• User Attivo

    Ep.10 #YouTubeSonoIO: il DNA degli algoritmi di YouTube

    La domanda alla quale tutti vorrebbero una risposta è: cosa influenza veramente il comportamento degli algoritmi di YouTube?

    Vi espongo la mia visione sin nel dettaglio attraverso un mio caso studio. Tutto è partito da un’ulteriore domanda che mi sono posto ovvero:

    può una campagna pubblicitaria realizzata su un video modificarne le sue sorti? Nello specifico, può un ADS GUIDARE gli algoritmi di YouTube verso un’AUDIENCE PERFORMANTE tanto da spingere gli algoritmi ad aumentare in modo ESPLOSIVO il numero di IMPRESSION del video in ADS?

    La risposta è SI.

    Il grafici non lasciano alcun dubbio: l’andamento delle IMPRESSION in CONCOMITANZA dell’ADS rispetto al periodo precedente e successivo all’ADS, è DIROMPENTE.

    Grafico 1 - IMPRESSION
    1-Impressioni.jpg

    Grafico 2 - VISUALIZZAZIONI
    2-Visualizzazione.jpg

    La POTENZA DEL TARGET del seguente ADS…
    3-ads1.jpg
    4-ads2.jpg
    5-ads3.jpg

    ha generato per gli algoritmi PREZIOSE INFORMAZIONI. Queste informazioni hanno GUIDATO gli algoritmi ad individuare la migliore audience possibile a cui inviare le IMPRESSION del video.

    I dati parlano chiaro: le 14.043 visualizzazioni generate dall’ADS - LINEA VERDE – hanno generato 40.817 visualizzazioni organiche - LINEA BLU.

    Grafico 3 – SORGENTI DI TRAFFICO
    6-inferno 1.jpg
    7-inferno 2.jpg

    • Funzioni di navigazione > 40.817
    • Pubblicità su YouTube > 14.043
    • Video Consigliati > 4.816
    • Ricerca di YouTube > 4.180
    • Esterna > 915
      ecc…

    L’IMPORTANZA DEL TARGET DELL’ADS E DEI GUSTI-TOPIC DELLO SPETTATORE

    Come è stato raggiunto questo risultato?

    Grazie al TARGET dell’ADS. Da qui scaturisce la mia visione il cui fulcro risiede nel fatto che L’UNICO ELEMENTO che influenza gli algoritmi è il GUSTO-TOPIC DELLO SPETTATORE.

    In sostanza i GUSTI-TOPIC degli spettatori che hanno generato 14.043 visualizzazioni ADS (gusti-topic analizzati ed archiviati nei database di YouTube) hanno GUIDATO gli algoritmi ad individuare spettatori DAGLI STESSI GUSTI-TOPIC a cui INVIARE IMPRESSION nelle FUNZIONI DI NAVIGAZIONE (visualizzazioni che provengono dalla home page/schermata home dal feed di iscrizione e da altre funzioni di navigazione).

    E’ il GUSTO-TOPIC DELLO SPETTATORE L’UNICO elemento che influenza gli algoritmi. Iscritti ad un canale, like, dislike, commenti, condivisioni, watch time ecc… servono esclusivamente per DECIFRARE TALE GUSTO. Ed è proprio per questo meccanismo che nella mia visone globale giudico questo sistema ESTREMAMENTE PERICOLOSO se non si comprende appieno cosa significa veramente che l’UNICO elemento che influenza gli algoritmi è il GUSTO-TOPIC DELLO SPETTATORE.

    COME VIENE DECIFRATO IL GUSTO-TOPIC DELLO SPETTATORE

    Le metriche presenti in YouTube Studio hanno lo scopo di AIUTARE gli algoritmi a capire i GUSTI-TOPIC dello SPETTATORE. Gli algoritmi conoscono il GUSTI-TOPIC di ogni SINGOLO SPETTATORE in ogni ISTANTE. Li conoscono grazie all'analisi costante del suo comportamento all'interno della piattaforma.

