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Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?
Uno dei pochi insight utili che Barry Schwartz tira fuori dalle live.
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John "our systems try to recognize who that is, what that entity is. And we do that based on a number of different factors and that does include things like links to profile pages for example. Or visible information that that we can find on these pages themselves."
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E ancora "link to a common or kind of like a central place where you say like everything comes together for this author which could be something like a social network profile page for example."
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John said this process is called reconciliation, he said "we call that reconciliation when it comes to structured data, kind of recognizing which of these entities belong together." Although, Google does not use structured data here anymore, as he explained with Google no longer using authorship.
Niente di nuovo per noi ma utile per spiegarlo
E aggiungo: L'autore dei contenuti senza markup specifico .
A me piacciono le pagine autore quelle con il markup, la biografia, altri riferimenti esterni, premi e robe varie.
1 Risposta
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Alla fine l'authorship markup è stato usato per addestrare le reti neurali.
In pratica oggi fanno la stessa identica cosa, ma senza il dato strutturato.
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@kal esattamente, siamo stati, come sempre, grandi addestratori
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@giorgiotave scusate ma non vale più il link rel="author" verso g+? Chiedo per il #Piersandro.
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@merlinox Un po' come una vite arrugginita. Sta li (dentro il sito), ma l' Esserci, è la sua unica funzione
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@michelebaldoni ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
@merlinox Un po' come una vite arrugginita. Sta li (dentro il sito), ma l' Esserci, è la sua unica funzione
Un po' come il Meta Keywords!
Giuro, giusto ieri un cliente mi ha chiesto se venga utilizzato da Google per il posizionamento. Seriamente.
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@kal Ci sta. Ci sono ancora molti testi che ne parlano e (credo) pochi che dicano che NON viene usato. Quindi se uno pesa le informazioni, il dubbio viene. (comunque sta cosa che io sono NEWBIE user e tu SUPER user va sistemata, ti aspetto sotto casa :D)
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@michelebaldoni ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
Ci sono ancora molti testi che ne parlano e (credo) pochi che dicano che NON viene usato.
Secondo me è gente che non sa usare Google.
Voglio dire, più chiaro di così...
(comunque sta cosa che io sono NEWBIE user e tu SUPER user va sistemata, ti aspetto sotto casa :D)
È perché mi son dato da fare coi post in questo anno di pandemia e assenza dagli eventi in presenza
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@kal ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
@michelebaldoni ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
Ci sono ancora molti testi che ne parlano e (credo) pochi che dicano che NON viene usato.
Secondo me è gente che non sa usare Google.
Voglio dire, più chiaro di così...
(comunque sta cosa che io sono NEWBIE user e tu SUPER user va sistemata, ti aspetto sotto casa :D)
È perché mi son dato da fare coi post in questo anno di pandemia e assenza dagli eventi in presenza
EH, ma il primo link riporta la risposta ed essendo il PRIMO, leggo quello e mi fermo: Tag speciali RICONOSCIUTI da Google
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@michelebaldoni ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
EH, ma il primo link riporta la risposta ed essendo il PRIMO, leggo quello e mi fermo: Tag speciali RICONOSCIUTI da Google
MAPPORC...
Hai ragione.
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@giorgiotave, di certo i sistemi sono molto evoluti ormai, Google riesce a determinare l'autore e più in generale l'associazione tra le entità in maniera molto agile.
Ma il lavoro di coerenza del dato, di relazione tra le entità, secondo me, dalla mia esperienza, aiuta e velocizza molto il processo. Il motore, l'AI è super efficiente se noi siamo bravi a mantenere coerenza nei dati e a farlo arrivare ad analizzare questi dati, a fornirgli segnali, ecc..
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@michelebaldoni eh, @kal abbiamo un grande problema. Quelli di Google fanno danni allucinanti e noi non possiamo farci niente.
Ma lo sapete che in ITALIANO, ma anche in SPAGNOLO ( @gfiorelli1 ) c'è questa porcata qui di cui metto i grassetti. E secondo me fino all'anno scorso c'era anche in inglese UK.
LA FREQUENZAHHAHAHAHAH che una persona NON SEO traduce in Keyword Density.
Questo era presente anche in lingua originale (en-us) fino al 2017, poi si sono resi conto che non era il massimo.
Ma noi lo riportiamo ancora.
Ricordiamo a tutti che how often si riferisce a questo. Non è la Keyword Density, dopo che è ripetuta qualche volta non viene più conteggiata e fa parte della CORRISPONDENZA. È una piccola parte della pertinenza.
@alepom yes
Lo penso anche io
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@giorgiotave ha detto in Come fa Google a individuare l'autore di un contenuto oggi?:
LA FREQUENZAHHAHAHAHAH che una persona NON SEO traduce in Keyword Density.
Oggettivamente, ancora oggi i clienti mi chiedono "ma quante volte la devo inserire la keyword?"
Sicuramente c'è ancora oggi un enorme problema di cultura in questo ambito.
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Segnalo questa che ci sta benissimo nella discussione:
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@giorgiotave, segnalo anche un mio post sull'argomento in cui, partendo dal post che hai linkato, faccio qualche riflessione: https://www.alessiopomaro.it/google-content-creator-esperienza/.
Quello che ho raccontato al Search Marketing Connect, relativamente all'importanza della coerenza delle informazioni nella SEO di oggi, parte da qui