LEZIONE 2 (COME INIZIARE SU YOUTUBE)

A) MISCELLANEA INTRODUTTIVA

Aprire un secondo canale è utile quando l'Audience del nuovo canale non corrisponde (o ne è una nicchia ristretta) con il canale principale. Questo è stato un prezioso consiglio riguardo ad eventuali sviluppi futuri (mooolto futuri).

I famosi 3 Pilastri di YouTube e i rispettivi indici sono:

Si consiglia inoltre di creare una playlist con i contenuti migliori per spingerli maggiormente.

B) CALL TO ACTION

Le persone si iscrivono di più se le viene chiesto di farlo. Il momento migliore per farlo è nel momento di maggior ascolto ma bisogna ricordarsi di non spingere eccessivamente su questo punto.

Riteniamo che per ora inserire l'invito ad iscriversi all'inizio possa sia essere inefficace sia ostacolare la visualizzazione del video. Comunque prossimamente faremo degli esperimenti in merito sperando di doverci ricredere. Per quanto riguarda invece l'invito a guardare un video correlato crediamo sia utile metterlo in coda al video poco prima delle schede finali.

DOMANDA: Può essere utile inserire la call to action ad iscriversi in descrizione dopo le prime righe e prima dell'indice?

Le due tipologie di video copertina all'interno della home del canale possono essere utili sia per i nuovi iscritti sia per chi segue già. Il primo video parte in automatico mentre il secondo no (e menomale).

Al momento abbiamo un video di presentazione che introduce gli argomenti del canale. Con la prossima stagione intendiamo sostituire il video per i non iscritti ed inserirne uno per gli iscritti dove diamo indicazioni sulla navigazione interna al canale e le iscrizioni.
È molto utile la dritta nei titoli delle playlist di rivolgersi in seconda persona con frasi ad effetto.

C) AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

• Molti canali che hanno iniziato da poco sono ben fatti e non mostrano il numero di iscritti. Il fatto di nascondere questo numero forse non pone resistenze a sottoscrivere un'iscrizione (il collegamento che si fa è pochi iscritti = poco affidabilità) poiché non so se questo progetto decolli o meno.
  Può la visualizzazione del numero di iscritti condizionare le nuove iscrizioni?

• Ogni nostro video ha le descrizioni e i sottotitoli corretti, adattati e tradotti in 5 lingue (ITA/ENG/FRA/ESP/GER).
  Questa cosa ha permesso ad alcuni di questi di entrare nei risultati di ricerca di altre lingue con i seguenti risultati:
  
  Nel frattempo abbiamo visto scendere in picchiata il CTR (l'ipotesi è perché la copertina è in italiano e magari parte del pubblico è straniero) e molte visualizzazioni durano pochi secondi.

  È attribuibile a questo un CTR così basso e un numero consistente di visualizzazioni di 5-10 secondi?
  Leggendo l'esperienza di @g.lanzi descritta in questo post abbiamo compreso meglio quale potrebbe essere la reazione di una persona straniera che apre un nostro video tradotto nella sua lingua.
  E quindi la vera domanda è: "È davvero conveniente tradurre i contenuti?"

• Oltre al canale YouTube abbiamo un canale Tik Tok e uno Instagram. Inizialmente avevamo estrapolato delle clip (6/10 per ogni video) e le avevamo pubblicate quotidianamente su queste piattaforme in maniera speculare. Il numero di iscritti è stato relativamente buono ma sappiamo che un iscritto su Instagram non ha la stessa attenzione di un iscritto su Youtube.
  Ultimamente abbiamo rivalutato l'approccio a Instagram comportandoci in maniera (forse) migliore:

  Al momento il nostro protocollo Instagram è il seguente:

  • Copertina che sponsorizza il video su YouTube (con parte della descrizione di YT e gli hashtag)
  • Post con immagini degli argomenti trattati/ricette (con testo preso dai sottotitoli e hashtag)
  • Clip principali del video (con testo preso dai sottotitoli e hashtag)
  • Video completo su IGTV (con parte della descrizione di YT e gli hashtag)

  Dato che abbiamo effettuato questo "cambio editoriale" in corsa, come ci dobbiamo comportare con i contenuti già pubblicati in precedenza? Avete consigli in merito?

