• User Attivo

    ..


  • User Attivo

    @Everfluxx said:

    Sì, però dato che il codice di Google non è open-source, l'unica strada è testare (e ritestare periodicamente).

    o studiare un po' di più 🙂

    non è open source ma nn l'hanno programmato "ad muzzum". seguono delle logiche ben precise. non si potrà conoscere al 100% l'algoritmo ma si può capire il perchè di un risultato piuttosto che un altro.


  • User Attivo

    Secondo me, ma anche secondo voi perché vi seguo da qualche mese, il posizionamento è frutto dei fattori interni e dei fattori esterni. La mia metafora è questa:

    1. I fattori interni raccontano l'argomento della pagina in prima persona: "Io parlo di Case", per esempio
    2. I fattori esterni sono gli avvallatori della tesi offerta dai primi e che danno quindi la giusta credibilità

    Certo, si potrebbe pensare di posizionare i documenti anche facendo googlebombing, ma secondo me un mix tra accortezze nella progettazione dei documenti e le "giuste referenze" rappresentano il migliore mix e un buon modo di risparmiare soldini (certo c'è caso e caso). Mi riferisco alla parole chiave posizionate nei luoghi strategici, H1, TITLE, una buona percentuale nel testo ... si.. sono all'antica ma credo che non guasti se usati con il giusto buon senso...


  • Super User

    @domenico.biancardi said:

    o studiare un po' di più 🙂

    non è open source ma nn l'hanno programmato "ad muzzum". seguono delle logiche ben precise. non si potrà conoscere al 100% l'algoritmo ma si può capire il perchè di un risultato piuttosto che un altro.

    Studiare da solo non basta. Nemmeno testare è in sé sufficiente, su questo sono d'accordo: bisogna padroneggiare la teoria per poter trarre conclusioni generalizzabili a partire dai risultati sperimentali.

    Una cosa è sicura: le certezze sono poche, e quelle poche costano molto lavoro.


  • User Attivo

    @Everfluxx said:

    Studiare da solo non basta. Nemmeno testare è in sé sufficiente, su questo sono d'accordo: bisogna padroneggiare la teoria per poter trarre conclusioni generalizzabili a partire dai risultati sperimentali.

    Una cosa è sicura: le certezze sono poche, e quelle poche costano molto lavoro.

    ottimo e abbondante 🙂 hai centrato in pieno il punto


  • Moderatore

    @Everfluxx said:

    Una cosa è sicura: le certezze sono poche, e quelle poche costano molto lavoro.

    Lavoro inteso come studio, applicazione pratica, risultati, fallimenti, altre prove, successi...


  • User Attivo

    cioè il punto è che non bisogna crearsi falsi miti o false concezioni date solo dalla pratica. Fenomeni come keyword stuffing o doorway sono derivati proprio da questo "malcostume".

    un altro esempio è l'accanirsi di molti webmaster ad aumentare la keyword density di una pagina. Quando parlo con questi webmaster mi chiedo se abbiano una minima conoscenza di come funziona o come potrebbe funzionare un qualsiasi motore di ricerca. Probabilmente no, altrimenti non starebbero a scerverllarsi per mettere keyword in modo forzato per aumentare questo "mistico" valore...


  • Community Manager

    @AlbertoSeo said:

    Posso conoscere alcuni pareri su cosa consiste fare il seo? Leggo questo forum da qualche tempo e osservo come lo spazio reale alle discussioni legate al vero posizionamento lasciano sempre più con l'amaro in bocca con un "reativo, dipende, secondo me".

    Questo perchè sta cambiando la comunicazione da parte degli addetti ai lavori.

    Siccome molte delle discussioni avvengono su fattori che molti credono importanti ma invece non vengono neanche considerati, allora molte volte si può rispondere no.

    A volte, dipende.

    I motori di ricerca si evolgono, ma le domande iniziali che uno che vuole imparare a fare seo no.

    Quindi c'è questo contrasto, ma niente di particolare, è meglio così. Meglio dare risposte più dure per far capire che non è quella la strada giusta.

    Poi il dipende è usato anche per farvi riflettere, invece a volte dipende davvero 🙂

    @AlbertoSeo said:

    Secondo me, ma anche secondo voi perché vi seguo da qualche mese, il posizionamento è frutto dei fattori interni e dei fattori esterni. La mia metafora è questa:

    1. I fattori interni raccontano l'argomento della pagina in prima persona: "Io parlo di Case", per esempio
    2. I fattori esterni sono gli avvallatori della tesi offerta dai primi e che danno quindi la giusta credibilità

    Certo, si potrebbe pensare di posizionare i documenti anche facendo googlebombing, ma secondo me un mix tra accortezze nella progettazione dei documenti e le "giuste referenze" rappresentano il migliore mix e un buon modo di risparmiare soldini (certo c'è caso e caso). Mi riferisco alla parole chiave posizionate nei luoghi strategici, H1, TITLE, una buona percentuale nel testo ... si.. sono all'antica ma credo che non guasti se usati con il giusto buon senso...

