• User Attivo

    100k iscritti e 1M di views in due mesi: fortuna o caparbietà?

    Ciao a tutti, 🙂

    oggi voglio condividere con voi il caso studio di un creator, dal quale secondo me possiamo tutti trarre degli spunti utili.

    Sto parlando di Edoardo Fa cose. Il canale è stato aperto verso fine 2018 e come tipo di contenuti porta storie di vita vissuta, sotto forma di vignette animate che hanno come protagonista un automa senza faccia (cioè senza occhi, bocca e altri dettagli). Giusto per farvi un idea, ecco uno dei suoi video migliori:

    Fino ad aprile di quest'anno la crescita di questa canale è stata lenta ma costante (in media acquisiva 100-150 iscritti a settimana - fonte: Socialblade). Però, proprio agli inizi di maggio è successo quello che nessuno si sarebbe aspettato: 100k iscritti e 1M di views (totali del canale) in circa 2 mesi. :d:

    A questo punto forse alcuni di voi potrebbero pensare che le cause potrebbero essere fortuna, la spinta di qualche Big YouTuber o qualcos'altro che toglie del tutto (o quasi) i meriti al vero artefice di questa impresa: Edoardo.

    Io invece ho voluto andare in fondo a questa faccenda. Per questo l'ho contattato per chiedergli di fare un intervista ad un piccolo evento digitale organizzato da me. (tranquilli! ne faremo un altra che pubblicherò prossimamente su YouTube 😉 )

    Tra le varie cose che mi ha spiegato come probabile causa di questa repentina crescita, ci sono i tanto amati e odiati Shorts. Mi ha raccontato che fino ad un pò di tempo fa si limitava a fare solo video lunghi. Il problema è che trattandosi di animazioni, i tempi di produzione e pubblicazione erano (e sono tutt'ora) abbastanza lunghi. Quindi per evitare di far passare troppo tempo tra un video e l'altro ha deciso di pubblicare quasi tutti i giorni uno short. In questo modo avrebbe ottenuto almeno tre benefici:

    • Mantenere un ottimo ritmo di pubblicazione

    • Mantenere attiva la community

    • Acquisire nuovi iscritti

    Parlando sempre di shorts, la cosa che mi ha colpito di più è che Edoardo è riuscito a rendere davvero "smart" la creazione di quest'ultimi, riducendo sensibilmente i tempi di produzione senza mai abbassarne la qualità.

    Insieme a questi contenuti verticali, un'altra cosa che sicuramente ha influito positivamente è stata la costanza e il non mollare mai, anche quando i risultati non erano proprio soddisfacenti.

    Per concludere, alcune lezioni che possiamo trarre da questo "caso studio" sono:

    1. A volte per crescere bisogna essere disposti a analizzare la propria situazione e fare un cambio di rotta, modificando qualcosa nel proprio modo di lavorare e/o identificando e implementando nuove strategie.

    2. Per crescere su YouTube ci vuole pazienza. Questo non significa che, com'è successo a Edoardo, lavorando per alcuni anni anche voi farete il boom all'improvviso. Nella maggioranza dei casi la crescita è molto più graduale ma comunque costante e (come ho avuto modo di notare in alcuni canali) ogni anno i numeri sono sempre migliori e ben superiori di quelli precedenti. 😉

    Voi cosa ne pensate?


    RobertoBonetti domenico.pacifico kyle46 3 Risposte
  • User

    @marcocarovana Beh dai significa che comunque anche se hai un canale aperto dal 2018 mai dire mai... Poi ho visto un attimo , le statistiche di Socialblade e fino a fine aprile faceva circa 3000 views a settimana e poi il botto. Bisognerebbe capire che è successo lì e quale sia stato il video che ha preso il via. Ho visto che mette tanti youtuber o influencer nei titoli e questo ha una sua utilità nel finire in ricerche trash ( inutile dire che van di moda le ricariche delle live di twitch ora ) . Però sarebbe interessante capire quale video l'ha fatto schizzare.


  • Community Manager

    Aggiungo una nota in più: ordinando per video popolari, nei 30 più popolari del canale abbiamo 28 shorts e 2 vod.

    Schermata 2022-06-27 alle 15.45.59.png


  • User Attivo

    @marcocarovana

    Il lavoro predominante per un CREATORS è e deve essere quello di produrre un contenuto di ELEVATA QUALITA'. Tutto il resto, prima o poi, vien da se'. E se non viene la colpa è esclusivamente della qualità del video - contenuto delle informazioni in esso contenute / narrazione - e non degli algoritmi.

    Vedo un'infinità di persone concentrarsi su titolo, miniatura, seo ecc... Dal mio punto di vista - parlando di grandi numeri - tutti questi elementi hanno un ruolo piccolo piccolo. Si, vi possono far crescere di qualcosina ma i numeri grandi vengono generati da altro.

