremo. Io intanto i title continuo a metterli, male non fa 🙂

      postato in Internet News
      federico.sasso
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    • RE: GPT-4: la live, cose da sapere, link utili!

      Cosa farò?
      Penso che pagherò per la Plus!

      postato in Intelligenza Artificiale
      federico.sasso
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    • RE: Il gioco dell'architettura del contenuto. Grafi di link interni fatti con Gephi!

      Penso che la Home Page rispondesse a tre indirizzi diversi.

      Tiro a indovinare: un sito in tre lingue con hreflang.

      Nella prima iterazione ogni pagina linka anche le due gemelle da un language switcher.

      Nella seconda e ultima iterazione è stato messo a posto il link alla Home Page (intesa come indirizzo di root, lingua principale; poi le sezioni in lingua hanno la loro HP localizzata corrispondente al pallino al centro della singola sezione).

      postato in SEO
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    • RE: Io che trollo ChapGPT

      Non ho resistito a continuare:
      420d320a-d743-47bb-b5c1-6b8437c27f0f-image.png
      Se ho capito bene le risposte in lingua italiana sono delle traduzioni dall'Inglese. In tale caso, mentre in Italiano un cavallo ha zampe e non gambe, in inglese anche il cavallo ha delle "legs", e 10 sarebbe la risposta corretta.
      Un po' di ragionamento qui c'è: nel suo grafo di conoscenze ha visto che anche il tavolo ha una proprietà "gambe", e ne ha arbitrariamente attribuite 4 (ragionevole assunzione), e fatto la somma.
      Però il cervellone ha risposto prima 8 e poi 10. Non ho idea da dove abbia tirato fuori l'8 della risposta iniziale.

      postato in Intelligenza Artificiale
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    • Io che trollo ChapGPT

      Dopo avere letto che ChatGPT ha ottenuto una valutazione del QI di 147, ho voluto testare un po' questo intelligentone.

      Primo tentativo:
      6cbec073-b3ec-4641-8e6d-277124ec545c-image.png
      Senza entrare nel merito della correttezza della procedura descritta per sposarsi, al cervellone è sfuggito un particolare importante.
      O forse no? Ci si può sposare più volte con la propria sposa?

      Secondo tentativo:
      742852f4-d561-405b-a8d7-d4c7d3f23157-image.png
      Se il nome del terzo figlio l'ha fornito correttamente, si è spinto oltre divinando il nome del padre, che apparentemente si chiama come il figlio. Come lo ha costruito?

      Adoro ChatGPT e le sue potenzialità, ma finora più che intelligente lo trovo erudito.

      Il mio tentativo è cercare di tirargli fuori ragionamenti per deduzione, induzione e inferenza. Insomma vorrei fargli costruire qualcosa di nuovo a partire dal suo grafo di conoscenze. Finora non ci sono riuscito (e non esattamente quello per cui è stato concepito).

      La risposta dove asserisce che il figlio del padre di Mario si chiama Mario potremmo classificarla come risultato di un ragionamento: dimostra di sapere che X ha un padre Y, allora Y ha un figlio. Conosce il concetto di relazione padre-figlio. Tuttavia il risultato della risposta non è stato esattamente soddisfacente, perché ha voluto strafare.

      Ora tocca a voi, oltre a essere divertente ci fa meglio comprendere potenziali e limiti di questa IA 🙂

      postato in Intelligenza Artificiale
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    • RE: Rimozione multilingua

      Sarei curioso di sapere le motivazioni del cliente.

      Magari non è solo una questione di volume di traffico. Possibile che il suo mercato di riferimento sia quasi esclusivamente ormai quello di lingua inglese? Che gli assicuri il maggior fatturato? Che non vi siano comunque motivazioni commerciali/logistiche/organizzative/legali/etc. che vadano al di là della mera SEO?

      postato in SEO
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    • RE: Dashboard basica con canali e obiettivi da Matomo a Data Studio

      @kal ha detto in Dashboard basica con canali e obiettivi da Matomo a Data Studio:

      Postilla: Google Analytics non è indispensabile. A dire la verità non lo è mai stato. Per moltissimi progetti di scala "PMI" questa soluzione secondo me è fattibilissima, a un costo contenuto e commercialmente parlando ha solo un costo di setup. Niente canoni o abbonamenti che sono sempre un freno alla vendita nel caso di piccole imprese.

      Il vantaggio principale per l'azienda è che può LEGALMENTE non mettere il bannerino cookie ed avere i dati proprietari, 100% prima parte. Anche un certo layer di onestà nei confronti dei propri clienti che non guasta a livello di filosofia aziendale.