    Quando uno SPETTATORE compie azioni su YouTube (iscrizione, like, dislike, commenti, condivisioni, watch time ecc…) lascia dietro di se una TRACCIA CHIAVE per gli algoritmi. Questa TRACCIA CHIAVE identifica il GUSTO-TOPIC dello SPETTATORE. Nella cerchia globale dell’audience di YouTube ci sono SPETTATORI dallo stesso GUSTO-TOPIC: gli algoritmi non fanno altro che individuare SPETTATORI DALLO STESSO GUSTO-TOPIC a cui inviare IMPRESSION dello stesso video.

    Secondo la mia visione questo funzionamento oltre ad essere AFFASCINANTE è ESTREMAMENTE PERICOLOSO. La dimostrazione di ciò sta nel fatto che molti video pur avendo tanti commenti, tanti like, un watch time alto ecc… NON DECOLLANO, NON RICEVONO IMPRESSIONI tante quante ci si aspetterebbe.

    Come mai? Perché molto più spesso di quanto si crede, iscritti ad un canale, like, dislike, commenti, condivisioni, watch time ecc… NON identificano appieno il GUSTO-TOPIC dello spettatore. E’ tutta una questione di CRONOLOGIE IN TOPIC.

    Rispondere alle seguenti domande aiuta a capire:

    • Perché uno spettatore si iscrive ad un canale? Perché si è affezionato al conduttore/produttore o perché gli interessa veramente il TOPIC trattato?
    • Perché uno spettatore fa LIKE ad un video? Perché gli è stato chiesto di fare LIKE per N. motivi o perché è interessato veramente al TOPIC trattato?
    • Perché uno spettatore vede un video per intero? Perché si è affezionato al conduttore/produttore? Perché vuole vedere come va a finire una storia? O perché è veramente interessato al TOPIC trattato?

    Ma la domanda più importante a cui rispondere è:

    • Quanti altri video dello stesso TOPIC - del video su cui lo spettatore ha compiuto N. azioni – lo spettatore ha in CRONOLOGIA?

    Non è quindi sempre vero che le azioni che lo spettatore compie sulla piattaforma di YouTube danno informazioni di valore agli algoritmi sul GUSTO-TOPIC DELLO SPETTATORE. Anzi, spesso - per colpa del creator - le azioni mettono sulla cattiva strada gli algoritmi.

    E’ la naturalezza del comportamento di uno spettatore il bene più prezioso per gli algoritmi di YouTube. Sono le CRONOLOGIE IN TOPIC e il loro intrecciamento le metriche che meglio identificano il GUSTO-TOPIC di uno spettatore a patto che nelle CRONOLOGIE IN TOPIC spicchino in modo significativo uno o più TOPIC.

    NOTA: Solo tra qualche paragrafo spiego il concetto di CRONOLOGIA IN TOPIC. Durante la lettura mi piacerebbe che vi faceste una visione in merito.

    Quindi iscritti ad un canale, like, dislike, commenti, condivisioni, watch time ecc… non contano nulla?

    Si, contano. Eccome se contano! Ma il VALORE DELLE AZIONI che gli spettatori compiono su un determinato canale/video (iscrizione, like, dislike, commento, condivisione, watch time ecc…) è strettamente legato al/ai TOPIC che spiccano nelle CRONOLOGIE IN TOPIC degli spettatori.

    LA MAGIA DEGLI ALGORITMI DI YOUTUBE

    Se uno spettatore commenta un video fuori TOPIC rispetto alle proprie CRONOLOGIE IN TOPIC, il commento assume un valore basso. Al contrario, se lo spettatore commenta un video che è fortemente IN TOPIC con le proprie CRONOLOGIE IN TOPIC il commento assume un valore alto. Secondo la mia visione questa è la BELLEZZA-MAGIA del funzionamento degli algoritmi di YouTube.

    Ed è proprio per questo motivo che, ad esempio, quando arrivano commenti ad un video questi possono:

    • Guidare gli algoritmi verso un'AUDIENCE PERFORMANTE (numero impression in aumento)
    • Non portare alcun beneficio (numero impression invariato)
    • Guidare gli algoritmi verso un'AUDIENCE NON PERFORMANTE (numero impression in calo fino ad un progressivo azzeramento)

    Anche l’arrivo di un solo COMMENTO DALL’ALTO VALORE può far AUMENTARE il numero di IMPRESSION. Non solo, se grazie a questo commento si attirano commenti dello stesso valore l’aumento delle IMPRESSION diventa spaventoso, costante, duraturo.

