• User

    Ciao!

    Vi mostro il mio case study su Google Discover, magari mi riuscite a dare una mano e riusciamo a dare un aiuto a chi ancora non riesce ad entrare.

    A Novembre c'è stato un drop delle visite su google news sul mio sito, ho notato che il traffico monitorato dei miei competitor è esploso letteralmente sui contenuti serviti su Google Discover, così Novembre - Dicembre e i primi di Gennaio ho studiato gli articoli pubblicati dalle principali testate della mia nicchia.

    Ho analizzato i contenuti - i link - come sono fatti i titoli, come sono strutturati testi e immagini, ho dato uno sguardo tecnico ai dati schema e alla concatenazione dei link per una navigazione tra articoli dello stesso tipo.

    Fondamentalmente i contenuti che vanno per la maggiore sono articoli frivoli che stuzzicano la curiosità e articoli informativi.

    Considerando che articoli informativi ne facciamo da sempre (con format molto carini) e ne escono 10 al giorno minimo - sempre - abbiamo provato a creare contenuti ad hoc seguendo uno studio di quello che piace agli utenti.

    Molti di questi articoli non ci rispecchiano ma abbiamo fatto questo tentativo per entrare nel circuito, visto che quello è il traffico che può portare abbastanza revenue per alzare i compensi ai redattori.

    Giorno 0-10: Niente, gli articoli fanno dalle 15 alle 40 views massimo
    Giorno 10-15: Gli articoli iniziano a fare sulle 100 views l'uno
    Giorno 15-25: Gli articoli fanno anchce 400 views.

    Ma di discovery nulla, su search console c'è calma piatta, su google news un po' si è saliti invece, ma più per gli articoli normali e non per quelli studiati per stuzzicare gli utenti.

    Probabilmente c'è qualcosa che sbaglio, ma delle linee guida di Google ho rispettato tutto, ho preso spunto dai big (everyeye e multiplayer) senza mai mai mai copiare e ho dato strutture molto simili dedicando però attenzione a non far scrivere boiate o oscenità.

    Eppure nulla, la situazione non si sblocca.

    Gli articoli che sono dedicati a quella piattaforma si trovano in questo tag per comodità: https://www.player.it/tag/extra

    Sto sbagliando qualcosa? Ho dimenticato qualcosa di tecnico molto importante e ho buttato alle ortiche un mese di articoli ?

    Mi piacerebbe studiare una soluzione tutti insieme e riportarla qui sotto, non solo per il mio sito ma per tutti i ragazzi e le ragazze ch vogliono competere anche su Discover.

    Fondamentalmente perché una volta entrato poi vorrei proporre solo i contenuti su cui andiamo forti e fieri come il nostro format di slow news "stories" che è decisamente più appagante.

    Grazie per aver letto fino a qui, non so letteralmente più dove sbattere la testa


    giorgiotave 1 Risposta
  • Contributor

    Sappi che abbiamo lanciato un esperimento qua sul forum proprio per capire questa cosa...

    https://connect.gt/topic/243776/il-test-su-discover-di-connect-gt

    Ad oggi abbiamo capito solo una cosa: l'indicizzazione è un collo di bottiglia.

    Abbiamo una teoria, ovvero che Google raccolga dati di lettura di un articolo utilizzando sue piattaforme (es. i dati di telemetria di Google Chrome) con potenzialità per diventare "virale", abbiamo provato a simulare la cosa ma non ci siamo riusciti.


    daniele.diegidio 1 Risposta
  • User

    @kal

    ho letto quasi tutta la discussione, mi è uscita la lampadina sulla testa FORSE.

    Allora, analizzo al volo i contenuti :
    d315db02-9eff-4ffd-a09b-cbfc67c7c06a-immagine.png

    Questi articoli fondamentalmente sono articoli diventati virali sui social, in base alla vostra considerazione sulla Telemetria forse possiamo postulare che se un utente ha letto un contenuto da mobile e ha registrato il suo user agent in qualche modo Google deve averlo capito e ha fatto scattare un trigger.

    A tal proposito, avevo una collaborazione con la pagina "sesso droga e D&D", quando ci condividevano gli articoli riguardanti D&D esplodevano sui social (5-6k views ad articolo) e poi finivano su discover automaticamente.

    Forse è il fattore social che sbroglia la matassa, ma non si spiegherebbero quei siti nati dal nulla che finiscono su discover al day 1...


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:

    Questi articoli fondamentalmente sono articoli diventati virali sui social, in base alla vostra considerazione sulla Telemetria forse possiamo postulare che se un utente ha letto un contenuto da mobile e ha registrato il suo user agent in qualche modo Google deve averlo capito e ha fatto scattare un trigger.

