• User Attivo

    Purtroppo tra le due strade che vedo all'orizzonte:

    Europa che dice a USA: più privacy
    USA che dice all'Europa: meno privacy

    Temo vincerà la seconda.

    Negli USA (California a parte e per vari motivi) il mass surveillance è visto di buon occhio perché è stato venduto per anni come modo per evitare la delinquenza e oggi non credo che Biden abbia le forze per spingersi a proporre restrizioni a NSA (in piena guerra contro la Russia poi)...


    kal F 2 Risposte
  • Contributor

    @halfmoon ha detto in Google Analytics è illegale in EU?:

    Europa che dice a USA: più privacy
    USA che dice all'Europa: meno privacy
    Temo vincerà la seconda.

    WHO WOULD WIN

    ONE SLOW ASS PARLIAMENT

    ONE SNEAKY BOY

    😀

    Secondo me ci vorrà del tempo, ma alla fine capitolano loro. Ad oggi nessuno è riuscito a far cambiare posizione di un millimetro alle istituzioni europee, guarda com'è finita con Brexit: l'EU ha fatto qualche concessione puramente simbolica e poi è stata ferma come un mastodonte, mentre in UK c'era lo psicodramma più totale (e ancora oggi si dibattono).

    Sarà la stessa cosa in USA... si dibatteranno come pazzi e finirà che qualche concessione dovranno farla anche perché appunto, come detto, anche la loro opinione pubblica comunque apprezza la tutela privacy, gli USA sono comunque uno stato liberale, nonostante tutto. Semplicemente non è in cima all'agenda delle cose da fare.


  • Moderatore

    @halfmoon attenzione stiamo descrivendo la legge americana come se l'NSA potesse fare tutto quello che vuole senza alcun controllo legale. Non è esattamente così.

    Il privacy shield è caduto, come l'accordo precedente, perché NSA può accedere ai dati di cittadini non americani senza l'intervento di un giudice, ma solo in presenza di un President Act.
    Quindi non accedono in modo completamente indiscriminato ai dati ponendosi al di sopra della legge, però la legge americana prevede questa possibilità, non compatibile con la GDPR. Inoltre non possiamo nemmeno sapere quante volte sia stata esercitata, perché la legge prevede che l'azienda colpita non lo possa nemmeno dichiarare all'esterno di aver ricevuto tale richiesta.


    halfmoon 1 Risposta
  • User Attivo

    @filtro si la sto descrivendo così perché possiamo tutti vedere che:
    Snowden è rifugiato in Russia e da quando lui non ha più raccontato come sono le cose sono passati già degli anni... figuriamoci a che livelli siamo oggi (pensiamo a Pegasus per dirne una)
    Assange è stato demonizzato, intercettato, spiato, fatto ammalare, incarcerato... e quindi figuriamoci la voglia che c'è in giro di fare i whistleblowing...

    Poi sulla carta o nei film possiamo anche fingere che sono i buoni eh... 😃


    F 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal se google non avesse fornito nell'ordine:

    • Analytics
    • Tag Manager
    • Data Studio
    • Optimize

    Il mondo del digital sarebbe un mondo molto più chiuso rispetto ad oggi.

    Esiste un parallelo dove non è presente un tool gratuito: il programmatic advertising.

    I tool hanno tutti costi non indifferenti a livello di investimento, trovare un esperto di quel settore è difficile perché o ha lavorato in un grosso centro media oppure non ha visto quelle piattaforme e Google Ads Display network non è proprio programmatic advertising anche se è sicuramente lo strumento accessibile a tutti il più vicino possibile.
    Dire che le biotech hanno limitato lo sviluppo del mercato digitale con gli strumenti gratuiti, mi sembra una visione riduttiva, perché senza tali strumenti non ci sarebbe stato il mercato ed un'accessibilità a quel mercato da parti di tutti con facilità, ma sarebbe rimasto un mondo per grandi advertiser.

    Prima di Google Analytics quanto costava una piattaforma di Analytics???
    Quante aziende se la potevano permettere?
    Quanti analytics specialist erano sul mercato?


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @filtro è un'arma a doppio taglio lo sai.

    Se nel mercato hai un grosso player che offre roba buona a gratis... il mercato si orienta tutto verso quelle soluzioni. Ma questo genera una distorsione nel mercato. Ed i tool prima ancora che alle aziende che li utilizzano sono utili al grosso player con una presenza dominante perché gli permettono di mantenerla ad un costo di fatto inferiore rispetto a quello che avrebbe se giocasse alla pari con la concorrenza.

    Aziende che negli anni hanno offerto soluzioni di analytics a pagamento, hanno sofferto moltissimo. Senza Google di mezzo avrebbero fatturato molto di più, investito di più, sviluppato di più.

    Certo, non si sarebbe creato lo stesso ecosistema di professionisti, ma gli investimenti in generale sarebbero fluiti molto di più sulla tecnologia... cosa che concorderai con me è una delle cose che è sempre mancata qua da noi.

    Io non ho un giudizio nettissimo sulla cosa, mi limito a constatare che la posizione dominante di Google è diventata ingombrante ed in definitiva oggi è un ostacolo al libero sviluppo del mercato.

    Bene quindi che vi siano queste limitazioni... passato il guado senza dubbio avremo un mondo migliore.


