• User Attivo

    Beh secondo me non ci saranno penalizzazione ma soltanto "no vantaggi" in caso di text link completamente non a tema col sito linkato.
    Sarebbe difficile valutare con un algoritmo cosa è bombing e cosa è SEO, con tutte le sottili sfumature del caso...


  • User Attivo

    Bhè, era ora...
    Questo è stato uno dei primi algoritmi che ho implementato nel mio motore di ricerca personale.
    Google ci è arrivato solo ora? 😄


  • User

    Mah, non mi sembra scandaloso.
    Ho letto il comunicato che recita

    We wanted to give a quick update about "Googlebombs." By improving our analysis of the link structure of the web, Google has begun minimizing the impact of many Googlebombs. Now we will typically return commentary, discussions, and articles about the Googlebombs instead. The actual scale of this change is pretty small (there are under a hundred well-known Googlebombs), but if you'd like to get more details about this topic, read on.

    E comunque, vorrei fare una piccola digressione. Forse noi tutti non dovremmo perdere di vista il significato profondo di SEO.
    Personalmente sono qui perchè ho un sito importante, che però non riceve da zio G le visite che meriterebbe, per la quantità e soprattutto qualità dei propri contenuti.
    Voglio farmi conoscere per quel che valgo .. non fregare gli utenti sbattendogli sotto il naso un sito che è costruito solo in chiave ottimizzazione.

    E devo cercare di ottimizzare perchè su moltissimi argomenti che il mio sito tratta, ed ottimamente anche, nelle serp a volte non esisto nemmeno, mentre nelle prime posizioni vi sono siti civetta, autentiche nullità fatte apposta per ricevere una visita, far fare un click su qualche banner Adsense, e via, visita finita.

    Scusate la digressione.


  • User Attivo

    @Argema said:

    E comunque, vorrei fare una piccola digressione. Forse noi tutti non dovremmo perdere di vista il significato profondo di SEO.
    Personalmente sono qui perchè ho un sito importante, che però non riceve da zio G le visite che meriterebbe, per la quantità e soprattutto qualità dei propri contenuti.
    Voglio farmi conoscere per quel che valgo .. non fregare gli utenti sbattendogli sotto il naso un sito che è costruito solo in chiave ottimizzazione.

    E devo cercare di ottimizzare perchè su moltissimi argomenti che il mio sito tratta, ed ottimamente anche, nelle serp a volte non esisto nemmeno, mentre nelle prime posizioni vi sono siti civetta, autentiche nullità fatte apposta per ricevere una visita, far fare un click su qualche banner Adsense, e via, visita finita.

    Scusate la digressione.

    Quanto ti quoto!!!


  • User

    @glanzetta said:

    Quanto ti quoto!!!

    grazie :ciauz:


  • User Attivo

    lo scherzo è bello finché corto, hanno scoperto la falla, l'hanno usata, e ora google l'ha riparata, neanch'io ci trovo niente di scandaloso.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    E' una mossa Politica, non Tecnica 🙂

    quindi Giorgio ritieni che non ci sarà nessuna ripercussione sulle serp, nemmeno nel caso che svariati siti usino un ancortext identico per linkare il tuo sito ...


  • Super User

    @RockyMountains said:

    lo scherzo è bello finché corto, hanno scoperto la falla, l'hanno usata, e ora google l'ha riparata, neanch'io ci trovo niente di scandaloso.
    ... ma nessuno si è scandalizzato, mi pare :bho:

    qualcuno ha solo espresso la sua opinione, ovvero che in fondo il Googlebombing risultava simpatico e, in casi particolari, perfino utile ...:)


  • Community Manager

    @sughero3 said:

    quindi Giorgio ritieni che non ci sarà nessuna ripercussione sulle serp, nemmeno nel caso che svariati siti usino un ancortext identico per linkare il tuo sito ...

    Ci sarà ci sarà, ma il motivo è Politico e non Tecnico.

    Variate gli anchor text 😉


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Ci sarà ci sarà, ma il motivo è Politico e non Tecnico.