    Sì, questa è l'idea di massima.

    Ovviamente per dimostrarla bisognerebbe riuscire a trovare l'alchimia giusta per "spingere" un contenuto a forza.

    Una delle ipotesi è che ci sia un valore di soglia dato da una combinazione di "numero di visualizzazioni" e "tempo di condivisione". Ad esempio: "almeno 100 visualizzazioni nell'arco di 2h".

    Però è un'ipotesi tutta da confermare e non siamo riusciti ad oggi a combinare molto.

    Che ci sia una correlazione tra diffusione virale (solitamente sui social media) ed ingresso in Discover è una cosa che hanno notato in molti e la darei per assodata.

    Quali siano però in pratica le condizioni, ancora non si è capito.

    @daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:

    Forse è il fattore social che sbroglia la matassa, ma non si spiegherebbero quei siti nati dal nulla che finiscono su discover al day 1...

    Hai qualche esempio? Perché a me non risulta, anche se potrei sbagliarmi.

    O per meglio dire: A ME molto spesso spuntano in Discover siti che IO non conosco... ma che comunque hanno già un loro storico ed un loro seguito.

    Ma siti nuovi di pacca non li ho mai visti finire in Discover sinceramente.


  • User

    Hai qualche esempio? Perché a me non risulta, anche se potrei sbagliarmi.

    O per meglio dire: A ME molto spesso spuntano in Discover siti che IO non conosco... ma che comunque hanno già un loro storico ed un loro seguito.

    Ma siti nuovi di pacca non li ho mai visti finire in Discover sinceramente.

    Si, non ricordo i nomi domini ma il ragazzo con cui ho collaborato per rifare Player creava siti da zero, li riempiva di contenuti interessanti pagando dei copywriter, varie accortezze, buona struttura del sito, sponsorizzate a manetta per un paio di settimane e dopo finivano su discover.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @daniele-diegidio ha detto in [Google Discover] - Sperimentiamo!:

    sponsorizzate a manetta per un paio di settimane

    Sponsorizzate sui social immagino.

    Vedi che come la giri o la volti, si torna sempre lì 🙂

    Tra l'altro la sponsorizzazione sui social ha proprio quell'effetto là, di innesco di reazioni virali in un lasso di tempo relativamente breve.


  • Contributor

    @giorgiotave conferma sul gruppo Telegram che non siamo riusciti ad entrare in Discover.

    Si accettano ipotesi sul perché non ci siamo riusciti e idee su come procedere con l'esperimento.

    Azzardo:

    1. non abbiamo raggiunto la soglia
    2. non siamo abbastanza profilati
    3. l'indicizzazione è stata comunque troppo lenta

    Escluderei la 2 perché comunque abbiamo provato a spingere un contenuto comunque strettamente pertinente agli interessi di praticamente tutti qua dentro.

    La 1 è possibile, ma non farei una prova identica. Al secondo giro non ci siamo riusciti e perseverare è diabolico.

    Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.

    Chi si rende disponibile?

    Serve un contenuto figo però, che possa avere risonanza virale già da solo. Non farei un test con un contenuto poco elaborato.

    Che ne dite?


    alepom 1 Risposta
  • Community Manager

    @daniele-diegidio grande per la tua condivisione!
    Ho unito a questa cosa teniamo tutto qui.

    Ma tu hai qualcosa come dice @kal qui

    Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.

    Che magari lo facciamo con il tuo


    daniele.diegidio 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal, ci siamo già confrontati, e lo condivido alla community.
    Io posso proporre un post su un sito web WP che pubblico come pagina dell'episodio podcast.
    Il post è articolato, con embed del podcast, testo, video di YT, link di approfondimento.
    Uscirà giovedì 4.

    Un esempio di post è il seguente: https://voicebranding.it/cosa-posso-fare-con-alexa-11-funzionalita-amazon-echo-episodio-19/


    kal 1 Risposta
  • User

    @giorgiotave ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:

    @daniele-diegidio grande per la tua condivisione!
    Ho unito a questa cosa teniamo tutto qui.

    Ma tu hai qualcosa come dice @kal qui

    Io proverei con il fare lo stesso giochetto... ma stavolta con un articolo ospitato su un sito wordpress.

    Che magari lo facciamo con il tuo

    Grazie per il merge! Non avevo visto il topic (mea culpa!) ma sta meglio "mergiato" qui

    Sono aperto a qualsiasi test 👯


  • Contributor

    @alepom ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:

    @kal, ci siamo già confrontati, e lo condivido alla community.
    Io posso proporre un post su un sito web WP che pubblico come pagina dell'episodio podcast.
    Il post è articolato, con embed del podcast, testo, video di YT, link di approfondimento.
    Uscirà giovedì 4.

