• Community Manager

    Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan

    Cosa è successo

    C'è fermento tra chi si occupa di SEO. Siamo in attesa del famoso Update di Agosto, ma per il momento la cosa più rilevante è un miglioramento del sistema di riscrittura dei titoli nelle SERP di Google.

    Ho notato con stupore che la maggior parte dei commenti si riferisca a questo fenomeno come una cosa nuova. In realtà lo conosciamo dal 2012 con chiarezza: Enrico Altavilla ( @lowlevel ) fece un articolo dal titolo Aumentare il CTR sulle SERP usando titoli alternativi che descriveva un fenomeno già noto da tempo.

    Enrico all'epoca definì una bellissima espressione per identificare tutti i luoghi in cui Google prendeva spunto per modificare il Title in SERP: Bag of Titles
    bag-of-titles.png

    Ovviamente le fonti di testo per un titolo in SERP sono aumentate nel corso del tempo e nel 2016 @federico-sasso aveva individuato proprio l'H1 come nuova fonte.

    Cito l'H1 perché in America si parla di questa fonte in particolare. Pare che ci sia una riscrittura massiva dei titoli in SERP dove al posto del Title compare l'H1.

    Quindi, tentiamo di fare chiarezza e di mettere le cose in ordine:

    • non è una cosa nuova
    • è un sistema usato da anni
    • ora che probabilmente lo hanno testato (sicuramente grazie agli sviluppi dell'AI negli ultimi anni) stanno provando a vedere l'effetto che fa

    È un vantaggio?

    Ci sono molte lamentele, vorrei però far presente che una riscrittura di un Titolo da parte di Google non è necessariamente una cosa negativa. Infatti Enrico Altavilla, già nel titolo, parlava di aumentare il CTR.

    Perchè?

    È presto detto: se la tua pagina si posizione per 150 chiavi diverse con lo stesso titolo vuol dire che per alcune non sarà così azzeccato. Se per 50 di queste chiavi esce un titolo diverso, più coerente con la chiave, il CTR aumenterà.

    Sono contento di aver spiegato questa tecnica in tutte le edizioni del Corso SEO spiegando anche che l'H1 non è esattament il TITLE e che può essere una forza.

    La pessima proposta di Danny Sullivan

    Danny, che si occupa della comunicazione con i webmaster, propone una roba assurda: comunicare da Search Console che non vogliamo che Google crei in automatico il Title per quella pagina in particolare. E possiamo indicare questa preferenza per un numero limitato di pagine, 5-10 per sito.

    La reputo pessima.

    Vi ricordate la funzionalità dei Sitelink? Quella che potevi dire a Google che un sitelink non andava bene?

    Ecco non esiste più. Eppure i Sitelink sono una caratterista molto evidente, compaiono solitamente con i nomi brand, ci sarebbe urgenza di avere una piccola opzione del genere.

    È stata tolta perché non la usava nessuno. Ed è sempre così: per questo la proposta è pessima. Perché siamo alle solite.

    Inoltre trovo veramente di pessimo gusto che si parli in questo modo su Twitter. È ufficiale questa cosa? O è solo la sua opinione?

    Non so, la trovo una grande mancanza di rispetto per chi fa questo lavoro.

    Ultima considerazione: queste cose non le usa nessuno perché poi a livello tecnico ci sono troppe cose da raffinare e sono pochi i Team SEO che ci stanno dietro.

    Cosa fare

    Di sicuro queste sono tutte fasi di assestamento, ma ci sono due cose da fare sicuramente:

    1. fare un controllo dei Title per le pagine più importanti. Io andrei in Search Console, individuerei le pagine più importanti, controllerei le chiavi per le quali appaiono e cercherei su Google. Qualcuno ha già fatto uno scraper? :d:
    2. entrei sempre più nell'ottica della micro-ottimizzazione per il Google Liquido: ovvero sempre più attenzione alle piccole cose, sempre più sartoriale, sempre più preciso. Meno cose di massa e più cose precise.

