• User

    vorrei ribadire che ODP nelle intenzioni è un progetto bellissimo.
    la maggior parte degli editori si sbattono perchè convinti del progetto.

    però gli abusi sono visibili molto bene dall'esterno, i vari forum sono pieni di comportamenti alquanto sospetti su alcune categorie.

    il fatto che molti editor e molti metaeditor siano SEO e titolari di alcune agenzie SEO spiega i due e le due misure sull'inserimento dei siti.
    🙂 🙂 🙂 🙂 🙂


  • Super User

    @bartender said:

    il fatto che molti editor e molti metaeditor siano SEO e titolari di alcune agenzie SEO spiega i due e le due misure sull'inserimento dei siti.

    Avevo anche io dubbi simili, fino a quando non ho visto espulsi alcuni editor che erano vere e proprie colonne portanti di ODP.

    E' per questo che non condivido l'opinione di chi sostiene che segnalare abusi è inutile. La mentalità del "è tutto un magna magna" può pure avere dei riscontri nel comportamento di alcuni editor ma lamentarsi e basta fa restare le cose come stanno.

    E' nel mio interesse di utente e di editor far sì che ODP migliori ed è per questo che io segnalerei un possibile abuso, se avessi qualche prova.

    Magari i webmaster dovrebbero prendere in considerazione l'idea di farsi aiutare dai (molti) editor in buona fede per espellere i (pochi) editor in mala fede.

    Ma anche questo non è compito dei webmaster. 😉


  • User Attivo

    @LowLevel said:

    La mentalità del "è tutto un magna magna" può pure avere dei riscontri nel comportamento di alcuni editor ma lamentarsi e basta fa restare le cose come stanno.

    cito de Gregori: " E poi ti dicono "Tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera. Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera"

    Non sono un qualunquista, tantomeno faccio di tutta l'erba un fascio. Nel momento stesso in cui una persona della tua competenza e conoscenza confessa di aver avuto titubanze su Dmoz... a mio avviso questo dimostra che la tesi esposta da bartender ha fondamento: dall'esterno Dmoz non è trasparente.

    Una volta, all'accusa che i siti degli editori avessero una corsia preferenziale, Marco5x, che se nn erro è metaeditore, rispose che si, non c'era bisogno di scandalizzarsi, gli editori erano in grado di fare siti che rispondessero pienamente alle direttive. Questo nn significa generalizzare. Significa esporre dei fatti di cui ciascuno può dare l'interpretazione. Fatto sta che progetto-internet.it sta nella sua bella categoria , http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Aziende/Internet/Web_Design/P/, ed alla Y c'è un solo sito da 1 anno...

    @LowLevel said:

    Ma anche questo non è compito dei webmaster. 😉

    In questo caso permettimi di discordare. Adesso nn facciamone una distinzione tra coloro i quali si muovo disinteressatamente, e coloro invece che si lamentano senza apportare alcunché di costruttivo.
    Io dico: ho segnalato il mio sito, ho provato a fare l'editore... dopodiché, dato che evidentemente nn sono in grado... non mi metto neanche a segnalare i siti che nn rispondono ai criteri della directory.


  • Super User

    @borgorosso said:

    Nel momento stesso in cui una persona della tua competenza e conoscenza confessa di aver avuto titubanze su Dmoz... a mio avviso questo dimostra che la tesi esposta da bartender ha fondamento: dall'esterno Dmoz non è trasparente.

    C'è una seconda spiegazione, secondo la quale il sottoscritto ha nutrito dubbi semplicemente perché conosce bene la natura umana e comprende che è statisticamente improbabile che su migliaia di individui non ci sia qualcuno che abusi di un progetto. Qualunque esso sia, ODP compreso.

    Quando ho visto espulsi editori bene in vista i dubbi sono diminuiti, ma la statistica è rimasta una scienza e rimane una scienza a prescindere dal grado di trasparenza di ODP.

    Insomma, il fatto che io possa nutrire dubbi non ha a che fare con quanto ODP è trasparente. Io dubito per costituzione genetica. 😉


  • Community Manager

    @borgorosso said:

    Fatto sta che progetto-internet.it sta nella sua bella categoria , http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Aziende/Internet/Web_Design/P/, ed alla Y c'è un solo sito da 1 anno...

