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Aggiorno la discussione con un po' di osservazioni fatte sul gruppo Telegram che mi sembra opportuno riportare qua.
Ho un'osservazione da fare: Substack renderizza tutto il contenuto clientside. Sappiamo che Google è perfettamente in grado di fare il rendering... ma comunque è una cosa che richiede più risorse al crawler.
E potrebbe essere correlato al fatto che non l'ha indicizzato subito. Essendo una risorsa che richiede il rendering... sarà rimasto in coda più a lungo.
Difficile da testare questa cosa comunque. Se entro oggi o domani non entra in Discover, ipotizziamo di aver perso il treno e cambiamo tattica.
Il collo di bottiglia è comunque l'indicizzazione. In Discover ci entri solo dopo essere stato indicizzato, per ragioni ovvie.
Noi abbiamo generato dati clickstream in abbondanza e possiamo pensare che Google comunque li abbia rilevati.
Non sappiamo:
- se li tiene in memoria
- per quanto
Sinceramente non ho mai fatto test, ma siamo qui apposta!
Sono propenso a dare un certo periodo di grazia, proprio perché Google stesso ha dei ritardi a volte sulla pipeline e quindi potrebbe essere più tollerante. Di quanto però non possiamo saperlo.
Per questo starei largo.
Senza grosse speranze però.
Aspettiamo uno o due giorni e poi passiamo alla seconda fase.
C'è una cruna di ago molto sottile da infilare. Provo a schematizzare:
- il contenuto deve essere fresco
- il contenuto deve essere indicizzato
- Google deve avere dati di consumo del contenuto sopra una certa soglia
I punti 1 e 2 devono essere rispettati, noi abbiamo provato a simulare il 3 ma ci siamo infranti sullo scoglio delle premesse.
1 Risposta -
@kal ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:
Ho un'osservazione da fare: Substack renderizza tutto il contenuto clientside. Sappiamo che Google è perfettamente in grado di fare il rendering... ma comunque è una cosa che richiede più risorse al crawler.
E potrebbe essere correlato al fatto che non l'ha indicizzato subito. Essendo una risorsa che richiede il rendering... sarà rimasto in coda più a lungo.Qui feci questo test tanto tempo fa e il tempo era risultato 4 giorni tra primo e secondo passaggio.
Presumo che ora le cose siano migliorate, ma magari per il prossimo test si può aspettare l'indicizzazione e poi l'interazione. Nel caso se serve un boost di indicizzazione proviamo a piazzare un link da un sito pesante
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Riproviamo con l'esperimento?
@giorgiotave io rifarei la stessa identica cosa della volta precedente, con solo la premura di averla prima indicizzata ovvero:
- prepari la tua newsletter
- richiedi l'indicizzazione tramite Google Search Console
- verifichi l'indicizzazione
- la lanci su Twitter
- la segnaliamo sul gruppone Telegram a strettissimo giro (ci diamo un appuntamento un poco più largo, perché per procedere serve avere la conferma dell'avvenuta indicizzazione)
- si ritwitta/cuora e soprattuto CLICCA da mobile come abbiamo fatto la volta scorsa
Che ne dite?
La volta scorsa abbiamo imparato che l'indicizzazione è un collo di bottiglia, cosa che ci ha impedito di verificare (o falsificare) l'ipotesi che i dati clickstream giocassero un ruolo per l'ingresso di un contenuto in Discover.
I punti 2 e 3 elencati sopra dovrebbero mettere una pezza e riportarci alle condizioni originali dell'esperimento.
Ci riproviamo?
Nel frattempo chi vuole unirsi è il benvenuto.
2 Risposte -
@kal proprio ieri, mentre sfottevo Giorgio su telegram, pensavo a questa cosa.
Riprendiamo l'esperimento, io ci sono!
1 Risposta -
Let's go!
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@kal alla grande lo facciamo con la prossima edizione. Ok. Ho visto anche nel gruppo il tuo avviso, ottimo!
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Oh bene
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Ci siamo. Alle 12 sul gruppo privato
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Ciao!
Vi mostro il mio case study su Google Discover, magari mi riuscite a dare una mano e riusciamo a dare un aiuto a chi ancora non riesce ad entrare.
A Novembre c'è stato un drop delle visite su google news sul mio sito, ho notato che il traffico monitorato dei miei competitor è esploso letteralmente sui contenuti serviti su Google Discover, così Novembre - Dicembre e i primi di Gennaio ho studiato gli articoli pubblicati dalle principali testate della mia nicchia.
Ho analizzato i contenuti - i link - come sono fatti i titoli, come sono strutturati testi e immagini, ho dato uno sguardo tecnico ai dati schema e alla concatenazione dei link per una navigazione tra articoli dello stesso tipo.
