• Contributor

    @guadagnaeuro ha detto in Come si diventa SEO?:

    E se 20 clienti pagano nei motori di ricerca per apparire prima di voi cosa ve ne fate della seo dato che rimarrete sempre dietro questi annunci pagati ?

    Non pensare che non lo faccia anche io :d: (per progetti miei o per i clienti).

    Google è un ecosistema, le campagne sponsorizzate non cancellano e non escludono la SEO. Sono strategie complementari con sinergie fortissime in termini di strategia e qualche differenza in termini di tattica.

    Qualunque professionista un po' maturo è in grado di bilanciarle, sia che si tratta di gestirle direttamente (come ad esempio faccio io) sia che si tratta di collaborare in team con altri professionisti.

    Sarebbe sciocco pensare di avere solo UNA strategia di promozione.


  • Moderatore

    @guadagnaeuro ha detto in Come si diventa SEO?:

    E se 20 clienti pagano nei motori di ricerca per apparire prima di voi cosa ve ne fate della seo dato che rimarrete sempre dietro questi annunci pagati ?

    Mi spiace ma hai una visione davvero contorta di quella che è la realtà di un sito web.
    Come dice @kal si tratta di un ecosistema.

    Scrivi convinto di avere la verità in mano, temo invece hai solo avuto la sfortuna di aver avuto brutte esperienze.


  • Community Manager

    Per @xavi 🙂

    Stai tranquillo e studia, non preoccuparti.

    SEO vs ADV non esiste più dal 2007-2008, negli anni successivi i professionisti SEO hanno iniziato ad allargare gli orizzonti andando in una visione più strategica riuscendo a fare una cosa che non può fare nessun'altra figura: interagire e fornire spunti a tutte le altre figure del Team.

    Non temere.

    La SEO, passando dai punti semplici e tecnici di un progetto, ti apre le porte ad una crescita paurosa. Osservo questo settore da quasi 20 anni.

    Ho visto un mucchio di professionisti SEO allargare le loro competenze in tutte le aree affini andando a creare un T-shaped personale incredibile.

    Ognuno è diventato bravissimo a mixare le competenze sue e insieme con i collaboratori creando degli acceleratori di conoscenza pazzeschi.

    Dei SEO che ho conosciuto in questi 20 anni non ne trovo nemmeno uno che è rimasto a discorsi base che si approcciano nei primi mesi di conoscenza. Il 99% di loro è riuscito a evolversi portando la SEO ad un altro livello, come una concezione culturale all'interno del team.

    E tutti quanti hanno fatto un salto impressionante. Di fatto oggi parlare con un SEO come può essere @kal o @merlinox o tanti altri qui significa parlare di Search Intent, Bisogni delle persone, UX, conversioni, guadagni, kpi, roi, brand, analytics, team, marketing, comunicazione, prediction, intelligenza artificiale, ads, social e via dicendo.

    Parlare con qualcuno che è un professionista significa questo. Ogni figura oramai ha incamerato la SEO dentro di sé ma mica solo quella.

    La SEO si è espansa in modo impressionante. Una persona con poche conoscenze riesce a vedere della SEO a malapena il piccolo affluente del fiume, ma non riesce a vedere l'Oceano.

    Qui in Italia abbiamo la fortuna di avere dei professionisti che sono molto avanti rispetto a tutti. Rispetto anche ad altre nazioni.

    Se penso a tutta la divulgazione fatta su Google Discover tra tutte le cose che abbiamo fatto insieme (ricordo @merlinox il primo a spiegare al mondo che c'erano i prodotti dentro)...non ha paragoni.

    Ancora oggi molti non sanno nemmeno cosa sia. E per riuscire a vedere cosa è Discover devi avere determinate competenze e visioni.

    Ti ripeto. Non temere.

    Oggi quando si gestiscono determinati progetti, determinati business a certi livelli, il team è talmente preparato che non ti permetti di escludere nessuna opportunità di traffico.

