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- Aumenta l'Iva sulla pay-tv: Ancora conflitto d'interessi?
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Perchè mi chiedo io il servizio che rendo io od altri professionisti dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del 20%, mentre il servizio reso da una pay TV dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del solo 10%.
Sono due servizi non strettamente indispensabili.
Sono due servizi che normalmente sono acquistati da categorie reddituali diverse da quelle meno abbienti.
Sono due servizi diversi da quelli "base" (RAI o Caaf che siano).E come me al 20%, ci sono migliaia di altri servizi e beni superflui.
Mi chiedo perchè a loro una agevolazione del genere. Mi sfugge, ma se lo capisco darò ragione ai detrattori di questa nuova norma.
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@i2m4y said:
Perchè mi chiedo io il servizio che rendo io od altri professionisti dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del 20%, mentre il servizio reso da una pay TV dovrebbe arrivare al cittadino con un aggravio del solo 10%.
Salve a tutti!
In questo caso non posso che dare ragione a Paolo; non trovo giusto che un servizio che non rientra tra quelli di prima necessità debba essere assoggettato ad iva agevolata al 10%. Anzi, non sapendo che le pay tv avessero tale trattamento di favore (non sono abbonato a sky e non credo di essere interessato ad abbonarmi per i prossimi cent'anni) la cosa mi ha anche dato particolare fastidio, ora che l'ho appreso! Agevoliamo l'iva per le cose necessarie!
E questo vale per sia per Sky, sia per Mediaset.ps: ho volutamente tralasciato il problema del conflitto di interessi di Berlusconi, pur condividendo in linea di massima le vostre perplessità
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Una cosa sola al volo, poi magari approfondisco.
Mi parlate di un bene non necessario ma è comunque un bene scelto da una percentuale di persone altissima. Negli articoli si parla di 4.6 milioni di famiglie .
Allora o siamo tutti ricchi ed evasori o continuo a non capire.Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.
Sono paragoni che continuano a non reggere. Per quanto, ogni questione, presa a sè, avrebbe molto da dire e molte ragioni (da voi evidenziate).
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@cherryblossom said:
Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.
Ciao Cherry.
Allora io mi chiedo: perchè l'iva sulla telefonia e sull'adsl deve essere al 20%?
Eppure gli utenti sono molti di più di 4.6 milioni.Ripeto; quello che trovo ingiusto è che le pay-tv finora si siano avvalse di un'iva agevolata al 10%
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Ciao Lorenzo,
hai ragione! Siamo molto indietro su alcune cose.Ricordo -di quando vivevo a Londra (1985)- la difficoltà a comprendere come usare il telefono e i vari codici da inserire prima di ogni telefonata. Era, infatti, possibile, agganciarsi a diverse piattaforme (non sono esperta quindi probabilmente sto usando e userò termini non precisi) a seconda di telefonate urbane o interrurbane e telefonare così spendendo meno possibile. I cellulari, gia allora, non li pagavi ...
Discorsi simili si possono fare per l'adsl.Tornando a noi: Il fatto che ci siano altri campi su cui intervenire -magari come in questo caso, tornando pure al 20 % per Sky- non significa che le decisioni e le soluzioni trovate debbano andare a scapito dell'utente.
Una volta trovata la soluzione giusta (questa, così com'è non mi pare lo sia) potrà essere dirottata anche altrove con i necessari adattamenti.
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@cherryblossom said:
Mi sento anche un po' in difficoltà a trattare il mezzo televisivo come un bene superfluo come fate voi. Ci sono scelte da rispettare come quella di Lorenzo ma anche , ripeto, quella di 4,6 milioni di persone.
Sono paragoni che continuano a non reggere.
Bene allora se sono paragoni che non reggono da domani vorrei:
- autovetture ad Iva al 10% visto che sono più diffuse di SKY
- vestiti ad Iva al 10% visto che sono più diffusi di SKY
- ecc. ecc.
NON è la diffusione a giustificare una aliquota d'imposta agevolata.
La scelta di quei 4,6 milioni di persone è da rispettare esattamente quanto quella dei residui 45 milioni di non concedere una agevolazione dove non c'è bisogno e ragione che ci sia. 8 anni son bastati per farli penetrare. 4,6 milioni di abbonamento ne sono l'esempio lampante.
Lasciare l'Iva agevolata sarebbe come dire che alcune auto... solo alcune sono ad Iva al 10%, solo quelle di Hyundai... perchè ??? Così perchè mi va ! Non ha senso nè ragione.
Il canone Rai potrà essere agevolato (come difatti è) perchè quello è un servizio pubblico che svolge un ruolo pubblico, indipendentemente dalla sua diffusione.
Qui non c'è conflitto d'interesse c'è tutela dell'interesse della maggioranza dei 45 milioni. Su quell'Iva si è riportata una condizione di giustizia.
Paolo
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E cari amici, il fatto è che le cose si dimenticano in fretta qui.
Premesso che comunque il Governo con questa mossa "Aumenta le tasse per le famiglie italiane mentre aveva promesso di non toccarle".
