• Super User

    @Stuart said:

    Come se mi dicessero che in turco ARYJENFIKSNSKS vuole dire "pizza".
    Se vado in turchia e voglio mangiare una pizza cercherò l'insegna ARYJENFIKSNSKS , ma questo non significa che io sappia parlare (e LEGGERE) turco 😉

    ok, allora non leggono js.
    peró hanno mandato a memoria un sacco di parole turche e sanno riconoscerle quando sono scritte 🙂


  • Moderatore

    @Dell'Orto Fabio said:

    Trattandosi di welcome page ( no redirect) nessun pericolo di ban con quella soluzione consigliata !

    Quoto, ho sempre fatto pagine welcome per gli utenti, anche piene di keywords (a volte anche sopra il limite eticamente consentito) ma non ho mai avuto problemi... anzi 😄

    Ovvio che i risultati non sono sempre stati quelli sperati, ma non si corre pericolo di ban, IMHO


  • Super User

    @"sitionweb" said:

    Quoto, ho sempre fatto pagine welcome per gli utenti, anche piene di keywords (a volte anche sopra il limite eticamente consentito) ma non ho mai avuto problemi... anzi 😄 Compliments! 😉

    Qualche esempietto?... anche finto, non necessariamente preso dal sito di un cliente?

    Altrimenti si finisce per parlare di Godot mentre lo si aspetta,oppure di Keiser Sauzee immaginando che sia chissacchè.... 😉

    Cordialmente,
    Stuart


  • User Attivo

    A me sono arrivati a interpretare e bannare un sito che usava dom per fare delle cose non del tutto pulite.. leggendo javascript.. poi lo ripeto, facciamo un test


  • Super User

    Ben venga un test 🙂
    Secondo te come potrebbe essere organizzato in modo da poter escludere qualsiasi altra ragione di un possibile ban, oltre all'interpretazione dello scripting?

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    Io un minimo test attinente all'argomento l'ho fatto qualche tempo fa.
    Usando una istruzione document.write ho scritto in un documento due parole inesistenti e per le quali Google non riportava risultati.

    Il testo risultava visibile sul browser e pure grassettato (fuori dal javascript, es. <b>testo normale <script>document.write...</script></b>.

    La pagina è perfettamente indicizzata ma Google continua a non dare risultati per quelle parole.

    Ora, se gli algoritmi di Google riuscissero in qualche modo a "interpretare" le istruzioni javascript, pensate che si lascerebbero scappare del testo utile da indicizzare?
    Addirittura se enfatizzato da un tag bold?

    Io non lo credo.


  • Super User

    @beke said:

    Io un minimo test attinente all'argomento l'ho fatto qualche tempo fa.
    Usando una istruzione document.write ho scritto in un documento due parole inesistenti e per le quali Google non riportava risultati... <cut>...
    Esattamente ciò che penso io. Non a caso nel mio post precedente ho preso a modello l'esperimento sugli URL all'interno dei javascript che avevi fatto tempo fa.

    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/10551-googlebot-chatta.html

    Lurkando un po' in giro ho trovato un quote interessante qui: » First signs of Google using Analytics data | Googling Google | ZDNet.com

    We are not using Google Analytics data to influence the crawl. Instead, Google's crawler employs advanced algorithms to find additional pages to crawl, which can include looking at JavaScript code on a page. It was this technique that led to crawling these pages. The crawl team is looking into adding an exception so that Google doesn't try to crawl this type of tracking url in the future.

    E in effetti i conti tornano. Anche nella consapevolezza che Googlebot abbia la capacità di leggere *all'interno *di un codice js alla ricerca di Url da indicizzare, ciò non vuole dire che lo **interpreti.

    **Preso come assunto questo, **must **mi ha messo la pulce nell'orecchio riguardo l'ipotesi -plausibilissima!- che i motori abbiano memorizzato una serie di redirect in js e che flaggino i siti che ne fanno uso.