    In nessuna delle due Cat ci sono editori, in quella Y c'e' solo un sito.

    Se si proponesse un editore con 3 siti validi per quella categoria allora ci sarebbero 4 siti in quella categoria.


  • User Attivo

    Giorgio sei straordinario! :fumato:

    Ok, non ci sono editori... adesso mi propongo... ma nn mi sembrerebbe corretto, perché proprio lì, alla Y c'è il mio sito in attesa da quando Cesare ha detto "Quoque tu, Brute...".

    Ti sottopongo un'altra interpretazione, questa volutamente maliziosa e gratuita: in quelle categorie già c'è quello che ci deve essere... perché affrettarsi ad accettare editori?

    Lo ammetto, questa è gratuita... ma se dobbiamo fare una difesa ad oltranza, è incredibilmente facile fare il contrario 😄


  • Community Manager

    @borgorosso said:

    Giorgio sei straordinario! :fumato:

    Ok, non ci sono editori... adesso mi propongo... ma nn mi sembrerebbe corretto, perché proprio lì, alla Y c'è il mio sito in attesa da quando Cesare ha detto "Quoque tu, Brute...".

    Ciao Borgo 😄

    A quella gratuita e' impossibile risponde, cosa potrei dirti 😄

    Non ti sembra corretto? Veramente la correttezza e' uno dei punti fermi. Segnalare i siti con cui sei affiliato e con cui ha a che fare.

    Siti con i quali sei associato:
    Per favore fornisci i dettagli, compreso URL, di ogni sito che hai disegnato, in tutto o in parte. Cita anche se hai fornito contenuto per qualche sito, e fornisci l'URL. Se sei affiliato con più di 5 siti, per favore fornisci un campione di 5 siti e indica la natura della tua affiliazione con ciascuno.

    La chiarezza e' onesta' e tu lo sai bene non venirla a menare a me :fumato:

    Sui forum non si risolve ben poco dalle discussioni, bisogna davvero voler dare una mano e condividere lo spirito.


  • User

    Sui forum non si risolve ben poco dalle discussioni, bisogna davvero voler dare una mano e condividere lo spirito.

    Come dire che non si può criticare le macchine FIAT se non sei un operaio della FIAT.

    Io credo invece che parlarne forse serva a far cambiare le scelte del management per fare auto migliori.


  • Community Manager

    [quote="bartender"]>
    Come dire che non si può criticare le macchine FIAT se non sei un operaio della FIAT.

    Io credo invece che parlarne forse serva a far cambiare le scelte del management per fare auto migliori.

    No, come dire che non si puo' criticare la FIAT se non l'hai provata ma solo guardandola.

    Le scelte del Management non le possiamo cambiare parlandone nei Forum, credi che chi puo' legga fino a qua?


  • User Attivo

    Bellissima discussione. Grazie a Bartender e anche a LowLewel che riesce sempre ad essere interessante.

    La mia idea è una via di mezzo tra le due:

    1. DMOZ ha una filosofia molto bella (quasi come wikipedia che in più è un'intuizione geniale).
    2. C'è qualcosa che non va (in fondo anche il comunismo Marxsista era una bella filosofia, ma messo in pratica in Russia, in un contesto sociale così errato e impreparato, è stata una catastrofe).
    3. Non credo affatto che ci siano complotti, solo una grande disorganizzazione (o meglio una "a-organizzazione" dettata dalla mancanza di "personale").

    Personalmente non sono un editor (pur avendo fatto richiesta, rifiutata), ma - come la maggioranza delle persone qui - adoro la condivisione gratuita di conoscenze (GT ha dato la sua giuda al posizionamento, LowLewel il suo ottimo sito, io il mio piccolo contratto per vendita siti internet e così via), perciò partiamo dal postulato che alla maggior parte di noi piace la filosofia alla base di Dmoz.

