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- Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?
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@giusebos
ma in questa discussione si parla di censura o di quanto è stato buono o cattivo come presidente Trump?
Il nesso scusa? Chi ha mai giudicato l'operato di TRUMP! Solo di censura si parla.
I Social Network gestiscono la censura come più gli conviene. Da regolamento TRUMP doveva essere censurato - come un comune mortale - già da quel pezzo e invece, guarda caso, la censura arriva ora quando ormai non è più Presidente.
I primi trasgressori dei regolamenti dei Social Network sono gli stessi Social Network.
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@giusebos questo è un tema importante che è già in discussione nelle varie commissioni e sicuramente i Social non possono deciderlo da soli. Potere decisionale quasi zero
Da quando ho aperto la discussione sono successe molte cose. La faccenda, che inizialmente era focalizzata su Trump e Social si è allargata. Stavamo parlando di la di Parler, ad esempio.
Quello che è successo in America è senza precedenti, non si può più processare la cosa come una Manifestazione e non si può più processare la cosa come solo social.
Per questo sono successe varie molte altre cose. Si è finiti fino all'hosting di un sito, direi che non è più solo social.
Ha poco a che fare con censura e libertà di espressione oggi. Perché ci sono alcuni limiti che non si possono superare e non c'entrano niente le idee.
Fermare l'elezione di un Presidente, entrare dove si è entrati, feriti e morti.
Cioè tutto quanto è accaduto è molto più grave di quello che si pensava all'inizio. Almeno, per me, che pensavo io.
Ho sbagliato a focalizzare la discussione sul tema, perché è troppo piccolo.
Partire dall'esclusione dei Social di Trump per parlare del Futuro dei Social, per me, oggi, è sbagliato. Perché stiamo partendo da un punto sbagliato.
Parlare comunque delle regole dei social, della parte "Editori" e di tutto il resto e di come siano indietro e siano un reale problema anche per gli utenti stessi...non è sbagliato.
È nata una discussione interessante senza dubbio, ma l'ho fuorviata molto.
Chiedo scusa per questo
2 Risposte -
@giorgiotave ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
Ho sbagliato a focalizzare la discussione sul tema, perché è troppo piccolo.
Partire dall'esclusione dei Social di Trump per parlare del Futuro dei Social, per me, oggi, è sbagliato. Perché stiamo partendo da un punto sbagliato.Io non per nulla nel mio primissimo messaggio in questa discussione scrivevo:
@kal ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
È un caso più unico che raro, non credo valga nemmeno la pena di fare dei discorsi di carattere generale.
Perché veramente è una cosa straordinaria, senza precedenti ed è impossibile ragionare a mente lucida sull'argomento o rimanere in tema.
Il "ban di Trump" è un piccolissimo mattoncino in una situazione con ramificazioni politiche e morali ENORMI.
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@giorgiotave ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
@giusebos questo è un tema importante che è già in discussione nelle varie commissioni e sicuramente i Social non possono deciderlo da soli. Potere decisionale quasi zero
Da quando ho aperto la discussione sono successe molte cose. La faccenda, che inizialmente era focalizzata su Trump e Social si è allargata. Stavamo parlando di la di Parler, ad esempio.
Quello che è successo in America è senza precedenti, non si può più processare la cosa come una Manifestazione e non si può più processare la cosa come solo social.
Per questo sono successe varie molte altre cose. Si è finiti fino all'hosting di un sito, direi che non è più solo social.
Ha poco a che fare con censura e libertà di espressione oggi. Perché ci sono alcuni limiti che non si possono superare e non c'entrano niente le idee.
Fermare l'elezione di un Presidente, entrare dove si è entrati, feriti e morti.
Capisco il tuo punto Giorgio, però penso che questo limite l'abbiano un po' impostato gli stessi social e americani. Cercando di non entrare in temi politici che non mi interessano più di tanto, però quando amplifichi/dai risalto al messaggio di un oppositore per far cadere un governo stai già fissando (o meglio non fissando) una linea.
Mi riferisco ovviamente alle tante rivoluzioni che abbiamo vissuto negli ultimi anni e in cui i social hanno spesso avuto un ruolo nel far circolare voci e quant'altro.