    Un e-commerce ben ottimizzato è in grado oggi su Google di finire in così tanti luoghi che nemmeno immagini oggi. Perché non si riescono a vedere.

    Un "SEO" miope vede i primi risultati di ricerca. Vede che ci sono 3 ads. Vede che non arriva con quella chiave. E non lo chiamo più SEO.

    Quello è semplicemente qualcuno che ha sbagliato lavoro 🙂

    Prendi un e-commerce di un negozio. Search, Ads, Maps, Shopping, Immagini, Discover, Assistant, News, Notizie Principali, Video, Podcast e mi fermo per pietà.

    Chi lo spiega l'algoritmo del box Notizie Principali?
    Come funzionano gli Interessi su Discover?
    Qual è il Search Intent della chiave X?

    Posso continuare. Ci arrivi dopo anni di sudore e studio. Arrivaci facendo i contest sui social a studiare tutto questo. Se, non ne vedo nessuno. DA 20 ANNI CHE SONO QUI.

    Google ha almeno 9 proprietà da 1 miliardo di utenti al mese.

    Aspetta che YouTube trovi l'integrazione perfetta con Shopify e migliori quella con Shopping, aspetta l'integrazione di tutto questo con gli Shorts dando la possibilità di spingere con ADS questi video piazzandoli anche fuori da Youtube come già avviene in molti casi e siano disponibili quindi in SERP, Shopping e DISCOVER...facendo vendere il tutto direttamente con Google Shopping.

    Tecnicamente come si ottimizza questa cosa?
    Sai scegliere la giusta Audience su YouTube?
    Sai che esiste questo strumento che ti suggerisce gli Youtuber migliori? 🙂

    Sai quanti riescono a capire ESATTAMENTE cosa ho appena descritto inserendolo, se necessario, nel business del proprio cliente?

    Ecco, sta storia parte dalla SEO. La SEO ti da quella marcia in più che nessun altra materia può darti. Perché ti mette nell'ottica dell'utente offrendoti l'opportunità di ampliare le tue conoscenze nella direzione che fa per te.

    Ora.
    Voi mi direte: ma Shopping di Google non è SEO. Discover non è SEO.

    Ah sì?

    E chi conosce e divulga informazioni su queste cose? I SEO.

    Poi dopo 2-3 anni arrivano gli altri. È sempre così. Perché la SEO allarga la visione.

    Ci sono anche tanti professionisti che non sono SEO, ma sanno esattamente cosa è la SEO oppure hanno dei colleghi che non conosce nessuno che lo fanno.

    Sono i Team fantastici che sono sparsi per l'Italia.

    Sai quali altre figure, di questo livello, hanno questo tipo di visione? Sì ci sono 🙂

    E sai cosa abbiamo tutti in comune?

    Quello di cui sopra: l'utente. Lo studio in funzione del business. E quando arrivi a certi livelli capisci che devi studiare molte più cose e che non esiste quello contro quell'altro.

    Quando arrivi ad essere un professionista, il progetto viene prima, l'utente viene prima e poi vengono le tue convinzioni. Ci sono degli obiettivi, c'è del budget, c'è un team. C'è già un progetto. Ci sono le analis da fare.

    Come si fa?

    Posso dirti una cosa. Senza dei professionisti oggi non si fa. E stai sicuro che progetti seri di business hanno la SEO dietro, così come hanno ADS, così come hanno Analytics e tanto altro.

    Come per esempio brand, valori e attributi.

    E prova a confrontarti con un cliente che ha un positioning forte con una mappa di valori e attributi definiti. Se non hai un SEO che riesce a mantenere questo nelle pagine e in tutti i touchpoint del cliente in tutte le zone di Google...posso dirtelo: si fanno danni.

    E siamo a tre: NON TEMERE.

    :ciauz:


  • Moderatore

    @guadagnaeuro ha detto in Come si diventa SEO?:

    A questo punto tanto vale trovare strategia migliori di cui alcuni storcono il naso perché pensano di sapere tutto ma in realtà sanno poco.