      Davvero tutta sta storia della privacy da un lato e Google che abbandona Universal Analytics dall'altro... aprono a strade nuove.

      Seconda postilla: devo ancora testare questo... https://matomo.org/guide/installation-maintenance/import-google-analytics/ ma lo farò appena possibile.

      Ad oggi Matomo mi risulta essere l'unica piattaforma tra quelle accessibili gratuitamente On Premise con una procedura rodata e documentata per fare l'import dei dati storici di GA.

      Che figata, sembra l'ultimo chiodo sulla bara di GA.
      Nella tua esperienza dopo quanto tempo per un e-commerce di qualche migliaia di pagine con discreto traffico giornaliero il DB di Matomo comincia a essere troppo carico?
      Prevedi delle politiche di purge dei dati più vecchi per il tuo utilizzo?

      postato in Google Analytics e Web Analytics
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    • RE: Landing page con ottimo posizionamento e pessimo bounce rate

      Ciao Eugenio,

      a prima vista non mi è immediato il perché il bounce rate della pagina possa essere molto più alto di quello delle altre nella sezione Use Cases, tuttavia non so come si rapporti rispetto alle altre pagine in termini di volume di visite. Con volumi bassi i valori misurati del tasso di rimbalzo possono essere meno significativi, con grande varianza.

      Ti invito a rivedere il layout mobile: nella parte "sopra la piega" della sezione Use Cases l'utente vede solo il sotto menù di area.

      In generale mi sembra tu dia ben poca evidenza alla "call to action". Che azione desideri l'utente compia quando visita la pagina? C'è "Book a Live Demo", ma oltre a essere visibile solo a fondo pagina, mi sembra un po' troppo impegnativa per il visitatore che è appena atterrato nella pagina da una ricerca online. Magari un po' più di linking interno gioverebbe.

      Le tue pagine trovo abbiano un effetto "muro di testo" che scoraggia il visitatore.

      Nel tuo canale YouTube hai tanti video, dovresti dare loro - a mio avviso - più evidenza nel sito. Forse video brevi aiuterebbero a comprendere senza impegnarsi a vedere un video per un tempo prolungato.

      Pur non avendo risposto direttamente alla tua richiesta, spero d'esserti stato utile.

      postato in SEO
      federico.sasso
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    • RE: Rimuoviamo Yandex Metrica?

      @kal ha detto in Rimuoviamo Yandex Metrica?:

      @juanin ha detto in Rimuoviamo Yandex Metrica?:

      Poi c'è SEMrush che però si colloca come azienda Americana sebbene sia Russa senza ombra di dubbio 😄

      Qua un twit di Semrush un po' figuremmerda:

      https://twitter.com/semrush/status/1496906710023299072?t=l8pC-AW5DkeWuLkCdLMAww&s=19

      "gli eventi di oggi in Ucraina"

      Enzomma, bene ma non benissimo.

      Fortuna che Olga ha aggiustato il tiro!
      Me li ricordavo Russi di Sanpietroburgo, anche il nome del marchio è un gioco di parole.

      La prima risposta su Twitter li ha proprio distrutti:
      9abe6875-3067-4cad-a08c-50aedc52b626-image.png

      postato in Google Analytics e Web Analytics
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    • RE: Pagine con valutazioni velocità terribili

      Non possiamo esprimere giudizi affrettati senza conoscere il contesto.

      In linea generale è molto più economico un hosting esterno, e con prezzi contenuti si possono avere una banda garantita minima, uptime, e molti grattacapi in meno in termini di backup, sicurezza, etc.
      Esistono però casi in cui tenere il server in casa è giustificato. Non conosciamo il contesto che ha portato alla decisione.

      Non sappiamo nemmeno nulla sulla struttura di rete interna. Se il sistemista è un "sistemista di rete" competente, immagino ci sia una DMZ che isola il webserver, opportuni livelli di firewall, router interni che isolano il traffico di rete interno da quello della DMZ, e quant'altro è buona pratica in questi casi.
      Magari era una struttura già in essere, già pagata.

      Non sappiamo nulla riguardo al web server. Non possiamo dare per scontato sia un WordPress senza alcuna dipendenza da altri sottosistemi. In tale caso sì sarebbe estremamente conveniente un hosting esterno con notevoli risparmi.