• Nei video successivi (il primo è del 17-03) abbiamo trattato acusticamente la parete opposta migliorando l'audio in camera (abbiamo utilizzato un ME-1 della Nikon) rendendo addirittura il lavalier superfluo.

DOMANDE E ARGOMENTI

• Sarebbe interessante sapere come fare ADV su YouTube o piattaforme esterne con relativi pro e contro.
• Come gestire le future critiche/haters. (Uno spunto interessante l'ha fornito @valerio-mero in questo post trattando in parte l'argomento)
• Curiosità OT (ma forse siamo noi il caso di studio in merito): Come gestire altri social mantenendo la coerenza del canale YouTube.
  In questa circostanza noi stiamo facendo molti esperimenti su Instagram cercando di trovare una linea editoriale affine a quella di YouTube ma nella scuola ci sono esempi di chi ha pagine Facebook, blog o siti web che magari necessitano di strategie affini o differenti che sarebbe interessante approfondire.

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Cambieremo il titolo delle playlist aggiungendo una frase ad effetto in seconda persona

• Più avanti proveremo a sperimentare nuovi modi per la call to action per l'iscrizione nella prima parte dei video.

• Per quanto riguarda la SEO abbiamo provato a mettere in pratica il consiglio di Giorgio riguardo al saper predire i trend e abbiamo trovato un argomento inaspettato (e forse promettente) che tratteremo a brevissimo.

LEZIONE 2.5

A) COME GUADAGNARE CON UN SINGOLO VIDEO SU YOUTUBE: ECCO GLI APPLAUSI!
Gli applausi sono una funzionalità interessante per i grandi creators, alla stregua della superchat consentono donazioni su cui YouTube si prende una bella fetta (30%).
Questo video incuriosice molto soprattutto riguardo alla prospettiva di intraprendere differenti strade per la monetizzazione.

B) TAB COMMUNITY: SFRUTTALA AL MASSIMO COSTRUENDO INTERESSE!
Questo spazio è molto spesso sottovalutato dai creators. Possibili utilizzi possono essere quello della comunicazione diretta con i followers mediante sondaggi oppure può diventare un modo differente per comunicare quotidianamente (magari con dei post).
Molto interessante la possibilità di programmare i post e di citare altri canali. Ovviamente per la pubblicazione dei post non bisogna scimmiottare gli altri social (come Instagram) ma trovare anche qui il giusto format.
I post pubblicati in questa tab sicuramente saranno molto più personali. La possibilità di utilizzare formato immagini/GIF può aiutare a trattare temi più leggeri (meme o similari) mentre i video potrebbero essere quelli per promuovere i canali con cui si fanno delle collaborazioni. Sicuramente i sondaggi possono essere utili per avere feedback affidabili da parte di chi segue.

C) TUBEBUDDY
È sembrato un tool molto utile e interessante ma forse ancora troppo orientato al mercato statunitense.
Offre un'ottima check list per la realizzazione di titoli e descrizioni.
Visti i buoni feedback degli altri ragazzi sembrerebbe sciocco non metterlo alla prova.

D) LA TUA VERA AUDIENCE: SPETTATORI NUOVI VS SPETTATORI DI RITORNO
Questa metrica permette di capire il pubblico che ci segue.

Un costante numero di nuovi spettatori maggiore di quelli di ritorno può essere indice di:

• tanti (troppi) contenuti HELP con i quali il pubblico non si fidelizza
• un buon lavoro dal punto di vista SEO ma un cattivo lavoro di conversione delle visualizzazioni in iscrizioni

Un costante numero di spettatori di ritorno maggiore di quelli nuovi può essere indice di:

• un pubblico ben targettizzato e fidelizzato
• uno (o più) video hanno portato nuova audience

A intuito la seconda casistica sembrerebbe meno frequente.

Da queste metriche si possono capire i contenuti da portare e i comportamenti da modificare nella realizzazione dei video.

E) COME USARE GOOGLE TRENDS PER YOUTUBE E LA SEO
Andando nelle impostazioni (in alto a sx) abbiamo:

Ricerca chiave generica
Nella sezione Esplora selezionare Italia (è possibile scegliere addirittura una regione); la categoria di riferimento e il tipo di motore di ricerca di riferimento (Google, Immagini, YouTube...).
A questo punto comparirà un grafico che descriverà la tendenza in valori percentuali e gli interessi per regione sotto alle quali sono presenti due specchietti: gli "argomenti correlati" e le "chiavi di ricerca".
Entrambe queste liste possono essere ordinate per le chiavi piu richieste o per quelle in aumento.

Ricerca chiave specifica
Nella sezione Esplora digitare la chiave da analizzare.
Compariranno le stesse cose del metodo precedente ma ottimizzate per il termine preso in analisi. A questo punto nel grafico in alto si vede lo stato di salute del trend e si può valutare se è stabile, ciclico oppure in rialzo.
Inoltre gli argomenti e le query possono essere degli ottimi spunti per realizzare una check list con gli argomenti o i capitoli da trattare nei video oppure possono consigliarci nuovi video da realizzare.

Una volta individuata la chiave del trend è possibile fare una verifica inserendola nella ricerca di Google e di YouTube per ottenere altre chiavi e spunti o semplicemente la conferma di quanto fatto finora.
Tutte le chiavi trovate sono utili per la componente SEO del titolo e descrizione.

Questo approccio con Google Trends ci è stato utile per trovare argomenti in fase di esplosione oppure, notando una certa ciclicità del trend preso in esame (cellulite), ci ha aiutato con la calendarizzazione del relativo video evitandoci di andare troppo lunghi con la pubblicazione.
I suggest di Merlinox sono un ulteriore strumento molto utile per l'analisi e la conferma delle chiavi.

CASI DI STUDIO
Un mese fa c'è stata un' interazione con il nostro canale da parte di @A2C che ha un audience diversa dalla nostra e ha pubblicato un commento sotto al nostro video.
Nelle insights di YouTube ci è apparso che quel commento ha generato 2 impressioni dai video consigliati sul suo canale (ovviamente stiamo parlando di dati miseri ma interessanti).

Quindi possiamo dire che anche i commenti ricevuti generano traffico?

AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

• Abbiamo iniziato la nostra campagna di promozione del canale avvalendoci degli strumenti di Zio Zuck: spammando il canale in direct su Instagram.
  Il nostro approccio è stato quello di contattare un pubblico in target interessato agli argomenti da noi trattati. Per la selezione abbiamo sfruttato gli hashtag dei post pubblicati dagli utenti.
  Il risultato è stata una buona conversione ma soprattutto abbiamo trovato persone interessate e numerosi gruppi inclini a collaborazioni.

• Abbiamo smesso di tradurre i sottotitoli in più lingue per evitare l'indicizzazione dei video all'estero. Speriamo di ottenere così un CTR e il Watch Time più alti.
  Secondo voi conviene anche rimuovere i sottotitoli in altre lingue?

• Ci siamo avvalsi di Google Trends per la ricerca di chiavi interessanti. Ci siamo resi conto della stagionalità di alcuni trend e l'imminente esplosione di altri; per questo motivo la scaletta dei video da pubblicare ha subito una modifica.

• Abbiamo apportato modifiche al montaggio dei video per renderli più accattivanti.

• Negli ultimi video registrati abbiamo inserito nel blocco iniziale la richiesta ad iscriversi.

• Abbiamo trovato un format valido per gli shorts che ci auguriamo possano trainare qualche altro video correlato ad esso. (pubblicazione il 9/4)

• Abbiamo fatto ulteriori piccole modifiche sulla parte microfono e abbiamo avuto alcune sorprese a riguardo (dobbiamo sistemarlo meglio) ma siamo sulla strada giusta.

• Abbiamo modificato il nome delle playlist per renderle più accattivanti ma probabilmente dovremmo apportare ulteriori modifiche.

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Per quanto riguarda le collaborazioni ci stiamo preparando alla realizzazione di interviste (che probabilmente saranno realizzate in autunno) e stiamo valutando l'ipotesi di collaborazioni esterne al canale.

• Nel titolo di uno dei prossimi video proveremo a sfruttare (come suggerito dal post di Giorgio) il posizionamento di un prodotto "competitor" attualmente in trend crescente.

@andrea-sebastiani Grazie per la citazione! Provo a fare un' altra interazione così vediamo se si generano altre impressioni..

@andrea-sebastiani ha detto in [Biocosmesi (divulgazione)] Simona Minerva:

Può la visualizzazione del numero di iscritti condizionare le nuove iscrizioni?