    Non si può non pensare di lavorare su tutti canali e con varie strategie. Chi mai ha detto che non si può o non si deve fare SEO+PPC+Social+Offline?
    Però mentre tu bruci budget, la SEO permette anche di "ottimizzare" la spesa nel tempo.

    A me personalmente interessano i risultati in una azienda, per me chi porta risultati è professionista, chi porta parole
    senza risultati non lo è.

    Parliamone.

    In questo piccolo sito ad inizio settembre è stato fatto un'intervento SEO (alberatura, tecnica e contenuti) per diminuire il costo lead e l'impatto del budget adv: sito non stagionale con servizi costosi ma necessari.
    07ffef30-c25e-443b-8c5b-fd42c6e05138-image.png

    OPS, abbiamo perso traffico... o no? 🤐 I lead sono aumentati del 50% 😎

    E se 20 clienti pagano nei motori di ricerca per apparire prima di voi cosa ve ne fate della seo dato che rimarrete sempre dietro questi annunci pagati ?

    "servizi costosi ma necessari" = tutti gli slot ADV della serp sempre pieni.

    Ci sono aziende talmente grandi che staranno sempre davanti voi perche hanno capitali da spendere cosa che voi non avete e dunque cosa fate sperate che l'utente scorre fino a fine pagina per vedere il vostro sito super seo ?

    Qua si è lavorato proprio in modo che il sito fosse ben posizionato per quelle ricerche (intenti) che portano a conversioni più certe, in SERP dove di ads altrui... nemmeno l'ombra!
    Appunto per scansare i "big spender" del PPC.
    Come si chiama quindi quella cosa che ti fa ottimizzare la presenza di quello che vuoi in SERP? ... ah si, la SEO!

    Pure il cliente è stupito perché tipicamente si vedeva sempre vendere concetti tipo "compra tanto traffico così con le stesso CR fai più vendite".
    Ovviamente la buona analisi sugli intenti, mostrava che non c'era una "audience infinita" per quel servizio, e che quindi andava intercettata e filtrata nel modo giusto e super targettizzato.

    Il paid qua resta ancora il canale più valido sul numero lead ma ti assicuro che non lo è per il costo-lead.
    E noi abbiamo raddoppiato la generazione di lead da organico con un solo intervento una-tantum, che consentirà prossimamente di abbassare sempre di più il budget pubblicitario (o meglio sfruttarlo, vedremo!) con ulteriori interventi SEO.

    Più lead a minor costo. E' anche questo che la SEO permette di ottenere. E pure velocemente (poche settimane per i risultati).

    Proprio come scriveva @merlinox

    capire come funzionano gli algoritmi dei motori
    capire come intercettare gli intenti di ricerca degli utenti (tipo nel caso dell'esempio)
    capire come spiegare ai motori che una pagina è la risposta ad un intento di ricerca

    Se non si capiscono questi concetti, semplicemente non si sa cosa è la SEO.


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @simbus82 chapeau, e due!!!


  • Bannato Super User

    Ringrazio tutti per le risposte anche molto approfondite.

    Da parte mia non c'è il NO alla seo c'è il SI alla seo + SI ad altre strategie di marketing (che sono da studiare, imparare e testare ma solitamente non se ne sente parlare da nessuna parte delle diverse strategie per vendere, convertire e affermarsi nel web).

    Dunque ringrazio tutti per gli interventi, ognuno di noi sceglie le strategie aziendali che ritiene piu proficue in base sia alle proprie esperienze e sia ad una predisposizione naturale.

    Ci siamo confrontati sempre mantenendo rispetto ed educazione verso il prossimo perche è questo il giusto atteggiamento anche se non sempre si condividono le stesse idee e strategie in ogni caso rimane rispetto e stima verso tutti.

    Mando un saluto a tutta la community


  • User Attivo

    Da quando uno sente nominare la SEO per la prima volta, comincia quindi a studiarla, in quanti anni secondo voi può cominciare a lavorare?