A parte il fatto che di generi con l'IVA ad importo ridotto ce ne sono parecchi e per vari motivi, ma stranamente proprio questo sono andati a trovare.
A parte tutto questo, ... ma come mai c'era questa IVA ridotta al 10%?
**L?Iva agevolata sulla pay-tv è stato un favore fatto a Berlusconi nel 1991 dal ministro socialista Rino Formica e dal governo Andreotti.
** E dietro lo sconto, secondo la Procura di Milano, c?era anche un tentativo di corruzione.
Oggi che Mediaset non ha più interessi in Sky ma è addirittura in concorrenza, tra le tante IVA ridotte si decide di tagliare questa, e le famiglie dovranno pagarla.
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Lasciare l'Iva agevolata sarebbe come dire che alcune auto... solo alcune sono ad Iva al 10%, solo quelle di Hyundai... perchè ??? Così perchè mi va ! Non ha senso nè ragione.
Parliamo di rette diverse Io critico la soluzione trovata in un monopolio di fatto; tu mi riporti esempi di concorrenza (sleale, nel caso fosse così per la Hyundai e basta).
Quoto Andrez completamente. La motivazione di fondo è la cosa seria poi si possono trovare mille espedienti e giustificazioni e così paletti e precedenti. Ma il favoritismo, la parzialità, la furberia, di base resta e fa marcire qualunque cosa gi si attacchi sopra o gli giri intorno.
Io la vedo così: Pur comprendendo ogni ramo singolo, mi curo della pianta partendo dal dato di fatto delle sue radici
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Anche io sono rimasto sorpreso quando ho saputo di questo regime agevolato per le pay-tv, che però è solo Sky in questo momento.
Non è un bene che ha un particolare valore sociale o di sviluppo per il paese.
Detto questo, credo però che un raddoppio delle imposte andrebbe annunciato con un pò più di anticipo che un solo mese.
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cancellare per favore. Grazie
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Cito dall'articolo citato da Andrez "Nessuna rilevanza penale, quindi." e commento: soldi dei contribuenti dunque buttati in un procedimento penale infruttuoso.
L'Iva ridotta, checchè se ne dica era per agevolare la nascita della payTV in italia. Tutti avrebbero potuto beneficiarne, bastava fare payTV. Si trattava di quelli che la normativa Iva definisce come elementi oggettivi per fruire dell'agevolazione. Nessun parametro soggettivo (e dunque di eventuale favore).
Il riallineamento dunque non solo ri-pone giustizia in un ambito dove non ne esisteva, ma è andato a pescare quel che riusciva a garantire un certo gettito, tra classi non appartenenti alle classi meno agiate, per coprire la manovra a favore delle classi meno agiate.
Andrez se hai idee in merito a prodotti e servizi per cui sia possibile riportare l'Iva al 20% per rimettere giustizia e trovare risorse, segnalale... proveremo a darne conoscenza a qualche parlamentare.
Paolo
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Scusate se riprendo una discussione così vecchia ma l'argomento mi è di particolare interesse.
Innanzitutto c'è da considerae che Sky è una pay-tv e come tale è un bene superfluo. Un'agevolazione dell'IVA per far crescere un mercato può anche starci, ma dato che Sky oramai è una realtà ben consolidata (come ricordava qualcuno, ma per porare ad argomentazioni diverse, oltre 4,6 milioni di famiglie l'hanno scelta) non penso debba più godere di tale agevolazione.
Ma la cosa che mi preme di più, e che qui nessuno mi sembra abbia fatto notare, è che questo aumento del 10% "sfavorisce" soltanto un soggetto e uno solo: sky.
Politici e critici hanno subito preso le parti dei consumatori... ma per i consumatori questo aumento del 10% è davvero così incisivo?
Quanto costa il canone mensile di Sky? Supponiamo 30? al mese. 27? lordi + 2,7? di Iva (calcoli approssimativi). Quanto pagheranno di più con un aumento del 10%?
2,7?
Non mi sembra una cifra così rilevante, tale da suscitare moti popolari. Non mi sembra che i "poveri cittadini" (che hanno acquistato un bene di lusso) si troveranno a dover affrontare nuove spese.
L'unico soggetto che ci "rimette" è Sky, e uso le virgolette perché non ci rimette un bel niente, semplicemente si mette ai livelli di qualsiasi altra attività commerciale del paese.
Inoltre gli introiti più significativi dell'azienda non vengon tanto dagli abbonamenti quanto dagli inserzionisti pubblicitari. Anche questi agevolati fin'ora perché si trovavano a dover pagare un'IVA del 10% per fare campagne su Sky rispetto che su altri Media.
Non so, forse mi starò sbagliando, ma la vedo come una cosa perfettamente normale...
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E' notizia di oggi che Mediaset premium, altro soggetto colpito dal rincaro Iva (parrebbe dunque non essere solo SKY dunque) abbia deciso di assorbire il rincaro IVA senza riversarlo sugli utenti.
Sole 24 ore
Paolo