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- Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google
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Innanzi tutto ho trovato il link ufficiale dell'email: https://www.justice.gov/d9/2023-09/416646.pdf
Poi, ecco un articolo che spiega meglio il contesto: https://stackdiary.com/google-ditched-omnibox-features-to-meet-quarterly-numbers/
Provo poi a fare una traduzione migliore perché quella automatica non è molto comprensibile.
Data: 3 Maggio 2019
Da: Jerry Dischler (all'epoca era VP of Product Management in Google per Ads, YouTube ed in generale l'attività di vendita)
A: Anil Sabharwal (all'epoca responsabile di prodotto per Google Chrome)
In CC: Prabhakar Raghavan (all'epoca Grande Capo di Ads, in pratica il boss di Dischler), Nick Fox (all'epoca VP of Search and Assistant), John Maletis (all'epoca Product Head di Chrome) e Hiroshi Lockheimer (all'epoca "Android Chef").
Grazie Anil per aver spinto il tuo team e per essere stato così disponibile a confrontarti su questa linea di pensiero. Esiste la possibilità di riuscire a convenire su questo più velocemente? Elaboro meglio:
Sto guardando alla questione in modo molto tattico, e mi spiace scendere a questo livello di dettaglio, ma basandomi sul punto in cui siamo temo sia necessario. Siamo sotto di XXX% di query ed abbiamo finito tutti i lanci per ads e pertanto siamo indietro di XXX% sui guadagni rispetto al piano. Se non raggiungiamo il piano, il nostro team di vendita non raggiungerà la sua quota per il secondo trimestre di seguito e per questo verremo puniti duramente dal mercato. Stiamo scuotendo i cuscini (sic.) sui lanci ed abbiamo alcuni candidati in maggio che potranno aiutare, ma se questi colpiscono nella seconda metà di maggio avremo solo la metà di un trimestre di impatto o meno, questo significa che avremo bisogno di XXX% in più rispetto a dove siamo oggi e non possiamo farcela da soli. Il team Search sta lavorando assieme a noi per accelerare il lancio di un nuovo layout mobile per la fine di maggio che dovrebbe essere molto positivo per le entrate (i numeri esatti sono ancora in fase di definizione), ma sicuramente non potrà bastare. La nostra migliore occasione per chiudere il trimestre è se riuscissimo ad avere l'iniezionie di almeno XXX%, idealmente XXX% query IL PRIMA POSSIBILE da Chrome. Alcuni ragazzi dal lato nostro stanno eseguendo un'analisi ipotetica più dettagliata sugli aspetti finanziari di questo e dovrebbero averla pronta nel giro di un paio di giorni, ma mi aspetto che questi siano i numeri grossomodo.
(continuo poi)
1 Risposta -
(continuo la traduzione)
La domanda che ci stiamo ponendo tutti è quanto disperatamente vogliamo raggiungere i nostri obiettivi del trimestre? Abbiamo bisogno di fare questa scelta IL PRIMA POSSIBILE. A me importa dei guadagni più della media delle persone, ma credo che possiamo concordare che per tutte le persone dei nostri team che cercano di vivere in zone ad alto costo un'altra XXXX di perdita di valore delle azioni non sarebbe ottima per il morale, senza contare il grosso impatto sul nostro team di vendita.
Sono super orgoglioso dell'approccio purista in Google e non voglio avvelenare la cultura di nessun team, e questo è il motivo per cui non ho fatto pressioni in modo più duro. Non voglio che passi il messaggio "stiamo facendo questa cosa perché il team di Ads ha bisogno di maggiori guadagni." Questo è un messaggio molto negativo. Ma la mia domanda a voi tutti - basata su quanto sopra - quale pensiamo che sia la migliore decisione per Google nel suo complesso?
In questo spirito, non pensiamo che sia utile riconsiderare un rollback? O per caso ci sono degli aggiustamenti tattici un po' raffazzonati che possiamo lanciare nel frattempo che possano aumentare le ricerche? (Ad esempio, possiamo aumentare lo spazio verticale tra la barra di ricerca/icone/feed della nuova scheda in modo da rendere la ricerca più prominente? Ci sono altri aggiustamenti al ranking che possiamo rilasciare molto velocemente? Ci sono altri punti di ingresso su cui non ci siamo concentrati e su cui potremmo puntare velocemente?) Solo per essere chiaro, la ragione per cui non ho fatto pressioni più dure per un rollback ad oggi è perché non voglio che il messaggio sia [troncato? N.d.T.]
Amerei sentire i vostri pensieri e perdonate per la lunga email.
Cordialmente
Jerry
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@kal ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Poi, ecco un articolo che spiega meglio il contesto: https://stackdiary.com/google-ditched-omnibox-features-to-meet-quarterly-numbers/
Gravissimo comunque. Mamma mia.