    Attenzione, non vi sto chiedendo una risposta esatta, che non esiste.

    Chiedo una risposta data su due piedi, senza pensarci troppo. 1, 3, 5 anni... ?


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @xavi Dipende. Se entri in un'agenzia skillata e hai modo di lavorare con professionisti in modo profondo, in qualche mese si può già imparare bene.


  • Contributor

    Concordo con @merlinox, in pochi mesi sei in pista.

    Quando ho iniziato io (2006), sapevo giusto giusto l'HTML e qualche rudimento di programmazione. Non sapevo manco cosa fosse la SEO e sono entrato in una piccola agenzia che mi ha insegnato da zero.

    Nel giro di un paio di mesi sapevo cercare le keywords in autonomia ed avevo imparato a scrivere title e description, a modificare pagine HTML, caricarle via FTP etc.

    Non ero certo un asso, né stavo facendo grandi strategie... era gavetta pallosa a bassissima specializzazione.

    Ma era SEO a tutti gli effetti.

    Molti dei lavori fatti a quel tempo hanno portato benefici negli anni ai siti su cui avevo lavorato.

    La barriera all'ingresso è veramente bassa, basta avere quel minimo di attitudine ad imparare gli strumenti e le conoscenze tecniche del mestiere, che non sono poi tantissime.


  • User Attivo

    Solo io trovo posti e agenzie in cui pretendono che sappia fare qualsiasi cosa da solo.
    Purtroppo ciò dipende dal mio aver atteso troppo per scegliere una strada, a 32 anni per il mondo del lavoro sei considerato vecchio.
    Grazie comunque per le risposte, vado avanti e cerco di non scoraggiarmi.


    kal 1 Risposta
  • Contributor

    @xavi ha detto in Come si diventa SEO?:

    Solo io trovo posti e agenzie in cui pretendono che sappia fare qualsiasi cosa da solo.

    Esistono sicuramente e sono quei posti dove assumono chi sa fare, perché loro per primi NON LO SANNO.

    Solitamente sono piccole agenzie che magari fanno solo sviluppo, ma hanno diversi clienti a cui hanno fatto il sito web che chiedono anche di fare SEO. E si sentono pressati dal mercato, ma impreparati... per cui cercano qualcuno a cui smazzare il problema.

    Quindi anche fosse... non impareresti nulla (perché come detto, per imparare le prassi, serve un buon maestro).


  • Contributor

    Aggiungo: in verità con questo tipo di agenzie funziona anche il "fake it til you make it".

    Ho almeno un caso di un caro amico (collega di università) a cui, nonostante avesse 30+ anni, ho consigliato di buttarsi. Io ero ad inizio carriera come freelance (sarà stato boh, il 2012?)... gli ho fatto un paio di giornate di formazione (che ha insistito per pagarmi di sua tasca, gli feci quindi un "prezzo amico") e si è buttato alla bersagliera con una piccola agenzia del veronese.

    Si è fatto da solo la gavetta in un ambiente da delirio, dopo qualche anno così ha mollato ed ha fatto il salto in una grossa agenzia web del vicentino.

    Ha fatto un po' di tempo lì ed è saltato di nuovo in una piccola ma apparentemente ambiziosa agenzia del padovano... agenzia che però non è affatto decollata secondo le aspettative, per cui è stato lui a lasciare durante il periodo di prova.

    Oggi fa il responsabile digital in house in una grossa azienda del veronese, succursale italiana di una multinazionale.

    Secondo me questa parabola di carriera è possibilissima anche oggi.

