Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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  Contratto a Progetto TAX
  • elenaxxx  

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• B

  Informazioni apertura Partita Iva
  • barbarah76  

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  B

  Quindi in regime dei minimi andrei a pagare sul lordo il 4% del contributo integrativo (che naturalemnte faccio pagare al cliente addebitandolo in fattura), il 12% del contributo soggettivo obbligatorio e un'altra piccola percentuale per la maternità. E quest'altro 5% cos'è? Non mi è ben chiaro.
  Se invece operassi in regime ordinario, oltre alle percentuali del regime dei minimi, dovrei pagare il 20% della ritenuta d'acconto, giusto? Il 20% in tal caso va pagato su tutto l'importo lordo annuale o solo sulla parte eccedente i 30000 euro.
  Un'ultima domanda: usufruendo delle detrazioni per mio figlio a mio carico, perchè diventerebbe vantaggioso il regime ordinario?
  Grazie di nuovo.

• R

  Fatture errate/voci mancanti
  • romeli  

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  R

  Grazie!

• A

  dipendente pubblico - partita IVA
  • alturion  

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• A

  Tutelare brevetto e finanziatore !!!
  • annamay  

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  Ritengo che anche la tua soluzione possa essere interessante, anche se la trovo macchinosa da implementare e potrebbe crearti difficoltà successivamente. Mi spiego: l'impresa, si spera, andrà bene. Questo finanziatore che non vuole assumere responsabilità ma vuole il suo tornaconto con minimo rischio (mi pare di capire) se vedrà che l'impresa va bene, vorrà vendere la sua quota e rischi di dovergliela pagare di più del valore nominale.
  E' pur vero che nella srl ora si può usare un criterio di ripartizione degli utili diverso da quello in cui è ripartito il capitale sociale (cioè: capitale sociale 50% + 50%, ma divisione utili 70% + 30%) e potrebbe essere anche questa una soluzione.
  Ancora, potreste fare lui socio al 10% (comunque poco) e poi fare un finanziamento soci solo per lui: in questo caso, lui porta a casa gli interessi e ha un rendimento "certo" (si spera).

• S

  Consulente informatico e vendita/concessione servizi web
  • silvio87  

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  S

  Solitamente in tali casi, se possibile, consiglio di far acquistare il dominio direttamente al cliente e poi farsi inviare, con l'ovvio consenso del titolare, i relativi dati di gestione internet.

• E

  Ex minimo e spauracchio studi di settore
  • edmon.dantes  

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  La ringrazio per la celere risposta.

• M

  codice ateco
  • miotto  

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• P

  assicurazione sulla vita per mutuo
  • paolop78  

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• D

  Aggiungere codice attività a P.Iva ingegnere
  • didi2009  

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  A

  Figurati, è stato un piacere.
  Ho appreso diverse info importanti dai visitatori di questo forum,
  quindi mi viene spontaneo contribuire alle discussioni o ricambiare i suggerimenti ricevuti con miei feedback su qualsivoglia tema.

  Come mai parli di due dichiarazioni dei redditi? intendi che, pur >fatturando la seconda attività come ingegnere in termini di consulenza, >si tratta di un canale di reddito diverso?

  Se rileggi con attenzione quanto ho scritto alla fine, ti accorgerai che mi riferivo alle SOLE prestazioni occasionali: se si emettono, cioè, ricevute per un'ammontare SUPERIORE a 4.800 euro (nell'arco del relativo anno di imposta, ovviamente), bisogna presentare una dichiarazione a parte per questo reddito.
  Se non si supera la suddetta soglia, la dichiarazione dei redditi rimane UNA.
  Se poi di queste ricevute proprio non ne farai, allora neanche devi porti il problema.

  è interessante anche la faccenda della ricevuta sotto i 4800 euro ma io >anzi cercavo la maniera di fare confluire i redditi in un unico canale sia >per il discorso degli studi di settore sia per la cassa previdenziale

  Premesso che si possono emettere anche PIU' ricevute, ma sempre per un importo TOTALE DI QUESTE non superiore ai 4.800 euro, capisco bene la tua esigenza: la risposta è affermativa, puoi fare confluire i redditi in un unica dichiarazione. La cosa importante è che la tua attività secondaria non diventi di "peso" pari o superiore a quella primaria (su questa ultima mia frase ti consiglio, se ne senti la necessità, di consultarti con qualche esperto, poiché non sono sicurissimo di quanto ho scritto).

• C

  massimali cigs
  • clagiord  

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• S

  Incarico fatturato da terzi - Regime minimi 2012
  • seabiscuit.tb  

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  nessuno mi sà aiutare?

• L

  Fuoriusciti dai minimi nel 2012 - chiarimenti
  • lucbello  

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  S

  Come ex minimo, ne approfitto per chiedere se ed entro quale data devono essere compilati gli studi di settore?

  Grazie

• W

  Bilancio da sistemare
  • williamace  

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  O

  Direi che sono sopravvenienze attive e/o passive...
  O insussistenze, che in sostanza è la stessa cosa.

• V

  domanda su acquisto auto precedente all'attivazione della partita iva
  • ve  

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  V

  Grazie mille per la tempestiva risposta. Quindi facendo i dovuti calcoli rientro tranquillamente nel limite.

  Saluti

• B

  Comunicazione dati iva
  • betti  

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• D

  Diversa forma societaria in affitto d'azienda.
  • danilo.gulizia  

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  D

  Nessuno saprebbe rispondermi?
  E' davvero importante, almeno un consiglio...GRAZIE!

• I

  Fatturare banner a ditta tedesca...
  • ilbbestia  

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  I

  Quindi nessuno che sappia darmi una consiglio su questo quesito?

• N

  Contratti a progetto per 3 anni e assunzione
  • ndwolfwood  

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• M

  quote societarie
  • mat2012  

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  A

  Per determinare il valore delle quote è necessario procedere alla determinazione del valore economico della società. Il valore così determinato diviso il numero delle quote ti dà il valore della singola quota.
  Per la stima del valore dell'attività di ricezione turistica si può fare affidamento a uno dei metodi invalsi in dottrina e nella prassi professionale.

  Non ho detto molto, immagino, ma non ho ben capito il quesito.