    Molti video esplodono mesi dopo la loro pubblicazione proprio perché prima NON AVEVANO RICEVUTO INTERAZIONI DI VALORE.

    SPETTATORI ISCRITTI VS SPETTATORI NUOVI

    Secondo la mia visione per un canale YouTube sono più importanti gli SPETTATORI NUOVI che gli SPETTATORI ISCRITTI – a patto che il flusso dei nuovi spettatori sia COSTANTE e in TARGET-TOPIC. Questo non solo è VERO dal punto di vista del NUMERO DI IMPRESSION che gli algoritmi mandano ai video, ma anche dal punto di vista commerciale, parola di advertiser. Il guadagno per mille visualizzazioni (RPM) di canali che hanno un’alta percentuale di visualizzazione provenienti da SPETTATORI ISCRITTI è più basso di canali che hanno un’alta percentuale di visualizzazioni provenienti da SPETTATORI NUOVI.

    Il motivo di tutto ciò risiede nel fatto che uno SPETTATORE NUOVO fornisce agli algoritmi INFORMAZIONI MIGLIORI sul proprio GUSTO-TOPIC rispetto ad uno SPETTATORE ISCRITTIO. Per gli addetti ai lavori questo può sembrare strano ma per un utente che usa YouTube come fosse la sua televisione e non un lavoro, non lo è.

    Oggi le N. azioni che si possono compiere su un video sono troppo spesso FORZATE. Ciò che non si può forzare sono i TOPIC che spiccano nelle CRONOLOGIE DELLE AZIONI di ciascun spettatore: il comportamento naturale di uno spettatore VINCE SEMPRE e SU TUTTO.

    OGNI VISUALIZZAZIONE GENERATA DALL’ADS HA UN VALORE DIVERSO

    Se si osserva bene il grafico 3 – SORGENTI DI TRAFFICO (analizzare e saper ben interpretare i dati è sempre fondamentale) si nota come ogni visualizzazione generata dall’ADS ha per gli algoritmi un VALORE DIFFERENTE.

    Alcune visualizzazioni hanno generato PICCHI DI IMPRESSION, altre cali, altre la fine dei benefici dell’ADS, ovvero l’ADS non produce più effetto. Come mai?

    Tutto ruota attorno a 3 fattori fondamentali:

    • 1 TOPIC del video in ADS
    • 2 TARGET dell’ADS (che identifica il TOPIC di interesse del potenziale spettatore)
    • 3 TOPIC che spiccano nelle CRONOLOGIE IN TOPIC degli spettatori provenienti dall’ADS

    Più il TOPIC di questi 3 fattori COINCIDE in modo SOSTANZIOSO e NATURALE, più l’ADS è in grado di GUIDARE GLI ALGORIMTI verso l’audience migliore e VICEVERSA.

    Più gli algoritmi individuano l’audience migliore, maggiore sarà il numero di IMPRESSION di QUALITA’ che arrivano al video e VICEVERSA.

    COME AUMENTARE L’ORGANICO CON UN ADS

    Ci siamo, è arrivato il momento. Ci sei tu e gli algoritmi di YouTube. Siete seduti uno di fronte all'altro. Tra di voi c’è una SCACCHIERA e state per cominciare una grande partita di scacchi.

    Chi sarà a fare SCACCOMATTO? Tu o gli algoritmi?

    Se vuoi vincere STRATEGIA, TATTICA e METODO sono TUTTO. Sì, perché se sono gli algoritmi a farti SCACCOMATTO, il video viene PENALIZZATO. Penalizzato perché un ADS sul TARGET ERRATO, un ADS sul VIDEO ERRATO, guida gli algoritmi verso un AUDIENCE ERRATO.

    Ci sono 3 PUNTI FONDAMENTALI che bisogna aver ben in mente prima di sedersi al tavolo ed iniziare la partita a scacchi contro gli algoritmi di YouTube.