    Un esempio di post è il seguente: https://voicebranding.it/cosa-posso-fare-con-alexa-11-funzionalita-amazon-echo-episodio-19/

    Secondo me è un buon candidato!

    Su Telegram mi scrivevi che hai già visto tuoi contenuti in Discover e quindi sappiamo che hai già passato in qualche modo i prerequisiti "tecnici".

    I tuoi argomenti sono molto di nicchia (diciamo SUPER nicchia) ma questo paradossalmente potrebbe essere un vantaggio, perché se esiste davvero una soglia, possiamo aspettarci che nel tuo caso sia davvero bassa.

    Per me può andare!

    Appuntamento giovedì 4, stesse modalità tenute finora:

    1. ti assicuri che sia indicizzato
    2. fai un twit con il link al tuo articolo
    3. amplifichiamo e clicchiamo abbestia
    4. incrociamo le dita

    alepom 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal, per me non ci sono problemi. Sparo in index con le API. Solitamente va in indice in poco tempo.
    Tutto ok con la procedura.
    Se decidiamo che è il candidato giusto, io sono allineato.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @alepom ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:

    Se decidiamo che è il candidato giusto

    Andiamo avanti a provarle tutte finché non ci stufiamo :d:


  • Contributor

    Messaggio veloce per chi riceve le notifiche di questa discussione: oggi ci riproviamo con un contenuto di @alepom, restate sintonizzati sul gruppo Telegram!

    Anche se qualcuno vuole unirsi all'ultimo secondo, siete i benvenuti.


  • Moderatore

    Aggiornamento: il post è online e ho richiesto l'indicizzazione.
    Appena è in index, link il tweet nel gruppo Telegram.
    Grazie.


    alepom 1 Risposta
  • Moderatore

    Aggiornamento: l'azione sarà alle 9.00
    Il link è nel gruppo Telgram 👍


  • Contributor

    Aggiornamento... anche sta volta sembrerebbe buco nell'acqua. Riporto anche qua le mie riflessioni fatte su Telegram.

    Io credo ci sfugga qualcosa. Ad esempio, probabilmente non è una cosa legata solo al contenuto, ma ANCHE ai trend.

    Un picco di traffico sul contenuto, vuol dire poco. Ci vuole anche un picco sulle ricerche?

    Sto ipotizzando naturalmente.

    Ad esempio...

    Immagine 2021-03-08 150633.png

    Esempio preso da Google trends per la query "alexa"

    @alepom ci ha poi condiviso le stastiche che suo Twit.

    photo_2021-03-08_16-05-03.jpg

    18 clic sono effettivamente meno di quelli raggiunti da Giorgio che erano se non ricordo male tra 20 e 30.

    Tenderei comunque a escludere che sia un problema di volume. Il twit originale di Giorgio che ha dato il via alle danze aveva numeri tutto sommato piccolini. Poche decine.

    Discover si muove infatti ANCHE su numeri piccoli... https://connect.gt/topic/245288/discover-comportamento-particolare-e-pannello-nascosto-su-searchconsole

    Secondo me quindi ci manca decisamente qualche pezzo.

    Faccio un passo indietro: Discover è progettato per quella che potremmo definire "ricerca latente". Pesca quindi il contenuto per interessi... e lo rende disponibile al singolo utente dopo che lo ha profilato (solitamente subito dopo una ricerca attiva).

    Quindi potrebbe essere effettivamente legato ai trend di ricerca.

    Noi possiamo provare a spingere quanto ci pare un contenuto, ma se non c'è un pubblico dall'altra parte interessato al trend... non succede nulla.

    Che fare?

    Stefano su telegram proponeva:

    Quindi dovremmo proporre un test per trend > entità > contenitore

    Che potrebbe essere una traccia per ulteriori test.

    Chi ha idee concrete o nuovi spunti si faccia sotto senza paura.


  • Moderatore

    Aggiungo una considerazione a proposito dei trend.

    Come riferivo nel topic https://connect.gt/topic/245288/discover-comportamento-particolare-e-pannello-nascosto-su-searchconsole, il sito che abbiamo usato l'ho già visto comparire su Discover. E' comparso dopo un picco di impression e clic dovute al posizionamento di un post su un argomento particolarmente in trend in un determinato periodo.

    Di certo, ci sono molte variabili. Le ricerche degli utenti, i clic sui risultati e metriche che indicano che il risultato è una buona risorsa su determinati topic, la qualità della risorsa data dalle caratteristiche (es. la presenza su GNews) credo siano dei buoni inneschi per iniziare ad essere presenti su Discover.
    Come testare tutto ciò?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @alepom ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:

    E' comparso dopo un picco di impression e clic dovute al posizionamento di un post su un argomento particolarmente in trend in un determinato periodo.