    F 1 Risposta
  • Moderatore

    @halfmoon si certo, ma non so quanto siano stati ordine presidenziali e quanto normali ordini supportati da un giudice e questo non toglie che buoni non siano.
    Diciamo che preferisco ancora loro a Russia e Cina 🙂


  • Moderatore

    @kal questa equazione senza Google Analytics avrebbero avuto molti più clienti

    io faccio sempre fatica a crederci. I limiti della versione Free di Google Analytics li sappiamo tutti e sul mercato per clienti medi c'è e c'era di meglio: ci sono aziende che usano GA campionato al 40% piuttosto che pagare un minimo (e non dico ga360) per avere i dati corretti e veramente utilizzabili.

    Quindi veramente ci sarebbe stato mercato? Anche perché GA360 partiva da 150K. Da Gratuito a 150K in mezzo c'è il mondo, ma si preferiva e si preferisce GA campionato praticamente inutilizzabile. Ho lavorato per anni in una grande azienda di quel tipo


    kal 1 Risposta
  • Admin

    @giorgio-sanna ci stiamo lavorando...non manca molto


  • Contributor

    @filtro il discorso del campionamento lo capiamo io, te e pochi altri.

    La media della gente vede "coso gratis che da i numerini e poi lo usano tutti", il pressapochissmo è dilagante.

    Però i tempi sono comunque cambiati... io vedo dal mio personalissimo buco della serratura che le agenzie ora sono ricettive da questo punto di vista. Anche con gli small business la data analytics viene vista come un asset di valore e questo a prescindere dal tool ma proprio per le informazioni strategiche, anche elementari, che possono dare.

    Una situazione in cui c'è il tool che è gratis e viene installato di default non è che faccia poi molto per avanzare la cultura del dato. Sono innumerevoli le situazioni in cui viene installato e non lo guarda nessuno. Poi magari chiedi l'accesso e scopri che è stato perso anni prima etc.

    Paradossalmente ha fatto molto di più il mondo ads con l'ossessione per le conversioni...

    Ora con tutta sta storia ci stiamo comunque in un modo o nell'altro muovendo verso decisioni consapevoli che non può che essere un bene.


  • Moderatore

    Ultime news dalla live di 4eCom con l'avvocato Guido Scorza membro del consiglio del garante della privacy italiano: si aspetta a settimane un executive Order da parte di Biden per normalizzare il trasferimento dei dati tra Stati Uniti ed Europa in attesa di un accordo.
    Qua trovate il video
    https://www.linkedin.com/video/live/urn:li:ugcPost:6957258485969371137/
    il garante arriva in ritardo al minuto 45.

    Fil


    shazarak halfmoon 2 Risposte
  • User Attivo

    @filtro potrei commentare la notizia con un “come era prevedibile” ? 😊😊😂


    F 1 Risposta
  • Contributor

    Dopo il President Act, la palla passa alla Commissione che deve rilasciare una Adequacy Decision.

    Si presume che la rilasceranno, ma non è scontato.

    Perché, come diceva anche Scorza, l'accordo non deve solo essere veloce, ma deve anche essere buono.

    Altrimenti viene invalidato di nuovo dalla CGEU, ci sono già Schrems & soci pronti ai blocchi di partenza!


    F 1 Risposta
  • Moderatore

    @shazarak guarda con me sfondi una porta aperta, son settimane che dico che quella è l'unica soluzione tutto il resto poco conta.


  • User Attivo

    @filtro mi sono dovuto allontanare proprio quando ha parlato di google ads... non si è espresso in merito o ha detto qualcosa?


    F 1 Risposta
  • Moderatore

    @kal mi correggo executive order, ma secondo il garante quello è l'inizio... se lo dice lui, direi che ha notizie più di prima mano di chiunque altro qua presente


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @filtro sì chiaro.

    Il processo che ci aspetta è questo:

    1. EO del Presidente USA
    2. Adequacy Decision della Commissione EU
    3. Ricorso di Schrems alla CGEU (è praticamente già annunciato)

    A quel punto si vede se l'accordo regge.

    Sicuramente al punto 2 già è legge in EU e si può applicare... Ma sulla solidità della cosa non sarei pronto a scommetterci.

    Vedremo.


    F 1 Risposta
  • Moderatore

    @halfmoon nulla di nuovo, non compliant.


  • Moderatore

    @kal le scorse volte non c’era stato un execution act.

    Sul punto 3: sarebbe strano che noyb dichiarasse il contrario, anche loro fanno marketing.

    My two cents: credo che nessuno dei personaggi coinvolti voglia fare figure da cioccolataio, nè il presidente Biden, nè la presidente Europea, nè le singole persone coinvolte nella scrittura del nuovo accordo. Noyb ha evidenziato chiaramente i problemi dei precedenti accordi e sbagliare di nuovo sarebbe per lo meno irresponsabile, perché a questo punto non sarebbe più solo un errore degli Stati Uniti, ma un errore anche Europeo


    kal 1 Risposta
  • Sinceramente tutta questa battaglia di noyb o Schrems non so quanto poi sia utile nel mondo reale, se non a loro stessi. Come il GDPR poi alla fine non ha stravolto chissà che, forse un pò di presa di coscienza generale ma niente di più.

    Alla fine, nel mondo reale se qualcuno ci chiede la rimozione dati, nella maggior parte dei casi non sappiamo che pesci prendere, perché nella realtà non è che abbiamo in mano chissà quale dato personale su cui fare (realmente) indagini da spie come invece vogliono far credere gli attivisti.


    F 1 Risposta