    1-Il video in ADS deve avere le seguenti caratteristiche:

    • Deve essere sempreverde. Un video sempreverde è un video che non ha data di scadenza. Oggi come tra 5 anni il video deve essere visto con il MEDESIMO INTERESSE da un’ampia audience.
    • Il TOPIC del video deve essere trattato in modo eccellente, al di sopra della media di video concorrenti presenti e FUTURI.

    2-L’ADS deve essere TOP

    • L’ADS che si imposta deve essere performante. Il TARGET è TUTTO. Se si sbaglia TARGET si ottiene l’effetto contrario: gli algoritmi ricevendo informazioni sbagliate sono GUIDATI verso un'AUDIENCE FUORI TARGET.
      Se SBAGLI IL TARGET sei TU ad avere SCACCOMATTO dagli algoritmi. Al contrario, più si intercetta il TARGET GIUSTO più si creano una serie di eventi/effetti a catena che fanno letteralmente schizzare verso l’alto le IMPRESSION. Se centri il TARGET fai SCACCOMATTO agli algoritmi.

    • Avere un ADS in corsa è come attraversare un mare in tempesta: è necessario - costantemente - correggere la rotta attraverso l’analisi di tutte le metriche che YouTube Studio e Google ADS ti mettono a disposizione. Se non lo fai vai fuori rotta ed andare fuori rotta significa PERDERE DENARO e mandare FUORI TARGET gli algoritmi. RICORDA: sei tu che hai il timone in mano per mantenere la rotta, non l’ADS, non gli algoritmi.

    • La fidelizzazione del pubblico dell’ADS – LINEA ROSSA NEL GRAFICO 4 - deve essere SEMPRE al di sopra della media rispetto ad ADS concorrenti. La fidelizzazione relativa del pubblico di un video-ADS mostra la capacità del video di mantenere l'attenzione del pubblico durante la riproduzione rispetto a tutti i video-ADS di YouTube di durata simile.

    Grafico 4 – Fidelizzazione del pubblico dell’ADS
    8-andamento rispetto alla media.jpg

    3-Al posto giusto e/o al momento giusto

    Al posto giusto

    • Il TARGET dell’ADS deve intercettare e colpire CASSE DI RISONANZA IN TOPIC. Per CASSE DI RISONANZA intendo persone che ricoprono ruoli chiave in determinati TOPIC. Ad esempio: se il vostro VIDEO SUL FOOD viene intercettato da un redattore della BBC FOOD e questi ne rimane ammaliato, la CASSA DI RISONANZA sarà spaventosa.
      Sono CASSE DI RISONANZA tutti i media – locali, nazionali, internazionali e tutto il mondo del blogging.
      E’ CASSA DI RISONANZA tutto ciò che in un arco temporale medio-lungo è in grado di promuovere il video in ADS ad una specifica audience, audience che a sua volta diventa CASSA DI RISONANZA. No, non sto parlando di effetto virale ma di una caratteristica ben più importante, potente e duratura: IL VIDEO DEVE DIVENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO.

    Al momento giusto

    • Volume di ricerca: ogni TOPIC ha un volume di ricerca maggiore in un determinato periodo dell’anno. Attivare l’ADS in quel determinato periodo dell’anno AUMENTA LA POTENZA dell’intera STRATEGIA.
      Ad esempio: in che mese dell’anno è meglio far partire l’ADS su un documentario sulle fragole? E sulla produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena? E sulla Lego?
      La risposta a queste domande è racchiusa nell'analisi dei VOLUMI DI RICERCA che N. PAROLE CHIAVE generano. Se si sbagliano le parole chiave l’intera STRATEGIA non solo fallisce ma fa danno al video perché porta FUORI TARGET gli algoritmi.
      NOTA: ho detto TOPIC e non TREND TOPIC. I Trend Topic NON portano traffico di VALORE e vanno in contrasto con le caratteristiche che il video in ADS deve avere.
    • Segnali di YouTube Studio: YouTube studio fornisce una miriade di metriche molto preziose. Se ben analizzate e interpretate sono in grado di indicare in tempo reale il/i video migliore/i da mandare in ADS.