    Variate gli anchor text 😉
    appunto .... 😄 era quello che sospettavo (che poi il motivo sia politico anziché tecnico importa il giusto ...)

    a questo punto sorge spontanea una domanda, saranno "toccati" anche i links interni di un sito? ... personalmente ritengo di no ... :ciauz:


  • User Attivo

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.


  • Super User

    @netdream said:

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    il link spontaneo, eccetto per alcuni grandissimi siti, potremmo definirlo una "leggenda metropolitana" e google lo sa benissimo .. 😉


  • User Attivo

    @sughero3 said:

    ... ma nessuno si è scandalizzato, mi pare

    Avrò sbagliato termine, forse è troppo forte, comunque non mi sembra sia stata accolta bene questa lieve modifica di google, a partire da punto informatico.

    @sughero3 said:

    qualcuno ha solo espresso la sua opinione, ovvero che in fondo il Googlebombing risultava simpatico e, in casi particolari, perfino utile ...:)

    Utile non capisco a che, simpatico per me si, ma io non l'ho subito, Google non è una piazza pubblica dove ognuno può fare le proprie proteste talvolta diffamatorie, è uno luogo privato aperto al pubblico del quale lui è considerato responsabile, anche per la legge, poi se le leggi sono sbagliate come io credo, cambiamole, non possiamo pretendere che Google se ne infischi sulla sua pelle.

    Il googlebombing ha dimostrato una falla nell'algoritmo, come se, semplificando al massimo, il posizionamento fosse determinato dalla somma di fattori e non dalla loro moltiplicazione o ponderazione (media di voti espressi su una scala limitata).

    Per evitare il googlebombing basta evitare che il posizionamento possa essere influenzato dal contributo di un solo elemento, gli outbounds links, in assenza degli altri, per esempio escludendo tutti i risultati che non soddisfano certi requisiti minimi inbound, nulla di difficile da implementare, soprattutto per google, e che migliora i risultati: se cerco fallimento voglio trovare una pagina che parla di fallimenti non la biografia di un politico.


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò stupido) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol:


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò sciocco) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol:


  • Bannato Super User

    Se mi è consentito, voglio segnalare un articolo pubblicato stamane sul mio blog, attraverso il quale faccio delle considerazioni personali su quanto è successo e su quanto sto verificando.

    Nel caso il link non fosse gradito, toglietelo pure e chiedo venia anticipatamente.

    Link: Googlebombing

    😉


  • User Attivo

    Ho trovato un superstite: il sito UNICEF per la key REGALI, si era piazzato al primo posto grazie ad un googlebombing, perché si è salvato?
    Io dico perché quel sito parla anche di regali, non tanto perché chi lo ha linkato era a tema (oppure c'è uno zampino umano).


  • User

    io credo ci sia lo zampino umano.. forse hanno corretto l'algo in modo da permettere l'intervento umano in questo senso 😄

    alla fine pensandoci, come può distinguere un googlebomb da un linkaggio normale anche se massiccio?

    ...

    solo con l'anchor text uguale? ma allora significa anche ceh tutte le volte che vengono linakte le grandi aziende dovrebbero subire un calo...
    esempio ibm, parlando di ibm o computer ecc in un articolo viene naturale linkare il sito ibm con anchor ibm, e questo ripetuto su chissà quanti siti..

    quindi come fa a separarli?


  • User Attivo

    @xnavigator said:

    alla fine pensandoci, come può distinguere un googlebomb da un linkaggio normale anche se massiccio?

    La mia risposta l'ho già data, aspetto eventuali obiezioni.

    Anchio non credo che guardi agli anchor text identici x il motivo che hai detto, e perché sarebbe facilmente aggirabile dando vita ad un googlebombing 2.0, basta che chi lo lancia dica di scegliere una keyphrase a caso, per esempio fra le seguenti

    SCHIFOSO RAZZISTA
    UNO SCHIFOSO RAZZISTA
    SCHIFANDO IL RAZZISTA
    SCHIFOSA RAZZISTA
    RAZZISTA

    e otterebbero gli stessi risultati che avevano ottenuto


  • Community Manager

    Ma mica quella pagina prende link solo con la chiave Regali 😉

    :ciauz: