Ho provato a fare informatica alla facoltà di matematica, poi mi sono annoiato e adesso faccio il seo/progammatore web presso un'agenzia pubblicitaria.
Se devo essere sincero sono contento della mia scelta anche se ci sono delle precisazioni da fare:
se il tuo scopo nella vita è lavorare come seo, allora l'università è solo una perdita di tempo, per la semplice ragione che si acquista + valore lavorando che studiando (anche visto che nessuno ti insegna ciò che serve sapere)
se il tuo scopo nella vita è fare il programmatore per sopravvivere allora è inutile fare l'università, ma non credere che acquisterai valore sul campo..o meglio non credere che sia facile come diventare un seo di alto livello..questo perché di programmatori ce n'è un botto di più e ti sfrutteranno per anni prima che tu cominci a contare qualcosa e a diventare indispensabile.
se il tuo scopo nella vita è apportare un sostanziale contribbuto all'informatica, allora studia. Ma come dice micky l'italia non può offrirti nulla di appagante come sbocco lavorativo. In sintesi: ti fai il mazzo senza motivo. Ma se ami imparare..se hai manie di perfezionismo, allora studia
Dal mio canto l'unico motivo che mi porterebbe a rifrequentare l'università non è la voglia di imparare ciò che mi insegnerebbero, perché non insegnano nulla di indispensabile. Piuttosto i professori hanno una particolare caratteristica in genere: senza accorgersene danno buoni spunti per portare avanti progetti molto interessanti.
Magari ti parlano di una determinata teoria matematica e te ti rendi conto di poterla applicare ai motori di ricerca. Come Raele che studia dinamica dei fluidi e pensa a google