      Per quello che ne sappiamo, potrebbe essere un sistema proprietario, con molteplici dipendenze da sistemi legacy. Magari ha necessità di interfacciarsi in tempo reale con il sistema ERP aziendale. Non lo sappiamo. Magari per ottenere un'integrazione con un hosting esterno dovrebbero affrontare costi di sviluppo di decine di migliaia di euro. Non lo sappiamo. Magari deve interfacciarsi con il CRM interno, magari hanno necessità molto specifiche nel trattamento dei dati e ritengono che un hosting esterno possa causare loro problemi legali. Non lo sappiamo, per cui non possiamo esprimerci in modo definitivo.

      Ci sono casi in cui le decisioni aziendali sono dettate da ignoranza (nel senso di "ignorare" tecnologie, opportunità, mercato, non nel senso dispregiativo del termine), altre volte sono dettate dalla necessità di compromesso con vincoli al di fuori del proprio controllo.
      Per potersi esprimere, occorre prima capire le motivazioni che hanno portato alla decisione.

      Quello che sappiamo, è solo che:

      • hanno ritenuto più economico tenere il server in casa.
        Immagino dopo avere paragonato tutti i costi di entrambe le soluzioni, non abbiamo idea se siano stati stimati correttamente o no... perlomeno sembra non abbiamo stimato tra i costi quelli conseguenti alla perdita di visite a causa di un sistema mal dimensionato, e di reputazione.

      • il tempo di caricamento di una pagina da mobile è di circa 30", un'immensità

      • hanno un pessimo posizionamento in SERP

      È verosimile pensare che le scarse prestazioni influiscano sullo scarso posizionamento.
      È ancora più che verosimile assumere che le scarse prestazioni siano un forte detrimento verso il business. Chi di noi ha pazienza di attendere 30 secondi per solo leggere una pagina web? Io passerei subito al sito della concorrenza.

      @pure-steel immagino tu debba per prima cosa convincere la direzione dell'esistenza del problema.
      La cosa più efficace a mio avviso è usare webpagetest.org per produrre il "filmino" di comparazione tra la home page del vostro sito con quella di un concorrente diretto. Vedere come la pagina sulla destra si carichi in pochissimo, e quella sulla sinistra impieghi eoni, il tutto scandito da un contatore in secondi è una rappresentazione estremamente efficace che difficilmente non colpirà nel segno.

      Poi un po' di dati di analytics per mostrare il traffico attuale, possibilmente paragonandolo con stime di quanto dovrebbe essere.

      Una volta che la direzione avrà compreso l'entità del problema, sarà essa stessa a spingere per indagare le cause delle pessime prestazioni.

      postato in SEO
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    • RE: Pagine con valutazioni velocità terribili

      @pure-steel sì, è possibile che il problema di prestazioni sia dovuto a un sistema sottodimensionato, ma non possiamo rispondere con sicurezza in base al solo punteggio di Google PageSpeed Insights.

      Per prima cosa indagherei le cause delle basse prestazioni (e parlo di prestazioni, al di là del punteggio).
      Vai nel dettaglio, guarda quali fattori causano il problema.
      Usa anche altri strumenti tipo webpagetest.org per capire esattamente in cosa consiste il problema di prestazioni.

      Se tutto poi indicherà trattarsi di problemi di backend, dovrai capire che sottosistemi sono il collo di bottiglia. La connessione? Il database? Le risorse del server? La struttura della rete interna?
      Dovrai collaborare con il sistemista dell'azienda per capire se e dove intervenire, o se sarà più conveniente una soluzione esterna.

      Parli di problemi di posizionamento. Certo, problemi di prestazioni molto marcati possono esserne la causa (se molto marcati sono), ma sei sicura siano la causa primaria del problema di posizionamento?
      Magari è proprio così, ma non possiamo saperlo senza indicazioni in più.

      Spero d'esserti stato utile.

      postato in SEO
      federico.sasso
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    • RE: Crawl Budget: quando effettivamente pensarci? Con più di 100.000 url

      Buon anno!

      Come al solito in questi thread su Twitter ci sono ambiguità.

      Ho l'impressione che la persona che ha posto la domanda dicesse di avere "100K URL di cacca (oltre a quelli buoni)", non di avere un sito di solo 100K URL. Per cui a quanto capisco il sito potrebbe averne molti di più, e John Mueller sarebbe stato allora un po' sbrigativo nel rispondere.

      Anche l'affermazione "(it's <1/minute over 3 month)" non la trovo chiara per nulla.
      Cosa avrà voluto dire?
      Se intende dire di considerare una frequenza di crawl di un URL a minuto, conti alla mano per visitarne 100K ci vogliono sì 3 mesi, ma che c'entra?
      Tre mesi possono non essere una preoccupazione per Google, ma come gestore di un sito di 100K URL - con una frequenza di crawl così lenta - un po' sull'ottimizzazione del crawl budget qualche pensiero ce lo farei eccome.

