Allora, ho fatto un po di indagini sulla questione:
all'ufficio tecnico del comune mi hanno detto che la piantumazione è stata decisa dalla commissione paesaggistica. Alla richiesta di ulteriori dettagli però non mi ha saputo rispondere (chi è questa commissione, se è comunale o provinciale)
chiesto in provincia, comunicano che la commissione paesaggistica che decide è comunale, quindi tornerò in comune a chiedere... sapete dirmi se un'eventuale parere/delibera di questa commissione è un atto consultabile dal cittadino?
ho cercato online e risultano diverse sentenze riguardo questo tipo di pianta. Alcune la considerano ad alto fusto, quindi col limite dei 3 metri. Altre a basso fusto, quindi 1 metro. Altre la considerano a basso fusto solo quando è messa in filari per costituire una siepe a fini di occultazione (1 metro anche qui, ma non è il mio caso). In botanica il cupressocyparis leylandii è classificato ad alto fusto. Il codice civile invece dice che i rami devono partire da un'altezza da terra notevole.
In definitiva, io vorrei tentare una via di dialogo col comune per far sostituire almeno le piante nella mia proprietà con altre più belle. Ho qualche appiglio legislativo, anche se non completamente esauriente. Se il comune dovesse impuntarsi, che strumenti legali ho?