In definitiva mi chiedo, se domani un oppositore cinese, invitasse sui social ad assaltare l'assemblea nazionale, andrebbe bannato dappertutto oppure, siccome magari persegue un fine nobile come la libertà, tutto è consentito? E chi stabilisce cosa sì e cosa no?
Un social come Facebook o Twitter senza politica e senza politici, come lo vedreste? Morto o più "sano"?
Parlare comunque delle regole dei social, della parte "Editori" e di tutto il resto e di come siano indietro e siano un reale problema anche per gli utenti stessi...non è sbagliato.
Questo secondo me è il punto più interessante e in cui spero vengano fatti più progressi durante il mandato Biden
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Cosa insegna questa vicenda (politica a parte).
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Basare interamente la propria comunicazione su mezzi di terzi è rischioso. I social, ma anche i marketplace (#Amazon, etc.) sono aziende private che hanno le loro regole, se il tuo business dipende totalmente da Amazon, #Facebook, Twitter o #Instagram corri sempre il rischio che possa succedere qualcosa che non puoi gestire. In ogni caso i mezzi non sono di tua proprietà, come invece per il tuo sito web/ecommerce. Ho specificato "basare interamente", significa che social e marketplace sono importanti ma non possono essere l'unico canale di comunicazione.
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I social o i marketplace non sono lo Stato, non sono eletti democraticamente e tantomeno devono comportarsi come farebbe un governo, un parlamento o la giustizia. Fanno le regole, le persone accettano di iscriversi, di pubblicare, commentare, visionare e altro. Sono aziende private, un concetto che sembra difficile da capire. Che abbiano più fatturato di alcuni stati nel mondo, che possano influenzare più di certi politici, che in sostanza abbiano un "potere" eccezionale è dovuto al mercato. Se non piacciono basta non frequentarli. Se non pagano tasse ovviamente vanno perseguiti come chiunque altro che commetta reati, sicuramente devono migliorare per trasparenza e privacy ma questo è un altro discorso.
1 Risposta -
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@alepress ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
Che abbiano più fatturato di alcuni stati nel mondo, che possano influenzare più di certi politici, che in sostanza abbiano un "potere" eccezionale è dovuto al mercato.
E alle autorità Antitrust che dormono, mi verrebbe da aggiungere.
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A mio parere molto importante
Twitter blocca account ambasciata Cina in Usa su Xinjiang
E a questo punto direi Twitter si sta chiaramente spostando verso il "controllo" della piattaforma, vediamo Facebook.
1 Risposta -
@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
A mio parere molto importante
Twitter blocca account ambasciata Cina in Usa su Xinjiang
Io non ci trovo nulla di importante anzi... trovo la questione banale e scontata. Ora va di moda fare i PURITANI - ce ne saranno a centinaia di blocchi del genere - quando fino all'altro ieri hanno fatto i FIGLI DI P......
Tu pensi veramente che i blocchi siano fatti per questioni etiche? Umane? Di giustizia sociale? Per il bene comune? Di regolamento?
E pensare che ogni anno muoiono di fame 3 milioni di persone e a nessuno Stato, nessuna Multinazionale frega qualcosa.
2 Risposte -
@domenico-pacifico Dome, se ti arrabbi o scrivi queste cose alle persone non verrà più voglia di discutere di certi argomenti e il risultato è che non ne parleremo più.
Detto questo: hai visto per cosa lo hanno rimosso?
1 Risposta -
@kal ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
@domenico-pacifico ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
... qualcosa si è frantumato...
Bah, è buono solo per farci il titolo sul giornale. Gli speculatori shorteranno per qualche giorno e dopo il 20 recuperano.
Vogliamo scommettere?
CDV
1 Risposta -
Ciao @giorgiotave... commento generale e non riferito a @luqweb
Dome, se ti arrabbi o scrivi queste cose alle persone non verrà più voglia di discutere di certi argomenti e il risultato è che non ne parleremo più.
Non mi sono arrabbiato anzi. É che su certi argomenti ne faccio una questione di CONSAPEVOLEZZA. Se si è consapevoli si può parlare di tutto e tutti.
Arrivati ad un certo punto penso sia necessario scuotere un po gli animi delle persone per discuterne ancora di più e non per troncare la discussione. Se si è percepito altro mi spiace e chiedo scusa.
