• Community Manager

    Scriviamo, insieme, una lettera aperta a Google per Sundar Pichai.

    Salve raga,
    vorrei scrivere una lettera aperta a Google, diretta a Sundar Pichai. Insieme però, una cosa che costruiamo insieme.

    Chi vuole si aggreghi alla discussione, chi non non vada Off Topic perché sarà spostato.

    Che dici @kal? Che dici @valijolie?

    Vorrei fare così:

    • individuare la piattaforma dove pubblicarla
    • mettere in evidenzia le cose illecite (fastletter e video di fastforward)
    • chiedere le dimissioni di chi ha preso le decisioni
    • chiedere il rollback di Chrome
    • chiedere il controllo dei Sitelink organici
    • chiedere che il capo di ADS non sia il capo di Search
    • chiedere la verifica degli intenti di ricerca (qui)

    Resterei per ora su questo, ma sono aperto ad altro. Vorrei fare qualcosa di incisivo e non troppo dispersivo.


    lumar valijolie 2 Risposte
  • Contributor

    Mi prudono le manine, mi prudono.

    Ma ce le mettiamo le 5 palle nella lettera? 🤣

    Comunque, nel merito... alcune cose mi sembrano sensate (chiedere che Prabhakar Raghavan dia spiegazioni mi sembra il minimo sinceramente), altre mi sembrano fuori bersaglio (possiamo sicuramente lamentare il palese conflitto di interessi... ma non abbiamo alcun titolo per "chiedere le dimissioni").

    Intanto metto il ditino comunque.


  • User

    @giorgiotave, prendere spunto da alcuni passaggi delle 10 verità di Google, per cucire tutto il discorso?

    Per esempio:
    "ci preoccupiamo che il nostro lavoro sia utile per l'utente, piuttosto che per un nostro obiettivo interno o per i nostri profitti".

    "Il posizionamento nei risultati di ricerca non viene venduto a nessuno"

    "La democrazia sul Web funziona.
    La Ricerca Google funziona perché si basa sui milioni di individui che pubblicano link su siti web per determinare quali altri siti offrono contenuti utili."

    "È possibile guadagnare senza fare del male a nessuno. (...) Non alteriamo mai i posizionamenti (...) I nostri utenti si fidano della nostra obiettività e nessun guadagno a breve termine potrebbe mai giustificare il tradimento di tale fiducia."


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @lumar ha detto in Scriviamo, insieme, una lettera aperta a Google per Sundar Pichai.:

    "È possibile guadagnare senza fare del male a nessuno. (...) Non alteriamo mai i posizionamenti (...) I nostri utenti si fidano della nostra obiettività e nessun guadagno a breve termine potrebbe mai giustificare il tradimento di tale fiducia."

    Questa roba da sola per me già basterebbe.

    Perché è esattamente quello che è successo: fiducia tradita per ottenere un guadagno a breve termine.


  • Super User

    @giorgiotave ha detto in Scriviamo, insieme, una lettera aperta a Google per Sundar Pichai.:

    vorrei scrivere una lettera aperta a Google, diretta a Sundar Pichai. Insieme però, una cosa che costruiamo insieme.
    Chi vuole si aggreghi alla discussione, chi non non vada Off Topic perché sarà spostato.
    Che dici @kal? Che dici @valijolie?

    Ciao, io ci sto! 🙂
    Credo che l'iniziativa possa essere sicuramente utile per alimentare il dibattito e va percorsa perché rappresenta una presa di parola della comunità che in qualche modo lavora con e per Google.

    Per me si possono chiedere tutte le cose elencate, dalle dimissioni perché attraverso una riorganizzazione dei reparti si dà il messaggio che c'è volontà di un cambio di passo, agli interventi diretti sul motore di ricerca.

    Tra i due gruppi di richieste tra l'altro quelli diretti sulla serp sono i più ambiziosi, perché è sempre più facile far saltare qualche testa per dare il contentino.

    Aggiungerei a tutte queste cose anche una presa di posizione generale più forte.

    Come dicevo in quest'altro thread sul tema:

    La gravità assoluta è la posizione dominante di Google nel mondo, c'è un processo in corso ma non basterà probabilmente perché le leggi attuali sono inadeguate: una posizione dominante mondiale non può più essere semplicemente regolamentata dalle leggi di un solo Stato.

    Credo sia arrivato il momento di mettere sul tavolo la necessità di istituire un'organismo internazionale che possa regolamentare e farsi da garante a livello globale rispetto alle azioni di aziende che hanno impatto globale sulla vita delle persone, dal modo in cui lavoriamo, spediamo soldi, a come ci spostiamo etc.


  • Community Manager

    Ottimo, grazie a tutti.
    Provo nei prossimi giorni a buttare giù una bozza in Italiano, vediamo poi se la traduce Daniela o chiediamo anche a @gfiorelli1


    G 1 Risposta
  • User

    @giorgiotave conta con la mia ascia