• User Newbie

    @i2m4y said:

    Ciao e benvenuto,

    sembrano un poco confuse le tue conoscenze tra detrazioni Iva e deduzioni dal reddito.

    Un professionista in linea teorica NON può avere un autocarro (esiste una risoluzione in tal senso), ma solo un veicolo (autovettura o moto).

    L'iva è detraibile nel limite dell'afferenza alle operazioni imponibile (1%, 23,745%, 48,99%, 75% o 100%).... potrai deciderla tu .... ma dovrai dimostrarla un domani.

    Recentemente il 40% (percentuale stabilita per altri motivi) sembrerebbe una % forfettaria sicura e poco contestabile.

    Dal reddito potrai dedurre solo il 25% degli ammortamenti.

    Paolo
    Mi introduco nella discussione per vedere se ho capito bene:
    Sono un lavoratore autonomo con P.IVA non a regime agevolato e sto per acquistare una moto (unico mezzo di locomozione a me intestato) al prezzo di 6000€ (5000 + 1000 di IVA).
    Se ho capito bene, posso detrarre il 50% (sostenendo un uso promiscuo del mezzo) dell'iva (quindi 500€) nel pagamento dell'iva trimestrale.
    Inoltre posso dedurre dal reddito annuo il 25% dell'imponibile (quindi 1000€)
    Quest'ultima deduzione va fatta dal reddito 2007 (dichiarazione Unico 2008) o va spalmata sul quadriennio 2007/10 (quindi deducendo 250 euro all'anno)?
    Inoltre, per quel che riguarda i costi di manutenzione e carburante, bisogna mantenere gli stessi conti (detrazione 50% dell'iva e deduzione 25% dell'imponibile) o ci sono altri parametri oppure non si detrae/deduce nulla?

    Grazie


  • User Attivo

    Per l'iva va bene,
    il limite massimo su cui applicare la percentuale di deducibilità per le moto è di 4131 euro e spiccioli, da "spalmare" nei 4 anni con la percentuale deducibile del 25% (4131/4*0,25=258 euro),
    quindi 258 euro è la quota annuale massima deducibile per le moto.


  • User Newbie

    @fausand said:

    Per l'iva va bene,
    il limite massimo su cui applicare la percentuale di deducibilità per le moto è di 4131 euro e spiccioli, da "spalmare" nei 4 anni con la percentuale deducibile del 25% (4131/4*0,25=258 euro),
    quindi 258 euro è la quota annuale massima deducibile per le moto.
    Tutto questo riguardo all'acquisto. Ma riguardo i costi di manutenzione e carburante? Per l'iva vale lo stesso discorso, mentre posso dedurre sempre il 25% dell'imponibile per un max di 258 € annui o nulla? E nel caso, i 258 € sono in totale o per singola voce (258€ max per il carburante e 258€ max per manutenzione)?
    Spero di essere stato chiaro, visto che per me la situazione è un po' confusa....

    grazie


  • User Newbie

    Sono un libero professionista settore informatico.

    Ho acquistato una fiat multipla usata a marzo con regolare fattura.
    Se ho capito bene posso scaricare almeno il 50% dell'iva di acquisto.
    25% in ammortamento
    25 % spese di manutenzione l'iva e carburanti
    50% iva carburanti e manutenzione autovettura
    Giusto ?

    L'auto che avevo prima l'avevo comprata da un privato, che mi aveva fatto una ricevuta, adesso per scaricarla dal libro beni, basta registrare la vendita tenendo come documento l'atto di vendita o devo fare fattura al concessionario?

    Grazie


  • Bannato Super User

    Salve a tutti
    sono nuovo in questo forum
    volevo chiedervi una cosa
    se ho acquistato un auto come privato nel 2005
    nel 2007 inizio un'attività come professionista (quindi con P.IVA)
    l'iva pagata ma non detratta nel 2005 la posso recuperare oggi?


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    purtroppo no, ormai è persa.

    Paolo


  • Bannato Super User

    grazie Paolo tempestivo e gentilissimo come al solito


  • User Attivo

    @Madkite73 said:

    Tutto questo riguardo all'acquisto. Ma riguardo i costi di manutenzione e carburante? Per l'iva vale lo stesso discorso, mentre posso dedurre sempre il 25% dell'imponibile per un max di 258 ? annui o nulla? E nel caso, i 258 ? sono in totale o per singola voce (258? max per il carburante e 258? max per manutenzione)?
    Spero di essere stato chiaro, visto che per me la situazione è un po' confusa....

    grazie

    Stesso dubbio del sottoscritto.. anche se credo che per la manutenzione, carburanti, assicurazione, bollo etc. sia debba calcolare il 25% deducibile anziché il 50 come fatto finora... non sto parlando di IVA ...

    Se non è così che qualcuno ci illumini...