Per poter analizzare con lucidità questi blocchi è d'obbligo - almeno per me - analizzare tutti i mancati blocchi degli anni precedenti. Se si facesse così' si riuscirebbe a ricostruire una fitta rete di intrecci politici, economici, e di potere.
La cosa che mi da fastidio è quando si applaude a codesti blocchi. Perché? Perché non ci si può fermare solo in superficie per esprimere un vero giudizio. E questo è un grande problema.
Questi blocchi - per me - sono letteralmente uno SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE. E pensare che tutto questo porti ad una MIGLIORE REGOLAMENTAZIONE dei Social NetworK - sempre per me - è pura utopia. Mi sbaglio? Attualmente è quello che penso.
La destra americana si sta spostando dai social alle app crittografate, è un problema
Detto questo: hai visto per cosa lo hanno rimosso?
Si
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@kal Scommettiamo che fra poco inizieranno di nuovi i problemi in Medio Oriente?
1 Risposta -
@domenico-pacifico ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
A mio parere molto importante
Twitter blocca account ambasciata Cina in Usa su Xinjiang
Io non ci trovo nulla di importante anzi... trovo la questione banale e scontata.
Lo vedo importante per le possibili conseguenze che si aprono. Non ricordo (ma potrei essere io) un account bloccato in passato da parte di Twitter di un canale istituzionale di una potenza straniera (non di un privato).
Non entro nel merito del perché lo hanno fatto, ma delle conseguenze che questo fatto può avere.
Personalmente, lo vedo anche come un atto più forte che il ban di Trump, perché fatto su una potenza "straniera" e su un canale istituzionale.
Questo mi porta a pensare che:
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Twitter rispetto ai suoi concorrenti social stia prendendo molto di più in mano la situazione e stringendo i limiti della community
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Il potere assunto dai social è preoccupante, perché un atto simile può alimentare tensioni / sanzioni reciproche etc... che il futuro sia un social nazionale o comunque "continentale"?
Insomma, penso ci possano essere sviluppi interessanti chiaramente non nell'immediato. Poi magari non succede assolutamente nulla eh
1 Risposta -
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@domenico-pacifico ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
@kal Scommettiamo che fra poco inizieranno di nuovi i problemi in Medio Oriente?
E' un po' OT ma ti rigiro la domanda: e quand'è che sarebbero mai spariti i problemi in Medio Oriente?
@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
e su un canale istituzionale.
Alt, aspetta: il BRAND è istituzionale, ma il canale non lo è.
Ma com'è che davvero siamo finiti a pensare ai social media come un CANALE istituzionale?
I canali istituzionali sono altri, giova ricordarlo.
Oggi c'è stata la prima conferenza stampa della presidenza Biden.
Quanti annunci ufficiali avete letto che sono stati fatti a mezzo Twitter?
Risposta facile:
ZE-RO
Hanno fatto il press briefing alla Casa Bianca.
Eccolo qua, caricato su YouToube da un'emittente televisiva accreditata all'evento.
Il "canale istituzionale" È IL PRESS BRIEFING, in una stanza apposita di un EDIFICIO governativo. Giornalisti e media accreditati hanno partecipato e hanno dato copertura stampa.
E' così che deve essere in un mondo normale.
Pensare che Twitter debba essere considerato un "canale istituzionale" per me non è affatto normale.
2 Risposte -
@kal Ti porta a pensarlo l'esperienza quotidiana.
La differenza che c'è tra teoria e pratica.In teoria una pallina di tennis serve per giocare a tennis, nella pratica viene utilizzata in moltissimi allenamenti di riabilitazione per la caviglia o per testare i riflessi.
In teoria basta una conferenza stampa, in pratica mi stai condividendo un video di YouTube (cioè un social) per mostrarmi i contenuti di quell'evento, peraltro parlandone su un forum.
Il nostro esempio è secondo me ancora più caratteristico perché un'ambasciata non è Biden. Non vedo ambasciate convocare ogni giorno conferenze stampa per avvisare i cittadini. Quindi cosa gli rimane?
Probabilmente il sito web, che però solitamente è obsoleto. Spesso sono obsoleti quelli dello stato figuriamoci del consolato.Rimangono i canali fisici come muoversi verso l'ambasciata (difficile visto il momento) o chiamare (buona fortuna).