    E’ NATO PRIMA L’UOVO O LA GALLINA?
    Secondo la mia visione domandarsi se più iscritti, più commenti, più watch time ecc… portano più IMPRESSION, oppure domandarsi quale tra questi elementi deve emergere per primo o di più per avere più IMPRESSION, o quale combinazione tra di essi debba innescarsi per avere più IMPRESSION, non solo è un GRANDE ERRORE ma porta a fare valutazioni errate sul reale funzionamento degli algoritmi.

    Secondo la mia visione i grafici seguenti (leggi NOTA GRAFICI VISUALIZZAZIONI):

    Visualizzazioni - LINEA VIOLA / % media visualizzata - LINEA VERDE
    durata di visualizzazione media.jpg

    Visualizzazioni - LINEA VIOLA / % di click delle impression - LINEA VERDE
    Percentuali di click delle impressioni.jpg

    Visualizzazioni - LINEA VIOLA / Iscritti - LINEA VERDE
    iscritti.jpg

    Visualizzazioni - LINEA VIOLA / Commenti - LINEA VERDE
    commenti.jpg

    Visualizzazioni LINEA VIOLA /- Condivisioni LINEA VERDE
    condivisioni 1.jpg
    condivisioni 2.jpg

    ci forniscono un’UNICA IMPORTANTE INFORMAZIONE. Informazione che non fa altro che confermare la mia VISONE GLOBALE sul funzionamento degli algoritmi - DNA DEGLI ALGORITMI - ovvero:

    La stessa azione compiuta su un video ha valori differenti a seconda dello spettatore che la compie. Questo valore è strettamente legato alla CRONOLOGIA IN TOPIC dello SPETTATORE. Cronologia intesa non solo come cronologia di visone di altri contenuti, ma come cronologia di ogni azione compiuta dallo SPETTATORE sulla piattaforma.

    Cos’è la CRONOLOGIA IN TOPIC?

    In sostanza, secondo la mia visione, anche like, commenti, watch time ecc… generano una PROPRIA CRONOLOGIA IN TOPIC, ovvero una cronologia in cui spicca/no uno o più TOPIC.

    Ad esempio se commento costantemente video di ricette di cucina genero una cronologia commenti in topic ricette di cucina. In questo caso gli algoritmi attribuiscono un valore elevato ai miei commenti in topic ricette di cucina. Al contrario, se commento di tanto in tanto video che trattano tutorial sulla fotografia – cronologia commenti in topic tutorial fotografia – gli algoritmi attribuiscono un valore basso al mio commento in topic tutorial fotografia.

    In sostanza quando commento un video con topic ricette di cucina il mio commento assume un valore alto e gli algoritmi aumentano le IMPRESSION del video verso N. SPETTATORI che hanno generato la stessa/simile CRONOLOGIA IN TOPIC. Al contrario quando commento un video con topic tutorial fotografia il mio commento assume un valore basso e gli algoritmi non solo portano poche IMPRESSION al video, ma quelle poche che portano vanno verso l’audience sbagliata tanto da fermare anche le POCHE IMPRESSION inviate.

    Più CRONOLOGIE IN TOPIC coincidono, più si rafforzano, più il valore di ogni azione è elevato. Non è quindi una questione di quantità di interazioni ma di VALORI di interazioni.

    Le azioni che si attuano su un video possono:

    • Avere valore (aumento IMPRESSION IN TOPIC)
    • Non avere valore (non producono alcun effetto sulle IMPRESSION IN TOPIC)
    • Penalizzare (mandano fuori target il video. Smettono di arrivare IMPRESSION)

    Conclusione
    Secondo la mia visione l’unico elemento che influenza significativamente il comportamento degli algoritmi è la NATURALEZZA DEL COMPORTAMENTO DELLO SPETTATORE nei confronti di N. CRONOLOGIE IN TOPIC. Più il comportamento di uno spettatore risulta naturale nei confronti di N.CRONOLOGIE IN TOPIC più le sue interazioni hanno valore.

    In sostanza se uno SPETTATORE HA VERA PASSIONE per UNO o N. TOPIC gli algoritmi lo sanno. Se la tua produzione video tratta questo TOPIC in modo eccellente, l’ADS - se fatto a regola d’arte - ha il compito di scovare queste PASSIONI tra i POTENZIALI SPETTATORI (target dell’ADS).