    In effetti il fatto che molti tra gli editor siano webmaster o SEO è una cosa che ha fatto nascere dubbi anche a me, lo ammetto (progetto-internet, il fatto che nel profilo ci siano i link diretti ai propri siti, ecc.)... ma l'averne conosciuto qualcuno recentissimamente mi ha un po' chiarito le idee... tra i tanti alcuni saranno degli approfittatori, ma anch'io credo - spero - non siano la maggioranza... ma la discussione sul complotto è trita e ritrita, e riflettendo bene sulla filosofia di Dmoz ha anche poco senso. In ogni caso se c'è, a poco serve discutere nei forum, se non c'è: meglio.

    Nel tempo sono arrivato alla magra conclusione che l'errore più grande di Dmoz-italiana stia solo nella comunicazione. Non c'è sponsorizzazione del progetto e c'è un atteggiamento spesso corporativo degli editor nel rispondere alle critiche, che ha fatto nascere tutte le innumerevoli leggende sul complotto, screditando l'intero progetto all'occhio di tantissimi webmaster (fino a ieri anche ai miei). In due parole: manca solo un po' di umana gentilezza e simpatia. 🙂

    Bisogna poi distinguere tra dmoz americana e dmoz italiana, non tutti i mali sono comuni.

    La mia sensazione è che se non fosse per Google e il relativo interesse "magna magna" dei webmaster - giustificato o meno che sia - Dmoz rischierebbe il fallimento, quantomeno in Italia. E lo dico con sincero rammarico: non sarebbe male discutere degli eventuali perchè (forse per lo stesso motivo per il quale nessun utente legge mai i "libretti di istruzione" sul web)...

    E sia chiaro che non ho intenzione di far polemica, è solo la mia idea, pacata e tranquilla, sperando di non ricevere una delegazione di mamilu in assetto di guerra via pvm 🙂

    un saluto a tutti,
    Lucas 🙂


  • User Attivo

    @Lucas said:

    La mia sensazione è che se non fosse per Google e il relativo interesse "magna magna" dei webmaster - giustificato o meno che sia - Dmoz rischierebbe il fallimento, quantomeno in Italia. E lo dico con sincero rammarico: non sarebbe male discutere degli eventuali perchè (forse per lo stesso motivo per il quale nessun utente legge mai i "libretti di istruzione" sul web)...

    Lucas 🙂

    Mi sembra uno spunto molto interessante


  • User Attivo

    Raga, chi mi sa dire come mai dalla googlebar è scomparsa l'icona che rimandava alla directory? Fino ad un paio di settimane fa c'era... pensavo fosse un problema momentaneo... invece mi sa proprio di modifica! :mmm:


  • Super User

    Ma insomma Calogero!! ()

    Si sta' parlando di DMOZ qua!! 🙂

    E sia chiaro che non ho intenzione di far polemica, è solo la mia idea, pacata e tranquilla, sperando di non ricevere una delegazione di mamilu in assetto di guerra via pvm

    LOL - Tutt'altro caro Lucas !
    Anzi apprezzo davvero il tuo post, e specialmente il modo civilissimo col quale l'hai presentato.

    Poi, come dicevo a Bartender, c'e' all'inizio un mio post che solo apparentemente appare iper pro ODP, ma chi l'ha voluto ben valutare, ha potuto recepire l'esposizione di alcuni aspetti [che sono poi quasi ovvi] tutt'altro che positivi.

    E quindi, proprio se crediamo nello spirito di Odp penso sia opportuno il saper sollevare critiche costruttive
    Ricordiamo poi che Wikipedia non offre privilegi ai suoi collaoratori.
    Eppure cresce che e' una meraviglia, quindi il volontariato fine a se stesso, come scelta di vita, la capacita' di recepire lo spirito di questi progetti ed il poterli considerare delle pubbliche risorse, l'esistenza cioe' del desiderio 'civico' di dare una mano [come diceva Low] esiste eccome. :ciauz:


  • User Attivo

    @Mamilu said:

    Ma insomma Calogero!! ()

    Si sta' parlando di DMOZ qua!! 🙂

    Ed infatti!
    Anche Low diceva che se i link di dmoz nn fossero così importanti x google.. probabilmente nn ci sarebbero tutte queste polemiche su dmoz!

    Google di solito nella tollbar indicava se un sito fosse presente o meno nella directory di dmoz (o di google che era uguale a quella di dmoz) con un libro aperto verde.

    Attualmente nn c'è più!