Grazie per la Traduzione Martino
La spedirò ovunque Giovedì
1 Risposta -
Gravissimo, sì.
Fra parentesi, dall'articolo che ho linkato:
A few weeks after the email was sent, Google Chrome users started to notice they could no longer perform the tasks they grew accustomed to - like showing the most visited websites upon the first few characters entered. As the image above shows also - the Tab to Search feature has also mysteriously disappeared!
Alla fine il rollback di cui si parla nell'email lo hanno fatto.
Questo per capire da che parte butta l'aria in Google e come ulteriore conferma di chi comanda lì dentro alla faccia della cultura aziendale.
1 Risposta -
@kal che tristezza...
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Ah, aggiungo una considerazione a corollario... si fa tanto parlare di machine learning e roba avanzata... ma poi nelle stanze dei bottoni è evidente come ragionino UN TANTO AL CHILO.
Una modifica in Chrome ha come risultato una diminuzione delle query su Google?
Cattivo KPI! Cattivo! Rollback!
E giù con l'accetta.
Comunque capisco in generale le necessità del business eh. Google non è una onlus. Se una modifica impatta negativamente e in modo diretto gli economics è evidente che vada gestita in qualche modo.
Però ste cose non se possono proprio vedè.
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Ma perché come dovrebbe essere? Su cosa si basa Google? sulle entrate da ADS, quindi fa quello che deve per fatturare e rendere felici gli azionisti.
Too big to fail.Non resto più iilluso dalle chiacchere e i vari proclami dell'imparzialita dei risultati di ricerca e chi sta in cima alle serp deve seguire le best practice content is the king bla blab bla, dopo 13 anni che lavoro con siti gambling avvoia di avere visto le peggio porcherie in serp e in ads...
Non mi stupisco e il bubbone prima o poi doveva scoppiare.
1 Risposta -
@massimo001 ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Non mi stupisco e il bubbone prima o poi doveva scoppiare.
Neanche io mi stupisco. Ma vederlo così, nero su bianco, fa un certo effetto...
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Certo, ti capisco, è un po come intuire che tua moglie ti tradisce ma non ne hai le prove. Poi un bel giorno ti chiama la moglie dell'altro e te lo conferma, sbam!
Ahahaha
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Getto benzina sul fuoco con questo articolo di Wired https://www.wired.com/story/google-antitrust-lawsuit-search-results/
In quest'ultimo periodo avrete notato che il motore di ricerca Google ha perso la sua precisione per molte query. Tutto ovviamente per fare ancora più soldi.
1 Risposta -
@cutoff effettivamente se ne parla da un po':
https://connect.gt/topic/241859/rant-google-non-funziona-più
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Si ma evidentemente è peggiorata di tanto la ricerca su Google, perché se prima (mi riferisco a qualche mese fa) cercavo ad esempio "recensione mouse da gaming [marca - modello] con filo" magari me lo ritrovavo in prima posizione e mi trovavo altri siti con argomento simile a seguire. Adesso invece forse lo stesso articolo lo trovi se scrivi "mouse da gaming [marca]" e spesso è sepolto sotto ai siti ecommerce, shopping e ads. Fino a qualche mese fa non era così. Con Bing invece tutto funziona come previsto e infatti ora sto usando Bing per la ricerca se non voglio perdere tempo da una pagina all'altra, mentre Google solo per vedere i posizionamenti. Ho detto "da una pagina all'altra?" Vuoi vedere che...
1 Risposta -
@cutoff ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Ho detto "da una pagina all'altra?" Vuoi vedere che...
Eh già
Ora c'è l'endless scrolling!
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La Marsella mi segnala questo https://twitter.com/searchliaison/status/1709726778170786297
Io ho approfondito qui
https://giorgiotaverniti.substack.com/p/shock-da-google-google-ads-influenzaTra le altre cose faccio notare che il rollback di Chrome fa spendere di più le aziende in Google ADS per la brand protection invece che avere traffico diretto...
1 Risposta -
@giorgiotave ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
La Marsella mi segnala questo https://twitter.com/searchliaison/status/1709726778170786297
Tra l'altro risponde mettendo mille pezze ("non cambiamo le query, le espandiamo" EH VABBÈ, tra l'altro tecnicamente la query expansion si fa effettivamente riscrivendo la query), ma ben si guarda dal rispondere nel merito.
Ovvero che il punto qua non è "i meccanismi di Google Ads influenzano Google Search".
Bensì:
Il team di Google Ads influenza direttamente le decisioni di altri team che dovrebbero essere neutrali ma con ogni evidenza non lo sono.
1 Risposta -
@kal ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Comunque capisco in generale le necessità del business eh. Google non è una onlus.
