- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Google Ads & Advertising
- Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF
-
@juanin bhe era inevitabile ed era la strategia della IAB fin dall'inizio qua un'analisi interessante
https://www.adexchanger.com/online-advertising/the-tcfs-future-will-be-decided-by-the-eus-high-court/
-
Era abbastanza inevitabile che venisse coinvolta la CJEU... anche perché in questo modo la cosa assume la dimensione di un precedente universale e chiarifica la situazione per tutti, anche al di fuori dell'adtech.
La cosa probabile che mi aspetto è che:
- IAB non venga identificato come Data Controller (del resto, nulla passa nei server di IAB)
- la TCF string venga effettivamente identificata come dato personale
Quindi, IAB non legalmente responsabile... ma il protocollo salta.
Se son furbi nel frattempo lavorano a qualcos'altro, magari mettendosi finalmente d'accordo su uno standard per l'adv comportamentale che non comprenda ID utenti (come il Topics API).
F2 Risposte
-
@kal lo IAB ha già la sua proposta che le Seller Side audience
IAB sta lavorando anche su altro standard se così lo vogliamo chiamare che è la Global Privacy Platform
https://iabtechlab.com/press-releases/iab-tech-lab-unveils-global-privacy-platform/Che prevede anche la possibilità di fare auditing dei dati raccolti dai vari attori, anche se sono già state sollevate un po' di critiche da vari "esperti" di privacy.
L'attività dietro le quinte e febbrile ma lenta, non è facile preservare un'industria che fattura centinaia di miliardi: se Google spegnesse oggi i 3rdparty cookie in Chrome partirebbe una causa anti trust per abuso di posizione dominante, la situazione non è per nulla facile, aggiungiamo il fatto che l'esportazione dei dati verso gli Stati Uniti è ancora illegale ad oggi, dovresti uccidere un'intera industria in Europa con centinaia di migliaia di posti di lavoro connessi
1 Risposta
-
@filtro ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
lo IAB ha già la sua proposta che le Seller Side audience
Che se ho capito bene (a differenza di Topics API) funzionerebbe indipendentemente dal browser.
È logico che IAB prosegua per la sua strada senza Google... il tempo è stato guadagnato, vedremo come lo metteranno a frutto.
È anche vero che la strada maestra è ormai tracciata: l'identificatore univoco deve restare con la prima parte che ha raccolto il consenso.
F 1 Risposta -
@kal qua puoi trovare una divertente spiegazione
https://digiday.com/media/wtf-are-seller-defined-audiences/
il video è esilarante e spiega bene la situazione attuale
-
HAHAHAHAHAHA
Per sintetizzare:
-
Perbacco, c'è la sentenza di Appello!
EU ruling: tracking-based advertising by Google, Microsoft, Amazon, X, across Europe has no legal basis
Landmark court decision against “TCF” consent pop ups on 80% of the internet
Google, Microsoft, Amazon, X, and the entire tracking-based advertising industry rely on the “Transparency & Consent Framework” (TCF) to obtain “consent” for data processing. This evening the Belgian Court of Appeal ruled that the TCF is illegal. The TCF is live on 80% of the Internet.
1 Risposta
-
@kal Urca
-
@kal ha detto in Il Garante Privacy del Belgio multa IAB Europa per 250.000€ a causa di TCF:
Quindi, IAB non legalmente responsabile... ma il protocollo salta.
@juanin diciamo che era ampiamente prevedibile
1 Risposta
-
@kal si diciamo che poi fa ridere che da un lato i garanti dichiarano fuori legge.
Dall'altro i garanti della competizione e antitrust dichiarano illegittima la soluzione proposta privacy first.
Io non so come ne usciranno.
1 Risposta
-