    Che significa?
    Che google attribuisce meno importanza a dmoz, o che semplicemente nn voglia che si attribuisca troppa importanza a dmoz lasciando prendere fiato agli editori? (tra cui io 😄 )


  • Super User

    Ma insomma Calogero!!

    Si sta' parlando di DMOZ qua!! 🙂

    😞 Sorry, anche se in modo scherzoso ho toppato, che non ho colto il senso della tua interessante valutazione.

    Anzi, io da tempo non vedo nemmeno più la barra verde del PR in parecchie serp della Directory di Google. :bho:


  • Super User

    @Lucas said:

    Bellissima discussione. Grazie a Bartender e anche a LowLewel che riesce sempre ad essere interessante. (...)

    Nel tempo sono arrivato alla magra conclusione che l'errore più grande di Dmoz-italiana stia solo nella comunicazione. (...)

    In due parole: manca solo un po' di umana gentilezza e simpatia. 🙂

    bravo lucas!

    e ora una domanda: come vengono inseriti i blog su dmoz? seguono le normali regole delle categorie? o hanno categorie a sè? oppure gli editor se ne infischiano se il sito è "normale" o blog, basta sia attinente alla categoria?


  • Super User

    @nelli said:

    come vengono inseriti i blog su dmoz? seguono le normali regole delle categorie? o hanno categorie a sè? oppure gli editor se ne infischiano se il sito è "normale" o blog, basta sia attinente alla categoria?

    Esistono varie categorie tematiche della directory che hanno una sottocategoria dedicata ai blog.

    Pertanto se un blog è dedicato all'argomento X, l'editor cerca innanzitutto la categoria tematica per X e poi controlla se c'è una sottocategoria dedicata ai blog. Se c'è, il blog va lì. Se non c'è, il blog viene inserito direttamente nella categoria X.

    Per i blog che non sono dedicati a temi specifici esistono categorie generiche come [url=http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Internet/Comunicare/Weblog/]questa.


  • User Attivo

    @LowLevel said:

    @nelli said:
    come vengono inseriti i blog su dmoz? seguono le normali regole delle categorie? o hanno categorie a sè? oppure gli editor se ne infischiano se il sito è "normale" o blog, basta sia attinente alla categoria?

    Esistono varie categorie tematiche della directory che hanno una sottocategoria dedicata ai blog.

    Pertanto se un blog è dedicato all'argomento X, l'editor cerca innanzitutto la categoria tematica per X e poi controlla se c'è una sottocategoria dedicata ai blog. Se c'è, il blog va lì. Se non c'è, il blog viene inserito direttamente nella categoria X.

    Per i blog che non sono dedicati a temi specifici esistono categorie generiche come [url=http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Internet/Comunicare/Weblog/]questa.

    In un certo senso la situazione è questa anche se l'argomento blog è in costante mutamento in questi tempi.
    Sono nate diverse categorie dedicate ai blog e si sta lavorando molto per organizzare al meglio la struttura blog di W/It.

    Solo per darti un'idea
    http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Notizie_e_Media/Weblog/
    http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Piattaforme/Macintosh/Weblog/
    http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Internet/Notizie_e_Media/Weblog/
    sono nate negli ultimi 2 giorni per cercare di dare un po' d'ordine alla confusionaria
    http://dmoz.org/World/Italiano/Computer/Internet/Comunicare/Weblog/

    Riguardo al come vengono trattati la risposta è "dipende dai contenuti".
    Per stare in blog non è sufficiente usare una piattaforma per blog ma l'intero sito deve avere le caratteristiche di un blog.

    E' probabile che, a giorni, sul portale degli editori esca qualche info in più relativa ai blog. 😉


  • Super User

    @weppos said:

    E' probabile che, a giorni, sul portale degli editori esca qualche info in più relativa ai blog. 😉

    in attesa delle info su editando (parlavi di quello, no? 😉 ), dammi un'idea: dove andrebbe segnalato un blog come www.divinocibo.it ? (e tutti quelli che stanno nella sezione links, alla fine...).


  • User Attivo

    E' incentrato su

    • alimentazione (inteso come ricette)
    • alimentazione inteso come prodotti o strumenti
    • alimentazione inteso come ristoranti
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