Buongiorno di nuovo,
In riferimento alla mail che ho appena scritto, volevo puntualizzare che forse ho sbagliato il nome del moderatore di cui chiedevo il parere, che si chiama Paolo. ho anche sbagliato la data del secondo contratto, che ha inizio il 24/05/2006 e non il 04/07/2006.
Inoltre, sempre collegato all'oggetto della precedente mail, desidero chiedere un parere anche in merito a una delle complicazioni sorte (se non è di troppo disturbo per i moderatori).
Infatti per l'anno 2006 non è stata calcolata l'esenzione INPS su 4.145 ? di reddito. Questo perché io ho commesso un errore nella compilazione della notula di pagamento e, a sua volta, il committente non si è accorto dell'errore ed ha versato quindi il contributo INPS su un importo lordo che, in realtà, era esente INPS.
A questo punto (premesso che io, oltretutto, ho dei dubbi sul fatto che i contributi a carico del datore di lavoro siano stati effettivamente versati) il mio orientamento è il seguente: per questo errore ognuno si prenderà le proprie responsabilità, e cioè: io sono responsabile per la parte a mio carico (248 ?) che invece di finire nelle mie tasche è stata versata all'INPS, e il committente è responsabile per la parte a suo carico (496 ?), che invece di essere rimasta nelle sue tasche è stata versata all'INPS.
So che questo è un forum di consulenza fiscale e non legale, ma prego ugualmente i lettori, e in particolare il moderatore Paolo (spero che sia giusto il nome) di esprimere una propria opinione "a buonsenso".
Naturalmente mi appoggerò poi a un commercialista e probabilmente a un qualche tutore legale, ma mi piacerebbe avere una conferma che i miei orientamenti sono condivisi.
Grazie.
Silvia