      Nota: l'articolo di Berry Schwartz su SEO Roundtable poi da per acquisito che il sito sia di soli 100K URL. Penso sia un fraintendimento.

      postato in SEO
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    • RE: Google che non rispetta il robots.txt

      @merlinox ha detto in Google che non rispetta il robots.txt:

      Ho ricostruito la storia e il robots.txt è stato sistemato la mattina del 14 ottobre.
      A questo punto temo sia una discrepanza di date.

      Potrebbe essere normale: Google fa caching del robots.txt per 24h in condizioni normali.

      postato in SEO
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    • RE: TOC link in nofollow e wrap noindex?

      @shazarak ha detto in TOC link in nofollow e wrap noindex?:

      <!--noindex-->

      Questa sintassi è supportata da Yandex
      https://yandex.com/support/webmaster/adding-site/indexing-prohibition.html?lang=en

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    • RE: Segnalazione BUG

      @kal ha detto in Segnalazione BUG:

      Mi sa che il mio ultimo post in questa discussione ha rotto le tabelle... 😐

      Tranquillo, è il test del nuovo algoritmo di connect.gt per migliorare il CTR

      postato in News Ufficiali da Connect.gt
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    • RE: Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan

      Ciao a tutti!
      Vi condivido un caso in cui Google sostituisce il title, per fare capire meglio un caso in cui reputa giusto intervenire:

      31cfc61f-a27f-437c-9069-242078881195-image.png

      Qui ci sono messi in due: il webmaster (si chiamano ancora così?) e Google.

      Google ha ragione in questo caso a voler cambiare il title:
      a6e44198-3a7e-4a47-ac22-3d1d96402096-image.png
      ...e sì, c'è ancora chi chiama la Home Page "Home" nel title!

      Dicevo, Google cerca di metterci una pezza, ma come fare?

      Il primo heading H è l'H1, un inutile "Home", ed è invisibile, bianco su bianco.

      Il primo tag h1-h6 "significativo" che trova è un h2:
      9c76cb51-ed14-4eb2-bbcd-4758ca8cf639-image.png

      Poteva scegliere meglio?
      No: poi c'è un H2:
      f1472532-261c-433e-aa03-a023d6e09c7d-image.png

      (ragazzi, questa cosa che su connect.gt posso copia-incollare le immagini dagli appunti è proprio figa!)

      ...e tutti gli altri heading non sono indicativi della missione della pagina, roba tipo "Cerca nel sito", o titoli di riquadri che puntano ad altre pagine.

      Dal punto di vista di Google, quello scelto è il primo heading non banale, ed è prominente nella parte alta pagina visivamente parlando.

      Posso divertirmi con un bel elenco puntato, che mi dicono rende più leggibile il mio muro di testo?

      • Google ancora non capisce il testo italiano "utilizza i cookie" e roba simile
      • Mi piacerebbe che fosse proposto un qualche dato strutturato per marcare la sezione come non rilevante, specificandone la funzione (o forse esiste già e mi è sfuggito?)
      • Non so se Google ha scelto quell'H2 perché era prominente in modo visivo nella parte alta (cosa che richiede un'analisi tramite versione headless browser e un po' di intelligenza), o solo perché era il primo in alto nel codice HTML che fosse sufficientemente lungo per essere più probabilmente descrittivo (cosa che richiede un livello di computazione inferiore, basta un'euristica)
      • C'è ancora chi mette "Home" come title della pagina (o forse è il CMS che non collabora?)
      • Banale: se si fanno le cose senza pensare né al motore di ricerca, né all'utente (che razza di titolo è per un pensionato italiano che non parla inglese il testo "Home"?) e non si controlla mai cosa appare in SERP, poi è normale che il rendimento del sito non sia il massimo.

      Questo è un caso di sostituzione di title "vecchia maniera": il tag title fa schifo, e Google decide di ignorarlo cercando qualcosa da un'altra parte. Non è l'alterazione del testo osservata di recente, probabilmente avveniva anche prima che Google "migliorasse" i propri algoritmi per la scelta del titolo nello snippet in SERP.

      Ciao!

      postato in SEO
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    • RE: Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan

      @lay ha detto in Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan:

      È una sciocchezza rispetto a quello che sta accadendo ad alcuni, però io ho notato che Google toglie gli spazi tra alcuni articoli e congiunzioni. 😂 Succede solo a me?! 🤣 title.jpg

      Dobbiamo aver fiducia in Santo Google, sicuramente così aumenta il CTR 😂

      postato in SEO
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