    Penalizzazione in corso?

    @amine-el-fadil su Facebook ha individuato una "penalizzazione". Un qualcosa che sta avvenendo e che, non conoscendo bene il fenomeno in prima persona, non so come definire.

    Lui scrive:

    Rispondo al quesito SEO (quello che c'è arrivato più vicino è il buon Emanuele Tolomei)
    La tecnica SEO di cui parlavo era farcire il title di keyword relative al search intent in modo da forzare una certa rilevanza. Fatto in un certo modo rendeva molto più semplice il posizionamento.
    Esempio ad articolo "Bonifico bancario" potevi mettere un title tipo "Bonifico Bancario: Come Farlo, Migliori Bonifici e Finanziarie, Esempi 2021" per andare a prendere correlate, search intent, ed eventuali parole ritenute "importanti" dall'utente e Google.
    C'era addirittura la possibilità a volte di inserire delle parole che non erano keyword ma rendevano il title più rilevante, aumentavano il CTR e a mio avviso a volte favoriva pure il posizionamento (non dirò quali, ma i colleghi di vecchio corso capiranno...)
    Il problema è stato che si è abusato di questa tecnica è attualmente Google sta cominciando a riscrivere i title (anche per altri motivi, ovviamente...), a volte li prende da h1, a volte da h2, a volte fa un mix in base a quello che stabilisce lui, insomma ora bisogna stare molto più attenti alla congruenza.
    Potrebbe essere l'inizio del disinnesco di divere tecniche sporche per forzare la rilevanza. Vedremo. Per ora è solo una mia teoria, sto facendo delle analisi e test e si vedrà...
    Grazie a tutti quelli che hanno partecipato!

    Conclusioni

    Mentre una parte delle SEO sta diventando sempre più industrializzata, con tante operazioni che ottimizzano in massa cose, un'altra parte richiede una sartorializzazione del lavoro.

    La complessità della materia ora è sotto gli occhi di tutti.


  • Moderatore

    My 50 cents...
    non pensiamo che questa cosa vada ad influire con "tecniche" SEO, e la storia ce lo dice.
    [MOD complottista ON] Tra l'altro non son nemmeno convinto al 100% che in determinate SERP google offra il risultato migliore per aumentare il CTR di una "semplice" pagina organica, soprattutto se ci son molti annunci attivati pronti per essere cliccati [MOD complottista OFF]
    In ogni caso per favorire il posizionamento con i fattori onpage primari e mai dimenticati bisogna continuare a gestire i metatag e gli Heading come sempre, cioè più utili a utente e motore possibile...poi quello che google mostrerà lo sa solo lui, come ha sempre fatto.
    Per quanto riguarda la non compilazione del title probabilmente Sullivan era reduce da una serata alcoolica con amici (di BING però) 😉


  • Moderatore

    Neanch'io la vedo una cosa brutta la riscrittura automatica del title nello snippet della SERP. La gente si allarma perché ha la sensazione di "perdere il controllo", ma in realtà è interesse di Google fare un buon lavoro.
    E sì, la proposta di Sullivan non è un granché!


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @federico-sasso non sono molto d'accordo.

    La base della SEO è il controllo di cosa puoi controllare e Google così ci toglie un pezzo alla volta la capacità di controllo. E' assolutamente un male per chi fa SEO. Potrebbe essere un bene per la miriade di siti che non sanno neanche cosa sia un title.

    Ovviamente dal punto di vista di Google, in termini di scalabilità, per lui è sicuramente positivo, ma serve un meccanismo per prevenire la riscrittura.

    Perché se Google ragiona sui tassi di miglioramento considerando il 90% dei siti non ottimizzati andrà a lavorare anche sui siti ben curati perché su grandi numeri per loro le modifiche sono positive. Dubito che la scelta sia basata granularmente per page.


    merlinox AlessiaP88 2 Risposte
  • Moderatore

    @juanin si fondamentalmente lui ragiona sull'ottimizzazione della corrispondenza tra query e title, per l'aumento del CTR.
    Una volta portato a termine questo percorso di apprendimento, lo lanciano come feature su ADS.
    La storia insegna...


