l'acqua per uso tecnico/domestico (sciaquoni, lavatrici, irrigazione) può non essere potabile. Anzi alcune costruzioni sono dotate di sistemi per il recupero delle acque meteoriche da utilizzare per uso "tecnico" e specifici equipaggiamenti consentono in primo luogo l'utilizzo dell'acqua tecnica (in genere è gratis), poi in assenza di questa, l'utilizzo dell'acqua di rete (a pagamento).
il caso specifico è ovviamente da verificare, ma se il costruttore ha costruito tubazioni che portano acqua non potabile al rubinetto della cucina o al lavabo del bagno, dove anche i bambini possono bere... forse si può contestare il fatto che non abbia messo il cartello: Acqua non potabile (ad. esempio presente in molte stazioni ferroviarie).
certo che in comune hanno la faccia tosta: hanno autorizzato un insediamento senza portare tutti i servizi, spero che le fognature ci siano e non siano convogliate nel ruscello da cui il pozzo attualmente in funzione è alimentato.
altra osservazione: credo che un pozzo per acqua di ca. 50 m di profondità potrà costare meno di 10.000 euro: quindi 1.000 euro/unità immobiliare.
in bocca al lupo