    Considera che se l'agenzia sono scalzacani, anche la tua scarsa esperienza verrà notata di meno 😀


    X 1 Risposta
  • User Attivo

    @kal
    Voglio raccontarti una cosa di cui mi vergogno.
    Una volta sono stato assunto da un'azienda grandicella, partivo da Social Media Manager ma volevano subito che seguissi sei brand con tanto di campagne adv, seo e ovviamente i social.
    Sono scappato dopo una settimana.
    Ho deciso di studiare ancora, perché improvvisare non mi riesce.
    (Accettai il lavoro perché pensavo di avere delle buone basi, di potercela fare, ma mi sbagliavo).


  • Bannato Super User

    Buonasera

    Quanto viene pagato un lavoratore seo al mese ?

    Riceve uno stipendio o lavora a percentuale ?

    Come funziona questo lavoro ?

    Ringrazio


    giorgiotave 1 Risposta
  • Community Manager

    Non si capisce a che tipo di lavoratore ti riferisci 🙂


  • User

    @kal fare seo e portare traffico, senza guadagni diretti e senza un prodotto da vendere sul sito, potrebbe servire per "vendere" l'immagine: fare brand awareness, che come valore, oggi non scherza.


    merlinox 1 Risposta
  • Moderatore

    @armandfederico giusto. Però è da misurare con strumenti esterni (volumi di ricerche branded) e con kpi interni, su micro conversioni o con modelli di attribuzioni più vicini al first click. Se porti traffico fuori target, non è brand awareness, è un costo.


    armandfederico 1 Risposta
  • User

    @merlinox ovvio che deve essere in target. Seo e traffico li intendevo ovviamente mirati. Intendo che non sempre si posiziona un prodotto che vende direttamente. Tipo il mio blog non ha guest post, banner e affiliazioni. Solo brand awareness


  • Moderatore

    @xavi se posso darti un consiglio, inizia dalla bibbia dei SEO: The art of SEO, che ora trovi tradotto anche in italiano.

    The Art of SEO: Mastering Search Engine Optimization https://www.amazon.it/dp/1491948965/ref=cm_sw_r_cp_api_i_JkvPFbHEJ76AF


  • User

    In un articolo che ho scritto qualche anno fa nel blog di 4writing suggerivo questo, ve lo riporto:

    Se dovessi definire tre parole che identifichino il percorso di chi vuole fare SEO sceglierei: visione, aggiornamento, confronto.

    • visione, perché è importante comprendere che la SEO è uno degli aspetti del web-marketing che possono aiutare un progetto a ottenere visibilità sui motori di ricerca. E questo non basta: un SEO deve essere tecnico, strategico, teorico. Deve comprendere opportunità e limiti di un progetto. Se è vero che ci sono ottimizzazioni standard, il contesto fa indubbiamente la differenza. E ogni nicchia è diversa, ogni SERP è unica come lo sono i concorrenti con i quali giochiamo la nostra corsa verso i primi risultati.

    • aggiornamento è quello che rende un professionista, degno di potersi definire tale, soprattutto nel nostro settore dove algoritmi e tecnologia vengono innovati di giorno in giorno. Stare al passo, per un SEO, significa studiare l’utente, prima ancora che il motore di ricerca. Significa comprendere i processi d’acquisto, i cambiamenti nel posizionamento del brand sul mercato. Conoscere come cambiano le abitudini di chi surfa online, è imprescindibile per fare bene il proprio lavoro. Alla fine dei conti, chi paga il prodotto o servizio che mettiamo in prima posizione su Google non è il motore di ricerca, ma l’utente. Cominciamo a trattarlo con rispetto! Se investiamo del tempo, se ne accorgerà: lui e anche Google.

    • Il confronto ci serve perché in una professione così semplice e complessa allo stesso tempo, si scopre quasi subito che ci sono tante strade per arrivare da A a B. Qual è il percorso migliore? Chissà. Quello che possiamo fare è tarare la nostra bussola, annotare la nostra mappa, identificare dei passaggi segreti o delle zone grigie. Lo possiamo fare solo assieme agli altri. Un SEO solitario, di solito, o è miliardario perché ha trovato un tesoro, oppure difficilmente conosce il territorio come un buon esploratore connesso ad altri avventurieri.