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    @merlinox Giambattista Vico insegna.


  • Community Manager

    Vi metto la nota ufficiale di Google
    https://developers.google.com/search/blog/2021/08/update-to-generating-page-titles

    È un sistema nuovo rispetto al precedente

    Inoltre

    Also, while we've gone beyond HTML text to create titles for over a decade, our new system is making even more use of such text. In particular, we are making use of text that humans can visually see when they arrive at a web page. We consider the main visual title or headline shown on a page, content that site owners often place within <H1> tags, within other header tags, or which is made large and prominent through the use of style treatments.

    Other text contained in the page might be considered, as might be text within links that point at pages.

    Quando viene sostituito?

    • Very long.
    • "Stuffed" with keywords, because creators mistakenly think adding a bunch of words will increase the chances that a page will rank better.
    • Lack title tags entirely or contain repetitive "boilerplate" language. For instance, home pages might simply be called "Home". In other cases, all pages in a site might be called "Untitled" or simply have the name of the site.

  • User

    Ottima discussione, Giorgio.

    Rispondo per dire che, a mio avviso, questo aggiornamento risponde al fatto che diverse query informative (anche quelle dove girano molti €€€) Google ha dato un peso molto importante al title.

    C'era da aspettarselo un maggiore controllo su un elemento oggi tanto importante.

    • "Stuffed" with keywords, because creators mistakenly think adding a bunch of words will increase the chances that a page will rank better.

    Loro dicono "Mistakenly" ma per la mia esperienza in alcuni settori informativi funzionava eccome la "farcitura di keyword". Andate a vedere qualsiasi settore ambito finanza (es. carte, conti corrente etc.) e vedrete quell'abuso nell'uso di keyword nei title da parte dei big e dei SEO, che fanno da anni proprio perché funziona.

    Ne hanno abusato e dato che questo peggiorava le serp hanno posto rimedio a modo loro.


  • User Attivo

    Per tutti i Brand che si avvalgono di agenzie incompetenti che iniziano gli articoli con H4 sarà una svolta epocale


  • Community Manager

    MaxxG 1 Risposta
  • Moderatore

    Un attimo articolo di wordstream che aveva perso oltre il 30% in CTR grazie al nuovo titolo di Google. Interessanti i casi "estremi" in cui il titolo era creato a partire dall'ALT delle immagini o dalle ancore dei link verso la pagina.
    https://www.wordstream.com/blog/ws/2021/08/26/google-page-title-update


    juanin 1 Risposta
  • Admin

    Gli esempi stanno fioccando. Le parole di Sullivan sono assurde. Questi secondo me sono impazziti completamente. Mueller è arrivato a dire che oramai il Title è una roba inutile perché non più visibile da nessuna parte. Questi sono completamente alla deriva.

    Anche l'osservazione di Fili Wiese (che tra l'altro è un ex-Googler) è corretta formalmente e sostanzialmente https://twitter.com/filiwiese/status/1431130584500379650.

    Se Google si prende la briga di riscrivere i contenuti allora ci sono anche implicazioni legali non indifferenti.

    Here is a thought: if Google doesn't give website owners the option to opt-out of the title rewriting, isn't Google actually a publisher instead of an independent host, and more liable due to the content rewrites than when hosting user generated content?
    https://twitter.com/filiwiese/status/1431128958725201923


  • Moderatore

    Sfruttando Sistrix (grazie @elisapaesante per la segnalazione) stavo guardando le modifiche rilevate in SERP a distanza di una settimana. Ci sono modifiche strane:

    • mette suffisso di brand
    • toglie suffisso di brand
    • separatore di suffisso "|" o "~" pare non gli piacciano
    • aggiunge articoli (non presenti in H1)

