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    calabrone

    @calabrone

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    Post creati da calabrone

    • RE: Doc da ricevere a seguito di dimissioni

      Mi hanno parlato di un doc (una lista, per intenderci) in cui l'azienda comunica al dipendente dimesso tutti gli emolumenti e le relative voci che dovrà versare in seguito alle dimissioni.
      Tipo:
      TFR tot euro
      mesi di preavviso tot euro
      quota 13a tot euro
      note spese tot euro

      Esiste formalmente un modo di fare siffatto o è solo una procedura interna che applicano alcune aziende?

      Grazie a tutti

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • Doc da ricevere a seguito di dimissioni

      Salve,
      in seguito alle mie dimissioni, la vecchia azienda ha provveduto a mandarmi il libretto di lavoro.
      Non dovrebbe inviarmi, entro il termine di 45 giorni, anche un documento contenete la lista di tutte le pendenze economiche che sono in essere tra me e loro?
      C'è un articolo di legge, un articolo del contratto di lavoro (metalmeccanici) o un qualche regolamento che riporta una cosa del genere?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: Documento dimissioni

      @mirmin69 said:

      Tu devi farti controfirmare una copia; naturalmente tu avrai quella con la firma in originale della datrice di lavoro (o del suo rappresentante).

      La consegna al direttore del personale direi che vada bene.

      Mi raccomando, rispetta il termine di preavviso eventualmente previsto.

      Perdonami, non sono certo di aver afferrato tutto correttamente.

      Io mi presento con un solo documento da me firmato, lo consegno al direttore del personale, lui me lo firma per accettazione (o per ricevuta...). Poi il doc originale rimane a me ed a lui va una fotocopia?

      Io credevo che la copia originale andasse all'azienda, e che a me rimanesse una fotocopia con la sua firma di accettazione, non è così?

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • Trattenute TFR in busta Paga(?)

      Salve,

      vi scrivo per sapere se sull'entità lorda dello stipendio, è praticata esplicitamente ua trattenuta relativa al TFR.

      Mi spiego meglio, se qualcuno mi offre 20.000 euro di lordo annuo, qui è già compresa la quota di TFR che viene per me accantonata? Mi è stato proposto questo lordo annuo, ma sul contratto si vorrebbe inserire 18.000 perché 2.000 sono da ritenere come una mensilità TFR che l'azienda trattiene per me.

      Grazie

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • Documento dimissioni

      Salve,
      vorrei dimettermi dall'attuale azienda.
      Ho preparato il documento con le dimissioni.

      Il dubbio ora è se devo stamparne due copie, farmele controfirmare entrambe e trattenerne per me una, o basta una sola copia controfirmata dal datore di lavoro e per me resta la fotocopia?

      Poiché sono in una unità locale dell'azienda, può bastare la firma del direttore del personale locale "per accettazione" ed in seguito penserà lui a trasmetterla in sede???

      Grazie

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: dimissioni per giusta causa

      @mirmin69 said:

      Sono d'accordo con abaubiglass sul fatto che è MOLTO sconsigliato che tu faccia questa cosa da solo. Mi è già capitato nella mia esperienza decennale di avvocato che il datore abbia rassicurato il lavoratore sul fatto che poteva andarsene senza preavviso, salvo poi recapitargli dopo qualche settimana una lettera con cui si contestava il recesso senza preavviso. Dunque fatti assistere o da un sindacato o da un legale.

      Ridadisco: mesi di ritardo nella retribuzione non sono giustificabili. Quanto alle dimissioni, esse hanno effetto istantaneo: ciò significa che non sono revocabili, salvo diverso accordo del datore di lavoro.

      Grqazie, lo farò.

      Quello che mi preme maggiormente ora è capire se, licenziandomi con effetto immediato e riuscendo a trovare un altro lavoro, possa io avere dei casini dalla vecchia azienda che possano invalidare tale passaggio.

      Mi pare di capire che quello che rischio sia dover pagare 60 gg di mancato preavviso, ma non è possibile che io possa avere dei casini con il nuovo rapporto di lavoro, vero??

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: dimissioni per giusta causa

      @mirmin69 said:

      Non sono d'accordo sul fatto che "solo in casi estremi e non è sempre scontato". Tutt'altro, la Cassazione ha ripetutamente affermato che "è grave l'inosservanza da parte del datore di lavoro dell'obbligo di pagare nei termini al retribuzione, che della prestazione personale del lavoratore rappresenta l'immediato ed essenziale corrispettivo, oltre che la fonte di sostentamento del dipendente (conf. sent. n. 5072-84, 6599-83, 3222-80, 2818-69, 2062-62). Costituisce pertanto giusta causa di dimissioni il mancato pagamento di una congrua parte della retribuzione dovuta al lavoratore adempiente nella propria obbligazione".

