• Super User

    Anch'io ho letto sia la newsletter che il blog e devo dire che mi trovo pienamente d'accordo con tutti

    Complimenti per le idee ma soprattutto per il modo di fare!

    Enzo Junior


  • User Attivo

    Vi ringrazio ancora molto per tutti i vostri feedback.

    Ora, **per concludere in modo costruttivo **questo post, voglio portarvi alcuni dati e riflessioni che forse potranno essere di aiuto e di spunto per alcuni di voi.

    Per prima cosa vediamo com'e' andata questa segnalazione sulla newsletter....

    Il primo dato, molto interessante, e' che nonostante la segnalazione del blog fosse:

    1. molto lunga (circa 40/50 righe di testo)
    2. in fondo, alla fine della newsletter (dopo un primo articolo promozionale a sua volta piuttosto lungo)
    3. poco legata al web marketing (dicevo chiaramente che avrei parlato del terrorismo)...

    Questo secondo messaggio ha ottenuto il **28% di click in piu' **rispetto al primo messaggio che era molto piu' in vista (prima di tutti) e a tema col web marketing.

    Probabilmente e' un segnale che ha prevalso la curiosita' sulla tematicita' e, forse, anche la "non promozionalità" e la "riservatezza" dell'evento (psicologicamente il messaggio diceva "per favore, non mi cliccare se non sei convinto").

    **Il secondo dato **riguarda i feedback.

    Avrei giurato di ricevere almeno qualche feedback "negativo", qualche critica dura su quello che avevo scritto o anche solo qualche messaggio personale e gentile di "rimprovero". Del resto il tema del terrorismo e' molto scottante e la mia visione dei fatti era anche piuttosto "di parte".

    Bhe, non credo ancora ai miei occhi, ma finora (e sono passati ormai quasi 7 gg.) non ho ricevuto nulla di tutto cio'. Anche i feedback sul blog sono stati in linea di massima molto gentili e positivi. Probabilmente (grazie anche ai vostri suggerimenti) ho trovato la forma giusta per dire cio' che pensavo oppure, il fatto che il messaggio sia stato pubblicato su un blog personale e con argomenti estranei al web marketing, non ha "stimolato" discussioni contrarie. Chi lo sa'...

    Fatto sta' comunque che da questa piccola storia ho confermato 2 cose che ritenevo molto importanti per il mio lavoro e la mia vita:

    1. Bisogna sempre seguire quello che sente il cuore, anche se la ragione non e' d'accordo.

    2. Ma, prima di tirare fuori tutto quello che sente il cuore, bisogna anche ragionarci un po' sopra (esattamente come mi avete aiutato a fare voi) per evitare inutili conflitti e per rendere il messaggio piu' chiaro ed efficace.

    Personalmente, e questa e' la cosa che mi fa piu' piacere, ho avuto l'opportunita' di dire liberamente qualcosa su di un argomento che mi stava molto a cuore. Al contempo pero' ho riflettutto con voi e con me stesso per alcuni giorni prima di "seguire il cuore".

    Adesso, **dopo aver dato le belle notizie, passiamo alle cattive notizie **:)

    Visto che la dura realta' e' che, anche a me, le cose non mi vanno sempre bene e di errori ne ho fatti e ne faccio ancora molti... voglio parlarvi di **un paio di piccoli/grandi errori di email marketing **che mi hanno insegnato molto.

    Perche' ho detto "piccoli/grandi" errori?

    • "Piccoli" perche' per capire e correggere questi errori non serviva uno scienziato del web marketing, ma bastava un briciolo di fantasia e una decina di minuti di lavoro.

    • "Grandi" perche' mi sono costati molto in termini sia di risultati che (indirettamente) di guadagni.

    1) === Il primo piu' piccolo/grande errore di email marketing che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI raccolto il NOME degli iscritti alla mia newsletter di 3 Web Marketing. Ovvero ho piu' di 70.000 persone iscritte alla newsletter a cui non posso inviare un messaggio dicendo "Ciao Enrico.... bla bla..., grazie Enrico... bla bla". Puo' sembrare poco ma e' moltissimo.

    Mi basta confrontare i dati di questa newsletter con quelli di altre 2 newsletter simili che gestisco (sempre dedicate al web marketing) per vedere come e quanto cambia il CT% e i rapporti di conversione risultati/visitatori in una newsletter personalizzata nell'oggetto (importantissimo!) e nel corpo con il nome di battesimo della persona.

    **Quando usate il nome in una newsletter **state "chiamando il lettore direttamente in causa", ma soprattutto state rompendo quella pericolosa barriera di "diffidenza" e informalità" tipica di ogni lettore/iscritto. Una piccola nota tecnica per concludere su questo primo piccolo/grande errore:

    Se raccogliete solo il nome, vedrete che circa un 10%-15% delle persone mettera' sia il nome che il cognome. Per cui vi ritroverete a scrivere le newsletter dicendo "Ciao Mario Rossi..." invece di un piu' informale ed efficace "Ciao Mario..."

