@sobao said:
Scusatemi l'ignoranza, ma perchè generare molti domini di terzo livello può portare al ban?
Nessun collegamento tra le due cose....è solamente che spesso una tecnica di posizionamento utilizzata per comodo consisteva proprio nel creare siti o minisiti "doorway".
E' molto probabile che si tratti di banning, e probabilmente, visto che tutto è stato tolto, è anche probabile che entro 30/60 giorni questo banning venga rimosso.
Nota a margine che mi permetto di fare, è che un'approccio di questo tipo non credo venga più utilizzato da aziende SEO serie o se proprio venisse fatto si spera venga fatto su un dominio completamente diverso da quello del cliente proprio per evitare questo tipo di problemi.....immaginando chi fosse l'azienda SEO interessata, sono altresi convinto che si trattasse di inerzia nel mantenimento di una soluzione sicuramente un po' datata probabilmente anche con la complicità del cliente ( perchè spendere nuovi soldi per aggiornare una soluzione che comunque va bene? Per un rischio ipotetico ? ....Vedremo....).
La voce responsabilità su eventi di questo tipo deve essere sicuramente una voce di contrattazione alla firma del contratto....e può essere anche una buona discriminante sulla professionalità del fornitore di servizio....ma purtroppo è un problema che necessita ancora di una grande maturazione nel nostro paese....sia dal lato aziende SEO che dal lato clienti.
Ultima cosa per finire: segnalazioni da parte di Google di banning ci sono è vero state via mail, ma, voce di Matt Cutts, d'ora innanzi si avrà speranza di riceverle solo tramite le informazioni fornite da Google SiteMaps e per casi di uso di tecniche spam non particolarmente gravi....ovvero se hai provato a barare ma per comparire per effettivi e validi contenuti del tuo sito.
Passo e Chiudo