    Cosa deve accadere ad un canale perché inizi a generare grandi numeri? Ci deve essere quello che io tecnicamente chiamo COLPO DI FULMINE, ovvero quando un video di ELEVATA QUALITA' viene visto dallo SPETTATORE DI ELEVATA QUALITA'. Ciò può avvenire solo se il contenuto di un video è veramente al TOP. E se è veramente al TOP è solo questione di tempo. Per mia esperienza vi posso dire che ho video - a cui non avevo fatto alcuna modifica - che sono esplosi anche dopo più di un anno dalla pubblicazione.

    Altra cosa importante è saper identificare i NUMERI GRANDI di ciascun TOPIC. Inutile dire che i numeri grandi per chi ha un canale che si occupa di SEO sono nettamente più piccoli dei numeri grandi di un canale che si occupa di CUCINA.

    Troppo spesso per racimolare qualche views, iscritto ecc... ecc... ci si concentra su tutto fuorché sul contenuto. Per quanto brutale possa essere la verità, per quanto male possa fare, se un video non riesce a decollare la responsabilità è da far ricadere sul video e non sugli algoritmi. Bene o male tutti si riescono ad arrangiare su SEO, copertine, titolo.... Un video di qualità o lo si sa fare o non lo si sa fare. Qui l'arte di arrangiarsi non esiste.

    Come capire se un video prima o poi decollerà?
    Sembra una domanda da un milioni di dollari e... lo è. Lo è perché è estremamente importante capire se un video è fatto male o se ha qualche speranza di decollare anche in un futuro remoto. Aspettare che decolli un video fatto male va da se che è fallimentare.

    Per capire se un video ha speranze dal mio punto di vista è necessario mandargli SPETTATORI IN TARGET attraverso campagna ADS. Se questi spettatori generano un WATCH TIME significativo avete in mano un buon prodotto, altrimenti no. Ovviamente per non falsare questo test è necessario saper fare ADS performanti.

    Conclusione
    Preoccupatevi di produrre contenuti di qualità superiore alla media, testate la qualità con un ADS e... i risultati arriveranno. Tutto il resto distrae troppo dal vero motivo per cui un video non decolla.


    B 1 Risposta
  • User Attivo

    @marcocarovana Non c'entrano gli short. Lo youtuber in questione crea contenuti che riescono a catturare l'attenzione del pubblico, fin dal primo minuto! Gli auguro tanta fortuna.


    MarcoCarovana 1 Risposta
  • User Attivo

    @kyle46 ha detto in 100k iscritti e 1M di views in due mesi: fortuna o caparbietà?:

    @marcocarovana Non c'entrano gli short. Lo youtuber in questione crea contenuti che riescono a catturare l'attenzione del pubblico, fin dal primo minuto! Gli auguro tanta fortuna.

    Ah beh... la sua qualità non si discute. Però se i suoi shorts fanno 4 volte le views rispetto ai contenuti lunghi, qualcosa vorrà pur dire 😉 . Ad esempio, se invece che farli in formato verticale avesse creato video della stessa durata ma nel formato classico, avrebbero fatto gli stessi numeri? Molto probabilmente no.


    kyle46 1 Risposta
  • User Attivo

    @marcocarovana

    È una cosa normale, Marco.

    Ma se questa strategia la mettesse in atto uno youtuber che crea contenuti di bassa qualità, senza senso, insignificanti e non piacevoli per gli utenti... Otterebbe gli stessi risultati, ma al contrario!

    "Gli short possono essere efficaci per coloro che non temono di mostrare i loro contenuti agli altri utenti, e che inoltre sanno esattamente dove vogliono arrivare!".

    Per la cronaca: lo youtuber "Edoardo" avrebbe ottenuto lo stesso risultato anche senza l'uso degli short, in un futuro non molto lontano.

    Un saluto, Kyle.


  • User Attivo

    @domenico-pacifico ha detto in 100k iscritti e 1M di views in due mesi: fortuna o caparbietà?:

    Preoccupatevi di produrre contenuti di qualità superiore alla media, testate la qualità con un ADS e... i risultati arriveranno. Tutto il resto distrae troppo dal vero motivo per cui un video non decolla.

    Quando dici di testare la qualità intendi verificare il watchtime del video promosso?


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @bobo ha detto in 100k iscritti e 1M di views in due mesi: fortuna o caparbietà?:

    Quando dici di testare la qualità intendi verificare il watchtime del video promosso?

    ESATTAMENTE!
    In sostanza per determinare se un video è o non è buono, questo deve essere visto da un pubblico numericamente significativo. Se con le visite organiche generate dagli algoritmi non arriva pubblico - numericamente significativo - questo deve essere generato da ADS.

    Dal mio punto di vista il WATCH TIME è il miglior indicatore per capire se un video è piaciuto oppure no.

    Conclusione
    Trovo di fondamentale importanza lo studio del mondo di GOOGLE ADS. Realizzare un ADS performante è alla base di tutto. In merito potresti leggere il mio post YouTube: cosa di può fare con 25 euro? Svegliare gli algoritmi