Non so se i responsabili de iltrovatore.it soffrano mi mania di persecuzione, ma nel dubbio andrei cauto nel dargli completamente torto. Probabilmente G non ha nessun accanimento nei confronti del loro sito, ma il robots.txt va preso con le molle e non basta a penalizzarli a tal punto di estrometterli dalle serp.
Milioni di siti hanno il redirect dal robots.txt via 302 verso un altra loro pagina tuttavia fanno muffa e classifica nei db dei motori principali.
Se ci fosse un filtro di ban in base all'estetica dei siti sarebbe probabile che iltrovatore scompaia da ogni serp, ma non mi risulta ci sia ancora.
Ci deve essere dell'altro, mi sembra, a primo pelo, una scelta di G manuale e non algoritmica, un ban in base a considerazioni tutte loro.
Non credo sia una questione di marketing (sono primi, ecc ecc) ma piuttosto nascondere al pubblico un sito che per sbaglio ha inficiato qualche loro algoritmo, avvantaggiandosene.
Forse un mix di anzianita', alto pr, contenuto duplicati da dmoz ed altro che nel suo complesso lo hanno portato ad avere posizioni di punta senza averne teorico merito in base ai complessi calcoli di G.
Nel dubbio lo seccano manualmente e poi studiano come rimediare all'imprevisto, per poi, dopo le modifiche necessarie, riinserirlo nelle serp.
Che questa situazione procuri paranoie al sito in questione e' capibile, ma, se fosse come ipotizzo, il problema maggiore da risolvere lo ha G, iltrovatore ha solo da pazientare.
Se poi non lo reinserissero-riinserissero-rinserissero non sarebbe del tutto uno scandalo, e' graficamente bruttino e vecchio stile, ma rappresenta un pezzo di storia del web italiano e come tale, con tutti i suoi limiti, va rispettato.