  • User

    voglio introdurre un ulteriore elemento di confusione:bho:
    supponiamo che io acquisti oggi una autovettura nuova (sono un ingegnere libero prof). chiarito il problema ammortamento mi viene un dubbio..
    e se io rivendessi l'autovettura prima dei tre anni di ammortamento? cosa succede? genero una plusvalenza giusto?..ma come la calcolo questa plusvalenza?
    tanto per mettere dei numeri: io acquisto oggi una vettura da 35.000? e la rivendo tra tre anni..diciamo a 19000? quant'è la plusvalenza che mi verrà tassata?
    a questo punto mi viene un ulteriore dubbio..e se facessi un leasing..avrei una qualche convenienza???
    lo so..ho fatto un bombardamento di domande...niente male come primo post..scusate...:x


  • User

    *Negli ultimi dieci anni la Corte Costituzionale ha affrontato ripetutamente l’incidente di costituzionalità relativo alla retroattività delle norme di legge e, pur nella varietà delle fattispecie, l’orientamento seguito dalla Consulta non ha mai lasciato spazio ad equivoci di sorta.
    Infatti, dopo aver puntualmente riconosciuto nel divieto generale di retroattività della legge un principio generale dell’ordinamento, nonché un fondamentale valore di civiltà giuridica a cui il legislatore deve in linea di principio attenersi, ha ricordato come “lo stesso non sia stato tuttavia elevato a dignità costituzionale ad eccezione di quanto stabilito dall’art.25 Cost., limitatamente alle leggi in materia penale” (sentenze n.6 e n.397 del 1994, n.432 del 1997, n.229 e n.416 del 1999, n.419 del 2000, n.374 del 2002, n.291 del 2003).
    Pertanto, secondo la giurisprudenza costituzionale, “il legislatore ordinario può, nel rispetto di tale limite, emanare norme retroattive, purché trovino adeguata giustificazione sul piano della ragionevolezza e non si pongano in contrasto con altri valori ed interessi costituzionalmente protetti, così da non incidere arbitrariamente sulle situazioni sostanziali poste in essere dalle leggi precedenti, se queste condizioni sono osservate, la retroattività, di per se da sola, non può ritenersi elemento idoneo ad integrare un vizio della legge” (sent. n.432 del 1997).
    *


  • User

    nessuno risponde al mio dubbio????


  • Bannato Super User

    per calcolare la plusvalenza o minisvalenza
    devi prendere il costo storico del veicolo
    gli levi gli ammortamenti
    hai il valore contabile
    se è superiore al costo di vendita genera una minusvalenza (costo)
    se inferiore al costo di vendita hai una plusvalenza (ricavo)
    x leasing non so ancora non mi è capitato


  • User

    il problema è proprio il costo storico. Buon senso prevederebbe che ci si vada a mettere quel 18075 imposto come massimale...ma poichè il buon senso non fa parte del dna del nostro legislatore mi chiedevo: vuoi vedere che per costo storico intendono quello di acquisto reale???


  • Bannato Super User

    bhè per quello che so io il costo storico deve essere il costo effettivo dell'automezzo (ma non ne sono supersicuro io intanto ho messo il costo effettivo) poi ai fini fiscali cmq puoi abbattere solo il 25% fino al massimale di 18mila e rotti
    quindi al momento della vendita fai la differenta (costo reale storico - f.do amm.to - valore di vendita = se positivo hai minusvalenza se negativo hai minusvalenza le quali dal 2007 per i professionisti fanno aumentare/diminuire la base imponibile


  • User

    ma una grossa ingiustizia...:x
    da un lato non mi consentono l'ammortamento anticipato.
    dall'altro mi inchiappettano con le plusvalenze?
    es banale..
    compro una autovettura da 30000+6000=36000 supponendo una % utilizzo 0,5 posso dedurre come quote di ammortamento 1129,75 ?/anno quindi in 3 anni ho dedotto 3389,25.
    dopo 3 anni la mia autovettura male che mi va varrà 18000?
    nel primo caso (costo storico-quote ammortamento)=14686,74?
    nel secondo caso (costo storico reale-quote ammortamento)=32610,75?
    quindi avrei in un caso una plusvalenza di 3316,26?
    nel secondo una minusvalenza 14610,75?
    capisci bene che il secondo caso va troppo a favore del contribuente per essere plausibile...


  • Bannato Super User

    sono pienamente d'accordo con te
    fino al 2006 le plusvalenze non venivano tassate
    oggi.......bontà di bersani


  • User

    non è tanto il problema della tassazione..quanto le modalità della stessa...io ho fatto l'esempio di una vettura media...vi immaginate un professionista che ne compra una da 50000? verrebbe una plusvalenza esagerata!


  • Bannato Super User

    alllora un pò di chiarezza
    in primis le plus/minus si applicano solo ai beni immobili e mobili strumentali acquistati dopo il luglio 2006 (quindi la vendita di beni acquistati prima del 4 luglio nn generano nessuna plusvalenza
    inoltre il principio è sempre (è su questo che nn sono sicurissimo) che la plus/minus deve essere rapportata al 25%
    stesso discorso anche per i risarcimenti assicurativi per furto automezzo
    ovviamente nel unico dovranno essere inserite nel riquadro redditi diversi


  • User

    beh sarebbe un discorso plausibile..ma tieni conto che se il meccanismo è quello che ho ipotizzato io..anche il 25% sono un bel popò di soldini...:x :arrabbiato:
    quindi..vi prego...contradditemi:o


  • Bannato Super User

    sono quasi ma quasi sicuro che lo rapporti al 25%