Secondo me no

@andrea-sebastiani ha detto in [Biocosmesi (divulgazione)] Simona Minerva:

È attribuibile a questo un CTR così basso e un numero consistente di visualizzazioni di 5-10 secondi?

Secondo me sì, le copertine per le lingue straniere sono difficili da fare: forse devi usare l'inglese? Sì, ma solo se la maggior parte del pubblico lo parla...ma essendo Italiano eviterei.

Questo è un limite di YouTube...

@andrea-sebastiani ha detto in [Biocosmesi (divulgazione)] Simona Minerva:

Dato che abbiamo effettuato questo "cambio editoriale" in corsa, come ci dobbiamo comportare con i contenuti già pubblicati in precedenza? Avete consigli in merito?

Io consiglio, per i canali che lavorano molto con i singoli video e credono che non ci debbano essere dei punti deboli, di eliminare quelli che fanno poco traffico..

Domani esce la 4a lezione

Aspetto le domande sotto il video

LEZIONE 3 (COMMUNITY MANAGER: METTIAMO LE BASI)
Una community è un gruppo di persone che hanno uno scopo comune, si identificano in un progetto (di innovazione) e sono volte a perseguirlo; al suo interno devono essere ben chiari i ruoli (lo staff e il community manager che spesso è rappresentato dal creator stesso) e i comportamenti da tenere (il linguaggio utilizzato attirerà determinate persone e non altre).

Attraverso il linguaggio utilizzato è possibile essere riconoscibili dal pubblico (e riconosciuti all'interno della community); l'uso di parole specifiche, modi di dire, slang o cliché aiutano a creare community.
[...]Gli ambienti sociali: utenti e staff
[...]Interazione
[...]Innovazione
[...]È vincente se
[...]Le lingue
I capitoli saltati andranno rivisti una volta che la questione community diventerà un'opzione realistica e dopo che abbiamo risposto al quesito riportato sotto.

La prima questione amletica da affrontare è:
Se io voglio fare il creatore di contenuti perché dovrei fare il community manager?

L'impegno di gestire tante persone può portarmi a fare cose che non mi piacciono (il community manager) togliendo tempo alla fase "creativa" destinata alla realizzazione dei contenuti.

Il nostro progetto è finalizzato alla creazione di una video-bio-enciclopedia grazie alla quale un'eventuale futura community potrà scambiarsi consigli, ricette e conoscenze. Per quanto riguarda il linguaggio ci sono cose in cui abbiamo lavorato di più (con format tipo "BioTutorial" o altri contenuti con nomi ad hoc) ed altre in cui dobbiamo lavorare ancora (i video sono ancora molto istituzionali e privi di un linguaggio specifico). Ci siamo resi conto che manca ancora un claim del progetto.

LEZIONE 3.5 (GHOST CMS: UNA PANORAMICA COMPLETA SUL CMS DEL FUTURO)
Questa piattaforma sembrerebbe l'ideale per la realizzazione di una community. La possibilità di creare contenuti ottimizzati per il mobile-first indexing, la sua interfaccia intuitiva e la possibilità di programmare le pubblicazioni sono caratteristiche di primaria importanza. Inoltre l'integrazione dei sistemi di abbonamento permettono la realizzazione di contenuti esclusivi.
Resta un po' ostica da capire la parte iniziale relativa all'installazione e alle API.

LEZIONE 4 (COME FARE COMMUNITY SU YOUTUBE)
Un canale deve avere uno scopo al quale deve associare dei valori (che possono diventare il claim o parte del linguaggio) e utilizzare un linguaggio che contraddistingue gli argomenti trattati per far identificare il pubblico nella community.
Basarsi su un modello a cerchi concentrici è utile per coprire tutte le eventuali tipologie di utente (lettore, partecipante semplice, partecipante esclusivo, staff, collaboratore...) e le relative esperienze da associare (video, Q&A, live, programmazione, scrittura).
Gli strumenti per creare community possono essere:

Scegliere i valori da associare ad un progetto è sicuramente l'elemento che crea il collante in un gruppo, il linguaggio abbellisce l'insieme. Un'idea che potrebbe essere una "zona cuscinetto" prima di prendere decisioni serie potrebbe essere quella di utilizzare il Tab Community per aprire dei "gruppi" tematici dove chiunque può fare domande e dare risposte (ma servono ancora 903 iscritti). Poi, qualora decidessimo di intraprendere questa strada, Ghost sembrerebbe l'opzione ideale per realizzare una community strutturata affiancata sicuramente da Telegram.

AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

CASI DI STUDIO

A inizio mese è arrivata la comunicazione da parte di YouTube riguardo alla versione beta degli shorts. Attualmente pare si acceda solamente attraverso la ricerca della parola shorts e non dall'hashtag (per il quale i video sono invece raggruppati). Peccato si possano vedere solamente i primi 50 video brevi...

OPERAZIONI INTRAPRESE

• Abbiamo pubblicato il nostro primo short (il secondo se contiamo anche il nostro primo video in assoluto) e ci siamo resi conto che la copertina compare soltanto nei risultati di ricerca e nelle pagine canale mentre nella scheda iscrizioni si vede il primo fotogramma del video con la sfocatura laterale. Bad job YouTube! Shame on you!

• L'audio nei video dovrebbe aver trovato una quadra definitiva

• Abbiamo buttato giù dei pattern per le call to action

• Abbiamo fatto i primi timidi tentativi di collaborazione

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Trovare i valori da associare al progetto

• Trovare un claim del canale

• Trovare il giusto linguaggio

LEZIONE 4.5

A) AUMENTARE VISUALIZZAZIONI DA HOME E CONSIGLIATI
Non tutto il watchtime è considerato allo stesso modo, i feedback e i like/dislike sono utilizzati per definire il target.
YT non spinge i video ma li smercia in base alle query. L'attenzione ad alcuni dettagli può aiutare ad incrementare le performance dei singoli video e dell'intero canale.
Differenti tipi di contenuti hanno differenti fonti di traffico.

L'utilizzo di copertine studiate nella grafica in modo da renderle riconoscibili, la realizzazione di playlist e serie rende migliore la UX dell'utente aumentando il WT.

B) COME AUMENTARE LE IMPRESSION DI YOUTUBE?
YouTube identifica dei "gruppi di ascolto" in base alle abitudini di quel momento e li rende un target specifico per un determinato gruppo di video.
I tre moltiplicatori principali da tenere d'occhio per valutare la performance dei contenuti sono:

Se tutti questi aspetti ottengono un riscontro positivo allora benvenuto Hero Content.

Un video può avere successo se è cercato in quel momento (vale la ciclicità come anche l'aumento delle richieste) e dalla competizione nell'offerta dei contenuti.

Un video non ha un audience, è bensì l'utente ad avere un "audience al contrario" di contenuti che Youtube crede possano interessargli: per essere consigliato bisogna creare contenuti che gli utenti cercano o stanno guardando in quel periodo.
Curare i contenuti sotto ogni aspetto aiuta a renderli più visibili.
Il vero segreto è la "nicchia"...

C) AUMENTARE GLI ISCRITTI DI YOUTUBE? STUDIA L'ORIGINE!
Gli iscritti devono essere di qualità e vanno targettizzati. Può essere utile analizzare l'origine dell'iscrizione per capire quali sono le fonti delle sub e delle disiscrizioni.
Si può scoprire in quale luogo avvengono più iscrizioni (di solito la "Pagina di visualizzazione di YouTube" ovvero i video) e dove le disiscrizioni. Inoltre se si clicca su Pagina di visualizzazione di YouTube è possibile vedere quale video ha generato più iscrizioni o disiscrizioni.
Si possono cercare le parole chiave o le funzionalità interattive che hanno portato iscrizioni.

LEZIONE 5 (COME PERSONALIZZARE IL CANALE YOUTUBE: STRATEGIA E IMPOSTAZIONI)
È utile sfruttare i due trailers del canale e le sezioni, per le quali interviene in aiuto la mappa mentale.
La scelta di uno stile cromatico aiuta a far riconoscere i contenuti.
Le informazioni di base sono lette solitamente dalle persone più interessate, bisognerebbe fornire un testo all'altezza del visitatore.
La community è molto attenta ai dettagli.

Per quanto riguarda i trailers crediamo che quello per i non iscritti sia utile a spiegare la filosofia del canale e il suo scopo, mentre quello per gli iscritti sia finalizzato alla creazione della community e al suo consolidamento; per quest'ultimo aspetto dovremo intervenire anche nel tab informazioni.

AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

CASI DI STUDIO

• Dalle interazioni ricevute da @A2C non è emerso nulla di nuovo, quello accaduto in precedenza potrebbe essere stato quindi in semplice caso.

• YouTube ha fatto il restyling della scheda informazioni dei canali (da mobile bisogna aggiornare la pagina).

• YouTube ancora non ha capito cosa intende fare degli Shorts: se lo avvio dalla sezione Shorts compare il layout tipico di Tik Tok; se invece si clicca dalla pagina canale o dalla ricerca YouTube si apre il video in modalità verticale semplice (bloccando la riproduzione ciclica).

OPERAZIONI INTRAPRESE

• Abbiamo inserito nella copertina canale le informazioni sui giorni di pubblicazione

• Abbiamo inserito le schede e le abbiamo utilizzate per informare gli spettatori dell'esistenza di contenuti di ulteriore approfondimento

• Abbiamo cambiato il branding sui video

• Abbiamo iniziato a sperimentare nuove call to action

• Abbiamo fatto un restyling del profilo IG

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Rivedere la scheda informazioni

• Dobbiamo modificare l'approccio ai contenuti in modo da essere meno formali nell'esposizione

• Sarebbe interessante poter interrogare le API di YouTube per sperimentare alcune KPI (Una lezione in merito sarebbe interessante)

LEZIONE 5.5

A) YOUTUBE SHORTS: MONETIZZERANNO TUTTI, CHE SCHIAFFO AI PARTNER!
La novità delle segnalazioni dei creator in ascesa somiglia alle ricerche in evidenza del primo YT.
La decisione di monetizzare tutti i creators che pubblicano shorts fa sembrare che il riscontro economico sarà risibile. La richiesta di YouTube di non ricaricare i video su altre piattaforme è sintomo che a Mountain View non abbiano ancora capito che ai creators serve un ambiente comodo e non minacce (è forse anche per questo motivo che hanno consigliato di pubblicarli su un secondo canale).

Comunque tra i consigli utili dispensati ci sono:

• Cercare di mantenere il pubblico incollato nei primi secondi
• Puntare ad aumentare il numero di volte che lo short è guardato dal singolo utente
• Cercare di suscitare delle emozioni

Abbiamo deciso di approcciare agli shorts con un format che funziona molto per i canali che trattano i nostri argomenti: i tutorial. Poiché il loro WT non verrà sommato a quello del canale abbiamo deciso di puntare su un format HOW in grado di essere visto da chiunque e di ottenere in cambio iscrizioni targhettizzate in maniera più semplice di un normale video.

La nostra strategia è quindi: i tutorial catturano pubblico interessato, i video fanno approfondimento.

B) DENTRO GLI ALGORITMI DI YOUTUBE
La formula del ranking di YouTube sembrerebbe essere

(A x E x S)

• A = Appeal
• E = Intrattenimento
• S = Soddisfazione

Aggiungo di seguito (e anche nel link) come Bonus Track la dimostrazione della correlazione del CTR% e WT% ai fini della valutazione del passaggio degli utenti da A ad E (Flusso Æ).

Sarebbe interessante riuscire a trovare la chiave per dimostrare la seconda parte della formula...

@a2c @dna-a-colazione @martinoWong mi aspetto un vostro commento in merito!!!

AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

CASI DI STUDIO

• Abbiamo notato che l'utilizzo dei capitoli ci ha aiutato con il watchtime.
  Nei video sulla Katira e sull'Olio di Ricino abbiamo riscontrato una permanenza di visualizzazione crescente (dove i picchi corrispondono ai capitoli).
  Poiché all'inizio del video iniziamo con una parte teorica e poi successivamente passiamo alla pratica ci siamo resi conto che chi guarda tende a saltare la prima parte per passare a quella più interessante.
  Oltre a ringraziare i capitoli che hanno permesso dei buonissimi risultati per questo video possiamo prendere atto che le parti teoriche andrebbero snellite.
  

• Ultimamente stanno aumentando gli iscritti con regolarità, nel frattempo abbiamo avuto un aumento di views e WT ma anche del numero dei commenti.
  Nonostante non abbiamo ancora fatto nulla per incentivare la community sembrerebbe si stia costruendo da sola, è normale questo comportamento?