    Per cui, se potete e non perdete troppi iscritti, e' meglio raccogliere sia il nome che il cognome, non perche' il cognome sia un dato utile per la personalizzazione della newsletter, ma solo perche' cosi' eviterete il problema sopra riportato.

    **Per i piu' raffinati e/o tecnici **consiglio invece (come facciamo noi) di raccogliere solo il nome e poi, tramite una modifica tecnica al vostro script d'iscrizione, troncate il nome dopo il primo spazio vuoto e tenete solo la prima parte (cosi' se uno mette "Mario Rossi", lo script salva solo "Mario" - n.b. e' anche vero che il problema persiste se qualcuno mette Rossi Mario come nome oppure si chiama Gian Luigi, ma la percentuale di questi errori e' solitamente accettabile, per nostra esperienza sempre inferiore al 3%-4%).

    In questo modo limiterete il numero di campi e dati personali richiesti al momento dell'iscrizione aumentando inevitabilmente la percentuale d'iscrizione (nei nostri test in passato abbiamo visto che la % d'iscrizioni scendeva mediamente del 15%-20% se si chiedeva anche il cognome).

    La prima regola e' quindi, quando si fa una newsletter, di raccogliere SEMPRE il nome, anche se cio' riduce le percentuali d'iscrizione (i risultati si vedono eccome!).

    2) === Il secondo piccolo/grande errore che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI espressamente detto a chi si iscriveva alla mia newsletter che:

    1. l'iscrizione e' libera e gratuita
    2. il loro indirizzo era al "sicuro" e potevano cancellarsi con 1 solo e semplice click

    Sono 2 cose banali, vero?
    Per noi sì, per chi non ci conosce assolutamente no.

    Sapevamo gia' da un paio d'anni quanto fosse importante questa modifica poiche' l'avevamo gia' testata su altri moduli d'iscrizione ed altre newsletter con risultati strabilianti (a volte oltre il 40% in piu' d'iscrizioni). Ma (come al solito) da bravi calzolai con le scarpe rotte, abbiamo sempre rimandato.

    Ora, ad un mese dalla modifica, e solo per aver aggiunto queste 2 semplici indicazioni,** la percentuale d'iscritti e' aumentata mediamente del 18%**. Non male considerato che il tempo di lavoro richiesto e' stato di soli 7 minuti (lo dico perche' l'ho fatto io personalmente :)).

    Un'ultima nota riguarda anche i dettagli dei famosi moduli **"segnala all'amico". **

    Per aumentare senza sforzo la percentuale di segnalazioni all'amico, basta semplicemente dire che:

    1. se segnali il sito ad un amico, la sua email non verra' mai raccolta da noi raccolta/archiviata (timore molto diffuso)

    2. la tua email e quella del tuo amico non verranno mai automaticamente iscritte a nessuna lista/newsletter (timore ancora piu' diffuso)

    3. se vuoi vederlo, eccolo, questo e' il messaggio che manderemo al tuo amico (molti pensano "chissa' cosa diavolo gli scriveranno").

    Aggiungere queste 3 semplici voci nel modulo "segnala all'amico" vi garantisco, con assoluta certezza, che significa aumentare in modo esponenziale la percentuale di segnalazioni all'amico.

    Vabbhe', concludo qui, sottolineando ancora una volta il fatto di come tutto parta sempre prima dalla "psicologia" del navigatore/lettore piu' che dalla tecnologia di web marketing che utilizziamo.

    Ma soprattutto di quanto, queste "piccole banali modifiche" che spesso consideriamo inutili o peggio posticipiamo per pigrizia (come ho fatto io), possono davvero essere la chiave di svolta per il successo del nostro sito.

    Buon web marketing 😉

    Enrico


  • Moderatore

    complimenti ancora...
    quoto il post perché mi piace molto quello che ha scritto madri qui sopra, piccoli accorgimenti per grandi aumenti.


  • User Attivo

    E' possibile vedere la newsletter inviata?

    Grazie 🙂


  • Super User

    @Bukowski said:

    E' possibile vedere la newsletter inviata?

    Grazie 🙂
    io te la posso inoltrare domani, è in ufficio


  • Community Manager

    @madri said:

    Ora, **per concludere in modo costruttivo **questo post, voglio portarvi alcuni dati e riflessioni che forse potranno essere di aiuto e di spunto per alcuni di voi.

    1. Bisogna sempre seguire quello che sente il cuore, anche se la ragione non e' d'accordo.

    2. Ma, prima di tirare fuori tutto quello che sente il cuore, bisogna anche ragionarci un po' sopra (esattamente come mi avete aiutato a fare voi) per evitare inutili conflitti e per rendere il messaggio piu' chiaro ed efficace.