    Plausibile nel senso che è tecnologicamente possibile 🙂
    Ma va dimostrata.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    non so tecnicamente come si possa dimostrare, spiacente. ma so che la posso dedurre (il che - lo so bene - non è la stessa cosa ;)).

    siti di ottima qualità, con la sola index.html che faceva redirect js (magari solo perchè non il webmaster non sapeva come far diventare index.php la default index...), e che già che c'eravamo aveva pure del testo nascosto... BAN.
    parliamo di sito di qualità, e che se mi occupa la prima posizione di una kw pesante, io utente non ne rimango dispiaciuto, sia chiaro.

    rimozione, reinclusion, ed il sito torna al suo posto (se non migliore).
    io quindi deduco che sia quanto meno capace di flaggare (anche, se vogliamo, usando strumenti come la google toolbar) i redirect js, proprio perchè da utente non mi verrebbe in mente di considerare quel sito (che pure ha il js...) spamma.


  • Super User

    @"must" said:

    non so tecnicamente come si possa dimostrare, spiacente.
    Uhm...vediamo un po'.

    Serve un dominio sacrificabile.
    Lo si ottimizza per una keyword assurda (ad esempio "cannibali odorosi") per evitare controlli random dei quality rater e spam report di chissacchì.
    Gli si piazza in home page la più banale delle redirect:

    <SCRIPT language="JavaScript">
    <!--
    window.location="http://sito.com/pagina2.html";
    //-->
    </SCRIPT>
    

    E vediamo se viene bannato.

    Funzionerebbe (come test, intendo)

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    redirect ad una seconda pagina dello stesso sito? (ho il dominio sacrificabile...)


  • Super User

    @"must" said:

    redirect ad una seconda pagina dello stesso sito? (ho il dominio sacrificabile...) Si, stesso dominio. Non sarebbe di per sè fondamentale perchè ci interessa vedere i tempi di rilevamento del js.

    A tuo parere

     <SCRIPT language="JavaScript">
    <!--
    window.location="http://sito.com/pagina2.html";
    //-->
    </SCRIPT>
    

    va bene come javascript ?... secondo me se Google ne ha memorizzato qualcuno, ha memorizzato anche questo che è il più comune e classico..

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    se vogliamo aiutarlo nel detect del redirect, credo che questo sia il piú adatto 🙂

    fatto, ora magari dovró dargli un link perché é un dominio mezzo dimenticato...


  • Moderatore

    Nelle news di oggi c'è nè una di un progetto della Microsoft: Strider Search Defender per la "lotta" contro spam e doorpage.
    dateci un occhio.
    ste


  • User Attivo

    Io non so se indicizza o meno i testi in javascript, dico soltanto che molte tecniche di spam in javascript le riconosce e le banna e non mi riferisco soltanto ai redirect..


  • Super User

    vi aggiorno comunicandovi che il sito in questione è stato bannato da google...


  • Super User

    @must said:

    vi aggiorno comunicandovi che il sito in questione è stato bannato da google...
    Oplà. Thanks for sharing. 🙂


  • Super User

    @must said:

    vi aggiorno comunicandovi che il sito in questione è stato bannato da google...

    in una settimana o sbaglio? ... ergo, ban da algo penso si possa concludere.

    (o abbiamo un power ranger "talpa" in casa 😄 )

    :ciauz:
    Nicola


  • Super User

    @nbriani said:

    in una settimana o sbaglio? ... ergo, ban da algo penso si possa concludere.

    (o abbiamo un power ranger "talpa" in casa 😄 )

    :ciauz:
    Nicola

    difficile, visto che non ho mai scritto di che dominio si tratta 🙂

    è ban automagico, non ho dubbi.


  • Super User

    @must said:

    è ban automagico, non ho dubbi.
    Posso chiederti da cosa deriva la tua certezza sul fatto che si tratti di un ban?
    Hai ricevuto una segnalazione da Google tramite Sitemaps?
    Altri prove/indizi che depongano a favore di un ban (e non di una semplice sparizione dalle SERP)?


  • Super User

    nessuna segnalazione perchè non uso sitemaps per quel dominio (che neanche risulta sotto il mio controllo).
    il sito è assente cercando www.dominio.tld
    escludo segnalazione o quality rater perchè il sito è ed era introvabile nelle serp.