Per questo poi il social (sia esso FB o Twitter solitamente) è diventato un ulteriore canale per divulgare informazioni in breve tempo raggiungendo la più ampia platea.
Senza i social la gestione post covid second me sarebbe stata disastrosa (nazioni che chiudono frontiere, bloccano voli, linee intasate, cittadino all'estero "abbandonato", cosa peraltro successa pure con i social).Capisco il tuo punto di vista e lo trovo anche corretto in teoria, ma secondo me si scontra con la realtà, cioè con l'utilizzo reale che le persone ne fanno e la loro percezione. Cioè facebook non è solo il sito per parlare con gli amici e organizzare la partitella, whatsapp non è solo un app di messagistica.
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@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
In teoria basta una conferenza stampa, in pratica mi stai condividendo un video di YouTube (cioè un social) per mostrarmi i contenuti di quell'evento, peraltro parlandone su un forum.
Sono ben conscio di questo dettaglio, non per nulla sopra scrivevo:
@kal ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
Lo stesso Trump, se poniamo adesso convocasse una conferenza stampa, otterrebbe:
nel giro di pochissimi minuti una richiesta di accredito da centinaia di organi di informazione indipendenti
il live stream finirebbe comunque sui socialmedia un nanosecondo dopo la pubblicazioneLo dubitate forse?
E riguardo a questo dettaglio:
@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
Il nostro esempio è secondo me ancora più caratteristico perché un'ambasciata non è Biden. Non vedo ambasciate convocare ogni giorno conferenze stampa per avvisare i cittadini
Ma che bisogno ha un'ambasciata di pubblicare quel tipo di contenuto su una piattaforma come Twitter? La mia è un po' una domanda retorica... forse forse se non hai bisogno di convocare una conferenza stampa è perché NON HAI NULLA DA DIRE.
Cosa resta quindi? Perché dovrebbero pubblicare quella roba?
@luqweb ha detto in Il Ban di Trump dai Social: che ne pensate?:
Per questo poi il social (sia esso FB o Twitter solitamente) è diventato un ulteriore canale per divulgare informazioni
Propaganda. Non informazioni, ma propaganda.
E intrattenimento, quella è l'altra funzione dei social media.
(mica per nulla sui social media ci sono soprattutto politici e celebrità assortite)
E poi ci sono gli sponsor nel mezzo, a dividersi quel po' di attenzione residua, cercando di fare un po' dell'uno (la propaganda) e un po' dell'altro (l'intrattenimento).
E bada bene che io credo che Twitter, come Facebook e altri... siano assolutamente PARTE IN CAUSA.
Loro ci sguazzano nella propaganda di parte, perché polarizza, innesca reazioni, TIENE LA GENTE INCOLLATA SULLA PIATTAFORMA (che poi è l'unica cosa che gli interessa ).
Questa cosa che i social media iniziano a cancellare questo o quello è semplicemente inevitabile, perché se lasci il campo libero alla propaganda di parte... e anzi la PROMUOVI (perché migliora i tuoi KPI), prima o poi la belva si rivolta e ti morde il didietro.
Come è peraltro puntualmente successo, io un po' mi sorprendo di vedere che ci si straccia le vesti sulla cosa.
1 Risposta -
@luqweb Le tecnologie cambiano ma... le dinamiche rimangono sempre le stesse. É così dai tempi di "Adamo ed Eva".
Se da Facebook e Twitter togli tutto ciò che si dovrebbe togliere - togli l'AUDIENCE. Rimarrebbe solo il vuoto. Ne faccio una questione di CULTURA ed EDUCAZIONE CIVICA che sono sempre più in declino perché sistematicamente - questo declino - è voluto e appoggiato dai poteri forti.
Anche oggi una ragazzina di 10 anni ha perso la vita per "colpa" di TikTok: un gioco sfida è finito male. Cosa facciamo? Chiudiamo TikTok? Scriviamo un bel regolamento? Approviamo leggi? Solo con la cultura e l'educazione civica si possono risolvere queste tragedie.
I Social Network così come si sono creati - in un battito di ciglia - così possono sparire. OGGI spostare milioni di utenti è un attimo sopratutto se hai a disposizione budget. E questa realtà - oggi - è finalmente entrata nella testa ai fondatori dei primi Social Network.