    1) === Il primo piu' piccolo/grande errore di email marketing che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI raccolto il NOME degli iscritti alla mia newsletter di 3 Web Marketing. Ovvero ho piu' di 70.000 persone iscritte alla newsletter a cui non posso inviare un messaggio dicendo "Ciao Enrico.... bla bla..., grazie Enrico... bla bla". Puo' sembrare poco ma e' moltissimo.

    2) === Il secondo piccolo/grande errore che ho commesso e' questo:

    Per ben 5 anni (ovvero fino a 1 mese fa) NON ho MAI espressamente detto a chi si iscriveva alla mia newsletter che:

    1. l'iscrizione e' libera e gratuita
    2. il loro indirizzo era al "sicuro" e potevano cancellarsi con 1 solo e semplice click

    Buon web marketing 😉

    Enrico

    Grazie molto, molto e ancora molto 🙂


  • User Attivo

    @farm said:

    Anche io volevo unirmi ai ringraziamenti a Giorgio.
    Ho avuto la fortuna di incontrarlo personalmente a fine febbraio a Bologna nel sabato più freddo dell'anno.:-)
    Gli ho fatto subito i complimenti per la guida e gli ho chiesto consigli nella scelta di un buon corso.
    Ero indeciso fra Madri (che ho poi comprato) e Studio Cappello (che non mi ispirava molto) e alla fine grazie ai consigli di Giorgio e degli altri amici del forum credo di aver fatto una buona scelta.

    Complimenti e forza ragazzi, continuiamo così!

    p.s.
    Venerdì partirò per le vacanze pasquali.....auguri a tuttti !!!!!

    ho letto che ti sei comperato il corso di madri.com (quello sul posizionamento?),volevo da te qualche giudizio,ne è valsa la pena? è veramente qualcosa di diverso ed innovativo dai soliti corsi gratuiti che trovi in internet? ti è servito per apprendere nuove nozioni?grazie 🙂


  • Super User

    @simone1971 said:

    ho letto che ti sei comperato il corso di madri.com (quello sul posizionamento?),volevo da te qualche giudizio,ne è valsa la pena? è veramente qualcosa di diverso ed innovativo dai soliti corsi gratuiti che trovi in internet? ti è servito per apprendere nuove nozioni?grazie 🙂

    Io se posso dirti la mia ho frequentato il corso di Madri sui motori di ricerca nell'ottobre 2004.
    Sapevo già moltissime cose e di novità per me non ne sono emerse poi moltissime, però io ci tornerei e se devo consigliare un corso a qualcuno consiglio quello di Madri perché è veramente ottimo, poi Enrico di Madri.com (quello che parlava durante il corso) ha un viso simpatico e un modo di parlare troppo simpatico e gentile!!!


  • User Attivo

    ok,grazie del consiglio,vorrei prendere il cd,dovrebbe trattare le stesse cose... o no?ho letto che ti danno anche un attestato del corso,ha qualche valore? :bho: grazie ancora


  • Super User

    @simone1971 said:

    ok,grazie del consiglio,vorrei prendere il cd,dovrebbe trattare le stesse cose... o no?ho letto che ti danno anche un attestato del corso,ha qualche valore? :bho: grazie ancora

    L'attestato non ha molto valore ufficialmente, almeno credo.
    Il CD dovrebbe contenere le stesse cose del corso, comunque io ti consiglierei di partecipare attivamente al corso.


  • Super User

    Ho partecipato al corso di novembre 2005 a Roma tenuto da Enrico della Madri.

    Semplicemente Fantastico 😉

    http://www.madri.com/corso1/

    Ho ottenuto la certificazione...che rimane comunque l'unica in italia...

    Ne approfitto per salutare Enrico con affetto

    Alessandro S.


  • Super User

    anch'io ho partecipato al corso di madri, anzi a 2 (uno sull'email mktg e uno sui motori)
    OTTIMI! li consiglio vivamente a chiunque
    se ora sono qui è grazie al corso di madri che mi ha insegnato tutto.. o quanto meno le basi perchè poi il lavoro vero comincia sul web... sui forum... sui blog.. autoformazione...
    ma senza quelle basi non avrei capito un H !!!

    saluto enrico che reputo un professionista preparato e competente, molto disponibile con tutti
    tra l'altro è grazie a lui che sono arrivata qui su giorgiotave.it

    e se volete essere sicuri ...ascoltate la mia testimonianza video sul corso!!!
    sono la prima (sob)

    ciao :ciauz:


  • User Attivo

    bene,grazie a tutti,comunque ho visto che i corsi li hanno appena fatti,aspetto i prossimi... intanto mi prenderò il cd :ciauz:


  • User Attivo

    Aggiungerei,

    se Enrico mi consente, che per ottenere degli utenti veramente interessati è utile associare all'iscrizione dell'utente un codice univoco in modo tale da avere la sicurezza al 100% che quell'utente si è iscritto alla newsletter perchè veramente interessato.

    Un abbraccio Enrico

    Cristiano