    24d80267-3e18-4a48-a7f2-ca838fae8078-image.png

    Qui addirittura mette tutto in minuscolo, in barba a qualsiasi style sheet... che brutto:
    06386fac-6cf3-4450-ae84-9e0152a910f0-image.png

    Per la serie: si Google fai quel ca22o che ti pare, tanto sei a casa tua, la palla è tua... 😉

    ps: buon venerdì


    giorgiotave alessandro_dandrea 2 Risposte
  • Community Manager

    @merlinox tante volte sostituisce quando la chiave è doppia. Comunque è incredibile, che casino 🙂


  • User Attivo

    @merlinox ha detto in Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan:

    mette suffisso di brand
    toglie suffisso di brand
    separatore di suffisso "|" o "~" pare non gli piacciano
    aggiunge articoli (non presenti in H1)

    @Merlinox per caso hai avuto modo di notare riscritture in quegli articoli con gli anni alla fine? Tipo, che so, vecchi Title Tag con "le xyz migliori del 2019".
    È un elemento che ho visto rimuovere abbastanza spesso, ma l'indagine è manuale, quindi il campione di risultati visti piuttosto piccolo...


    merlinox 1 Risposta
  • User

    Condivido le cose che ho scoperto:

    1. La riscrittura è molto più probabile nelle query informative che in quelle commerciali. Molti clienti con e-commerce sono stati toccati pochissimo da questo update, anche perché avevo creato title non troppo spinti (non serviva).
    2. Più c'è discordanza fra title e h1, più è probabile la riscrittura
    3. Più c'è congruenza fra title e h1, più è probabile che Google mantenga il title proposto, a patto che il title non sia nè troppo breve nè troppo lungo e carico di keyword.
    4. Bisognerà fare attenzione anche a non sovraottimizzare i paragrafi h2 e links interni, perché Google potrebbe considerarli come ottima fonte per un title in quanto più "descrittivi"
    5. Per ora resta comunque possibile sovraottimizzare i title farcendoli di keyword se riporti tali keyword anche nell'h1 e nella prima frase. Google vedrà congruenza e genuinità nella conferma del title nel testo e quindi molto spesso l'approverà. Quello che Google non ama è quando ciò che vede nel title non è confermato nel testo, "teme" che non ci sia corrispondenza fra apparenza e realtà (come con il cloacking) e quindi decide di fornire la sua versione. Se capisci questo ragionamento hai le chiavi per fare un title corretto e congruente con ciò che vuoi comunicare.

    giorgiotave merlinox 2 Risposte
  • Community Manager

    @amine-el-fadil grazie tante 🙂

    Come è bello leggere questa discussione e vedere le nostre evoluzioni e scoperte così ordinate.

    È una soddisfazione: pensa a chi deve informarsi sul tema, qui è tuto ordinato, ne guadagna la cultura di un intero settore.

    ❤


  • Moderatore

    @aledandrea ancora no, fa ci farò attenzione. Ho pochissimi blog di quel tipo


  • Moderatore

    @amine-el-fadil su un prospect, title e h1 uguali e Google prendeva dall'H4 (che non aveva senso avere messo h4).


    A 1 Risposta
  • User

    @merlinox ha detto in Il casino di Google con i Title delle pagine e la pessima proposta di Danny Sullivan:

    @amine-el-fadil su un prospect, title e h1 uguali e Google prendeva dall'H4 (che non aveva senso avere messo h4).

    Ho parlato per questo di probabilità e non certezza. Alla fine è sempre Google a decidere.

    Forse, ma lo devo testare, anche i links interni verso l'articolo possono fungere da conferma della bontà del title.

    Ho alcuni title molto spinti, che sono confermati sia dal titolo ma anche da links interni, che hanno come ancora l'intero title. Questi title sono stati mantenuti.

    Da studiare e testare, alla fine come detto prima è sempre Google il giudice finale, noi possiamo solo aumentare le chance che tenga il nostro lavoro.