OPERAZIONI INTRAPRESE

• Abbiamo fatto un leggero restyling della scheda informazioni inserendo alcune call to action per chi è maggiormente interessato a questo progetto

• Abbiamo ridotto la parte teorica nei video dando più risalto agli aspetti pratici

• Abbiamo cambiato lo stile di scrittura dei testi cercando di essere più spontanei e genuini

• Abbiamo realizzato il primo vero e proprio video trailer per la chiusura di stagione

• Abbiamo festeggiato l'upgrade di Instagram che ha portato i reels a 60s (grazie @gorillaradio per la lietissima news!). quindi possiamo dire che siamo pronti al 100% per la campagna estiva delle Shorts-Limpiadi

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Realizzare nuovi video per iscritti e non iscritti in vista della nuova stagione

• Buttare giù video relativi ai nuovi format per la prossima stagione

• Fare un restyling delle copertine

• Ottimizzare le copertine

• Uniformare le serie di Instagram alle playlist di YouTube

• Iniziare ad allestire la campagna delle collaborazioni

Concordo in pieno su tutto.
Ho registrato circa 200 shorts da dicembre 2020.
Ho fatto un calcolo della AE sui miei migliori video shorts e lunghi (5 min):
AE shorts = 3
AE lunghi = 9
Quindi da questo si evince che gli shorts non sembrano portino molto vantaggio.
Anche come iscrizioni, non sembra siano sostanziali.
Dal punto di vista della produttività in 1 giorno riesco grosso modo a registrare 30 shorts oppure in alternativa 3 video da 5 minuti.
Personalmente mi diverto più a fare uno shorts di Q&A che un video di approfondimento di 5 minuti.

Quindi, pro shorts:

• produttività
• divertimento

contro:

• scarso flusso Appeal - Engagment

C) +15 NEWS YOUTUBICHE: TRAILER LIVE, COMMUNITY TAB A 500 ISCRITTI, MONETIZZAZIONE, ANALYTICS
La Tab Community sarà attiva già dai 500 iscritti e potrebbe abbassarsi ulteriormente la soglia di followers per averla.

Potrebbe essere una funzionalità superflua visto che con quei numeri di community c'è ben poco. Sarà comunque il caso di rivedersi il video di Giorgio relativo a questo argomento...
Infine, è sempre bello ricordarsi che i rapporti epistolari con YouTube sono più efficaci se firmati da un avvocato.

D) COME PASSARE DA 1 VIDEO AL GIORNO A 1 CONTENUTO AL GIORNO
YouTube sta diventando un aggregatore di ambienti sociali nel quale è possibile non solo pubblicare video ma impostare una comunicazione su più fronti:

Passare dal postulato Montemagnano di un video al dì ad un contenuto al giorno potrebbe essere una strategia utile per coprire l'intero media YouTubico.

La questione è che YouTube non è "the best social network ever all" perchè su molti dei campi elencati sopra, rispetto alla concorrenza, non è nemmeno al secondo posto. Quindi sarebbe opportuno concentrare le forze dove le soddisfazioni sono maggiori.

AGGIORNAMENTI RIGUARDANTI IL NOSTRO CANALE

CASI DI STUDIO

• YouTube si è confermata una piattaforma troppo generalista per quanto riguarda i formati. Gli shorts hanno avuto performances ridicole se confrontate alle conversioni ottenute con IG e TT (anche se poi alla fine bisogna essere consapevoli che su YT il livello di attenzione è più alto).

• Avevamo previsto un calo delle interazioni durante il periodo estivo ma, al contrario abbiamo avuto ottimi risultati.
  A quanto pare l'estate è un periodo interessante per questi temi (con il senno di poi appare quasi scontato...).

OPERAZIONI INTRAPRESE

• Abbiamo iniziato a testare gli shorts

• Abbiamo realizzato i due trailers che accompagneranno il canale per questa seconda stagione

• Stiamo producendo un nuovo format

• Stiamo mettendo a punto un fromat per le collaborazioni

• Abbiamo sistemato le schede all'interno dei video

• Abbiamo uniformato le playlist delle IGTV a quelle di YT

OPERAZIONI DA INTRAPRENDERE

• Prendere in considerazione le ADV

• Siamo in attesa di ulteriori spunti...