      Nei CCNL talvolta viene previsto un periodo di tolleranza (7-10 giorni), ma non certo mesi.

      Ti ringrazio per tutte le info che mi stai fornendo!

      In tutta sincerità avrei intenzione di dimettermi senza farmi assistere da un sindacato, credo che la situazione sia fin troppo chiara. Non ho intenzione di pagare il periodo di mancato preavviso, ma non ho intenzione di farlo pagare all'azienda, anche se la legge impone così.

      Vedi delle possibilità per cui l'azienda potrebbe opporsi o controbattere comunque qualcosa?

      Nel caso estremo in cui avesse ragione l'azienda, al più sarei condannato a pagare i 45 o 60 giorni di penale, non credo si possano annullare le mie dimissioni, vero??

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: dimissioni per giusta causa

      @mirmin69 said:

      Il pagamento della retribuzione costituisce obbligo principale e fondamentale del datore di lavoro; pertanto, in caso di mancato pagamento o pagamento parziale il lavoratore ha diritto di sospendere la propria prestazione lavorativa, ai sensi dell'art. 1460 c.c., come pure dimettersi per giusta causa.

      Ciò rappresenta un principio generale ed inderogabile applicabile ad ogni categoria.

      ciao

      Grazie del parere.

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: dimissioni per giusta causa

      @abaubiglass said:

      ogni categoria ha il suo regolamento

      ti conviene rivolgerti al tuo sindacato che provvvederà a dirti tutto quello che devi fare ed avere

      Ok, ma nel frattempo cercavo qualche risposta qui...

      Grazie lo stesso

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • dimissioni per giusta causa

      Salve,

      ho un "problemino" con il mio datore di lavoro. E' in ritardo con il pagamento degli stipendi, a tutt'oggi ho ricevuto lo stipendio di MAR 2007, il 3 LUG dovrebbe partire il pagamento di quello di APR 2007.

      Ho intenzione di dimettermi per cercare un altro lavoro, volevo sapere se potevo farlo con effetto immediato per giusta causa (art. 2119 CodCiv), senza rispettare il periodo di preavviso che il contratto impone. Il mio ragionamento è corretto? L'azienda può in qualche modo rifiutarsi e trattenere il compenso relativo ai giorni di mancato preavviso?? Se si, in che modo?

      Devo richiedere la restituzione anche di tutti i documenti, tipo il libretto di lavoro, etc... vero??

      postato in Consulenza Legale e Professioni Web
      C
      calabrone
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Ho telefonato: sono stato sfortunato!! :-(((((((((((((((
      Pazienza....

      Ciao e grazie ancora.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Che bello!! Mi pare di aver visto sul contratto, non ancora reso esecutivo per mancanza di dati da parte del committente, la possibilità di poter indicare se il lordo è da considerarsi già sgravato o no dall'IRAP. Magari chiamo il direttore e spingo per poterlo intendere sgravato, in tal modo rimane a carico dell'università... credi sia possibile che possano accettare o la prassi è consolidata??

      Grazie per competenza, precisione e velocità!!!!!!!!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Grazie, ora la cosa è più chiara!

      Ho giusto un'altra domanda veloce: oggi ho incontrato il committente (università) ed in amministrazione mi hanno informato che prima di calcolare la ritenuta d'acconto, la quota INPS da versare per la gestione separata, mi devono applicare un'IRAP dell'8,5% al lordo indicato sul contratto. Questo è possibile? Io non ho partita IVA!! L'IRAP è prevista per una prestazione meramente occasionale, sebbene con un'università?

      Grazie del prezioso aiuto!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • RE: nuove aliquote INPS parasubordinati

      Onestamente non ho capito molto... ma dipende dal fatto che sono un pò tonto in materia.... ci vorrebbe l'aiuto del grande Paolo... che riesce a farsi capire dai somari come me...

      Comunque grazie!

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • nuove aliquote INPS parasubordinati

      Salve, ho "imparato a memoria" la favolosa sintesi sulle collaborazioni occasionali, ma ho da farvi qualche domanda.
      Sono ufficiali le nuove aliquote che ho letto in giro per la tipologia in oggetto: 23% (16% agevolata, per chi ha già un'altra posizione aperta)? Sul sito www.inps.it sono presenti ancora quelle in vigore dal 01 Gen 2006.
      La soglia di esenzione rimane sempre 5.000 euro?

      Poiché sono un lavoratore dipendente (a tempo indeterminato) in procinto di erogare una prestazione meramente occasionale, a me si applicherà il 16%, vero? Questa cosa come la comunico al committente? Basta comunicazione semplice (su carta, o a voce) o devo fornirgli qualche prova concreta del fatto che sono anche dipendente? E se si, cosa? Spero che per questa cosa non debba essere necessaria una comunicazione o una verifica presso la mia azienda, sarebbe spiacevole...