    La funzione degli algoritmi è quella di raccogliere le informazioni delle CRONOLOGIE IN TOPIC degli SPETTATORI dell’ADS e di cercare – nell'intero bacino d’audience di YouTube - spettatori con le stesse/simili CRONOLOGIE IN TOPIC a cui inviare le IMPRESSION DEL VIDEO.

    NOTA GRAFICI VISUALIZZAZIONI

    I grafici si riferiscono esclusivamente al VIDEO IN ADS. Le visualizzazioni sono così suddivise:

    • Funzioni di navigazione > 40.817
    • Pubblicità su YouTube > 14.043
    • Video Consigliati > 4.816
    • Ricerca di YouTube > 4.180
    • Esterna > 915
      ecc…

    L’arco temporale rappresentato nei grafici è sempre il medesimo. Oltre a comprendere l’intera durata dell’ADS che va dal 02 aprile 2021 al 05 luglio 2021, comprende anche il mese precedente e successivo. Questo per mettere in evidenza la differenza delle performance del video PRIMA, DURANTE e DOPO l’ADS.


    Cos'è YouTubeSonoIO?

    TUTTI GLI EPISODI
    Ep.1 YouTubeSonoIO: anche i commenti generano Watch Time
    Ep.2 YouTubeSonoIO: commentare i video di altri creator è un'arte. Gli algoritmi adorano l'arte
    Ep.3 YouTubeSonoIO: con il CAVALLO DI TROIA conquisterete spettatori e clienti di un altro creator
    Ep.4 YouTubeSonoIO: YT Studio - "La vera libertà mentale è la capacità di creare l’ordine dal caos”
    Ep.5 YouTubeSonoIO: quanti video bisogna pubblicare al mese? SFATIAMO UN MITO
    Ep.6 YouTubeSonoIO - Spettatori di serie A e Z: è tutta qui la crescita o il declino di un canale
    Ep.7 YouTubeSonoIO: tutti pazzi per gli short
    Ep.8 YouTubeSonoIO: l’essenza degli algoritmi di YouTube
    Ep.9 YouTubeSonoIO: SPETTATORI. Non ISCRITTI

    NOTA
    #YouTubeSonoIO Cerchiamo connessioni logiche, non prove provate di qualcosa. Ricordate: qui si abbandona il noto per seguire l'ignoto, ma con logica e metodo.


  • Community Manager

    Ciao Dome,
    finalmente ho avuto tempo di leggerlo con calma.

    Ci sono tanti punti in comune su come spiego gli algoritmi di YouTube, ma cosa più importante, sul funzionamento degli algoritmi in genere.

    Il comportamento naturale è il punto centrale.

    E quando parli delle CRONOLOGIE IN TOPIC spieghi esattamente come funziona YouTube sullo spettatore e anche Facebook in realtà (dove un mi piace non vale più di una condivisione, è per singolo utente e cronologia).

    Il prossimo anno uscirà un lavoro sugli algoritmi, citerò questa discussione e più avanti ti vorrei intervistare se ti va proprio su questi temi.

    Voglio però sottolineare come questi argomenti, purtroppo, non ottengono visibilità. Incredibilmente. Questo un po' mi dispiace.

    In Italia siamo davvero in pochi a portare questi temi.


    domenico.pacifico 1 Risposta
  • User Attivo

    @giorgiotave

    Il prossimo anno uscirà un lavoro sugli algoritmi, citerò questa discussione

    Figo 🙂

    e più avanti ti vorrei intervistare se ti va proprio su questi temi.

    Volentieri!

    Voglio però sottolineare come questi argomenti, purtroppo, non ottengono visibilità. Incredibilmente. Questo un po' mi dispiace.

    Verissimo. Ed è una realtà che conosco molto bene ma come dire... Chi ha voglia di fare la differenza cerca e trova la chicca, chi vuole tutto e subito fa veramente fatica ad avvicinarsi a certa tipologia di contenuti. Anzi, il più delle volte il "grande pubblico" trova questa tipologia di contenuti OSTILE perché richiede un VERO IMPEGNO nella messa in pratica della strategia che si suggerisce di adottare.