Fondamentalmente i contenuti che vanno per la maggiore sono articoli frivoli che stuzzicano la curiosità e articoli informativi.
Considerando che articoli informativi ne facciamo da sempre (con format molto carini) e ne escono 10 al giorno minimo - sempre - abbiamo provato a creare contenuti ad hoc seguendo uno studio di quello che piace agli utenti.
Molti di questi articoli non ci rispecchiano ma abbiamo fatto questo tentativo per entrare nel circuito, visto che quello è il traffico che può portare abbastanza revenue per alzare i compensi ai redattori.
Giorno 0-10: Niente, gli articoli fanno dalle 15 alle 40 views massimo
Giorno 10-15: Gli articoli iniziano a fare sulle 100 views l'uno
Giorno 15-25: Gli articoli fanno anchce 400 views.Ma di discovery nulla, su search console c'è calma piatta, su google news un po' si è saliti invece, ma più per gli articoli normali e non per quelli studiati per stuzzicare gli utenti.
Probabilmente c'è qualcosa che sbaglio, ma delle linee guida di Google ho rispettato tutto, ho preso spunto dai big (everyeye e multiplayer) senza mai mai mai copiare e ho dato strutture molto simili dedicando però attenzione a non far scrivere boiate o oscenità.
Eppure nulla, la situazione non si sblocca.
Gli articoli che sono dedicati a quella piattaforma si trovano in questo tag per comodità: https://www.player.it/tag/extra
Sto sbagliando qualcosa? Ho dimenticato qualcosa di tecnico molto importante e ho buttato alle ortiche un mese di articoli ?
Mi piacerebbe studiare una soluzione tutti insieme e riportarla qui sotto, non solo per il mio sito ma per tutti i ragazzi e le ragazze ch vogliono competere anche su Discover.
Fondamentalmente perché una volta entrato poi vorrei proporre solo i contenuti su cui andiamo forti e fieri come il nostro format di slow news "stories" che è decisamente più appagante.
Grazie per aver letto fino a qui, non so letteralmente più dove sbattere la testa
1 Risposta -
Sappi che abbiamo lanciato un esperimento qua sul forum proprio per capire questa cosa...
https://connect.gt/topic/243776/il-test-su-discover-di-connect-gt
Ad oggi abbiamo capito solo una cosa: l'indicizzazione è un collo di bottiglia.
Abbiamo una teoria, ovvero che Google raccolga dati di lettura di un articolo utilizzando sue piattaforme (es. i dati di telemetria di Google Chrome) con potenzialità per diventare "virale", abbiamo provato a simulare la cosa ma non ci siamo riusciti.
1 Risposta -
ho letto quasi tutta la discussione, mi è uscita la lampadina sulla testa FORSE.
Allora, analizzo al volo i contenuti :
Questi articoli fondamentalmente sono articoli diventati virali sui social, in base alla vostra considerazione sulla Telemetria forse possiamo postulare che se un utente ha letto un contenuto da mobile e ha registrato il suo user agent in qualche modo Google deve averlo capito e ha fatto scattare un trigger.
A tal proposito, avevo una collaborazione con la pagina "sesso droga e D&D", quando ci condividevano gli articoli riguardanti D&D esplodevano sui social (5-6k views ad articolo) e poi finivano su discover automaticamente.
Forse è il fattore social che sbroglia la matassa, ma non si spiegherebbero quei siti nati dal nulla che finiscono su discover al day 1...
1 Risposta -
@daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:
Questi articoli fondamentalmente sono articoli diventati virali sui social, in base alla vostra considerazione sulla Telemetria forse possiamo postulare che se un utente ha letto un contenuto da mobile e ha registrato il suo user agent in qualche modo Google deve averlo capito e ha fatto scattare un trigger.
Sì, questa è l'idea di massima.
Ovviamente per dimostrarla bisognerebbe riuscire a trovare l'alchimia giusta per "spingere" un contenuto a forza.
Una delle ipotesi è che ci sia un valore di soglia dato da una combinazione di "numero di visualizzazioni" e "tempo di condivisione". Ad esempio: "almeno 100 visualizzazioni nell'arco di 2h".
Però è un'ipotesi tutta da confermare e non siamo riusciti ad oggi a combinare molto.
Che ci sia una correlazione tra diffusione virale (solitamente sui social media) ed ingresso in Discover è una cosa che hanno notato in molti e la darei per assodata.
Quali siano però in pratica le condizioni, ancora non si è capito.
@daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:
Forse è il fattore social che sbroglia la matassa, ma non si spiegherebbero quei siti nati dal nulla che finiscono su discover al day 1...
Hai qualche esempio? Perché a me non risulta, anche se potrei sbagliarmi.
O per meglio dire: A ME molto spesso spuntano in Discover siti che IO non conosco... ma che comunque hanno già un loro storico ed un loro seguito.
Ma siti nuovi di pacca non li ho mai visti finire in Discover sinceramente.
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Hai qualche esempio? Perché a me non risulta, anche se potrei sbagliarmi.
O per meglio dire: A ME molto spesso spuntano in Discover siti che IO non conosco... ma che comunque hanno già un loro storico ed un loro seguito.
Ma siti nuovi di pacca non li ho mai visti finire in Discover sinceramente.
Si, non ricordo i nomi domini ma il ragazzo con cui ho collaborato per rifare Player creava siti da zero, li riempiva di contenuti interessanti pagando dei copywriter, varie accortezze, buona struttura del sito, sponsorizzate a manetta per un paio di settimane e dopo finivano su discover.
1 Risposta -
@daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:
sponsorizzate a manetta per un paio di settimane
Sponsorizzate sui social immagino.
Vedi che come la giri o la volti, si torna sempre lì
Tra l'altro la sponsorizzazione sui social ha proprio quell'effetto là, di innesco di reazioni virali in un lasso di tempo relativamente breve.
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@giorgiotave conferma sul gruppo Telegram che non siamo riusciti ad entrare in Discover.
Si accettano ipotesi sul perché non ci siamo riusciti e idee su come procedere con l'esperimento.
Azzardo:
- non abbiamo raggiunto la soglia
- non siamo abbastanza profilati
- l'indicizzazione è stata comunque troppo lenta
Escluderei la 2 perché comunque abbiamo provato a spingere un contenuto comunque strettamente pertinente agli interessi di praticamente tutti qua dentro.
La 1 è possibile, ma non farei una prova identica. Al secondo giro non ci siamo riusciti e perseverare è diabolico.
Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.
Chi si rende disponibile?
Serve un contenuto figo però, che possa avere risonanza virale già da solo. Non farei un test con un contenuto poco elaborato.
Che ne dite?
1 Risposta -
@daniele-diegidio grande per la tua condivisione!
Ho unito a questa cosa teniamo tutto qui.Ma tu hai qualcosa come dice @kal qui
Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.
Che magari lo facciamo con il tuo
1 Risposta -
@kal, ci siamo già confrontati, e lo condivido alla community.
Io posso proporre un post su un sito web WP che pubblico come pagina dell'episodio podcast.
Il post è articolato, con embed del podcast, testo, video di YT, link di approfondimento.
Uscirà giovedì 4.Un esempio di post è il seguente: https://voicebranding.it/cosa-posso-fare-con-alexa-11-funzionalita-amazon-echo-episodio-19/
1 Risposta -
@giorgiotave ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:
@daniele-diegidio grande per la tua condivisione!
Ho unito a questa cosa teniamo tutto qui.Ma tu hai qualcosa come dice @kal qui
Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.
Che magari lo facciamo con il tuo
Grazie per il merge! Non avevo visto il topic (mea culpa!) ma sta meglio "mergiato" qui
Sono aperto a qualsiasi test
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@alepom ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:
@kal, ci siamo già confrontati, e lo condivido alla community.
Io posso proporre un post su un sito web WP che pubblico come pagina dell'episodio podcast.
Il post è articolato, con embed del podcast, testo, video di YT, link di approfondimento.
Uscirà giovedì 4.Un esempio di post è il seguente: https://voicebranding.it/cosa-posso-fare-con-alexa-11-funzionalita-amazon-echo-episodio-19/
Secondo me è un buon candidato!
Su Telegram mi scrivevi che hai già visto tuoi contenuti in Discover e quindi sappiamo che hai già passato in qualche modo i prerequisiti "tecnici".
I tuoi argomenti sono molto di nicchia (diciamo SUPER nicchia) ma questo paradossalmente potrebbe essere un vantaggio, perché se esiste davvero una soglia, possiamo aspettarci che nel tuo caso sia davvero bassa.
Per me può andare!
Appuntamento giovedì 4, stesse modalità tenute finora:
- ti assicuri che sia indicizzato
- fai un twit con il link al tuo articolo
- amplifichiamo e clicchiamo abbestia
- incrociamo le dita
1 Risposta -
@kal, per me non ci sono problemi. Sparo in index con le API. Solitamente va in indice in poco tempo.
Tutto ok con la procedura.
Se decidiamo che è il candidato giusto, io sono allineato.
1 Risposta