Aggiungo che: non esiste un capitalismo etico, credo prima o poi si debba arrivare a una consapevolezza su questo e approcciarsi con disincanto, altrimenti si rischia di rimanere sempre nella fase dello stupore e non si aggiunge uno step di cambiamento.
A proposito di consapevolezza, era il 1998 quando veniva pubblicato il paper sul Pagerank: The Anatomy of a Large-Scale Hypertextual Web Search Engine, Sergey Brin and Lawrence Page
https://research.google/pubs/pub334/
a un certo punto viene scritto: "il modello di business predominante per i motori di ricerca commerciali è la pubblicità. Gli obiettivi del modello di business pubblicitario non sempre corrispondono a fornire agli utenti una ricerca di qualità"
metto tutta la citazione perché la trovo ovviamente profetica:
Currently, the predominant business model for commercial search engines is advertising. The goals of the advertising business model do not always correspond to providing quality search to users. For example, in our prototype search engine one of the top results for cellular phone is "The Effect of Cellular Phone Use Upon Driver Attention", a study which explains in great detail the distractions and risk associated with conversing on a cell phone while driving. This search result came up first because of its high importance as judged by the PageRank algorithm, an approximation of citation importance on the web [Page, 98]. It is clear that a search engine which was taking money for showing cellular phone
ads would have difficulty justifying the page that our system returned to its paying advertisers. For this type of reason and historical experience with other media [Bagdikian 83], we expect that advertising funded search engines will be inherently biased towards the advertisers and away from the needs of the consumers.Oggi non si parla molto neanche del processo Anti-trust US vs Google che è ancora in corso ma che dal punto di vista culturale dovrebbe aprire un enorme dibattito.
Qui si tiene traccia di aggiornamenti e dichiarazioni in corso: https://usvgoogle.org/ (Google non ha molto piacere che vengano rilasciati i documenti perché dice che diventerebbero clickbait eheh)
Da questo processo è emersa una dichiarazione del 2017 del vicepresidente finanziario di Google, Michael Roszak e riportata alcuni giorni fa:
"search advertising is one of the world's greatest business models ever created...illicit businesses (cigarettes or drugs) could rival these economics but we are fortunate to have an amazing business"
“We've essentially been able to ignore one of the fundamental laws of economics - supply and demand. We could mostly ignore the demand side of the equation (users and queries) and only focus on supply side of advertisers, ad formats, and sales"
Prosegue dicendo che la situazione potrebbe cambiare e propone un modo per bilanciare gli interessi dei team di ricerca e pubblicitari.
Il team di ricerca ovviamente è quello che probabilmente si preoccupa della famosa qualità per l'utente, ma è solo e da sempre un gioco di equilibri, perché Google deve infine assolvere al suo dovere fiduciario per i suoi sacri azionisti.Il punto è che oggi Google ha un tale monopolio e ha consolidato la sua posizione in modo così completo come motore di ricerca/risposta ecc predefinito su ogni piattaforma e sistema che, anche se rende la sua ricerca peggiore, gli utenti non se ne vanno.
Google è diventato "di default" e gli utenti, ma anche noi che ci lavoriamo intorno siamo bloccati dentro...questo anche se non ce lo diciamo è una cosapevolezza che tutti in qualche modo abbiamo e su cui dovremmo aprire ben altri discorsi : )
1 Risposta -
@valijolie ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Oggi non si parla molto neanche del processo Anti-trust US vs Google che è ancora in corso ma che dal punto di vista culturale dovrebbe aprire un enorme dibattito.
Direi che lo abbiamo aperto e... teniamolo aperto!
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@kal ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
Ovvero che il punto qua non è "i meccanismi di Google Ads influenzano Google Search".
Bensì:
Il team di Google Ads influenza direttamente le decisioni di altri team che dovrebbero essere neutrali ma con ogni evidenza non lo sono.Posso dire che il punto qua non è solo "i meccanismi di Google Ads influenzano Google Search", ma soprattutto che "Il team di Google Ads influenza direttamente le decisioni di altri team che dovrebbero essere neutrali ma con ogni evidenza non lo sono."
Perché sono vere entrambe, ma la seconda è la più corretta in assoluto.
A me sta esplodendo il cervello tra Brand Protection, controllo sitelink, notprovided, brand, ricerche dirette, traffico diretto.
Devo farci un video di approfondimento.
Non è per niente bello...
1 Risposta -
@giorgiotave ha detto in Shaking the cushions, ovvero: decenni di reputazione buttati nel cesso per Google:
A me sta esplodendo il cervello tra Brand Protection, controllo sitelink, notprovided, brand, ricerche dirette, traffico diretto.
Una volta che la fiducia è saltata, salta tutto.
È un casino.
Poi andremo avanti con il lavoro eh, perché non è che si possono fermare le cose.
Ma il dibattito lo terrei bello aperto.