    Osservazione estremamente utile che in qualche modo conferma quanto ho appena scritto, ovvero: c'entrano i trend delle ricerche.

    Dovremmo provare a riprodurre l'esperimento fatto finora, con però alcuni accorgimenti in più.

    1. il contenuto deve essere progettato e prodotto prendendo di mira una query che Google Trends identifica come "Impennata" all'interno di un argomento
    2. l'argomento scelto dovrà essere pubblicato su un sito web o da un profilo con buona "topical authority" su quell'argomento

    Ad esempio: non credo che sia un caso che Giorgio sia riuscito a bucare Discover con questi due argomenti qua:

    @giorgiotave ha detto in Il Test su Discover di Connect.gt:

    https://twitter.com/giorgiotave/status/1324654047144615939
    https://twitter.com/giorgiotave/status/1327307108115746816

    Mentre il primo test l'abbiamo fatto su un argomento differente:

    https://twitter.com/giorgiotave/status/1331236132571533315

    Focus su Amazon.

    Ed il secondo pure:

    https://twitter.com/giorgiotave/status/1361994102078902279

    Focus sui Social.

    Ma @giorgiotave è un'autorità riconosciuta principalmente per Google e SEO.

    Nel tuo caso invece @alepom direi quasi certamente non c'era un pubblico ricettivo "pronto" a ricevere il contenuto che abbiamo spinto.


  • Contributor

    Questa devo scriverla perché mi è appena capitata ed è pazzesca. Sento che siamo a tanto così dal capire come funziona davvero Discover.

    Allora, premessa: ho un portatile che è fermo alla versione 1909 di Windows 10.

    Ieri mattina mia figlia più grande lo usa per fare la DaD e vedo un messaggio in area di notifica: "sta per terminare il supporto, aggiorna subito". Tipo questo:
    alt text

    E penso: ma che cavolo. Devo aggiornarlo all'ultima versione.

    Nel tardo pomeriggio mi metto all'opera, ma sulla schermata di aggiornamento a quanto pare manca il pulsante di aggiornamento. Al suo posto, mi becco l'equivalente di questo:

    [Immagine Windows aggiornamento]

    Clicco sul link "Learn more" per vedere dove mi porta, e mi porta a questo URL:

    https://aka.ms/wrh-2004

    URL che fa un redirect verso questa pagina.

    https://docs.microsoft.com/it-it/windows/release-health/status-windows-10-2004

    Penso: uff, e adesso come la risolvo?

    Mi mancava il tempo per fare ricerche su Google, era il passo successivo... Ma ho rinunciato per quel momento.

    Ed ora, rullo di tamburi... Che cosa mi sono ritrovato in Discover dopo un paio d'ore?

    Mi ritrovo questo:

    Screenshot_20210316-215614.jpg

    L'articolo in questione: https://www.computerworld.com/article/3611672/stuck-on-windows-10-1909-some-workarounds-on-moving-forward.html

    Devo ancora verificare, ma a memoria mi pare che il portatile avesse proprio il driver incriminato. Quindi sembra proprio un articolo risolutivo!

    Ci sono rimasto abbastanza di sasso sinceramente.

    Direi che Google ha:

    1. Raccolto il mio dato clickstream di quell'URL particolare
    2. Messo il mio account Google (loggato su Chrome) in una coorte di utenti, presumo piuttosto nutrita a livello globale, che come me hanno visitato quell'URL
    3. Ha visto che molti di quella coorte hanno fatto delle ricerche (lo avrei fatto anche io come detto, ma ho rinunciato per mancanza di tempo)
    4. Ha visto che io non avevo fatto alcuna ricerca
    5. Mi ha sparato quell'articolo su Discover

    Mi sembra un indizio fortissimo ed ho due osservazioni da fare:

    1. C'entrano SICURAMENTE le ricerche. Un contenuto non finisce su Discover senza che sia anche appetibile alla ricerca di query esistenti (e molto probabilmente trending, vedi sotto)
    2. Sento puzza di machine learning per definire le coorti di utenti

    Il punto 2 complica non poco le cose e secondo me affossa un po' le speranze di fare un vero reverse engineering del processo.

    Ma la 1 secondo me è il punto davvero dirimente.

    Che ne pensate?

    Ah, dimenticavo... perché quell'articolo e non un altro tra i mille che ci sono?

    C'entra sicuramente il fatto che sia un articolo molto recente:

    Immagine 2021-03-17 140105.png

    E già che ci sono, aggiungo un altro dettaglio, che riguarda proprio i trend...

    Immagine 2021-03-17 140501.png


    alepom giorgiotave 2 Risposte