    Si certo.

    Io sono uno di quelli che pensa che la prominenza sia calcolata, sopratutto nel Tag Title 🙂

    Poi nel body dovrebbe aver ceduto il passo ad altri fattori esterni...


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    I motori di ricerca si evolgono

    EimageNO. 😉


  • Moderatore

    @Giorgiotave said:

    Io sono uno di quelli che pensa che la prominenza sia calcolata, sopratutto nel Tag Title 🙂

    Poi nel body dovrebbe aver ceduto il passo ad altri fattori esterni...

    Idem... 🙂

    Ma IMHO i fattori esterni battono anche la prominenza del title... 🙂


  • Community Manager

    @Everfluxx said:

    EimageNO. 😉

    Non ho riletto 😄


  • Super User

    In accordo con **Paocavo **ho splittato il proseguimento della discussione con Everfluxx qui:
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/21953-google-search-protocol-vs-google-search-appliance.html

    Buon proseguimento 🙂

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    @AlbertoSeo said:

    Fare il seo significa procacciarsi link di qualità, per testi conformi?
    Ciao

    Beh! non credo significhi solo quello che dici tu...

    Significa conoscere in modo completo il modo che un motore di ricerca indicizza una pagina web.

    :ciauz:


  • User Attivo

    @SEO said:

    Beh! non credo significhi solo quello che dici tu...

    Significa conoscere in modo completo il modo che un motore di ricerca indicizza una pagina web.

    :ciauz:

    e avere anche una buona dose di umiltà, non guasta mai su internet


  • User Attivo

    @domenico.biancardi said:

    e avere anche una buona dose di umiltà, non guasta mai su internet

    Scusa cosa centra con lla discussione :bho:


  • User Attivo

    @soggy_acres said:

    E' giusto affermare che piu' la Prominenza è alta meglio è ?

    No,non e' giusto anzi e' sbagliatissimo.

    Bisogna ragionare nell'insieme...

    Tutto cio' che viene identificato in quest forum come parametro utile ,da solo non ottiene nessun risultato.

    E la forza e l'intreccio di tutti i vari parametri che aumentano o diminuiscono il feedback di un motore verso una pagina o un sito.

    La prominenza e' indubbiamente importante ma lo e' se proprozionata alla " prossimita' " e questi 2 criteri non possono viaggiare "in sordina" ma devono essere correttamente implementati nel contesto generale.(corretta titolazione,corretti meta,corretto tag per le immagini,corretta densita',lunghezza del testo,formattazione dello stesso,anchot text etc..

    E l'insieme che conta.


  • Super User

    [LEFT][quote] No,non e' giusto anzi e' sbagliatissimo.

    Secondo me non è sbagliato dire che, a parità di altri fattori, on-page e off-page, più alta è la prominenza e meglio è.

    La prominenza può essere, a seconda dell'algoritmousato dal motore, uno dei fattori che contribuiscono a determinare il peso di un termine all'interno di un documento, insieme alla frequenza con cui il termine vi appare, la frequenza con cui appare nel corpus dei documenti indicizzati, ad eventuali formattazioni particoleri (bold, intestazioni , ecc.) ed alla prossimità fra i termini per chiavi complesse.

    Oltre a questo,come ho detto anche prima, è importante anche l'utilizzo di un vocabolario semanticamente coerente.

    Se la key appare in posizioni prominenti del documento, dei paragrafi delle intestazioni e del title male non può fare di certo, a patto che il testo sia ben scritto ovviamente.

    Non mi sognerei mai di forzare in maniera brutale un testo per aumentare la prominenza, ma ottenere un buon equilibrio fra i diversi fattori sopra citati durante la stesura è, imho, importante.
    [/LEFT]


  • Super User

    Grande Beke! Ti quoto in toto.

    :vaiii:


  • Super User

    se la prominenza in una pagina interna al sito ha un peso limitato la prominenza in una pagina esterna al sito che ospita un testo che contiene un link verso la nostra pagina ha un peso decisamente maggiore.
    La prominenza nella pagina ospite del testo e link non ha l'obiettivo di posizionarsi ma quello di concorrere con le altre alla tematizzazione della pagina ricevente ed al suo conseguente posizionamento.

    la nuova moda dell'article marketing e la consuetudine a cercare forme di scambio link più raffinate come le recensioni confermano questa tesi.