• Super User

  • Community Manager

    Ottimo thread, ottimi spunti, ottimo test.

    Questi topic sono utilissimi cavolo, puoi fare delle riflessioni davvero interessanti.

    Grazie a tutti 🙂

    Io fino a ieri ero un Beke (nel senso citato da Stuart :D), però sto riflettendo molto non lato seo/motori, ma lato logico.

    Sinceramente, non avevo mai pensato a questo:

    Secondo me no, anche perchè con un uso consono dei tag di heading (ad esempio) si può stabilire la corretta gerarchia dei testi, dai più importanti, ai semplici paragrafi (p), e tutto sommato non vedo perchè un testo che viene immediatamente dopo l'apertura del tag body dovrebbe essere di default più importante di un testo che viene dopo.

    Interessante davvero.


  • User Attivo

    Ci hanno da sempre messo nella testa che l'header conta più della zona footer per i link. E' forse un parallelismo forzato e automatico, considerare la stessa cosa anche per i testi? Resto in attesa dell'esito dell'ottimo test.


  • Super User

    @centix said:

    Infatti io credo che si possa affermare che anche nei testi scritti, articoli di giornale ad esempio, ció che é scritto prima é piú importante.

    E' un'affermazione che vale per gli articoli di giornale, indubbiamente. Ma sul Web la percentuale di pagine che contengono testi scritti in quel modo credo sia abbastanza bassa.

    Prendi per esempio un forum: molte discussioni iniziano con una domanda, mentre le risposte arrivano solo nei post successivi al primo. Che cosa un motore di ricerca dovrebbe considerare più "importante"? La domanda? Le risposte che seguono? Oppure tutto?

    E per i blog, come dovrebbe regolarsi un motore di ricerca? Dovrebbe in media aspettarsi che la maggior parte dei post seguano il criterio giornalistico della "piramide inversa"?

    Un motore di ricerca all'avanguardia e al passo coi tempi dovrebbe essere in grado di analizzare nel migliore dei modi i contenuti testuali di una pagina a prescindere dalla struttura usata per scrivere i testi. Anzi, mi spingo oltre fino ad affermare che un motore di ricerca decente dovrebbe tenersi bene alla larga da criteri di valorizzazione della prominenza dei testi basati sulla posizione degli stessi nel codice HTML, in quanto ormai retaggio del passato.

    Per alcuni motori "meno sofisticati" il concetto può valere ancora, ma non mi stupirei se qualche motore "più sofisticato" usasse già da anni delle analisi basate sulla posizione visuale dei testi.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Io fino a ieri ero un Beke (nel senso citato da Stuart :D), però sto riflettendo molto non lato seo/motori, ma lato logico.Infatti, se rileggi il mio post vedi che nomino esplicitamente le intestazioni ed il title come elementi on-page aventi peso maggiore della prominenza relativa al documento.

    Lo preciso perchè non vorrei apparire come il "paladino della prominenza senza se e senza ma".
    Fra qualche post verrà fuori che ho detto che i commenti HTML hanno più valore del title 😄

    In quanto al post di Enrico, concordo con tutto... soprattutto con l'uso del condizionale.


  • User Attivo

    Vedo, con grande entusiasmo, che ho suscitato un bel polverone. 🙂
    Sono ottime occasioni per confrontarsi e quindi per imparare.

    Anche io mi unisco a coloro che pensano che la prominenza (a livello di codice) non sia un fattore importante per il posizionamento, anche se confesso che ultimamente ho cominciato ad impiastricciare i CSS per vedere se acquisto posizioni in più. 😄

    Se ci sono cambiamenti nelle SERP vi faccio sapere ;).

    Grazie a tutti per gli interventi!


  • User Attivo

    Potrei esordire con un parallelo godereccio,

    prendi una pagina uèb come una bella donna, di solito la prima cosa che gli chiedi è "come ti chiami?" (title) se non per altro per educazione, poi parti con un bacino in alto,(logo) forse sulla fronte, di certo sulle labbra, esaudito l'obbligo del title, della lunghezza desiderata, passi ad approfondire scorrendo lo sguardo più in basso dove c'è o almeno si spera, un po' di "contenuto" ed è bene che anche questo sia valorizzato da un "push up" (h1) che esalti e presenti bene quello che stiamo per vedere, entrando nel succo del discorso(body) è bello trovare buoni contenuti, conditi da un buon odore (title sui link) e un filo di trucco (ALT) insomma delle curvette al loro posto a chi non piacciono?

    Continuando ad esplorare passi al secondo paragrafo, anche qui se sei un intenditore ti fa piacere trovare una lingerie di pizzo (h2) anche se a questo punto sai benissimo spero, cosa c'è sotto; fondamentale a questo punto, proprio nel bel mezzo della tempesta uèb-ormonale, devi per forza mettere qualcosa in entrata e qualcosa in uscita (link) ed è bene che questo sia in sintonia (tema) con quel che fai, altrimenti vai fuori "topic"(bella questa) e non è bene, almeno non troppo spesso, occhio a non fare un percorso troppo praecox, in queste cose è sempre bene una giusta lunghezza, oh non voglio dire che deve essere un "via col vento", ma neppure un "corto" di canale cinque.

    Lascio gli h3 e i suoi cuginetti alla vostra fantasia, ora siamo nel bello ed è bene soffermarsi a cosa si fa. Dopo l'euforia sopravvenuta per aver finito la pagina uèb, ora molti di voi saranno alla sigaretta, ma provate ad andarvene senza avergli dato il vostro indirizzo, il telefono, a volte anche la partita iva, si potrebbe anche incavolare parecchio.(fùter)

    Penserete che sono un mandrillo del uèb, ma io quando sono a questo punto, visto che neppure fumo, ricomincio da capo.

    Libero adattamento di MarcoTuscany.


  • User Attivo

    Divertentissimo adattamento 😄
    Concordo a grandi linee con quello che dici 😉


  • Bannato Super User

    Convido quanto scritto da Rinzi su Get, aggiungo che i contenuti testuali presenti immediatamente dopo il tag body danno ulteriore boost se esiste una correlazione con quanto immesso nel title, nel meta tag description, e nell'url della pagina.

    😉


  • User Attivo

    @MarcoTuscany said:

    Potrei esordire con un parallelo godereccio,

    prendi una pagina uèb come una bella donna, di solito la prima cosa che gli chiedi è "come ti chiami?" (title) se non per altro per educazione, poi parti con un bacino....

    Ciao, guarda che zio google non è mica così galante, pensa che una delle prime cose che chiede è "quanti anni hai?"

    Son sberle che volano, altro che bacini!
    😛


  • Super User

    @"pieropan" said:

    zio google non è mica così galante, pensa che una delle prime cose che chiede è "quanti anni hai?"

    Troppo vero.

    .Stuart


  • User Attivo

    @pieropan said:

    Ciao, guarda che zio google non è mica così galante, pensa che una delle prime cose che chiede è "quanti anni hai?"

    Son sberle che volano, altro che bacini!
    😛

    Sisi, verissimo altro che, solo che ero preso dal "body"
    mica andavo a pensare all'età ehehe.......

    In realtà ho volutamente saltato anche la mia tecnica brevettata che ho ribattezzato "Gpoint".....forse un giorno ve la dico ....

    😉


  • Super User

    @LowLevel said:

    non mi stupirei se qualche motore "più sofisticato" usasse già da anni delle analisi basate sulla posizione visuale dei testi.
    Quoto. 🙂