      Grazie in anticipo per qualsiasi aiuto potrete darmi.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • RE: Lavoro occasionale: conferme e domande

      Grazie!!!! Solo un paio di precisazioni, sai com'è, non capisco nulla di questa materia:

      @i2m4y said:

      • il committente mi ha detto che avrebbe pagato anche le imposte regionale e comunale: è possibile questo? O devo farlo io?

      Lo devi fare tu, lui trattiene solo la ritenuta d'acconto "valevole" ai soli fini irpef.
      Sempre con l'F24 dopo la "visita" al CAF, vero?

      @i2m4y said:

      Non avrai busta paga, quando superi i 5000 euro vai all'inps gestione parasubordinati, ti iscrivi e lo comunichi al tuo committente.
      ATTENZIONE: se hai già altra copertura inps l'aliquota che prima ho detto verrà aumentata al 23,5% non si applica. Si usa quella agevolata del 16% (sempre se aumentata dalla finanziaria dal vechhio 10%).
      Qui intendevo che, essendo lavoratore dipendente, dovrei già risultare all'INPS, vero? Se si, dovrei già avere una posizione aperta, quindi posso far versare su quella i contributi previdenziali? Oppure devono aprirne un'altra (per i parasubordinati, come dici tu)??

      @i2m4y said:

      Un'ultima cosa: l'azienda per la quale lavoro può venire a conoscenza del fatto che ho lavorato per l'Università? Nel senso: la cosa risulterà da qualche documento che dovrò fornire all'azienda? Oppure sarà informata dall'INPS? Devo comunicare all'azienda i miei redditi supplementari quando riceverò il CUD?

      Direi di lasciar andare così.
      NB hai un obbligo di fedeltà ed eventualmente un patto di non concorrenza da verificare prima di accettare l'incarico parallelo.
      Questo è vero, ma con la miseria che mi danno sono quasi obbligato ad accettare un lavoro parallelo. L'importante è che non ci sia un'evidenza formale dai documenti, che ne so, dall'INPS, e mi pare di capire che non c'è, vero??

      Ti ringrazio per la precisione, se non fosse per la distanza sarei già un tuo affezionato cliente... 😉

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone
    • Lavoro occasionale: conferme e domande

      Salve,

      premetto di aver letto parecchi post sul tema ed ho apprezzato in particolar modo la sintesi sulle collaborazioni occasionali. Ho bisogno di conferme e qualche risposta dal grande Paolo.

      Sono un lavoratore dipendente ed ho l'occasione di collaborare con un'università. Un loro ricercatore ha lasciato un progetto a metà ed ora c'è l'urgenza di trovare qualcuno che finisca il lavoro. E si sono rivolti a me! La cifra è circa 8.000 euro per 30 giorni di lavoro (giorno e notte!!)!

      Poiché non ho partita IVA, mi è stato proposto un contratto da collaborazione occasionale, con ritenuta d'acconto. Ora ho fatto un pò di calcoli e volevo avere un riscontro:

      • gli 8.000 euro concorreranno a formare il mio imponibile totale, insieme alla cifra presente sul CUD che mi fornisce l'azienda;
      • sul reddito dipendente ho già pagato le tasse in busta paga, però gli 8.000 mi faranno scattare in un'altra fascia IRPEF;
      • il committente tratterrà il 20% per la ritenuta d'acconto e pagherà i 2/3 del 18,20% dei 3.000 euro eccedenti la soglia di esenzione IRPEF;
      • io pagherò (come? con l'F24?) il rimanente 1/3 del 18,20% dei 3.000
      • il CUD e le altre ricevute che mi fornisce il committente le porto al CAF di zona, che mi calcolerà il resto delle imposte che rimangono da pagare oltre la ritenuta d'acconto. Dovrò fare il 730 o l'Unico? Come effettuerò il pagamento? Con l'F24?
      • il committente mi ha detto che avrebbe pagato anche le imposte regionale e comunale: è possibile questo? O devo farlo io?

      Poiché ho già una posizione aperta all'INPS (per il lavoro dipendente), per effettuare i versamenti posso usare quella oppure devo aprirne un'altra? Dove leggo i riferimenti a tale posizione? Sulla busta paga?

      Un'ultima cosa: l'azienda per la quale lavoro può venire a conoscenza del fatto che ho lavorato per l'Università? Nel senso: la cosa risulterà da qualche documento che dovrò fornire all'azienda? Oppure sarà informata dall'INPS? Devo comunicare all'azienda i miei redditi supplementari quando riceverò il CUD?

      Grazie in anticipo per qualsiasi contributo.

      postato in Consulenza Fiscale
      C
      calabrone